Le spiagge pił belle di Napoli e dintorni
Definita da Stendhal “la città più bella dell’universo, una città senza paragone”, Napoli ha una bellezza particolare, ma soprattutto fuori dagli schemi. Camminando per i suoi quartieri si scoprono tante identità, moltissime sorprese e punti di interesse sospesi, immutati nel tempo.
Con il suo centro storico Patrimonio UNESCO (il più grande di tutta Europa), i monumenti e i musei, le stradine pittoresche e la storia che si respira ovunque, Napoli è una destinazione da scoprire lentamente. E che invoglia a tornarci. Parte integrante della sua ricchezza turistica sono indubbiamente anche le spiagge, alcune delle quali considerate tra le più belle della Campania.
Situata nella zona dei Campi Flegrei, la spiaggia di Capo Miseno è una delle più belle e frequentate nei pressi di Napoli.
Non particolarmente ampia, ma lunga, tanto da risultare abbastanza vivibile anche in piena estate, la spiaggia si presenta sia servita da stabilimenti balneari che libera. La sabbia è fine, morbida e dorata e il mare verde smeraldo offre un’acqua dalla qualità eccellente, sia per limpidezza che per pulizia. Grazie ai fondali bassi, questa spiaggia è molto apprezzata (e consigliata) dalle famiglie con bimbi anche piccoli. Accessibile ai disabili, sul lido si trovano anche bar e ristoranti, oltre a comodi e ampi parcheggi nelle immediate vicinanze (a pagamento).
Selezionata perché: si consiglia di sorseggiare un cocktail al tramonto e di godere di un panorama naturale di rara bellezza.
Come arrivare: da Napoli, prendere la A56 per circa 18,5 km, quindi uscire all’uscita 14 direzione Pozzuoli/Arco Felice/Bacoli. Continuare dritto su Via Montenuovo Licola Patria fino all’area parcheggio.
Altra perla della penisola flegrea, questa spiaggia gode di un’invidiabile vista su Procida, Ischia e Golfo di Napoli.
La spiaggia di Miliscola si presenta come lunghissima e molto ampia, la rena è soffice e dorata e il mare che la accarezza è di un bell’azzurro cristallino, con fondali bassi che scendono dolcemente verso il largo. Adatta a famiglie con bambini, ma anche a gruppi di giovani, è parecchio affollata nella stagione estiva. Sia libera che attrezzata con stabilimenti, bar, chioschi e ristorantini tipici, alle sue spalle si trovano anche diversi parcheggi, sia a pagamento che liberi.
Selezionata perché: la vista sul Monte Procida, alle spalle della spiaggia, dona un tocco di bellezza in più al luogo.
Come arrivare: da Napoli, prendere la A56 per circa 18 km, quindi imboccare l’uscita 14 direzione Pozzuoli/Arco Felice/Bacoli. Continuare dritto su Via Montenuovo Licola Patria fino all’area parcheggio.
Sito nel piccolo borgo di pescatori di Marechiaro, nel quartiere Posillipo, questo luogo è estremamente suggestivo.
È, infatti, uno scoglio di tufo sul quale ci si può sistemare in autonomia o affittando le sdraio presso uno dei numerosi chioschi che si trovano in loco (e presso i quali ci si può anche ristorare). Per accedere allo scoglio non si deve pagare nulla, però il numero dei posti disponibili è limitato, anche per preservarne la bellezza, e dunque si consiglia di arrivarci presto al mattino. Vista la particolarità del posto, lo Scoglione di Marechiaro non è adatto ai bimbi piccoli. Per tutti gli altri, la bellezza del mare, la location unica e selvaggia e le prelibatezze servite dai chioschi renderanno una giornata qui davvero indimenticabile.
Selezionato perché: l’acqua del mare è di un incredibile color smeraldo.
Come arrivare: lasciare l’auto a Posillipo in uno dei parcheggi a pagamento, quindi farsi portare via mare a bordo di imbarcazioni di pescatori (biglietto a/r 5 € a persona).
Aspra e selvaggia, quasi irraggiungibile, la Baia di Trentaremi è sita nel quartiere Posillipo di Napoli e fa parte del Parco sommerso di Gaiola.
Incastonata tra rocce a strapiombo sul mare, questa baia si affaccia sul bellissimo mare verde smeraldo e i piccoli lembi di spiaggia sono ricoperti da sabbia dorata e morbida, intervallata a rocce e sassolini levigati dal mare. Un luogo unico, non adatto ai bambini, vista la totale assenza di qualsiasi tipo di servizio. Sul promontorio alle spalle della baia, poi, si trovano diverse testimonianze dell’Impero Romano, come la Villa di Pausilypon, un anfiteatro e altre meraviglie.
Selezionata perché: è un paradiso delle immersioni. Nei fondali dell’Area Marina Protetta Parco Sommerso di Gaiola si possono ammirare, infatti, diverse specie di pesci, oltre ad antichi reperti romani sommersi.
Come arrivare: alla Baia di Trentaremi si arriva solo via mare.
Piccola, interamente libera e molto suggestiva, la spiaggia delle Monache si trova tra Mergellina e Posillipo ed è circondata da piccole scogliere.
Chiamata così perché un tempo le monache del vicino convento vi si recavano per fare il bagno senza essere viste da occhi estranei, questa spiaggia di sabbia dal particolare colore grigio scuro ha fondali bassi ed è lambita da un mare pulitissimo, azzurro-verde e trasparente. Non disponendo di servizi, è bene arrivarci preparati, portando con sé tutto l’occorrente per una giornata di sole, mare e relax. Si segnala, infine, che sulla strada alle spalle del Lido Sirena (vicino alla spiaggia delle Monache) si può parcheggiare l’auto negli appositi spazi a pagamento.
