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Le spiagge pił belle di Olbia

Se i greci la chiamavano olbìa (felice) e il nome è poi rimasto immutato, una ragione ci sarà. Le spiagge più belle di Olbia, una delle più ambite e frequentate località balneari della Sardegna, sono senza dubbio un approdo felice, per molti motivi.
La sua storia millenaria regala scorci di rara bellezza, non solo fronte mare, ma anche nell’entroterra. Basti pensare al Museo Archeologico della città, in cui sono custoditi tra gli altri reperti anche 900 monete d’oro, alla stupenda necropoli di origine punico-romana, poi utilizzata dai cristiani, sita nella bellissima Basilica di San Simplicio, risalente all’XI secolo.

Questa zona della Sardegna, abitata già nel 4.000 a.C. circa, è ricca di testimonianze di quell’epoca, tutte da visitare. Come gli insediamenti nuragici, la Tomba dei Giganti, il pozzo sacro di Sa Testa. Importanti punti di interesse di epoca romana si trovano, poi, nel centro città, come i resti dell’acquedotto e il foro.
Ovviamente anche la sua costa, il mare, le sue magnifiche spiagge e calette la rendono una destinazione famosa e richiesta. Ecco qui una selezione delle più belle, selvagge e quasi irraggiungibili spiagge di Olbia e dintorni.

Spiaggia di Cala Banana


A forma di mezzaluna, incastonata nella natura aspra e selvaggia tipica della Sardegna, la spiaggia di Cala Banana non è molto ampia, ma merita certamente una sosta.
La sua sabbia fine e di un bianco abbagliante si tuffa nel mare cristallino e limpidissimo ed è adornata, qua e là, da grossi massi che spuntano delle acque. Grazie ai fondali bassi e dolcemente digradanti, questa spiaggia è molto amata anche dalle famiglie con bambini, oltre che dagli appassionati di vita sottomarina che, intorno alle rocce, potranno ammirare diverse varietà di pesci. Sul lido sono presenti alcuni servizi come un punto ristoro, noleggio attrezzature acquatiche, servizi igienici e docce. Non ci sono, invece, stabilimenti balneari.
Proprio alle spalle della spiaggia, infine, là dove in autunno e inverno si trova uno stagno che d’estate si prosciuga, si trova anche un parcheggio auto gratuito.

Selezionata perché: sulla strada panoramica che conduce a Cala Banana ci sono diversi resti nuragici.
Come arrivare: da Olbia prendere la SP 82 direzione Nodu Pianu, oltrepassare il Lido di Pittulongu e, dopo circa 500 metri, seguire le indicazioni per Nodu Pianu. Procedere dritto fino ad una biforcazione e, qui, svoltare a sinistra. Parcheggiare negli spazi adibiti a parcheggio e proseguire a piedi.

Spiaggia di Bados


Mare cristallino, dal color verde smeraldo, sabbia fine e dorata, con punte di grigio, fondali bassi perfetti per i bimbi anche piccoli.
Laspiaggia di Bados è un lido lungo circa 300 metri molto frequentato in estate, anche dai surfisti, per i quali i venti costanti rendono la superficie del mare un’ottima “tavola” da solcare nelle giornate particolarmente ventose. Ben attrezzata, sulla spiaggia si trovano diversi servizi come uno stabilimento balneare, punto ristoro, ristoranti e chioschi in cui affittare attrezzature acquatiche. Vicino alla spiaggia c’è anche un ampio parcheggio in cui lasciare l’auto gratuitamente.

Selezionata perché: la spiaggia di Bados è accessibile anche ai diversamente abili.
Come arrivare: da Olbia prendere la SP 82 in direzione Via Mar Caspio, Pittulongu per circa 8,4 km. Quindi svoltare a destra su Via Mar Caspio e proseguire dritti per 550 metri. Parcheggiare l’auto e proseguire a piedi.

