Le spiagge più belle di Capo Vaticano
La costa di Capo Vaticano è un’area davvero ricca e variegata della Calabria: montuosa, pianeggiante a tratti, granitica in altri, qui si trovano numerose località balneari riconosciute per la loro bellezza, viste panoramiche a dir poco spettacolari e tantissime tradizioni e feste folcloristiche che la animano durante tutto l’anno.
Siamo in provincia di Vibo Valentia, in una terra ricca di storia, con innumerevoli torri di guardia a protezione della costa, gastronomia eccellente, location cinematografiche e mare da sogno, Capo Vaticano è una delle perle del mare della Calabria da scoprire.
Tante sono le spiagge: libere e non, facilmente raggiungibili o più nascoste, tranquille o molto frequentate. Per scegliere la più adatta i propri gusti proponiamo di seguito una guida delle spiagge più belle di Capo Vaticano.
La spiaggia di Grotticelle è composta da tre lidi contigui, l’uno il proseguimento dell’altro. I turisti qui trovano sabbia finissima e bianca, mare dall’intenso colore turchese e alcuni scogli, qua e là, attorno ai quali nuotano pesci variopinti da ammirare con maschera e boccaglio.
Molto affollata durante la stagione estiva, sia dai locali che dai visitatori, la spiaggia di Grotticelle è in parte libera e in parte attrezzata. Dotata anche di tutti i servizi più richiesti, dai bar ai ristoranti al noleggio di attrezzature acquatiche, vicino alla spiaggia si trova anche un grande parcheggio a pagamento.
Selezionata perché: nei suoi pressi ci sono diverse calette nascoste raggiungibili anche via terra, percorrendo sentieri che passato attraverso la vegetazione che circonda la spiaggia.
Come arrivare: da Capo Vaticano, precedere in direzione Contrada Marina per circa 500 metri, quindi svoltare a destra alle indicazioni per Località Grotticelle. Parcheggiare l’auto e proseguire a piedi.
Posta subito dopo quella di Riaci, la spiaggia di Giardinello viene chiamata così perché, un tempo, alle sue spalle fiorivano rigogliosi giardini.
Con la sua sabbia bianca e fine, il mare trasparente e pulitissimo e una imponente costruzione, la Torre Gisotta, che la domina dall’alto, la rena di Giardinello è particolarmente amata dai locali. I fondali, ricchi di scogli, sono abitati da tante varietà ittiche e frutti di mare. Interamente libera, prima di recarvisi è bene portare con sé l’occorrente per una giornata al mare.
Selezionata perché: è un luogo quasi mistico, ricco di fascino.
La spiaggia di Porticello è una splendida baia in cui si susseguono piccole e affascinanti calette di sabbia bianchissima (alcune accessibili solo dal mare), sovrastate da svettanti pareti rocciose e una fitta vegetazione mediterranea.
Gode di una vista privilegiata sulla Costa Viola e sullo Stretto di Messina e, nei suoi pressi, si trova un antico mulino (nel quale si può scegliere di soggiornare). I fondali, rocciosi e ricchi di colorati pesci, sono meta apprezzatissima per chi pratica immersioni e snorkeling, oltre che pesca subacquea. Tuttavia, si consigliano questi sport solo agli esperti, vista la presenza di forti correnti. Nei suoi pressi si trova un parcheggio comunale a pagamento e, sulla spiaggia, ci sono sia tratti liberi che attrezzati.
Selezionata perché: Porticello è meravigliosa e selvaggia.
La spiaggia Occhiali è molto difficile da raggiungere ed è così chiamata perché dall’alto sembra proprio un paio di occhiali.
Per chi riesce ad arrivarci, la spiaggia Occhiali è il punto di partenza perfetto per gite alla volta della Grotta Azzurra. Con la sabbia di un bianco abbagliante, punteggiata qua e là da piccoli arbusti e candide rocce, il mare dinanzi alla rena è così trasparente e azzurro che sembra di trovarsi alla presenza di una enorme piscina naturale. Interamente libera, non vi si trova alcun tipo di servizio.
Selezionata perché: nonostante la bellezza, Occhiali è sempre scarsamente frequentata.
