Le spiagge pił belle dell'Ogliastra
Territorio affascinante e suggestivo, bello e dalle molteplici sfaccettature, l’Ogliastra è una destinazione ricca, per diversi motivi. Con i suoi incredibili monumenti naturali, il mare pulito, la sabbia candida e bianchissima, quest’area della Sardegna orientale è anche molto interessante dal punto di vista storico e culturale.
Su tutto il territorio, infatti, sono presenti domus de janas, tombe di giganti, nuraghe, menhir e fonti sacre. Una menzione speciale la merita la natura: incontaminata e selvaggia, tra dolci colline e monti, a dominare incontrastato, qui, è il Gennargentu. Tutto intorno sono numerosi i percorsi che possono essere vissuti a piedi, a cavallo o in bicicletta, per riscoprire quel lato autentico della Sardegna troppo spesso (forse) dimenticato, come raccontiamo nel nostro articolo sull'itinerario in Ogliastra.
Ovviamente, il fulcro sono i lidi incontaminati: le spiagge più belle dell'Ogliastra sono pronte a stupire voi, i vostri amici e le vostre famiglie.
Famosissima, celebrata, nonché una delle spiagge più belle della Sardegna, Cala Luna è uno spicchio di rena candida incorniciato da rocce a picco sul mare, acque turchesi e natura selvaggia.
Tra le rocce, ampie grotte naturali garantiscono, anche nelle ore più calde, quell’ombra necessaria per ristorarsi. Nonostante non vi siano servizi di alcun tipo, fatta eccezione per un bar e un punto ristoro, merita comunque anche una visita da parte delle famiglie con bambini: uno scenario naturale così eccezionale è una perla che merita di essere vista. Paradiso degli appassionati di pesca subacquea e snorkeling, i suoi fondali sono inizialmente bassi e quindi adatti a tutti.
Selezionata perché: Cala Luna è stata la location del fortunato film con Mariangela Melato e Giancarlo Giannini “Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare di agosto”, nonché del remake con Madonna.
Come arrivare: la spiaggia si trova nel territorio di Baunei. Si consiglia di raggiungere la spiaggia via mare. Dai porti più vicini (Santa Maria Navarrese, Arbatax e Cala Gonone) partono battelli tutti i giorni, in diversi orari. Per chi invece è allenato e appassionato di trekking, è possibile arrivare a Cala Luna percorrendo un sentiero lungo circa 5,6 km (2 ore di camminata), con partenza da Cala Fuili.
Inserita all’interno del contesto del Golfo di Orosei, Cala Sisine è un’altra perla incontaminata dell’Ogliastra, pur tuttavia meno nota rispetto ad altre più famose. Piccoli ciottoli bianchi levigati dalle acque, mare turchese e fondale candido, la spiaggia si trova alla fine di quello che, un tempo, fu il letto di un fiume.
Con un’ampiezza di circa 200 metri, la cala è abbracciata da alte e bianche falesie e circondata da macchia mediterranea e alberi secolari. Molto amata dagli amanti dello snorkeling, sulla spiaggia è presente solo un punto ristoro (dotato anche di docce) ed è, quindi, poco adatta alle famiglie con bimbi molto piccoli.
Selezionata perché: le origini di Cala Sisne sono antichissime. Vi sono stati infatti ritrovati utensili risalenti a 4.000 anni fa.
Come arrivare: la spiaggia è accessibile via mare, tramite barche private o navette in partenza dai porti di Arbatax, Santa Maria Navarrese e Cala Gonone. Molto più difficoltoso, lungo e impervio il percorso via terra, adatto solo a trekker esperti.
La cala prende il curioso nome dalle foche monache che, si racconta, rubavano i pesci dalle reti dei pescatori. Con i suoi sassolini bianchi e rosa, il mare cristallino e dalle calde tonalità di azzurro e verde, fondali limpidi, Cala Mariolu è il paradiso degli appassionati di sport acquatici, snorkeling sopra tutti.
