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I laghi più belli delle Alpi

Una grossa parte dell’immenso panorama dei laghi italiani è formata da quelli alpini. La catena delle Alpi si estende – in Italia – dalla Liguria al Friuli-Venezia Giulia passando per il Piemonte, la Valle d’Aosta, la Lombardia, il Trentino-Alto Adige e il Veneto, e accoglie specchi d’acqua di ogni tipo, sia naturali che artificiali, di origine glaciale o formatisi per sbarramento in seguito all’accumulo di una massa franata dai versanti, ognuno con caratteristiche proprie.

Data la loro posizione a un’altitudine elevata, i laghi delle Alpi hanno generalmente acque con temperature troppo fredde per poter essere considerati balneabili, ma sono ottime mete di un turismo che ama il contatto con la natura e la tranquillità di paesaggi spettacolari. Alcuni sono popolari tappe di trekking e gite a piedi, mentre altri sono ormai un punto di riferimento per chi vuole semplicemente fare un picnic o trascorrere una giornata rilassante.

I laghi delle Dolomiti, ad esempio, sono all’altezza delle fama delle montagne che li accolgono, riconosciute e tutelate come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, ma anche altri gruppi montuosi meno conosciuti racchiudono delle autentiche perle di bellezza.
Per questo proponiamo di seguito una lista dei laghi più belli delle Alpi, alcuni dei quali compaiono nella lista dei laghi più belli e famosi d'Italia, tra i quali scegliere una possibile escursione per il prossimo viaggio.

Lago di Resia (Trentino-Alto Adige)


Il Lago di Resia, in provincia di Bolzano, è famoso soprattutto per il campanile di Curon che emerge dall’acqua, risultato della creazione, nel 1950, di questo bacino artificiale mediante alla costruzione di una diga.
Il riempimento dell’invaso sommerse interamente il villaggio di Curon Venosta e i terreni circostanti. Il paese fu poi ricostruito più a monte dei 1498 metri s.l.m. ai quali sorge lo specchio d’acqua, che si estende per 6,6 km² ed è quindi il lago più grande dell’Alto Adige.
Attorno al Reschensee, com'è conosciuto in tedesco, sono disponibili numerosi sentieri per escursioni a piedi, ma anche una pista ciclabile che corre lungo il suo perimetro.

Lago di Braies (Trentino-Alto Adige)


Ancora in provincia di Bolzano, in Val Pusteria, immerso nello splendido paesaggio delle Dolomiti: quello che si estende nel comune di Braies è uno specchio d’acqua non molto grande (appena 0,31 km² di superficie), che si è creato in seguito allo sbarramento dell’omonimo rio a causa di una frana.
È famoso per il contesto paesaggistico in cui è inserito: si trova a un’altitudine di 1496 metri s.l.m. tra alte vette dolomitiche, di cui la principale è l’imponente Croda del Becco (2810 metri s.l.m.), e può vantare un suggestivo colore smeraldo in estate, mente nei mesi invernali è completamente ghiacciato e spesso ricoperto dalla neve.

Il Lago di Braies si trova all’interno del territorio del Parco Naturale Fanes - Sennes - Braies ed è punto di partenza e arrivo di numerose passeggiate ed escursioni, tra cui il sentiero denominato Alta Via n°1 delle Dolomiti, che si snoda per 150 km e conduce fino a Belluno.

Lago di Misurina e Lago d’Antorno (Veneto)


In provincia di Belluno, il Lago di Misurina è il più grande bacino naturale del Cadore, nonché uno dei laghi più belli delle Dolomiti. Sorge a un’altitudine di 1756 metri s.l.m. ai piedi del gruppo del Sorapiss.
È sfruttato turisticamente per le sue proprietà terapeutiche, dovute a un microclima particolarmente salubre, con un’aria balsamica ideale per chi soffre di problemi respiratori, ma anche da chi cerca il divertimento: in estate qui si può infatti noleggiare un pedalò e solcare le acque del lago, mentre in inverno lo specchio d’acqua si ghiaccia ed è possibile camminarci sopra.