Come arrivare: via mare, con motoscafi, pedalò o a bordo di gommoni, partendo dalle località vicine, oppure a piedi, partendo dal parcheggio conosciuto come “dei carabinieri”, posto nelle immediate vicinanze di Via Campo di Sotto a Tropea.
Una lunga e stretta striscia di sabbia bianchissima è il primo biglietto da visita che si presenta ai turisti quando arrivano alla spiaggia di Riaci.
Circondata alle sue spalle da un’alta scogliera calcarea e, di fronte, da un gruppo di scogli che affiorano dal mare turchese, la spiaggia di Riaci è molto amata dai subacquei perché, nelle sue acque, si trova il relitto di una nave mercantile abitata da numerosissimi pesci di tutti i colori. Sia libera che attrezzata con stabilimenti balneari, vi si trovano anche punti ristoro e noleggi per sport d’acqua. Vicinissimo, infine, c’è anche un parcheggio a pagamento piuttosto capiente.
Selezionata perché: le grotte intorno alla spiaggia di Riaci meritano di essere esplorate.
Come arrivare: da Ricadi prendere la strada provinciale 22 per circa 8 km, quindi svoltare a sinistra verso Contrada Riaci. Percorrerla per circa 1 km, quindi parcheggiare l’auto nelle aree di sosta.
Sita nell’omonimo e caratteristico borgo di Torre Marino, questa spiaggia è una delle più selvagge e incontaminate della zona, con sabbia chiara e fine da un lato e ghiaia dall’altro.
Dietro la rena, un’alta e imponente scogliera sta a protezione dei bagnanti che si tuffano belle acque turchesi, pure e cristalline. Sebbene sia per lo più libera, vi si trova però anche un piccolo lido, attrezzato e molto comodo per le famiglie che viaggiano con bambini. Nei suoi pressi, infine, si trovano anche alcuni posti auto, ma il parcheggio ampio vero e proprio è collocato in alto rispetto alla spiaggia.
Selezionata perché: i suoi fondali limpidi e popolati da pesci di tutti i colori fanno la gioia degli amanti dello snorkeling.
Come arrivare: dal centro del piccolo borgo, lasciare l’auto nei parcheggi (sia liberi che a pagamento) e imboccare a piedi la ripida stradina che conduce verso la spiaggia.
Incastonata tra due scogliere, la spiaggia di Santa Maria si trova nella baia omonima ed è composta prevalentemente di sabbia bianca.
Le cale, calette e insenature che si susseguono nei suoi pressi fanno parte di quel tratto di mare anche chiamato Grotticelle (vedere sopra). Il mare, dai fondali bassi, è di un bel colore tra l’azzurro e il verde smeraldo, ricco di fauna e flora. Un tempo prettamente libera, oggi si presenta come un susseguirsi di stabilimenti balneari, ma anche di servizi come punti ristoro, bar e ristoranti tipici. Alcuni tratti, comunque, sono rimasti di libero accesso. Perfetta per tutti, anche per le famiglie con bambini piccoli, nei suoi pressi c’è un ampio parcheggio a pagamento.
Selezionata perché: la spiaggia di Santa Maria è una delle più gettonate della Costa degli Dei.
Come arrivare: da Ricadi seguire per Località Petto Bianco, per circa 2,1 km. Quindi continuare su Via Fortino per 500 metri. Parcheggiare l’auto e proseguire a piedi.
Dominata dall’alto da un’antica torre d’avvistamento, la spiaggia di Torre Ruffa è prettamente rocciosa e punteggiata da scogli e il mare è limpido e pulitissimo.
Inadatta ai bimbi piccoli e a chi non sa nuotare, sebbene alcuni tratti siano costituiti da sabbia finissima e bianca. Il lido, poi, è disseminato di villaggi turistici, hotel e strutture private. Non sono presenti, quindi, tratti liberi. Il mare, popolato da diverse specie di pesci, è molto apprezzato da chi pratica snorkeling e immersioni.
Selezionata perché: Torre Ruffa è pervasa dalla leggenda di Donna Canfora che, anziché seguire un turco che voleva portarla via con sé, decise di lasciarsi morire nelle acque del mare.
