I Parchi Nazionali dei Paesi Bassi: tour nella natura dell'Olanda
Siete appassionati di natura e sempre (o quasi) alla ricerca di attività all’aria aperta? Con i suoi paesaggi unici, alcuni “patrimonio mondiale” Unesco, l’Olanda è il paese che fa per voi. Qui, nei Paesi Bassi, dune, boschi, pianure, corsi d’acqua, greti di torrenti e brughiera si alternano come in pochi altri luoghi al mondo e l’interazione fra acqua e terra ne racconta una straordinaria storia naturale.
Per far conoscere, anche agli olandesi stessi, la bellezza di riserve e aree verdi ospitate nel territorio, nel 2019 tre parchi si sono riuniti per creare l’Holland National Parks grazie al coordinamento del Nationale Parkenburau, l’ente nazionale olandese per i parchi.
Questo itinerario accompagna alla scoperta di alcune delle attività outdoor proposte del Parco Nazionale delle Dune Olandesi, dell’NLDelta e del Patrimonio mondiale del Waddenzee. Ecco qualche suggerimento per farvi mettere in movimento e stimolare tutti i sensi (dalla vista al palato).
Il suo abitante più famoso è il castoro: qui, in un’area naturale fra le più ricche di vegetazione di tutta l’Olanda grazie all’abbondanza d’acqua, se ne contano oltre 250. Vederli però non è affatto semplice fra canali tortuosi e boschi di salici che questi simpatici roditori trasformano in perfetto nascondiglio. Come fare allora? Esplorare il labirinto di fiumi e ruscelli (circa 8 mila ettari) a bordo di un’imbarcazione elettrica è una delle soluzioni migliori oltre che la più ecologica. A Dordrecht, nei pressi dell’ostello Stayokay (info dettagliate nel box a fondo articolo), il tour sulla barca è al tramonto quando il rosso del cielo si riflette sulla superficie acquea creando giochi di luce e colori da mozzafiato: un’esperienza da non perdere che in 2 ore o poco più porta alla scoperta di una natura selvaggia e incontaminata. Questo bacino d’acqua dolce, uno dei pochi al mondo a essere caratterizzato da fenomeni di marea, è pure habitat naturale dell’aquila di mare e del martin pescatore che ne fanno un vero e proprio paradiso acquatico, eccellente per appassionati di birdwatching. Nel parco si possono fare inoltre passeggiate a piedi, escursioni in bicicletta (per ammirare l’alba sul parco nazionale), gite in canoa e uscite a cavallo. Tariffe indicative per il tour in barca: 21€ adulti; 15€ bambini dai 3 agli 11 anni; sconti speciali per gruppi. Massimo di partecipanti per viaggio: 35 persone. Informazioni su date, orari di partenza e prenotazioni al link www.fluistertours.nl
E’ considerato uno dei luoghi più bui del pianeta tant’è che chi ha buona vista (e fortuna nel cogliere l’oscurità al momento giusto) può anche incrociare con lo sguardo il bagliore dell’aurora polare. Dove siamo? Al Dark Sky Park di Lauwersmeer, a Lauwersoog, dove passeggiare al calar del sole con una guida esperta, ascoltare i rumori della natura o sedersi a osservare in cielo Orsa Maggiore, Cassiopeia e una quantità di stelle da capogiro è all’ordine del giorno. Voi quali costellazioni sapete riconoscere? Perché qui potrete mettervi davvero alla prova: il parco è una delle 41 aree “buie” presenti in tutto il pianeta (in Olanda ce ne sono 2). Ma il Dark Sky Park offre anche altro: si può scegliere di addentrarsi di notte da soli lungo i suoi sentieri (se avete il coraggio!), salire sulle torri di osservazione per studiare il cielo stellato o ancora curiosare nel centro visitatori per scoprire la storia dei tanti animali che vivono qui. E in autunno andare addirittura in cerca di pipistrelli. Se volete conoscere tutto su questo luogo, il guardaparco Jaap Kloosterhuis è la persona che fa al caso vostro: dalla nascita della riserva a come affrontare un dark trail saprà stupirvi con aneddoti e consigli utili. E chi pensa che flora e fauna di questa riserva naturale vadano a dormire di notte sbaglia di grosso: molti animali vivono con l’oscurità così come certe piante e fiori dipendono da falene notturne e insetti. Quando andare al Dark Sky Park? Sempre, soprattutto se c’è bel tempo (per le visite in notturna). Informazioni su www.np-lauwersmeer.nl