Non distante si trova un altro lago, più piccolo, noto come Lago d'Antorno che, oltre ad essere particolarmente interessante dal punto di vista naturalistico come habitat per numerose specie di flora e di fauna, è anche un punto di partenza per le escursioni in montagna sul gruppo del Sorapiss, il monte Piana, i Cadini di Misurina e le Tre Cime di Lavaredo.

Lago Palù (Lombardia)


In Valmalenco, provincia di Sondrio, il Lago Palù sorge a 1921 metri s.l.m. su un altipiano circondato da boschi di conifere.
È uno dei laghi alpini più grandi della Valtellina ed è inserito in un contesto ambientale davvero bello e invitante per una passeggiata, per scattare fotografie o anche solo per riposarsi seduti sul prato lungo le rive. Esiste anche un rifugio che sorge sulla sua sponda settentrionale.
In inverno il lago è completamente ghiacciato e poco distante ci si può godere la neve sulle piste del comprensorio sciistico di Valmalenco-Alpe Palù.


Lago di Carezza (Trentino-Alto Adige)


Il Lago di Carezza ha un’acqua particolarmente limpida e cristallina nella quale si riflettono i boschi di abeti che lo circondano e soprattutto la sagoma imponente del massiccio del Latemar, parte del gruppo delle Dolomiti di Fiemme, che lo rende particolarmente fotogenico. Proprio per questa sua caratteristica è ormai una meta turistica piuttosto famosa, per quanti si tratti di un piccolissimo lago alpino dalla superficie di appena 0,035 km².

Il Lago di Carezza si trova in Val d’Ega, distante circa 25 km da Bolzano, a un’altitudine di 1534 metri s.l.m.
Un semplice sentiero attrezzato ne percorre il perimetro, ma lo specchio d’acqua è anche un riferimento per altre numerose escursioni che passano o partono da qui. In estate la temperatura dell’acqua raggiunge al massimo i 13°C, mentre in inverno gela completamente.

Lago Blu (Valle d’Aosta)


Il vero nome è Lago Layet, ma per tutti è ormai il Lago Blu (o Lac Bleu), che deriva dalle sfumature che assume l’acqua a causa della presenza di alcune alghe che riflettono questo colore.
Effettivamente l’effetto cromatico è davvero spettacolare, così come il riflesso della piramide del Cervino che vi si specchia; per questo è una meta turistica abbastanza inflazionata e molto fotografata, facilmente raggiungibile anche in auto o a piedi da Cervinia.
Il laghetto, davvero minuscolo, si trova a un’altitudine di 1980 metri s.l.m. ed è per buona parte circondato da un prato sul quale ci si può fermare per godersi il panorama e rilassarsi.
Per approfondimenti sui laghi alpini della regione rimandiamo al nostro articolo dedicato ai laghi più belli della Valle d’Aosta.

Lago Brocan (Piemonte)


Nel territorio del comune di Entracque, nella Valle Gesso in provincia di Cuneo, quasi al confine con la Francia, il Lago Brocan occupa una piccola conca posta a 2000 metri s.l.m. tra le vette delle Alpi Marittime.
Le cime che lo circondano superano quasi tutte i 3000 metri e dominano un paesaggio aspro dove si trovano anche altri laghetti, tra cui quello del Chiotas, un bacino artificiale creato per scopi idroelettrici, e il Lago della Rovina.
Si può raggiungere attraverso diversi sentieri – alcuni ripidi e impegnativi, altri più semplici – prendendo anche come riferimento il vicino Rifugio Genova-Figari, costruito a poche centinaia di metri dal lago.
Una panoramica sui laghi della regione è disponibile nel nostro articolo dedicato ai laghi più belli del Piemonte.

Lago Coldai (Veneto)


Alle pendici del Civetta, questo laghetto glaciale incastonato tra le rocce si trova su una spettacolare terrazza panoramica sul sottostante paese di Alleghe e del suo lago e la Val Zoldana.
Lo specchio d’acqua sorge e 2143 metri s.l.m. ed è raggiungibile con un’escursione da Palafavera o altri sentieri che transitano anche dal vicino rifugio Sonino al Coldai, da dove si possono intraprendere ascensioni più o meno impegnative alle vette nei dintorni, tra cui quella dello stesso Monte Civetta (3220 metri s.l.m.) e la più semplice Cima Coldai (2403 m).
Per ulteriori informazioni sui laghi in regione rimandiamo alla lettura del nostro articolo dedicato ai laghi più belli del Veneto.