Indicata per chi non può fare a meno di panorami mozzafiato, dalla spiaggia di Tono si possono ammirare nelle giornate limpide sia Stromboli che le Isole Eolie.
Con fondali rocciosi praticamente subito profondi, un mare limpido e cristallino e una sabbia bianca, di tipo granitico, questo lido è adatto agli adulti o, comunque, a chi sa nuotare bene. In parte libera e in parte attrezzata, nei suoi pressi si trova un ampio e comodo parcheggio a pagamento.
Selezionata perché: Tono è la spiaggia ideale per gli adulti, ottimi nuotatori.
Come arrivare: da Ricadi, imboccare la strada provinciale 22 quindi, allo svincolo per Gordorello-Tono, prendere la strada provinciale per circa 2 km. Parcheggiare l’auto e proseguire a piedi.
Una lingua di rena bianchissima, affacciata sul mare turchese, Praia I Focu si trova alla fine di Capo Vaticano.
Le rocce intorno al lido, altissime e aspre, lo proteggono dai venti e lo sorvegliano così bene tanto da renderlo raggiungibile solo via mare. Grazie a questa protezione, l’acqua del mare e il micro-clima di Praia I Focu sono sempre ideali, miti e piacevoli. Con fondali riccamente popolati da flora e fauna, chi desidera praticare immersioni troverà qui una location ideale. Essendo raggiungibile solo via mare, su questa spiaggia non sono presenti servizi né punti ristoro.
Selezionata perché: a Praia I Focu vi si può fare il bagno tutto l’anno!
Anche chiamata Passu du Gabbaturco, perché secondo una leggenda locale alcuni pescatori scampano ad un assalto di turchi proprio “gabbandoli” e nascondendosi nei pressi della spiaggia, questo lido è caratterizzato da una piccola striscia di sabbia bianca punteggiata da scogli e lambita da un mare turchese pulito e bellissimo.
Completamente libera, vi si accede solo tramite un sentiero piuttosto impervio che parte dalla stazione ferroviaria di Santa Domenica. Tenendo conto dell’assenza totale di servizi, questa spiaggia non è consigliata alle famiglie con bambini.
Selezionata perché: la spiaggia di Gabbaturco è ottima per chi desidera avere solo mare, sole e sabbia intorno a sé.
Tranquilla e appartata, la piccola spiaggia di Formicoli è per lo più conosciuta e frequentata dai locali.
Vi si possono affittare sdraio e ombrelloni, ma anche pedalò e canoe, oppure vi si può accedere senza dover pagare nulla, nel tratto libero. Il mare è pulito e cristallino e la sabbia ha un bel color panna, oltre a presentarsi fine e morbida. Secondo la leggenda, su questa spiaggia vi approdò addirittura Ercole in persona, con le sue navi. Purtroppo, a causa di fenomeni erosivi, la spiaggia di Formicoli si sta gradualmente riducendo sempre di più e, quindi, merita di essere visitata il prima possibile.
Selezionata perché: Formicoli è un gioiello della Costa degli Dei.
Come arrivare: da Ricadi imboccare la strada provinciale 22 per 6 km, quindi svoltare leggermente a sinistra su Strada Comunale Gagliope Ciaramiti. Dopo 350 m, svoltare a sinistra su Contrada Brace. Lasciare l’auto nel parcheggio libero o, se non si trova posto, nell’adiacente parcheggio a pagamento, e proseguire a piedi.
Piccola caletta incontaminata, la spiaggetta prende il nome da un gallo (Gaiuzzo) che cantava incessantemente ed era di proprietà di una famiglia che viveva nei suoi pressi.
Arrivarci non è semplicissimo, ma nemmeno impossibile: basta armarsi di pazienza e mettere in conto di fare una bella passeggiata nel tratto compreso tra Formicoli e Santa Maria di Ricadi. Dalle dimensioni ridotte, la spiaggia è caratterizzata da sabbia e sassi. Alle sue spalle, la tipica scogliera imponente e selvaggia di questo tratto di costa calabrese, mentre di fronte si apre, a perdita d’occhio, un bellissimo mare dai mille toni dell’azzurro e del blu. A Casa du Gaiuzzo è interamente libera e, dunque, non adatta alle famiglie che viaggiano con bimbi piccoli.