Spiaggia Bianca


Più che una spiaggia, è una caletta che si snoda per alcune centinaia di metri, tra il verde della macchia mediterranea e l’azzurro trasparente del mare.
Così chiamata per il colore della sabbia, a grana finissima, la spiaggia Bianca si tuffa in acque incredibilmente trasparenti che rendono il mare una sorta di immensa piscina a cielo aperto. Sia libera che attrezzata, vi si trovano servizi come il parcheggio (a pagamento), un punto ristoro che affitta anche sdraio e ombrelloni e comode passerelle che facilitano l’ingresso in acqua ai portatori di disabilità.

Selezionata perché: la spiaggia Bianca piacerà agli appassionati di immersioni e ai surfisti.
Come arrivare: da Olbia imboccare la strada provinciale 82 in direzione Golfo Aranci. Percorrerla per 12 km, quindi girare a destra e proseguire dritto per 600 metri. Girare nuovamente a destra e seguire la strada per 350 metri. Parcheggiare l’auto e proseguire a piedi.

Spiaggia Pittulongu (La Playa)

Altra perla di questo tratto di costa, la spiaggia Pittulongu, conosciuta come La Playa, è una meraviglia di bianco (la sabbia), rosa (le conchiglie) e azzurro cristallino (il mare).
Molto comoda e piacevole, grazie ai servizi che si trovano sia direttamente sul lido che nelle sue immediate vicinanze, La Playa è frequentatissima in estate, anche nell’area lasciata a libero accesso. Ideale per le famiglie che viaggiano con bimbi anche molto piccoli, i fondali sono bassi, ci sono stabilimenti balneari e aree gioco attrezzate, oltre a ristoranti, pizzerie e piccoli supermercati. Alle sue spalle, non mancano i parcheggi liberi in cui lasciare l’auto. Accessibile facilmente anche ai portatori di disabilità, sul lido vengono offerte attività subacquee, scuole di surf e noleggio barche e acqua-scooter.

Selezionata perché: nelle pizzerie de La Playa servono piatti di pesce e frutti di mare freschissimi.
Come arrivare: da Olbia, prendere Via Gabriele d’Annunzio verso Corso Vittorio Veneto, quindi continuare su Via S. Simplicio. Dopo 120 metri, svoltare a destra su Via Gabriele d’Annunzio e percorrerla per 800 metri quindi, alla rotonda, prendere la seconda uscita su Via dei Lidi. Dopo 450 metri, alla rotonda prendere la seconda uscita su Viale Italia. Percorsi 750 metri, prendere la prima uscita su Viale Italia/strada provinciale 82. Seguire la strada per 2,6 km, quindi seguire Via Bora in direzione Via Tramontata a Pittulongu. Lasciare l’auto e proseguire a piedi.

Spiaggia Mare e Rocce, Pittulongu


Una piccola perla ancora poco conosciuta dai turisti, la spiaggia Mare e Rocce è però molto famosa tra la popolazione locale (e quindi parecchio affollata d’estate).
La sabbia riporta il caratteristico colore bianco-grigio di questo tratto di costa e il mare è pulitissimo, cristallino e dal meraviglioso colore verde smeraldo. Qua e là, dai fondali, affiorano alcuni scogli intorno ai quali si possono ammirare diversi tipi di pesciolini. Sul lido sono presenti tutti i servizi più richiesti, come noleggio sdraio/ombrelloni, punto ristoro, ristorante e parcheggi gratuiti nelle vicinanze. Una piccola porzione della spiaggia, poi, è stata lasciata a libero accesso.

Selezionata perché: sulla spiaggia Mare e Rocce si possono noleggiare anche piccole imbarcazioni per partire alla scoperta della costa.
Come arrivare: da Olbia prendere la strada provinciale 82 in direzione di Pittulongu. Proseguire per circa 7,8 km, quindi continuare su Via Mare Adriatico per 650 metri. Parcheggiare l’auto e proseguire a piedi.

