Il Brasile è di moda: al via la San Paolo Fashion Week
San Paolo festeggia la sua Fashion Week e i personaggi del mondo della moda parlano delle destinazioni che più amano in Brasile. Sono migliaia i visitatori che partecipano alla 27° edizione della San Paolo Fashion Week, il più importante evento del settore in Brasile, in corso alla Biennale del Parco di Ibirapuera fino a lunedì 22. La settimana della moda di San Paolo rientra nel ricchissimo calendario messo a punto in occasione dell’Anno della Francia in Brasile, il cui tema è “Passion-Paixão”, ovvero la passione.
Ma c‘è di più: fino al 22 giugno, infatti, al palazzo della Biennale di San Paolo si farà strada un importante sodalizio, quello tra moda e turismo. Negli intervalli tra una sfilata e l’altra il pubblico viene intrattenuto dalle proiezioni della nuova campagna pubblicitaria mondiale di promozione del Brasile come destinazione turistica sul mercato internazionale. L’intento principale della campagna è quello di trasmettere la diversità e la varietà che il Brasile può offrire al visitatore straniero: un Paese è in grado di far vivere esperienze e sensazioni assai diverse all’interno di uno stesso viaggio.
L’incredibile varietà della cultura e delle bellezze naturali è stata ricordata da diverse personalità ospiti dell’evento. Un tributo speciale è stato dedicato a Bethy Lagardère, protagonista del film documentario “Bonjour Madame”, e alcuni abiti della sua collezione firmati da grandi stilisti come Christian Dior, Yves Saint Laurent, Givenchy, Balenciaga, Pierre Cardin, Emanuel Ungaro sono stati esposti in un padiglione della Biennale. Agli stranieri che vogliono visitare il Brasile, Bethy consiglia di andare alla scoperta della Strada Reale, uno degli itinerari più suggestivi del Brasile, che ripercorre gli antichi cammini attraverso i quali l’oro dello Stato del Minas Gerais arrivava a Rio de Janeiro dalle cittadine barocche di Ouro Preto, Tiradentes e Diamantina. Oltre alle splendide architetture, Bethy raccomanda di non perdere l’occasione di assaggiare i piatti della cucina mineira, che le influenze africane, portoghesi e indigene hanno reso unica e incredibilmente variegata.
La mescolanza dei colori e dei sapori, tipiche della tradizione culinaria e della cultura del Brasile in generale, frutto della mescolanza tra le diverse popolazioni, è stata la fonte d’ispirazione dello stilista Oscar Metsavaht, creatore della griffe brasiliana Osklen.
E’ stato proprio lui ad aprire ufficialmente la San Paolo Fashion Week con una sfilata sulle note del samba, che per il grande stilista rappresenta al meglio quella particolare capacità del popolo brasiliano di “festeggiare la vita in modo totalmente ottimista”. Agli amici, lo stilista consiglia di conoscere la sua terra di origine: “Lo Stato del Rio Grande del Sud, ma anche l’Amazzonia e il Nord Est, che mi sorprendono sempre per la diversità dei paesaggi naturali, delle manifestazioni culturali e della gente”.
Ma c‘è di più: fino al 22 giugno, infatti, al palazzo della Biennale di San Paolo si farà strada un importante sodalizio, quello tra moda e turismo. Negli intervalli tra una sfilata e l’altra il pubblico viene intrattenuto dalle proiezioni della nuova campagna pubblicitaria mondiale di promozione del Brasile come destinazione turistica sul mercato internazionale. L’intento principale della campagna è quello di trasmettere la diversità e la varietà che il Brasile può offrire al visitatore straniero: un Paese è in grado di far vivere esperienze e sensazioni assai diverse all’interno di uno stesso viaggio.
L’incredibile varietà della cultura e delle bellezze naturali è stata ricordata da diverse personalità ospiti dell’evento. Un tributo speciale è stato dedicato a Bethy Lagardère, protagonista del film documentario “Bonjour Madame”, e alcuni abiti della sua collezione firmati da grandi stilisti come Christian Dior, Yves Saint Laurent, Givenchy, Balenciaga, Pierre Cardin, Emanuel Ungaro sono stati esposti in un padiglione della Biennale. Agli stranieri che vogliono visitare il Brasile, Bethy consiglia di andare alla scoperta della Strada Reale, uno degli itinerari più suggestivi del Brasile, che ripercorre gli antichi cammini attraverso i quali l’oro dello Stato del Minas Gerais arrivava a Rio de Janeiro dalle cittadine barocche di Ouro Preto, Tiradentes e Diamantina. Oltre alle splendide architetture, Bethy raccomanda di non perdere l’occasione di assaggiare i piatti della cucina mineira, che le influenze africane, portoghesi e indigene hanno reso unica e incredibilmente variegata.
La mescolanza dei colori e dei sapori, tipiche della tradizione culinaria e della cultura del Brasile in generale, frutto della mescolanza tra le diverse popolazioni, è stata la fonte d’ispirazione dello stilista Oscar Metsavaht, creatore della griffe brasiliana Osklen.
E’ stato proprio lui ad aprire ufficialmente la San Paolo Fashion Week con una sfilata sulle note del samba, che per il grande stilista rappresenta al meglio quella particolare capacità del popolo brasiliano di “festeggiare la vita in modo totalmente ottimista”. Agli amici, lo stilista consiglia di conoscere la sua terra di origine: “Lo Stato del Rio Grande del Sud, ma anche l’Amazzonia e il Nord Est, che mi sorprendono sempre per la diversità dei paesaggi naturali, delle manifestazioni culturali e della gente”.
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Il Presidente della Fédération Française de la Couture Didier Grumbach ha dichiarato che “Il Brasile non ha bisogno di raccomandazioni”, aggiungendo che è un Paese che offre attrazioni imperdibili e veramente esclusive. Tra le sue destinazioni preferite la città di Belèm, nello stato del Parà, considerata la porta brasiliana per l’Amazzonia con la sua incredibile varietà di frutti deliziosi, con i tratti forti della cultura indigena, le incredibili architetture e la ricchissima cultura popolare. Altra meta prediletta dallo stilita è San Paolo che con la sua vita notturna e le offerte nel campo dell’arte incanta anche chi viaggia per lavoro.
Clicca qui per visitare il sito ufficiale della San Paolo Fashion Week.
Clicca qui per conoscere il programma dell’Anno della Francia in Brasile.
Cortesia foto: Gladstone Campos / Realphotos
Il Presidente della Fédération Française de la Couture Didier Grumbach ha dichiarato che “Il Brasile non ha bisogno di raccomandazioni”, aggiungendo che è un Paese che offre attrazioni imperdibili e veramente esclusive. Tra le sue destinazioni preferite la città di Belèm, nello stato del Parà, considerata la porta brasiliana per l’Amazzonia con la sua incredibile varietà di frutti deliziosi, con i tratti forti della cultura indigena, le incredibili architetture e la ricchissima cultura popolare. Altra meta prediletta dallo stilita è San Paolo che con la sua vita notturna e le offerte nel campo dell’arte incanta anche chi viaggia per lavoro.
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