La partenza è dal porto peschereccio di Lauwersoog, un piccolo villaggio nella costa nord-orientale dei Paesi Bassi affacciato sul Waddensee. A bordo dell’imbarcazione Wadstruner (o Happy Seal) si parte alla scoperta del mare dei Wadden per poi rientrare al porticciolo d’imbarco dopo due o tre ore di navigazione. Anton Legner, lo skipper, e la moglie Ina (è lei a preparare ottime zuppe di verdura e panini farciti per il pranzo) accompagnano da maggio a settembre gli escursionisti raccontando la storia di questa “terra d’acqua” inserita fra i patrimoni dell’umanità dell’Unesco. Si può scegliere di partecipare a un “safari” per raggiungere Engelsman Plat rimanendo sempre in barca (tariffa: 14€ a persona con pranzo) oppure fare un’escursione con tour in mare e passeggiata a Het Rif (17€ a persona + pranzo). Qui, bassa e alta marea hanno cicli di 6 ore durante cui ampie zone di bagnasciuga vanno in secca permettendo di scendere e passeggiare a piedi. Se poi volete osservare le foche da vicino chiedete di raggiungere la spiaggia di Kllipersplat dove con la bassa marea le vedrete riposare e mangiare pesce. Su richiesta l’equipaggio della Wadstruner organizza anche gite di un giorno intero o due. Info su www.wadop.nl
Si scrive “mudflat hiking” ma si legge “passeggiare nel fango”. Qui per immergersi (letteralmente) nella natura basta poco: un buon paio di scarpe da trekking e tanta voglia di divertirsi. Se si visita la zona del Wadden, un’attività da non perdere assolutamente (i più piccoli apprezzeranno molto) è quella di camminare sul bagnasciuga respirando l’aria salmastra di un luogo unico al mondo. A Paesens-Moddergat, due graziosi villaggi della provincia frisone che si raggiungono percorrendo una dozzina di chilometri verso ovest da Lauwersoog, c’è un tale che porta alla scoperta di paesaggi che si perdono all’infinito. Harm-Jan Wilbrink (il suo nome) è una delle guide più esperte di questa attività outdoor, divenuta da qualche decennio fra le più apprezzate dagli escursionisti di tutto il mondo. Dopo aver passeggiato fra secche, banchi di sabbia e distese fangose del Waddengebied e attraversato rivoli d’acqua (una camminata nel fango dura in media 2-3 ore), Harm vi insegnerà anche a preparare squisiti piatti con prodotti coltivati, pescati e allevati in loco da gustare poi in una vecchia chiesa trasformata in centro visite. Cosa propone il menù? Fra le tante bontà, zuppa di cavolfiore, frittata di erbe, cozze e gamberi, spezzatino di agnello cotto con spezie e fichi e un delizioso smoothy alla menta. I prezzi vanno dai 10€ a persona per il tour tra il fango con pausa caffè/tè sino ai 21-23€, sempre a persona, per la passeggiata abbinata al mini corso di cucina con degustazione finale. Orari: aperto tutto l’anno (salvo alcuni periodi in dicembre/gennaio/febbraio) ma con partenze per la “mudflat hiking” variabili in base a quelli della bassa marea. Possibilità di “noleggiare” scarpe per l’escursione. Attraversare zone di bagnasciuga richiede un’ottima conoscenza dei flussi delle maree per cui si consiglia vivamente di avventurarsi in questa attività all’aria aperta solo se accompagnati da esperti. Info su www.oanedyk.nl - http://www.wadlopen-moddergat.nl
Inaugurato nell’aprile 2019 ai bordi dell’Haringvliet, una baia del delta di Reno, Mosa e Schelda nell’Olanda Meridionale, il “Vogelobservatorium Tij” è uno speciale osservatorio progettato da Thomas Rau e dal suo studio d’architettura di Amsterdam. Si parte dal parcheggio turistico del porto di Stellendam (l’ingresso del parco è ben segnalato) e percorrendo un sentiero che si snoda fra dune di sabbia e vegetazione rigogliosa si raggiunge questo edificio eco sostenibile a forma di uovo di sterna realizzato con legno, paglia e altri materiali naturali. Alta 8 metri e lunga 11, questa struttura permette di ammirare a 360° lo splendido panorama circostante. Da non perdere se svolete vedere rondini migratorie, aironi, sterne comuni e altri uccelli che qui trovano spazio ideale per riposarsi prima di migrare al caldo. Informazioni e prenotazioni su www.natuurmonumenten.nl
In bici fra antiche tenute di campagna.
