Visitare Bologna in bicicletta, bike tour delle attrazioni principali
Bologna è una delle città più belle d’Italia e merita una visita approfondita in qualsiasi stagione dell’anno. Una possibilità di scoprirla da cima a fondo ce la offre Walk 'n Ride Travel by BikeinBO Srl con i suoi servizi pensati su misura per i viaggiatori e che la nostra Redazione vi consiglia.
Il noleggio bici e passeggini, il deposito bagagli, la riparazione delle biciclette e le guide turistiche che mette a disposizione sono solo alcuni dei servizi logistici più utili, ma BikeinBO è anche un ottimo modo per incontrare altre persone che vogliono visitare Bologna e magari partecipare con loro a un tour in bici per i suoi principali punti d’interesse.
In realtà i tour proposti sono sia pubblici che privati, e allo stesso modo si può scegliere se farli a piedi o in bici, ma a noi piace l’idea di muoverci sulle due ruote per attraversare da un capo all’altro il centro storico e vedere la città da questa prospettiva.
Una volta scelto il proprio mezzo tra e-bike, le classiche city bike o MTB elettriche, i turisti possono iniziare il tour in bicicletta delle attrazioni classiche di Bologna con la prima tappa, ovvero Porta Galliera, che si trova a poche pedalate dalla sede di BikeinBO in via dell’Indipendenza.
In passato questa era una delle dodici porte della terza cinta muraria cittadina, che fu testimone della storica insurrezione di Bologna dell’8 agosto 1848: fu proprio attraverso Porta Galliera, l’unica a non essere stata presa dagli insorti, che i soldati austriaci fuggirono dal popolo in tumulto.
Passando anche dalla deliziosa Piazzetta della Pioggia, all'incrocio tra via Galliera e via Riva di Reno, ci si sposta nel moderno distretto culturale della Manifattura delle Arti, che sorge nell’area un tempo occupata dall’ex Manifattura Tabacchi e dall’ex macello. Qui il rinnovato Parco del Cavaticcio, sul retro del MAMbo (Museo d’Arte Moderna di Bologna), è il cuore verde della zona ed è un luogo piacevole per rilassarsi o per assistere a spettacoli e concerti durante la bella stagione.
È da queste parti che si trovava l’antico porto medievale, da cui dipartiva una fitta serie di canali (oggi perlopiù sotterranei) che attraversano non solo la città, ma che si spingevano nelle campagne della Pianura Padana; basti pensare che in passato era possibile raggiungere Venezia partendo da Bologna viaggiando interamente sull’acqua.
In epoca medievale Bologna era detta “la turrita”, per via delle oltre cento torri che si innalzavano sul suo centro storico; anche se oggi non ne restano che una ventina, alcune di queste sono ancora simboli eterni della città felsinea.
Se le più famose sono la Garisenda e quella degli Asinelli, ovvero le “Due Torri” che dominano la skyline cittadina da Piazza di Porta Ravegnana, poco distante se ne trova un’altra tanto bella quanto nascosta: è la Torre Prendiparte, risalente al XII secolo, che sfiora i 60 metri d’altezza e che oggi è stata trasformata in un elegante B&B.
Il tour in bici fa sosta alle torri e attraversa anche i vicoli del suggestivo ghetto ebraico, piccola area del centro in cui fu costretta a vivere la locale comunità ebraica per volere della Chiesa a partire dal 1556. Oltre che per le vicende storiche, la particolarità di questa zona risiede nell’architettura di tipo medievale, con stradine e finestrelle che si susseguono in un labirinto di case e piazzette.
Basta poco in bicicletta per raggiungere la splendida Piazza Maggiore, circondata da alcuni degli edifici più significativi del capoluogo emiliano: tra questi spiccano Palazzo d’Accursio, attuale sede del Comune di Bologna, Palazzo Re Enzo (un tempo chiamato Palatium Novum) e l’adiacente Palazzo del Podestà, la gigantesca Basilica di San Petronio e la Biblioteca Sala Borsa, davanti alla quale sorge la famosa Fontana del Nettuno.
Alle spalle della basilica si trova l’Archiginnasio (XVI secolo), già sede dell’Università di Bologna, che vanta il primato di essere la più antica del mondo occidentale, essendo stata fondata nel 1088.