Circondata da falesie imponenti e selvagge, la spiaggia non è molto ampia, ma in compenso regala emozioni uniche, soprattutto sotto il livello del mare, che assomiglia ad un acquario naturale, dimora privilegiata di numerose specie di pesci.
Infine, da metà giugno a metà settembre, sulla spiaggia è presente un punto ristoro che fornisce panini, bibite e gelati.
Selezionata perché: dalla Cala Mariolu si ha la possibilità di ammirare il falco pellegrino e il falco della Regina, che nidificano in queste falesie.
Come arrivare: è consigliato raggiungere la cala via mare, con barche private o con le navette in partenza da Arbatax, Cala Gonone e Santa Maria Navarrese. Molto difficile e disagevole tentare di raggiungerla a piedi.
Paradiso naturale, famoso per i monumenti scavati nella roccia di Perda Longa e Monte Caroddi, Cala Goloritzé è circondata anche da una foresta rigogliosa di piante di leccio e corbezzolo.
Caratterizzata da sassolini bianchi, fondali bassi e mare trasparente, senza dubbio Cala Goloritzé è una delle più belle, suggestive e imperdibili di questo tratto di costa. Non a caso, per altro, è stata nominata “Monumento Nazionale Italiano” nel 1995.
Ricca di scorci naturali mozzafiato, pesci variopinti che nuotano nelle sue acque anche vicino alla riva e un ampio range di possibilità sportive anche fuori dal mare (è, infatti, celebre tra gli amanti del free climbing), Cala Goloritzé sa mettere d’accordo proprio tutti. Unica nota dolente, se se ne vuole trovare una, è la totale assenza di servizi in loco, particolare che la rende poco adatta alle famiglie con bimbi piccoli. In compenso, però, in prossimità del sentiero che conduce al mare, si trova un ampio e comodo parcheggio custodito a pagamento (oltre a un ristorante e a un camping).
Selezionata perché: la natura, qui, regala emozioni indimenticabili.
Come arrivare: da Baunei, percorrere la strada provinciale verso nord in direzione Il Golgo per circa 10 km. Arrivati al cartello che indica la località e il ristorante, parcheggiare l’auto nell’area di sosta a destra. Quindi imboccare il sentiero che conduce alla spiaggia. La camminata dura circa 45 minuti. In alternativa, oltre che più agevole, si può arrivare a Cala Goloritzé via mare, con imbarcazioni private noleggiabili a Santa Maria Navarrese o a Cala Gonone.
Lunga, ampia e caratterizzata da sabbia dal tipico colore dorato, i suoi fondali sono bassi e il mare è di un bel colore azzurro-smeraldo. Circondata da una fitta vegetazione, dotata di punti ristoro, noleggio sdraio/ombrelloni, bar e ristoranti, un comodo parcheggio, la spiaggia di Tancau è molto amata (oltre che particolarmente adatta) dalle famiglie con bimbi piccoli, ma non solo. Qui si possono anche affittare attrezzature acquatiche e pedalò, per divertenti escursioni a pelo d’acqua.
Selezionata perché: la spiaggia di Tancau è accessibile anche da persone con diverse abilità motorie.
Come arrivare: da Tancau, prendere la SS125 in direzione Lotzorai, quindi seguire le indicazioni per Tancau e Santa Maria Navarrese e imboccare la SP63. Dopo alcuni km, si incrocia il cartello che indica la Spiaggia di Tancau. Svoltare a destra e procedere sempre dritti sino ad arrivare al parcheggio, nei pressi della spiaggia.
Altra meta preferita dalle famiglie, la spiaggia di Girasole è una lunga distesa di sabbia chiara e soffice, lambita da un mare in grado di concorrere, per purezza e colore, con le migliori piscine naturali del mondo. La sua vicinanza allo stagno di Tortolì consente, anche, di ammirare fenicotteri e altre specie di uccelli. Grazie ai fondali bassi, i bambini possono giocare in tutta sicurezza; la spiaggia è dotata di parcheggio, noleggio sdraio e ombrelloni, bar e punto ristoro.