Selezionata perché: dalla spiagga A Casa du Gaiuzzo i tramonti hanno un che di mistico.
Subito dopo la spiaggia di Torre Marino sorge questa piccola rena, luogo di pace, bellezze naturali e un’innata poesia che invita al relax.
A Turiano la sabbia bianchissima e morbida è lambita da un mare incredibilmente pulito e dal tipico colore verde smeraldo. Lontano, nei giorni limpidi, si riesce a scorgere anche il profilo delle Isole Eolie. Viste le scarse dimensioni, questa spiaggia è totalmente non attrezzata e, quindi, non proprio adatta a chi viaggia con bimbi piccoli.
Selezionata perché: la spiaggia di Turiano è un approdo solitario in cui entrare in perfetta comunione con la natura circostante.
Al confine con Ricadi, ma già nel territorio di Tropea, si trova Petri I Mulinu, una baia favolosa chiamata così perché, anticamente, vi si trovava una cava naturale nella quale venivano scolpite le ruote di pietra usate nei mulini, nei frantoi e nelle attività dei casali.
Circondata da altissime falesie, il mare è un’immensa e azzurrissima tavola azzurra. Benché non si possa parlare propriamente di spiaggia, quanto di piccole calette che inframmezzano la roccia, gli approdi sono caratterizzati da sabbia finissima e bianca e il fondale è per lo più un mix di rena e scogli. Non sono presenti servizi di alcun tipo ma, nelle sue vicinanze, si trova un piccolo parcheggio in cui lasciare l’auto.
Selezionata perché: è un piccolo paradiso a cielo aperto.
Se ti interessa l'argomento leggi anche il nostro articolo sulle spiagge più belle della Calabria.
Siamo in provincia di Vibo Valentia, in una terra ricca di storia, con innumerevoli torri di guardia a protezione della costa, gastronomia eccellente, location cinematografiche e mare da sogno, Capo Vaticano è una delle perle del mare della Calabria da scoprire.
Tante sono le spiagge: libere e non, facilmente raggiungibili o più nascoste, tranquille o molto frequentate. Per scegliere la più adatta i propri gusti proponiamo di seguito una guida delle spiagge più belle di Capo Vaticano.
Spiaggia di Grotticelle, Capo Vaticano
La spiaggia di Grotticelle è composta da tre lidi contigui, l’uno il proseguimento dell’altro. I turisti qui trovano sabbia finissima e bianca, mare dall’intenso colore turchese e alcuni scogli, qua e là, attorno ai quali nuotano pesci variopinti da ammirare con maschera e boccaglio.
Molto affollata durante la stagione estiva, sia dai locali che dai visitatori, la spiaggia di Grotticelle è in parte libera e in parte attrezzata. Dotata anche di tutti i servizi più richiesti, dai bar ai ristoranti al noleggio di attrezzature acquatiche, vicino alla spiaggia si trova anche un grande parcheggio a pagamento.
Selezionata perché: nei suoi pressi ci sono diverse calette nascoste raggiungibili anche via terra, percorrendo sentieri che passato attraverso la vegetazione che circonda la spiaggia.
Come arrivare: da Capo Vaticano, precedere in direzione Contrada Marina per circa 500 metri, quindi svoltare a destra alle indicazioni per Località Grotticelle. Parcheggiare l’auto e proseguire a piedi.
Spiaggia di Giardinello, Capo Vaticano
Posta subito dopo quella di Riaci, la spiaggia di Giardinello viene chiamata così perché, un tempo, alle sue spalle fiorivano rigogliosi giardini.
Con la sua sabbia bianca e fine, il mare trasparente e pulitissimo e una imponente costruzione, la Torre Gisotta, che la domina dall’alto, la rena di Giardinello è particolarmente amata dai locali. I fondali, ricchi di scogli, sono abitati da tante varietà ittiche e frutti di mare. Interamente libera, prima di recarvisi è bene portare con sé l’occorrente per una giornata al mare.