Appassionati di due ruote ma anche di storia e cultura? L’Aia e il Parco Nazionale delle Dune Olandesi sono il luogo giusto per voi. D’altronde Den Haag vanta una ricca storia: proprio in questo luogo, secoli fa, i potenti conti d’Olanda costruirono le loro tenute di campagna per andare a caccia nei boschi immersi fra le immense distese di sabbia. Ecco allora che il territorio delle Dune Olandesi, dove mare e terra s’incontrano, si può raggiungere in bici direttamente dal centro città oltrepassando il Koekamp e il Malieveld dove sin dal XVI° secolo pascolavano i cervi e i conti giocavano a pallamaglio. Si può pedalare per chilometri raggiungendo il bosco Haagse Bos con le sue spiagge rialzate e le graziose colline che in realtà sono vecchi bunker ormai sepolti costruiti durante la Seconda Guerra Mondiale. Uno straordinario abbinamento di boschi e dune: oltre 4500 ettari di natura e 46 km di spiagge perfetti per chi si vuole dedicare all’attività fisica all’aria aperta. Oltre a scoprire queste zone in sella a una due ruote (per chi vuol fare meno fatica consigliamo la bici a pedalata assistita) qui si può anche praticare surf, sup e seguire un guardaparco alla scoperta di flora e fauna locali. Info su www.denhaag.com
Camminare e andare in bicicletta piace anche ai bambini soprattutto se in mezzo alla natura e a due passi dal mare. Ma non sarebbe altrettanto divertente ricreare una suoneria con i rumori della foresta o inviare una cartolina elettronica a chi è rimasto a casa? Al De Tapuit, il centro visitatori Dunea al 42 di Meijendelseweg, a Wassenaar, tutto questo (e molto altro) si può fare. Il centro interattivo permette infatti di cimentarsi con quiz sulla flora e la fauna di quest’area di dune situata a Meijendel ma anche di “scaricare” le foto scattate nella riserva naturale e condividerle con amici e famigliari. O ancora imparare come si purifica l’acqua grazie a giochi divertenti e scegliere un simpatico souvenir da portare a casa con sé. Dunea organizza escursioni, mostre e attività per bambini e adulti tutto l’anno. Il centro è aperto da martedì a domenica in orario 10-16 (nel week end sino alle 17). Info su www.dunea.nl
Dove mangiare: Zoet of Zout www.zoetofzout.nl), al 3 di Haringvlietplein a Stellendam, aperto 7 giorni su 7 dalle 10 (la cucina chiude alle 21): fra le specialità, carpaccio di manzo con erba cipollina, pinoli e maionese al tartufo, filetto di salmone con crosta di parmigiano e olio al basilico, zuppe (ottima quella di pomodoro e yogurt), sandwiches e focacce con salmone affumicato, formaggio di capra, pesto e altre prelibatezze. Prezzi a partire da 6€.
Dove dormire: Stayokay (www.stayokay.com) a Dordrecht (Baanhoekweg 25), ostello “green” costruito con legno scandinavo ai margini del Parco Nazionale De Biesbosch. Oltre alle camere tradizionali (con bagno privato) si può pernottare in una “wikkelhouse”, bungalow in cartone riciclato per un’esperienza eco-sostenibile in mezzo alla natura olandese. Animali ammessi da novembre a marzo (9€) e servizio noleggio bici. Beleef Lauwersoog (info su www.lauwersoog.nl) al 5 di Strandweg nel paesino di Lauwersoog con soluzioni in campeggio (a partire da 17,50€ a persona per notte in tenda) o in chalets (da 99€ a notte per 4/6 persone). Possibilità di attività outdoor fra cui tour per ammirare le foche, Dark Sky Experience con passeggiate notturne nel limitrofo National Park Lauwersmeer, immersioni fra relitti delle due guerre mondiali, uscite in bici e Land Rover Safari per scoprire a bordo di 4x4 animali e natura. Il complesso turistico dispone anche di un ristorante, Het Booze Wijf (cucina aperta dalle 11.30 alle 20.30), che propone sfiziosi piatti preparati con prodotti della regione del Wadden, hamburger, insalate, pesce e zuppe per tutti i gusti.