Selezionata perché: la spiaggia di Girasole è il paradiso di chi ama praticare windsurf.
Come arrivare: percorrendo la strada statale panoramica 125 in direzione Tortolì, arrivati alla località Girasole, girare per lo stagno. Attenzione: la spiaggia non è molto ben segnalata.
Lunghissima (ben 16 km), paradisiaca e con un mare limpido e cristallino: la spiaggia di Orrì è sicuramente una delle più amate sia dai locali che dai turisti. D’altronde, sembra di entrare di persona in una cartolina vivente, tra colori che sembrano usciti da una tavolozza d’artista, profumi inebrianti e sabbia bianchissima e fine.
Un paradiso naturale ad appena 2 km dal centro abitato di Tortolì particolarmente adatto alle famiglie, grazie anche ai fondali bassi e trasparenti. Per i nuotatori provetti, poi, basta spostarsi un po’ più in là dalla riva per entrare nel magico mondo variopinto ricco di fauna e flora marine. Quando la costa viene battuta dal vento, infine, ecco che la spiaggia si popola anche di surfisti. Dotata di parcheggio, qui si possono anche affittare sdraio, ombrelloni e pattini, e vi si trovano anche bar, luoghi ristoro e altri locali.
Selezionata perché: la spiaggia di Orrì è accessibile a persone con diverse abilità motorie.
Come arrivare: da Tortolì, dirigersi verso l’uscita dal paese (direzione Cagliari), quindi imboccare il bivio per Orrì e procedere sempre dritto seguendo le indicazioni stradali per il Lido.
Lunga quasi un chilometro, il lido di Cea è caratterizzato da fine sabbia bianca ed è equamente diviso tra parte libera e parte attrezzata (sdraio, ombrelloni, bar e punto ristoro).
Proprio di fronte alla spiaggia sorgono i famosi faraglioni Is Scoglius Arrubius, meravigliosi soggetti per scatti fotografici d’autore. Alle sue spalle, invece, nella fitta pineta che garantisce ombra e ristoro anche a chi non affitta attrezzature da spiaggia, si trovano ristorantini e altri locali. Grazie ai prezzi modici e alle acque così belle da sembrare quasi dipinte, questa spiaggia è davvero un must per chi trascorre le vacanze in Ogliastra.
Selezionata perché: anche in alta stagione alla spiaggia di Cea si trova sempre spazio a sufficienza per giornate rilassanti al mare.
Come arrivare: da Tortolì imboccare la SS125 Orientale Sarda seguendo le indicazioni per Barisardo/Muravera/Cagliari. Percorrerla per circa 5,3 km, quindi svoltare a sinistra in direzione Via del Muflone. Dopo 2,9 km svoltare a sinistra. Parcheggiare l’auto e proseguire a piedi.
Come primo impatto, quando si ammira questa location naturale sembra di osservare una sorta di “cattedrale” naturale costruita con porfido rosso. Un monumento stupefacente che spunta, per altro, dalle acque color turchese. Intorno, scogli bianchi e pietrine colorate creano dei contrasti cromatici davvero unici ed indimenticabili.
Basterebbe lo scenario ad impreziosire una giornata di sole, mare e bellezza. Se non fosse che la spiaggia delle Rocce Rosse è anche dotata di tutti i comfort necessari: dal parcheggi, al punto ristoro, dal bar ai locali per vivere la migliore movida notturna.
Selezionata perché: la spiaggia delle Rocce Rosse di Arbatax va vista per poterne comprendere la meraviglia.
Come arrivare: da Tortolì imboccare la SS125 Dir e percorrerla per circa 5 km. Alla segnalazione per la spiaggia, sulla destra, seguire le indicazioni e parcheggiare l’auto nell’area di sosta.
Vacanze al mare? Scopri tutte le località balneari della Sardegna.