Selezionata perché: è un luogo quasi mistico, ricco di fascino.
Spiaggia di Porticello, Capo Vaticano
La spiaggia di Porticello è una splendida baia in cui si susseguono piccole e affascinanti calette di sabbia bianchissima (alcune accessibili solo dal mare), sovrastate da svettanti pareti rocciose e una fitta vegetazione mediterranea.
Gode di una vista privilegiata sulla Costa Viola e sullo Stretto di Messina e, nei suoi pressi, si trova un antico mulino (nel quale si può scegliere di soggiornare). I fondali, rocciosi e ricchi di colorati pesci, sono meta apprezzatissima per chi pratica immersioni e snorkeling, oltre che pesca subacquea. Tuttavia, si consigliano questi sport solo agli esperti, vista la presenza di forti correnti. Nei suoi pressi si trova un parcheggio comunale a pagamento e, sulla spiaggia, ci sono sia tratti liberi che attrezzati.
Selezionata perché: Porticello è meravigliosa e selvaggia.
Spiaggia Occhiali, Capo Vaticano
La spiaggia Occhiali è molto difficile da raggiungere ed è così chiamata perché dall’alto sembra proprio un paio di occhiali.
Per chi riesce ad arrivarci, la spiaggia Occhiali è il punto di partenza perfetto per gite alla volta della Grotta Azzurra. Con la sabbia di un bianco abbagliante, punteggiata qua e là da piccoli arbusti e candide rocce, il mare dinanzi alla rena è così trasparente e azzurro che sembra di trovarsi alla presenza di una enorme piscina naturale. Interamente libera, non vi si trova alcun tipo di servizio.
Selezionata perché: nonostante la bellezza, Occhiali è sempre scarsamente frequentata.
Come arrivare: via mare, con motoscafi, pedalò o a bordo di gommoni, partendo dalle località vicine, oppure a piedi, partendo dal parcheggio conosciuto come “dei carabinieri”, posto nelle immediate vicinanze di Via Campo di Sotto a Tropea.
Spiaggia di Riaci, Ricadi
Una lunga e stretta striscia di sabbia bianchissima è il primo biglietto da visita che si presenta ai turisti quando arrivano alla spiaggia di Riaci.
Circondata alle sue spalle da un’alta scogliera calcarea e, di fronte, da un gruppo di scogli che affiorano dal mare turchese, la spiaggia di Riaci è molto amata dai subacquei perché, nelle sue acque, si trova il relitto di una nave mercantile abitata da numerosissimi pesci di tutti i colori. Sia libera che attrezzata con stabilimenti balneari, vi si trovano anche punti ristoro e noleggi per sport d’acqua. Vicinissimo, infine, c’è anche un parcheggio a pagamento piuttosto capiente.
Selezionata perché: le grotte intorno alla spiaggia di Riaci meritano di essere esplorate.
Come arrivare: da Ricadi prendere la strada provinciale 22 per circa 8 km, quindi svoltare a sinistra verso Contrada Riaci. Percorrerla per circa 1 km, quindi parcheggiare l’auto nelle aree di sosta.
Spiaggia Torre Marino, Ricadi
Sita nell’omonimo e caratteristico borgo di Torre Marino, questa spiaggia è una delle più selvagge e incontaminate della zona, con sabbia chiara e fine da un lato e ghiaia dall’altro.
Dietro la rena, un’alta e imponente scogliera sta a protezione dei bagnanti che si tuffano belle acque turchesi, pure e cristalline. Sebbene sia per lo più libera, vi si trova però anche un piccolo lido, attrezzato e molto comodo per le famiglie che viaggiano con bambini. Nei suoi pressi, infine, si trovano anche alcuni posti auto, ma il parcheggio ampio vero e proprio è collocato in alto rispetto alla spiaggia.
Selezionata perché: i suoi fondali limpidi e popolati da pesci di tutti i colori fanno la gioia degli amanti dello snorkeling.
Come arrivare: dal centro del piccolo borgo, lasciare l’auto nei parcheggi (sia liberi che a pagamento) e imboccare a piedi la ripida stradina che conduce verso la spiaggia.