Sito ufficiale www.hollandnationalparks.com
Per far conoscere, anche agli olandesi stessi, la bellezza di riserve e aree verdi ospitate nel territorio, nel 2019 tre parchi si sono riuniti per creare l’Holland National Parks grazie al coordinamento del Nationale Parkenburau, l’ente nazionale olandese per i parchi.
Questo itinerario accompagna alla scoperta di alcune delle attività outdoor proposte del Parco Nazionale delle Dune Olandesi, dell’NLDelta e del Patrimonio mondiale del Waddenzee. Ecco qualche suggerimento per farvi mettere in movimento e stimolare tutti i sensi (dalla vista al palato).
Nella giungla del Biesbosch
Il suo abitante più famoso è il castoro: qui, in un’area naturale fra le più ricche di vegetazione di tutta l’Olanda grazie all’abbondanza d’acqua, se ne contano oltre 250. Vederli però non è affatto semplice fra canali tortuosi e boschi di salici che questi simpatici roditori trasformano in perfetto nascondiglio. Come fare allora? Esplorare il labirinto di fiumi e ruscelli (circa 8 mila ettari) a bordo di un’imbarcazione elettrica è una delle soluzioni migliori oltre che la più ecologica. A Dordrecht, nei pressi dell’ostello Stayokay (info dettagliate nel box a fondo articolo), il tour sulla barca è al tramonto quando il rosso del cielo si riflette sulla superficie acquea creando giochi di luce e colori da mozzafiato: un’esperienza da non perdere che in 2 ore o poco più porta alla scoperta di una natura selvaggia e incontaminata. Questo bacino d’acqua dolce, uno dei pochi al mondo a essere caratterizzato da fenomeni di marea, è pure habitat naturale dell’aquila di mare e del martin pescatore che ne fanno un vero e proprio paradiso acquatico, eccellente per appassionati di birdwatching. Nel parco si possono fare inoltre passeggiate a piedi, escursioni in bicicletta (per ammirare l’alba sul parco nazionale), gite in canoa e uscite a cavallo. Tariffe indicative per il tour in barca: 21€ adulti; 15€ bambini dai 3 agli 11 anni; sconti speciali per gruppi. Massimo di partecipanti per viaggio: 35 persone. Informazioni su date, orari di partenza e prenotazioni al link www.fluistertours.nl
A contare le stelle: Dark Sky Park di Lauwersmeer
E’ considerato uno dei luoghi più bui del pianeta tant’è che chi ha buona vista (e fortuna nel cogliere l’oscurità al momento giusto) può anche incrociare con lo sguardo il bagliore dell’aurora polare. Dove siamo? Al Dark Sky Park di Lauwersmeer, a Lauwersoog, dove passeggiare al calar del sole con una guida esperta, ascoltare i rumori della natura o sedersi a osservare in cielo Orsa Maggiore, Cassiopeia e una quantità di stelle da capogiro è all’ordine del giorno. Voi quali costellazioni sapete riconoscere? Perché qui potrete mettervi davvero alla prova: il parco è una delle 41 aree “buie” presenti in tutto il pianeta (in Olanda ce ne sono 2). Ma il Dark Sky Park offre anche altro: si può scegliere di addentrarsi di notte da soli lungo i suoi sentieri (se avete il coraggio!), salire sulle torri di osservazione per studiare il cielo stellato o ancora curiosare nel centro visitatori per scoprire la storia dei tanti animali che vivono qui. E in autunno andare addirittura in cerca di pipistrelli. Se volete conoscere tutto su questo luogo, il guardaparco Jaap Kloosterhuis è la persona che fa al caso vostro: dalla nascita della riserva a come affrontare un dark trail saprà stupirvi con aneddoti e consigli utili. E chi pensa che flora e fauna di questa riserva naturale vadano a dormire di notte sbaglia di grosso: molti animali vivono con l’oscurità così come certe piante e fiori dipendono da falene notturne e insetti. Quando andare al Dark Sky Park? Sempre, soprattutto se c’è bel tempo (per le visite in notturna). Informazioni su www.np-lauwersmeer.nl
Tour in barca per vedere (anche) le foche