Su tutto il territorio, infatti, sono presenti domus de janas, tombe di giganti, nuraghe, menhir e fonti sacre. Una menzione speciale la merita la natura: incontaminata e selvaggia, tra dolci colline e monti, a dominare incontrastato, qui, è il Gennargentu. Tutto intorno sono numerosi i percorsi che possono essere vissuti a piedi, a cavallo o in bicicletta, per riscoprire quel lato autentico della Sardegna troppo spesso (forse) dimenticato, come raccontiamo nel nostro articolo sull'itinerario in Ogliastra.
Ovviamente, il fulcro sono i lidi incontaminati: le spiagge più belle dell'Ogliastra sono pronte a stupire voi, i vostri amici e le vostre famiglie.
Quali sono le spiagge più belle dell'Ogliastra?
- Cala Luna
- Cala Sisine
- Cala Mariolu
- Cala Goloritzè
- Spiaggia di Tancau
- Spiaggia di Girasole
- Spiaggia di Orrì
- Spiaggia di Cea
- Spiaggia delle Rocce Rosse.
Cala Luna, Baunei
Famosissima, celebrata, nonché una delle spiagge più belle della Sardegna, Cala Luna è uno spicchio di rena candida incorniciato da rocce a picco sul mare, acque turchesi e natura selvaggia.
Tra le rocce, ampie grotte naturali garantiscono, anche nelle ore più calde, quell’ombra necessaria per ristorarsi. Nonostante non vi siano servizi di alcun tipo, fatta eccezione per un bar e un punto ristoro, merita comunque anche una visita da parte delle famiglie con bambini: uno scenario naturale così eccezionale è una perla che merita di essere vista. Paradiso degli appassionati di pesca subacquea e snorkeling, i suoi fondali sono inizialmente bassi e quindi adatti a tutti.
Selezionata perché: Cala Luna è stata la location del fortunato film con Mariangela Melato e Giancarlo Giannini “Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare di agosto”, nonché del remake con Madonna.
Come arrivare: la spiaggia si trova nel territorio di Baunei. Si consiglia di raggiungere la spiaggia via mare. Dai porti più vicini (Santa Maria Navarrese, Arbatax e Cala Gonone) partono battelli tutti i giorni, in diversi orari. Per chi invece è allenato e appassionato di trekking, è possibile arrivare a Cala Luna percorrendo un sentiero lungo circa 5,6 km (2 ore di camminata), con partenza da Cala Fuili.
Cala Sisine, Baunei
Inserita all’interno del contesto del Golfo di Orosei, Cala Sisine è un’altra perla incontaminata dell’Ogliastra, pur tuttavia meno nota rispetto ad altre più famose. Piccoli ciottoli bianchi levigati dalle acque, mare turchese e fondale candido, la spiaggia si trova alla fine di quello che, un tempo, fu il letto di un fiume.
Con un’ampiezza di circa 200 metri, la cala è abbracciata da alte e bianche falesie e circondata da macchia mediterranea e alberi secolari. Molto amata dagli amanti dello snorkeling, sulla spiaggia è presente solo un punto ristoro (dotato anche di docce) ed è, quindi, poco adatta alle famiglie con bimbi molto piccoli.
Selezionata perché: le origini di Cala Sisne sono antichissime. Vi sono stati infatti ritrovati utensili risalenti a 4.000 anni fa.
Come arrivare: la spiaggia è accessibile via mare, tramite barche private o navette in partenza dai porti di Arbatax, Santa Maria Navarrese e Cala Gonone. Molto più difficoltoso, lungo e impervio il percorso via terra, adatto solo a trekker esperti.
Cala Mariolu, Baunei
La cala prende il curioso nome dalle foche monache che, si racconta, rubavano i pesci dalle reti dei pescatori. Con i suoi sassolini bianchi e rosa, il mare cristallino e dalle calde tonalità di azzurro e verde, fondali limpidi, Cala Mariolu è il paradiso degli appassionati di sport acquatici, snorkeling sopra tutti.
Circondata da falesie imponenti e selvagge, la spiaggia non è molto ampia, ma in compenso regala emozioni uniche, soprattutto sotto il livello del mare, che assomiglia ad un acquario naturale, dimora privilegiata di numerose specie di pesci.