Spiaggia di Santa Maria, Ricadi
Incastonata tra due scogliere, la spiaggia di Santa Maria si trova nella baia omonima ed è composta prevalentemente di sabbia bianca.
Le cale, calette e insenature che si susseguono nei suoi pressi fanno parte di quel tratto di mare anche chiamato Grotticelle (vedere sopra). Il mare, dai fondali bassi, è di un bel colore tra l’azzurro e il verde smeraldo, ricco di fauna e flora. Un tempo prettamente libera, oggi si presenta come un susseguirsi di stabilimenti balneari, ma anche di servizi come punti ristoro, bar e ristoranti tipici. Alcuni tratti, comunque, sono rimasti di libero accesso. Perfetta per tutti, anche per le famiglie con bambini piccoli, nei suoi pressi c’è un ampio parcheggio a pagamento.
Selezionata perché: la spiaggia di Santa Maria è una delle più gettonate della Costa degli Dei.
Come arrivare: da Ricadi seguire per Località Petto Bianco, per circa 2,1 km. Quindi continuare su Via Fortino per 500 metri. Parcheggiare l’auto e proseguire a piedi.
Spiaggia di Torre Ruffa, Ricadi
Dominata dall’alto da un’antica torre d’avvistamento, la spiaggia di Torre Ruffa è prettamente rocciosa e punteggiata da scogli e il mare è limpido e pulitissimo.
Inadatta ai bimbi piccoli e a chi non sa nuotare, sebbene alcuni tratti siano costituiti da sabbia finissima e bianca. Il lido, poi, è disseminato di villaggi turistici, hotel e strutture private. Non sono presenti, quindi, tratti liberi. Il mare, popolato da diverse specie di pesci, è molto apprezzato da chi pratica snorkeling e immersioni.
Selezionata perché: Torre Ruffa è pervasa dalla leggenda di Donna Canfora che, anziché seguire un turco che voleva portarla via con sé, decise di lasciarsi morire nelle acque del mare.
Spiaggia di Tono, Ricadi
Indicata per chi non può fare a meno di panorami mozzafiato, dalla spiaggia di Tono si possono ammirare nelle giornate limpide sia Stromboli che le Isole Eolie.
Con fondali rocciosi praticamente subito profondi, un mare limpido e cristallino e una sabbia bianca, di tipo granitico, questo lido è adatto agli adulti o, comunque, a chi sa nuotare bene. In parte libera e in parte attrezzata, nei suoi pressi si trova un ampio e comodo parcheggio a pagamento.
Selezionata perché: Tono è la spiaggia ideale per gli adulti, ottimi nuotatori.
Come arrivare: da Ricadi, imboccare la strada provinciale 22 quindi, allo svincolo per Gordorello-Tono, prendere la strada provinciale per circa 2 km. Parcheggiare l’auto e proseguire a piedi.
Praia I Focu, Ricadi
Una lingua di rena bianchissima, affacciata sul mare turchese, Praia I Focu si trova alla fine di Capo Vaticano.
Le rocce intorno al lido, altissime e aspre, lo proteggono dai venti e lo sorvegliano così bene tanto da renderlo raggiungibile solo via mare. Grazie a questa protezione, l’acqua del mare e il micro-clima di Praia I Focu sono sempre ideali, miti e piacevoli. Con fondali riccamente popolati da flora e fauna, chi desidera praticare immersioni troverà qui una location ideale. Essendo raggiungibile solo via mare, su questa spiaggia non sono presenti servizi né punti ristoro.
Selezionata perché: a Praia I Focu vi si può fare il bagno tutto l’anno!
Spiaggia di Gabbaturco, Santa Domenica di Ricadi
Anche chiamata Passu du Gabbaturco, perché secondo una leggenda locale alcuni pescatori scampano ad un assalto di turchi proprio “gabbandoli” e nascondendosi nei pressi della spiaggia, questo lido è caratterizzato da una piccola striscia di sabbia bianca punteggiata da scogli e lambita da un mare turchese pulito e bellissimo.
Completamente libera, vi si accede solo tramite un sentiero piuttosto impervio che parte dalla stazione ferroviaria di Santa Domenica. Tenendo conto dell’assenza totale di servizi, questa spiaggia non è consigliata alle famiglie con bambini.