Lago d’Antermoia (Trentino-Alto Adige)


Nel comune di Mazzin, in provincia di Trento, in una conca tra le vette dolomitiche del massiccio del Catinaccio, in Val di Fassa, il Lago d'Antermoia sorge a un’altitudine di 2496 metri s.l.m.
Ha origine glaciale e viene alimentato nel periodo del disgelo dalle sorgenti del Ruf de Antermoia, il quale scorre prevalentemente sottoterra.

Il Rifugio Antermoia (2487 metri s.l.m.) è stato costruito a cinque minuti a piedi dal bacino ed è aperto solitamente da giugno a ottobre. Sia il lago che il ristoro sono raggiungibili a piedi da diversi punti di partenza, tra cui Mazzin, Pera di Fassa, Campitello di Fassa, Val Duron, Fontanazzo e l'Alpe di Siusi.
In regione si trovano numerosi laghi alpini, alcuni dei quali si trovano in alta montagna, mentre altri per via della loro posizione sono più sfruttati turisticamente; basti pensare al Lago di Molveno, uno dei più famosi in assoluto, di cui parliamo nel nostro articolo dedicato ai laghi più belli del Trentino-Alto Adige.

Lago del Predil (Friuli-Venezia Giulia)


Il Lago del Predil è noto anche con il nome di Lago di Raibl ed è posto sul confine tra Italia e Slovenia.
Dopo il Lago di Cavazzo è il secondo per dimensioni tra i laghi naturali del Friuli-Venezia Giulia: si estende infatti su una superficie di 1 km² nel comune di Tarvisio (provincia di Udine), a un’altitudine di 959 metri s.l.m.
Si tratta di una meta turistica frequentata soprattutto durante la bella stagione; le sue acque cristalline invogliano alcuni coraggiosi a fare un bagno rinfrescante, anche se di solito chi lo frequenta preferisce stendersi sulle sponde a rilassarsi e prendere il sole sulla spiaggetta del locale stabilimento balneare oppure fare un giro in barca a remi, canoa o pedalò.
Nel lago sorge anche una piccola isoletta ricoperta di alberi e vegetazione, che contribuisce a rendere il paesaggio particolarmente fotogenico, tanto in estate quanto in inverno, quando i boschi e le cime circostanti sono ricoperte di neve.

Da questa zona transitano diversi itinerari escursionistici da compiere a piedi, come quello semplice e adatto alle famiglie che conduce a Cave del Predil.
In regione si trovano anche altri splendidi bacini alpini come i laghi di Fusine, di cui parliamo nel nostro articolo dedicato ai laghi più belli del Friuli-Venezia Giulia.

Lago Aviolo (Lombardia)


Nella conca del Baitone, all'interno del territorio del Comune di Edolo, in Alta Val Camonica, il Lago Aviolo è un bacino semi-artificiale creato negli anni Trenta per scopi idroelettrici.
Incastonato nella cornice dello splendido Parco Naturale Adamello Brenta, oggi il lago è frequentato da escursionisti che possono raggiungerlo percorrendo alcuni sentieri, come il n°21 che parte dal parcheggio della teleferica a Vezza d’Oglio (Val Paghera).
Su un pianoro poco prima del lago si trova anche il Rifugio Sandro Occhi all’Aviolo a quota 1930 metri s.l.m., attrezzato per fare un picnic. Il rifugio si trova lungo il percorso dell’Alta Via dell’Adamello, o Sentiero n°1, ed è quindi ottimo per chi ama le escursioni e le ascensioni sulle vette alpine.

Il lago è molto freddo e difficilmente si riesce ad immergere più di un piede in estate, ma sulle sue rive ci si può stendere per un po’ di relax e godere dello splendido panorama.
Per maggiori informazioni sui laghi in regione segnaliamo il nostro articolo dedicato ai laghi più belli della Lombardia.

Se ti interessa l'argomento, leggi anche l'articolo sui laghi più belli d'Europa.
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