Infine, da metà giugno a metà settembre, sulla spiaggia è presente un punto ristoro che fornisce panini, bibite e gelati.
Selezionata perché: dalla Cala Mariolu si ha la possibilità di ammirare il falco pellegrino e il falco della Regina, che nidificano in queste falesie.
Come arrivare: è consigliato raggiungere la cala via mare, con barche private o con le navette in partenza da Arbatax, Cala Gonone e Santa Maria Navarrese. Molto difficile e disagevole tentare di raggiungerla a piedi.
Cala Goloritzé, Baunei
Paradiso naturale, famoso per i monumenti scavati nella roccia di Perda Longa e Monte Caroddi, Cala Goloritzé è circondata anche da una foresta rigogliosa di piante di leccio e corbezzolo.
Caratterizzata da sassolini bianchi, fondali bassi e mare trasparente, senza dubbio Cala Goloritzé è una delle più belle, suggestive e imperdibili di questo tratto di costa. Non a caso, per altro, è stata nominata “Monumento Nazionale Italiano” nel 1995.
Ricca di scorci naturali mozzafiato, pesci variopinti che nuotano nelle sue acque anche vicino alla riva e un ampio range di possibilità sportive anche fuori dal mare (è, infatti, celebre tra gli amanti del free climbing), Cala Goloritzé sa mettere d’accordo proprio tutti. Unica nota dolente, se se ne vuole trovare una, è la totale assenza di servizi in loco, particolare che la rende poco adatta alle famiglie con bimbi piccoli. In compenso, però, in prossimità del sentiero che conduce al mare, si trova un ampio e comodo parcheggio custodito a pagamento (oltre a un ristorante e a un camping).
Selezionata perché: la natura, qui, regala emozioni indimenticabili.
Come arrivare: da Baunei, percorrere la strada provinciale verso nord in direzione Il Golgo per circa 10 km. Arrivati al cartello che indica la località e il ristorante, parcheggiare l’auto nell’area di sosta a destra. Quindi imboccare il sentiero che conduce alla spiaggia. La camminata dura circa 45 minuti. In alternativa, oltre che più agevole, si può arrivare a Cala Goloritzé via mare, con imbarcazioni private noleggiabili a Santa Maria Navarrese o a Cala Gonone.
Spiaggia di Tancau, Tancau
Lunga, ampia e caratterizzata da sabbia dal tipico colore dorato, i suoi fondali sono bassi e il mare è di un bel colore azzurro-smeraldo. Circondata da una fitta vegetazione, dotata di punti ristoro, noleggio sdraio/ombrelloni, bar e ristoranti, un comodo parcheggio, la spiaggia di Tancau è molto amata (oltre che particolarmente adatta) dalle famiglie con bimbi piccoli, ma non solo. Qui si possono anche affittare attrezzature acquatiche e pedalò, per divertenti escursioni a pelo d’acqua.
Selezionata perché: la spiaggia di Tancau è accessibile anche da persone con diverse abilità motorie.
Come arrivare: da Tancau, prendere la SS125 in direzione Lotzorai, quindi seguire le indicazioni per Tancau e Santa Maria Navarrese e imboccare la SP63. Dopo alcuni km, si incrocia il cartello che indica la Spiaggia di Tancau. Svoltare a destra e procedere sempre dritti sino ad arrivare al parcheggio, nei pressi della spiaggia.
Spiaggia di Girasole, Tortolì
Altra meta preferita dalle famiglie, la spiaggia di Girasole è una lunga distesa di sabbia chiara e soffice, lambita da un mare in grado di concorrere, per purezza e colore, con le migliori piscine naturali del mondo. La sua vicinanza allo stagno di Tortolì consente, anche, di ammirare fenicotteri e altre specie di uccelli. Grazie ai fondali bassi, i bambini possono giocare in tutta sicurezza; la spiaggia è dotata di parcheggio, noleggio sdraio e ombrelloni, bar e punto ristoro.