Da qui, il percorso in bici conduce alla chiesa di San Domenico, costruita nel XIII secolo e successivamente rimaneggiata nella prima metà del XVIII secolo. La basilica ospita i resti del santo all’interno del sepolcro detto Arca di San Domenico, opera degli scultori Nicola Pisano, Niccolò dell'Arca, Alfonso Lombardi e di un giovane Michelangelo.
Attraversando le strade del centro storico, sempre affiancate dagli immancabili portici, si giunge a quella che da molti è considerata la piazza più bella di Bologna: stiamo parlando ovviamente di Piazza Santo Stefano (o “delle Sette Chiese”), con la sua caratteristica forma triangolare attorno alla quale sorgono sia l’omonima chiesa, che alcuni splendidi palazzi signorili. La bellissima basilica attuale è stata più volte ricostruita nel corso dei secoli, ma qui già nel V secolo si trovava un’antica chiesa che ospitava la tomba di San Petronio, protettore della città tra l’anno 431 e il 450 d.C.
Il tour in bicicletta tra i luoghi simbolo di Bologna si conclude alla mitica finestrella di via Piella, che si affaccia sul Canale delle Moline. Osservando lo scorcio dalla finestra pare d’improvviso di trovarsi a Venezia: siamo sempre a Bologna, invece, e l’acqua che si vede scorrere è quella di uno dei tanti canali che in epoca medievale alimentavano i mulini della città, prima che nel Novecento fossero quasi completamente ricoperti e lasciati correre sottoterra.
Mezzo: bicicletta.
Durata: 2 ore.
Difficoltà: percorso semplice adatto a tutte le età, bambini compresi.
Orari: tre partenze al giorno, alle ore 10:30, 13:30 e 16:00.
Prezzo: adulti 38 €, bambini 20 €. Il prezzo comprende anche il noleggio della bici e l’assicurazione di base.
Contatti: BikeinBO, via dell'Indipendenza 67/2, Bologna. Tel. +39 347 0017996.
Autore testi: Francesca Montanari
Il noleggio bici e passeggini, il deposito bagagli, la riparazione delle biciclette e le guide turistiche che mette a disposizione sono solo alcuni dei servizi logistici più utili, ma BikeinBO è anche un ottimo modo per incontrare altre persone che vogliono visitare Bologna e magari partecipare con loro a un tour in bici per i suoi principali punti d’interesse.
In realtà i tour proposti sono sia pubblici che privati, e allo stesso modo si può scegliere se farli a piedi o in bici, ma a noi piace l’idea di muoverci sulle due ruote per attraversare da un capo all’altro il centro storico e vedere la città da questa prospettiva.
Il tour di gruppo in bicicletta a Bologna
Una volta scelto il proprio mezzo tra e-bike, le classiche city bike o MTB elettriche, i turisti possono iniziare il tour in bicicletta delle attrazioni classiche di Bologna con la prima tappa, ovvero Porta Galliera, che si trova a poche pedalate dalla sede di BikeinBO in via dell’Indipendenza.
In passato questa era una delle dodici porte della terza cinta muraria cittadina, che fu testimone della storica insurrezione di Bologna dell’8 agosto 1848: fu proprio attraverso Porta Galliera, l’unica a non essere stata presa dagli insorti, che i soldati austriaci fuggirono dal popolo in tumulto.
Passando anche dalla deliziosa Piazzetta della Pioggia, all'incrocio tra via Galliera e via Riva di Reno, ci si sposta nel moderno distretto culturale della Manifattura delle Arti, che sorge nell’area un tempo occupata dall’ex Manifattura Tabacchi e dall’ex macello. Qui il rinnovato Parco del Cavaticcio, sul retro del MAMbo (Museo d’Arte Moderna di Bologna), è il cuore verde della zona ed è un luogo piacevole per rilassarsi o per assistere a spettacoli e concerti durante la bella stagione.
È da queste parti che si trovava l’antico porto medievale, da cui dipartiva una fitta serie di canali (oggi perlopiù sotterranei) che attraversano non solo la città, ma che si spingevano nelle campagne della Pianura Padana; basti pensare che in passato era possibile raggiungere Venezia partendo da Bologna viaggiando interamente sull’acqua.