La partenza è dal porto peschereccio di Lauwersoog, un piccolo villaggio nella costa nord-orientale dei Paesi Bassi affacciato sul Waddensee. A bordo dell’imbarcazione Wadstruner (o Happy Seal) si parte alla scoperta del mare dei Wadden per poi rientrare al porticciolo d’imbarco dopo due o tre ore di navigazione. Anton Legner, lo skipper, e la moglie Ina (è lei a preparare ottime zuppe di verdura e panini farciti per il pranzo) accompagnano da maggio a settembre gli escursionisti raccontando la storia di questa “terra d’acqua” inserita fra i patrimoni dell’umanità dell’Unesco. Si può scegliere di partecipare a un “safari” per raggiungere Engelsman Plat rimanendo sempre in barca (tariffa: 14€ a persona con pranzo) oppure fare un’escursione con tour in mare e passeggiata a Het Rif (17€ a persona + pranzo). Qui, bassa e alta marea hanno cicli di 6 ore durante cui ampie zone di bagnasciuga vanno in secca permettendo di scendere e passeggiare a piedi. Se poi volete osservare le foche da vicino chiedete di raggiungere la spiaggia di Kllipersplat dove con la bassa marea le vedrete riposare e mangiare pesce. Su richiesta l’equipaggio della Wadstruner organizza anche gite di un giorno intero o due. Info su www.wadop.nl
Camminare sul fondo del mare
Si scrive “mudflat hiking” ma si legge “passeggiare nel fango”. Qui per immergersi (letteralmente) nella natura basta poco: un buon paio di scarpe da trekking e tanta voglia di divertirsi. Se si visita la zona del Wadden, un’attività da non perdere assolutamente (i più piccoli apprezzeranno molto) è quella di camminare sul bagnasciuga respirando l’aria salmastra di un luogo unico al mondo. A Paesens-Moddergat, due graziosi villaggi della provincia frisone che si raggiungono percorrendo una dozzina di chilometri verso ovest da Lauwersoog, c’è un tale che porta alla scoperta di paesaggi che si perdono all’infinito. Harm-Jan Wilbrink (il suo nome) è una delle guide più esperte di questa attività outdoor, divenuta da qualche decennio fra le più apprezzate dagli escursionisti di tutto il mondo. Dopo aver passeggiato fra secche, banchi di sabbia e distese fangose del Waddengebied e attraversato rivoli d’acqua (una camminata nel fango dura in media 2-3 ore), Harm vi insegnerà anche a preparare squisiti piatti con prodotti coltivati, pescati e allevati in loco da gustare poi in una vecchia chiesa trasformata in centro visite. Cosa propone il menù? Fra le tante bontà, zuppa di cavolfiore, frittata di erbe, cozze e gamberi, spezzatino di agnello cotto con spezie e fichi e un delizioso smoothy alla menta. I prezzi vanno dai 10€ a persona per il tour tra il fango con pausa caffè/tè sino ai 21-23€, sempre a persona, per la passeggiata abbinata al mini corso di cucina con degustazione finale. Orari: aperto tutto l’anno (salvo alcuni periodi in dicembre/gennaio/febbraio) ma con partenze per la “mudflat hiking” variabili in base a quelli della bassa marea. Possibilità di “noleggiare” scarpe per l’escursione. Attraversare zone di bagnasciuga richiede un’ottima conoscenza dei flussi delle maree per cui si consiglia vivamente di avventurarsi in questa attività all’aria aperta solo se accompagnati da esperti. Info su www.oanedyk.nl - http://www.wadlopen-moddergat.nl
Osservare le migrazioni degli uccelli
Inaugurato nell’aprile 2019 ai bordi dell’Haringvliet, una baia del delta di Reno, Mosa e Schelda nell’Olanda Meridionale, il “Vogelobservatorium Tij” è uno speciale osservatorio progettato da Thomas Rau e dal suo studio d’architettura di Amsterdam. Si parte dal parcheggio turistico del porto di Stellendam (l’ingresso del parco è ben segnalato) e percorrendo un sentiero che si snoda fra dune di sabbia e vegetazione rigogliosa si raggiunge questo edificio eco sostenibile a forma di uovo di sterna realizzato con legno, paglia e altri materiali naturali. Alta 8 metri e lunga 11, questa struttura permette di ammirare a 360° lo splendido panorama circostante. Da non perdere se svolete vedere rondini migratorie, aironi, sterne comuni e altri uccelli che qui trovano spazio ideale per riposarsi prima di migrare al caldo. Informazioni e prenotazioni su www.natuurmonumenten.nl
In bici fra antiche tenute di campagna.