Selezionata perché: la spiaggia di Girasole è il paradiso di chi ama praticare windsurf.
Come arrivare: percorrendo la strada statale panoramica 125 in direzione Tortolì, arrivati alla località Girasole, girare per lo stagno. Attenzione: la spiaggia non è molto ben segnalata.
Spiaggia di Orrì, Tortolì
Lunghissima (ben 16 km), paradisiaca e con un mare limpido e cristallino: la spiaggia di Orrì è sicuramente una delle più amate sia dai locali che dai turisti. D’altronde, sembra di entrare di persona in una cartolina vivente, tra colori che sembrano usciti da una tavolozza d’artista, profumi inebrianti e sabbia bianchissima e fine.
Un paradiso naturale ad appena 2 km dal centro abitato di Tortolì particolarmente adatto alle famiglie, grazie anche ai fondali bassi e trasparenti. Per i nuotatori provetti, poi, basta spostarsi un po’ più in là dalla riva per entrare nel magico mondo variopinto ricco di fauna e flora marine. Quando la costa viene battuta dal vento, infine, ecco che la spiaggia si popola anche di surfisti. Dotata di parcheggio, qui si possono anche affittare sdraio, ombrelloni e pattini, e vi si trovano anche bar, luoghi ristoro e altri locali.
Selezionata perché: la spiaggia di Orrì è accessibile a persone con diverse abilità motorie.
Come arrivare: da Tortolì, dirigersi verso l’uscita dal paese (direzione Cagliari), quindi imboccare il bivio per Orrì e procedere sempre dritto seguendo le indicazioni stradali per il Lido.
Spiaggia di Cea, Tortolì
Lunga quasi un chilometro, il lido di Cea è caratterizzato da fine sabbia bianca ed è equamente diviso tra parte libera e parte attrezzata (sdraio, ombrelloni, bar e punto ristoro).
Proprio di fronte alla spiaggia sorgono i famosi faraglioni Is Scoglius Arrubius, meravigliosi soggetti per scatti fotografici d’autore. Alle sue spalle, invece, nella fitta pineta che garantisce ombra e ristoro anche a chi non affitta attrezzature da spiaggia, si trovano ristorantini e altri locali. Grazie ai prezzi modici e alle acque così belle da sembrare quasi dipinte, questa spiaggia è davvero un must per chi trascorre le vacanze in Ogliastra.
Selezionata perché: anche in alta stagione alla spiaggia di Cea si trova sempre spazio a sufficienza per giornate rilassanti al mare.
Come arrivare: da Tortolì imboccare la SS125 Orientale Sarda seguendo le indicazioni per Barisardo/Muravera/Cagliari. Percorrerla per circa 5,3 km, quindi svoltare a sinistra in direzione Via del Muflone. Dopo 2,9 km svoltare a sinistra. Parcheggiare l’auto e proseguire a piedi.
Spiaggia delle Rocce Rosse, Arbatax
Come primo impatto, quando si ammira questa location naturale sembra di osservare una sorta di “cattedrale” naturale costruita con porfido rosso. Un monumento stupefacente che spunta, per altro, dalle acque color turchese. Intorno, scogli bianchi e pietrine colorate creano dei contrasti cromatici davvero unici ed indimenticabili.
Basterebbe lo scenario ad impreziosire una giornata di sole, mare e bellezza. Se non fosse che la spiaggia delle Rocce Rosse è anche dotata di tutti i comfort necessari: dal parcheggi, al punto ristoro, dal bar ai locali per vivere la migliore movida notturna.
Selezionata perché: la spiaggia delle Rocce Rosse di Arbatax va vista per poterne comprendere la meraviglia.
Come arrivare: da Tortolì imboccare la SS125 Dir e percorrerla per circa 5 km. Alla segnalazione per la spiaggia, sulla destra, seguire le indicazioni e parcheggiare l’auto nell’area di sosta.
Vacanze al mare? Scopri tutte le località balneari della Sardegna.
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