Spiaggia del Pellicano, Pittulongu

Posta tra le località di Bados e Pittulongu, la spiaggia del Pellicano è fatta di sabbia bianca ed è lambita dal mare turchese. È un’altra chicca imperdibile della zona, dove i colori di terra, mare e cielo sembrano quasi un tutt’uno armonioso.
In parte libera e in parte attrezzata con sdraio e ombrelloni a noleggio, è un ottimo punto di partenza per praticare pesca subacquea o sport acquatici, dallo snorkeling alle immersioni. Grazie ancora a ristoranti, bar e chioschi, questa spiaggia consente di trascorrere una rilassante giornata al mare, senza doversi preoccupare di nulla.

Selezionata perché: dalla spiaggia del Pellicano il panorama sull’isola di Tavolara è eccezionale.
Come arrivare: da Olbia, prendere le indicazioni per Zona Industriale-Pittulongu e prendere la strada provinciale 82. Oltrepassati i cartelli stradali per la spiaggia di Pittulongu, svoltare in direzione Hotel Pellicano d’Oro e seguire la strada Via del Mare Adriatico. A 300 metri dall’hotel parcheggiare l’auto nel parcheggio libero e proseguire a piedi.

Spiaggia Lo Squalo, Pittulongu

Posta subito dopo la spiaggia del Pellicano, quella dello Squalo prende il nome da uno stagno che si trova alle sue spalle.
La sabbia è così fine da essere quasi impalpabile e il mare è cristallino con insolite tonalità di azzurro-verde. Amatissima dagli olbiesi per la vicinanza alla città, questa spiaggia è invece ancora scarsamente frequentata dai turisti. Tanti i servizi a disposizione in loco: dal parcheggio auto ai punti ristoro, dal ristorante al noleggio attrezzature acquatiche (surf, canoe, immersioni), dagli stabilimenti balneari alla scuola di windsurf. Una piccola parte, infine, è a libero accesso.

Selezionata perché: qui si possono seguire corsi di barca a vela.
Come arrivare: da Olbia prendere la strada provinciale 82 e percorrerla per circa 6 km. Quindi svoltare in località Pittulongu e seguire le indicazioni per il Ristorante Lo Squalo. Parcheggiare l’auto e proseguire a piedi.

Punta Saline, Olbia


Ideale per chi cerca giornate di sole e relax, senza la ressa che contraddistingue altri lidi, la spiaggia di Punta Saline è immersa nella macchia mediterranea, caratterizzata da sabbia chiara e con uno stupendo mare turchese a lambirne le coste.
Nonostante la bellezza del luogo, risulta pressoché sempre semi-deserta, anche per la mancanza di servizi in loco, fatta eccezione per un punto ristoro. Non adatta alle famiglie con bimbi piccoli, è amatissima da pescatori, surfisti e da chi viaggia col proprio amico a quattro zampe. Con la sua natura selvaggia, i gigli di mare che spuntano tra la rena e i numerosi uccelli trampolieri che spiccano il volo dallo stagno nelle vicinanze, la spiaggia Punta Saline è imperdibile per gli amanti dell’ambiente.

Selezionata perché: essendo parecchio esposta ai venti, a Punta Saline i surfisti troveranno onde interessanti da sfidare.
Come arrivare: da Olbia imboccare la strada statale 125 in direzione Siniscola. Al bivio per la spiaggia Lido del Sole, passare oltre e proseguire per alcuni chilometri fino all’indicazione “Le Vecchie Saline”. Proseguire dritto per un chilometro, lasciare l’auto nei parcheggi (libero o a pagamento), e proseguire a piedi.

Spiaggia Marina Maria, Murta Maria

Lunga circa 2 km, la spiaggia di Marina Maria è composta da sabbia bianca a grani grossi ed è accarezzata da acque azzurre che sfumano nelle tonalità del verde smeraldo.
Con i suoi fondali bassi, il lido è molto adatto ai bambini. Servita con stabilimenti balneari, punti ristoro, scuola di surf, noleggio gommoni e parcheggio, alle sue spalle si trova uno stagno in cui non è raro ammirare i fenicotteri. Alla spiaggia si accede attraverso una passerella in legno che scavalca lo stagno.