Appassionati di due ruote ma anche di storia e cultura? L’Aia e il Parco Nazionale delle Dune Olandesi sono il luogo giusto per voi. D’altronde Den Haag vanta una ricca storia: proprio in questo luogo, secoli fa, i potenti conti d’Olanda costruirono le loro tenute di campagna per andare a caccia nei boschi immersi fra le immense distese di sabbia. Ecco allora che il territorio delle Dune Olandesi, dove mare e terra s’incontrano, si può raggiungere in bici direttamente dal centro città oltrepassando il Koekamp e il Malieveld dove sin dal XVI° secolo pascolavano i cervi e i conti giocavano a pallamaglio. Si può pedalare per chilometri raggiungendo il bosco Haagse Bos con le sue spiagge rialzate e le graziose colline che in realtà sono vecchi bunker ormai sepolti costruiti durante la Seconda Guerra Mondiale. Uno straordinario abbinamento di boschi e dune: oltre 4500 ettari di natura e 46 km di spiagge perfetti per chi si vuole dedicare all’attività fisica all’aria aperta. Oltre a scoprire queste zone in sella a una due ruote (per chi vuol fare meno fatica consigliamo la bici a pedalata assistita) qui si può anche praticare surf, sup e seguire un guardaparco alla scoperta di flora e fauna locali. Info su www.denhaag.com
Giochi per i più piccoli.
Camminare e andare in bicicletta piace anche ai bambini soprattutto se in mezzo alla natura e a due passi dal mare. Ma non sarebbe altrettanto divertente ricreare una suoneria con i rumori della foresta o inviare una cartolina elettronica a chi è rimasto a casa? Al De Tapuit, il centro visitatori Dunea al 42 di Meijendelseweg, a Wassenaar, tutto questo (e molto altro) si può fare. Il centro interattivo permette infatti di cimentarsi con quiz sulla flora e la fauna di quest’area di dune situata a Meijendel ma anche di “scaricare” le foto scattate nella riserva naturale e condividerle con amici e famigliari. O ancora imparare come si purifica l’acqua grazie a giochi divertenti e scegliere un simpatico souvenir da portare a casa con sé. Dunea organizza escursioni, mostre e attività per bambini e adulti tutto l’anno. Il centro è aperto da martedì a domenica in orario 10-16 (nel week end sino alle 17). Info su www.dunea.nl
Informazioni pratiche, come arrivare, dove mangiare e dormire
Come arrivare: KLM (www.klm.it) vola ad Amsterdam da 10 aeroporti italiani a tariffe light con solo bagaglio a mano e acquistabili con almeno 14 giorni di anticipo a partire da 99€ (andata e ritorno). Dall’aeroporto di Amsterdam-Schiphol si raggiunge in treno Rotterdam Centraal Station in circa 45-50 minuti (biglietto della corsa di andata 13€), ideale punto di partenza per questo itinerario.Dove mangiare: Zoet of Zout www.zoetofzout.nl), al 3 di Haringvlietplein a Stellendam, aperto 7 giorni su 7 dalle 10 (la cucina chiude alle 21): fra le specialità, carpaccio di manzo con erba cipollina, pinoli e maionese al tartufo, filetto di salmone con crosta di parmigiano e olio al basilico, zuppe (ottima quella di pomodoro e yogurt), sandwiches e focacce con salmone affumicato, formaggio di capra, pesto e altre prelibatezze. Prezzi a partire da 6€.
Dove dormire: Stayokay (www.stayokay.com) a Dordrecht (Baanhoekweg 25), ostello “green” costruito con legno scandinavo ai margini del Parco Nazionale De Biesbosch. Oltre alle camere tradizionali (con bagno privato) si può pernottare in una “wikkelhouse”, bungalow in cartone riciclato per un’esperienza eco-sostenibile in mezzo alla natura olandese. Animali ammessi da novembre a marzo (9€) e servizio noleggio bici. Beleef Lauwersoog (info su www.lauwersoog.nl) al 5 di Strandweg nel paesino di Lauwersoog con soluzioni in campeggio (a partire da 17,50€ a persona per notte in tenda) o in chalets (da 99€ a notte per 4/6 persone). Possibilità di attività outdoor fra cui tour per ammirare le foche, Dark Sky Experience con passeggiate notturne nel limitrofo National Park Lauwersmeer, immersioni fra relitti delle due guerre mondiali, uscite in bici e Land Rover Safari per scoprire a bordo di 4x4 animali e natura. Il complesso turistico dispone anche di un ristorante, Het Booze Wijf (cucina aperta dalle 11.30 alle 20.30), che propone sfiziosi piatti preparati con prodotti della regione del Wadden, hamburger, insalate, pesce e zuppe per tutti i gusti.
Sito ufficiale www.hollandnationalparks.com
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