Selezionata perché: la spiaggia di Gabbaturco è ottima per chi desidera avere solo mare, sole e sabbia intorno a sé.
Spiaggia di Formicoli, Santa Domenica di Ricadi
Tranquilla e appartata, la piccola spiaggia di Formicoli è per lo più conosciuta e frequentata dai locali.
Vi si possono affittare sdraio e ombrelloni, ma anche pedalò e canoe, oppure vi si può accedere senza dover pagare nulla, nel tratto libero. Il mare è pulito e cristallino e la sabbia ha un bel color panna, oltre a presentarsi fine e morbida. Secondo la leggenda, su questa spiaggia vi approdò addirittura Ercole in persona, con le sue navi. Purtroppo, a causa di fenomeni erosivi, la spiaggia di Formicoli si sta gradualmente riducendo sempre di più e, quindi, merita di essere visitata il prima possibile.
Selezionata perché: Formicoli è un gioiello della Costa degli Dei.
Come arrivare: da Ricadi imboccare la strada provinciale 22 per 6 km, quindi svoltare leggermente a sinistra su Strada Comunale Gagliope Ciaramiti. Dopo 350 m, svoltare a sinistra su Contrada Brace. Lasciare l’auto nel parcheggio libero o, se non si trova posto, nell’adiacente parcheggio a pagamento, e proseguire a piedi.
A Casa du Gaiuzzo, Santa Domenica di Ricadi
Piccola caletta incontaminata, la spiaggetta prende il nome da un gallo (Gaiuzzo) che cantava incessantemente ed era di proprietà di una famiglia che viveva nei suoi pressi.
Arrivarci non è semplicissimo, ma nemmeno impossibile: basta armarsi di pazienza e mettere in conto di fare una bella passeggiata nel tratto compreso tra Formicoli e Santa Maria di Ricadi. Dalle dimensioni ridotte, la spiaggia è caratterizzata da sabbia e sassi. Alle sue spalle, la tipica scogliera imponente e selvaggia di questo tratto di costa calabrese, mentre di fronte si apre, a perdita d’occhio, un bellissimo mare dai mille toni dell’azzurro e del blu. A Casa du Gaiuzzo è interamente libera e, dunque, non adatta alle famiglie che viaggiano con bimbi piccoli.
Selezionata perché: dalla spiagga A Casa du Gaiuzzo i tramonti hanno un che di mistico.
Spiaggia di Turiano, Gurdurello
Subito dopo la spiaggia di Torre Marino sorge questa piccola rena, luogo di pace, bellezze naturali e un’innata poesia che invita al relax.
A Turiano la sabbia bianchissima e morbida è lambita da un mare incredibilmente pulito e dal tipico colore verde smeraldo. Lontano, nei giorni limpidi, si riesce a scorgere anche il profilo delle Isole Eolie. Viste le scarse dimensioni, questa spiaggia è totalmente non attrezzata e, quindi, non proprio adatta a chi viaggia con bimbi piccoli.
Selezionata perché: la spiaggia di Turiano è un approdo solitario in cui entrare in perfetta comunione con la natura circostante.
Petri I Mulinu, Tropea
Al confine con Ricadi, ma già nel territorio di Tropea, si trova Petri I Mulinu, una baia favolosa chiamata così perché, anticamente, vi si trovava una cava naturale nella quale venivano scolpite le ruote di pietra usate nei mulini, nei frantoi e nelle attività dei casali.
Circondata da altissime falesie, il mare è un’immensa e azzurrissima tavola azzurra. Benché non si possa parlare propriamente di spiaggia, quanto di piccole calette che inframmezzano la roccia, gli approdi sono caratterizzati da sabbia finissima e bianca e il fondale è per lo più un mix di rena e scogli. Non sono presenti servizi di alcun tipo ma, nelle sue vicinanze, si trova un piccolo parcheggio in cui lasciare l’auto.
Selezionata perché: è un piccolo paradiso a cielo aperto.
Se ti interessa l'argomento leggi anche il nostro articolo sulle spiagge più belle della Calabria.
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