Selezionata perché: a Marina Maria si ammirano diversi tipi di conchiglie dai colori variegati (assolutamente da non raccogliere!).
Come arrivare: da Olbia imboccare la strada statale 127 settentrionale sarda quindi seguire la strada statale 125 direzione Viale Porto Istana per circa 13 km. Arrivati a Murta Maria, prendere Via Fontana Umbria in direzione di Via Lu Caraggioni per circa 1,6 km. Parcheggiare l’auto e proseguire a piedi.

Spiaggia Poltu Manzu, Olbia

Difficile da trovare, non segnalata nelle consuete guide di viaggio, la spiaggia di Poltu Manzu è amatissima dalla popolazione locale, sconosciuta ai turisti.
Piccola, ma di una bellezza incredibile, si presenta come una contenuta distesa di sabbia dorata e fine, lambita da acque pure e cristalline. Qua e là, dall’acqua e sulla sabbia, emergono scogli levigati dal vento che donano al luogo un allure ancora più selvaggio. Sprovvista di qualsiasi servizio, la si sceglie per la natura incontaminata e la tranquilla atmosfera che vi si respira. Inadatta ai bambini piccoli, è perfetta per moderni Robinson Crusoe.

Selezionata perché: Poltu Manzu è una delle spiagge più romantiche di tutta la Sardegna.
Come arrivare: da Olbia prendere la strada statale 127 Settentrionale Sarda quindi prendere lo svincolo per Cagliari/Sassari/Nuoro/Aeroporto. Dopo 250 metri, entrare in Strada Maggiore Pietro Bonacossa e poi tenere la sinistra continuando su strada statale 125 Orientale Sarda. Dopo 750 metri, alla rotonda, prendere la seconda uscita e rimanere sulla S.S. 125. Percorsi 400 metri, prendere la prima uscita su S.S. 125. Proseguire dritto per 7 km, quindi imboccare Via Fontana Umbrina e seguirla per 5,3 km lungo una strada dissestata. Parcheggiare l’auto e raggiungere il paradiso.

Spiaggia Poltu Casu, Olbia

Bellissima, lambita da acque cristalline e limpide, con una rena dorata e fine, la spiaggia Poltu Casu ha fondali bassi punteggiati in alcune aree da grossi massi di origine granitica.
A far da contrasto, il verde intenso della macchia mediterranea alle sue spalle. Molto apprezzata dai diportisti, è frequentata soprattutto da appassionati di esplorazioni subacquee. Sprovvista di qualsiasi tipo di servizio, c’è però un ampio parcheggio libero nelle immediate vicinanze.

Selezionata perché: Poltu Casu è il regno incontrastato della natura.
Come arrivare: da Olbia prendere la SS 125 in direzione San Teodoro. Arrivati in località Murta Maria, alla rotonda svoltare a sinistra e procedere dritto seguendo la segnaletica per Capo Ceraso. Alla fine del paesino, girare a sinistra e procedere dritto sulla strada principale. Passare oltre il bordo di Capo Ceraso e seguire la strada sterrata. Mantenere la sinistra al primo bivio, quindi proseguire diritto al secondo incrocio e poi, al terzo, continuare dritto fino a raggiungere uno spiazzo in cui parcheggiare l’auto. Proseguire a piedi verso la spiaggia.

Spiaggia Capo Ceraso, Olbia


Una delle più belle del nord della Sardegna, Capo Ceraso è un lido piccolo, con sabbia fine e bianca, dalla quale tuffarsi nel mare cristallino, dalle mille sfumature di azzurro e verde smeraldo.
Il fondale, basso e sabbioso, si addice perfettamente alle famiglie che viaggiano con i bambini, anche perché risulta quasi sempre riparata dai venti. Per viverla in relax è, però, necessario portare con sé tutto ciò di cui si ha bisogno perché sul lido non è presente alcun tipo di servizio. Alle spalle della spiaggia, poco oltre la macchia mediterranea, si può lasciare l’auto nell’area sterrata.