In epoca medievale Bologna era detta “la turrita”, per via delle oltre cento torri che si innalzavano sul suo centro storico; anche se oggi non ne restano che una ventina, alcune di queste sono ancora simboli eterni della città felsinea.
Se le più famose sono la Garisenda e quella degli Asinelli, ovvero le “Due Torri” che dominano la skyline cittadina da Piazza di Porta Ravegnana, poco distante se ne trova un’altra tanto bella quanto nascosta: è la Torre Prendiparte, risalente al XII secolo, che sfiora i 60 metri d’altezza e che oggi è stata trasformata in un elegante B&B.
Il tour in bici fa sosta alle torri e attraversa anche i vicoli del suggestivo ghetto ebraico, piccola area del centro in cui fu costretta a vivere la locale comunità ebraica per volere della Chiesa a partire dal 1556. Oltre che per le vicende storiche, la particolarità di questa zona risiede nell’architettura di tipo medievale, con stradine e finestrelle che si susseguono in un labirinto di case e piazzette.
Basta poco in bicicletta per raggiungere la splendida Piazza Maggiore, circondata da alcuni degli edifici più significativi del capoluogo emiliano: tra questi spiccano Palazzo d’Accursio, attuale sede del Comune di Bologna, Palazzo Re Enzo (un tempo chiamato Palatium Novum) e l’adiacente Palazzo del Podestà, la gigantesca Basilica di San Petronio e la Biblioteca Sala Borsa, davanti alla quale sorge la famosa Fontana del Nettuno.
Alle spalle della basilica si trova l’Archiginnasio (XVI secolo), già sede dell’Università di Bologna, che vanta il primato di essere la più antica del mondo occidentale, essendo stata fondata nel 1088.
Da qui, il percorso in bici conduce alla chiesa di San Domenico, costruita nel XIII secolo e successivamente rimaneggiata nella prima metà del XVIII secolo. La basilica ospita i resti del santo all’interno del sepolcro detto Arca di San Domenico, opera degli scultori Nicola Pisano, Niccolò dell'Arca, Alfonso Lombardi e di un giovane Michelangelo.
Attraversando le strade del centro storico, sempre affiancate dagli immancabili portici, si giunge a quella che da molti è considerata la piazza più bella di Bologna: stiamo parlando ovviamente di Piazza Santo Stefano (o “delle Sette Chiese”), con la sua caratteristica forma triangolare attorno alla quale sorgono sia l’omonima chiesa, che alcuni splendidi palazzi signorili. La bellissima basilica attuale è stata più volte ricostruita nel corso dei secoli, ma qui già nel V secolo si trovava un’antica chiesa che ospitava la tomba di San Petronio, protettore della città tra l’anno 431 e il 450 d.C.
Il tour in bicicletta tra i luoghi simbolo di Bologna si conclude alla mitica finestrella di via Piella, che si affaccia sul Canale delle Moline. Osservando lo scorcio dalla finestra pare d’improvviso di trovarsi a Venezia: siamo sempre a Bologna, invece, e l’acqua che si vede scorrere è quella di uno dei tanti canali che in epoca medievale alimentavano i mulini della città, prima che nel Novecento fossero quasi completamente ricoperti e lasciati correre sottoterra.
Il bike tour di Bologna in sintesi
Tappe: Porta Galliera, Piazzetta della Pioggia, Parco del Cavaticcio e Manifattura delle Arti, Torre dei Prendiparte, Ghetto Ebraico, Due Torri, Piazza Maggiore, Basilica di San Petronio, Fontana del Nettuno, Archiginnasio, Basilica di San Domenico, Piazza Santo Stefano e Basilica, finestrella di via Piella.Mezzo: bicicletta.
Durata: 2 ore.
Difficoltà: percorso semplice adatto a tutte le età, bambini compresi.
Orari: tre partenze al giorno, alle ore 10:30, 13:30 e 16:00.
Prezzo: adulti 38 €, bambini 20 €. Il prezzo comprende anche il noleggio della bici e l’assicurazione di base.
Contatti: BikeinBO, via dell'Indipendenza 67/2, Bologna. Tel. +39 347 0017996.
Autore testi: Francesca Montanari