Selezionata perché: le rocce di granito rosa donano un tocco romantico alla spiaggia di Capo Ceraso.
Come arrivare: da Olbia, imboccare la strada statale 125 verso sud, svoltare a sinistra nel borgo Murta Maria e proseguire dritto per Porto Istana. Quindi girare a sinistra in Via Punzutu, continuare dritto e girare in Via Maladrumi. Continuare dritto fino al bivio, qui svoltare a destra e procedere verso la spiaggia.

Spiaggia del Dottore, Olbia


Piccola e raccolta piscina a cielo aperto, la spiaggia del Dottore è una delle più selvagge e incontaminate di questo tratto di costa.
Il lido, di dimensioni contenute, è ricoperto da soffice sabbia di un bianco quasi abbagliante, con punte di grigio chiaro mentre il mare è così azzurro e trasparente da assomigliare davvero ad una piscina. Alle spalle della spiaggia, la vegetazione cresce folta e rigogliosa, mentre intorno ai grandi massi disposti alle due estremità della spiaggia nuotano pesci variopinti, tutti da ammirare. Sulla spiaggia e nei dintorni non sono presenti servizi di alcun tipo. L’auto può essere lasciata lungo la strada sterrata che conduce alla baia.

Selezionata perché: la spiaggia del Dottore è una meta perfetta per chi pratica snorkeling e immersioni.
Come arrivare: da Olbia, prendere la strada statale 125 in direzione Siniscola, passare oltre il borgo di Murta Maria, quindi imboccare la strada per Porto Istana. Dopo 2 km, svoltare a sinistra su Via Punzutu e continuare dritto per 1,5 km. Parcheggiare l’auto e proseguire a piedi lungo la strada privata sterrata.

Spiaggia delle Tre Sorelle (Sas Enas Appara), Olbia


Piccolo angolo nascosto di paradiso, la spiaggia delle Tre Sorelle è molto amato da snorkeler e sub, ma anche da coppie e famiglie.
La lingua di sabbia bianca è baciata dal mare di uno stupefacente color turchese, oltre che incastonata in una fitta e rigogliosa vegetazione che arriva fino quasi al mare.
Sprovvista di alcun tipo di servizio, è la scelta perfetta per chi vuole vivere una giornata immerso nella natura incontaminata, senza la ressa propria di altri lidi. Inadatta alle famiglie con bambini.
Selezionata perché: portate con voi una bottiglia di vino e due calici. L’aperitivo al tramonto alla spiaggia delle Tre Sorelle è unico.
Come arrivare: da Olbia, prendere la strada statale 127 Settentrionale Sarda direzione Viale Porto Istana e Murta Maria per 10,6 km, quindi continuare su Viale Porto Istana per 4,6 km. Parcheggiare l’auto nello spiazzo sterrato e proseguire a piedi.

Spiaggia di Porto Istana, Olbia


La spiaggia di Porto Istana è composta da diverse cale, calette e baie che si susseguono una dopo l’altra.
Distante circa 20 minuti di auto da Olbia, questo tratto di costa del promontorio granitico si trova ai piedi di Capo Ceraso ed è una distesa di sabbia candida, punteggiata da graniti di colore rosa, lambita dal mare turchese. Alle spalle, la vegetazione tipica della zona presenta arbusti bassi e verdi, erica e lecci. I fondali, bassi e trasparenti, sono perfetti per far giocare i bambini così come per le persone con diverse abilità che, qui, troveranno servizi su misura. Dotata di servizi, nelle vicinanze si trova un ampio parcheggio, mentre in loco sono presenti stabilimenti balneari, ristoranti e punti ristoro, oltre a chioschi in cui affittare attrezzature acquatiche.

Selezionata perché: una foto dell’Isola di Tavolara scattata da qui non può mancare nell’album delle vacanze.
Come arrivare: da Olbia, prendere la strada statale 125 Orientale Sarda per 10,6 km, quindi uscire su Viale Porto Istana e percorrerlo per 2,1 km. Parcheggiare l’auto e proseguire a piedi.

Se ti interessa l'argomento , eggi anche il nostro articolo sulle spiagge più belle della Sardegna.
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