Selezionata perché: è un angolo tranquillo lontano dalla folla.
Come arrivare: dal Lido Sirena (via Posillipo n°357) si può accedere alla spiaggia percorrendo un percorso appositamente realizzato per rendere il lido accessibile anche via terra. In alternativa, la si può raggiungere via mare.
Vacanze al mare? Scopri tutte le località balneari della Campania.
Con il suo centro storico Patrimonio UNESCO (il più grande di tutta Europa), i monumenti e i musei, le stradine pittoresche e la storia che si respira ovunque, Napoli è una destinazione da scoprire lentamente. E che invoglia a tornarci. Parte integrante della sua ricchezza turistica sono indubbiamente anche le spiagge, alcune delle quali considerate tra le più belle della Campania.
Quali sono le spiagge più belle di Napoli e dintorni?
Che siano quelle affacciate sul Golfo di Napoli, scrutate dall’alto da Sua Maestà ‘O Vesuvio, o quelle più distanti, romantiche e dai panorami mozzafiato, qui ognuno troverà quella che meglio soddisfa le proprie esigenze. Vi raccontiamo di seguito quali sono, per noi, le spiagge più belle di Napoli e dintorni.- Spiaggia di Capo Miseno
- Spiaggia di Miliscola
- Scoglione di Marechiaro
- Baia di Trentaremi e Gaiola
- Spiaggia delle Monache
Spiaggia di Capo Miseno, Bacoli
Situata nella zona dei Campi Flegrei, la spiaggia di Capo Miseno è una delle più belle e frequentate nei pressi di Napoli.
Non particolarmente ampia, ma lunga, tanto da risultare abbastanza vivibile anche in piena estate, la spiaggia si presenta sia servita da stabilimenti balneari che libera. La sabbia è fine, morbida e dorata e il mare verde smeraldo offre un’acqua dalla qualità eccellente, sia per limpidezza che per pulizia. Grazie ai fondali bassi, questa spiaggia è molto apprezzata (e consigliata) dalle famiglie con bimbi anche piccoli. Accessibile ai disabili, sul lido si trovano anche bar e ristoranti, oltre a comodi e ampi parcheggi nelle immediate vicinanze (a pagamento).
Selezionata perché: si consiglia di sorseggiare un cocktail al tramonto e di godere di un panorama naturale di rara bellezza.
Come arrivare: da Napoli, prendere la A56 per circa 18,5 km, quindi uscire all’uscita 14 direzione Pozzuoli/Arco Felice/Bacoli. Continuare dritto su Via Montenuovo Licola Patria fino all’area parcheggio.
Spiaggia di Miliscola, Bacoli
Altra perla della penisola flegrea, questa spiaggia gode di un’invidiabile vista su Procida, Ischia e Golfo di Napoli.
La spiaggia di Miliscola si presenta come lunghissima e molto ampia, la rena è soffice e dorata e il mare che la accarezza è di un bell’azzurro cristallino, con fondali bassi che scendono dolcemente verso il largo. Adatta a famiglie con bambini, ma anche a gruppi di giovani, è parecchio affollata nella stagione estiva. Sia libera che attrezzata con stabilimenti, bar, chioschi e ristorantini tipici, alle sue spalle si trovano anche diversi parcheggi, sia a pagamento che liberi.
Selezionata perché: la vista sul Monte Procida, alle spalle della spiaggia, dona un tocco di bellezza in più al luogo.
Come arrivare: da Napoli, prendere la A56 per circa 18 km, quindi imboccare l’uscita 14 direzione Pozzuoli/Arco Felice/Bacoli. Continuare dritto su Via Montenuovo Licola Patria fino all’area parcheggio.
Scoglione di Marechiaro, Marechiaro
Sito nel piccolo borgo di pescatori di Marechiaro, nel quartiere Posillipo, questo luogo è estremamente suggestivo.
È, infatti, uno scoglio di tufo sul quale ci si può sistemare in autonomia o affittando le sdraio presso uno dei numerosi chioschi che si trovano in loco (e presso i quali ci si può anche ristorare). Per accedere allo scoglio non si deve pagare nulla, però il numero dei posti disponibili è limitato, anche per preservarne la bellezza, e dunque si consiglia di arrivarci presto al mattino. Vista la particolarità del posto, lo Scoglione di Marechiaro non è adatto ai bimbi piccoli. Per tutti gli altri, la bellezza del mare, la location unica e selvaggia e le prelibatezze servite dai chioschi renderanno una giornata qui davvero indimenticabile.
Selezionato perché: l’acqua del mare è di un incredibile color smeraldo.
Come arrivare: lasciare l’auto a Posillipo in uno dei parcheggi a pagamento, quindi farsi portare via mare a bordo di imbarcazioni di pescatori (biglietto a/r 5 € a persona).
Baia di Trentaremi e Gaiola, Napoli
Aspra e selvaggia, quasi irraggiungibile, la Baia di Trentaremi è sita nel quartiere Posillipo di Napoli e fa parte del Parco sommerso di Gaiola.
Incastonata tra rocce a strapiombo sul mare, questa baia si affaccia sul bellissimo mare verde smeraldo e i piccoli lembi di spiaggia sono ricoperti da sabbia dorata e morbida, intervallata a rocce e sassolini levigati dal mare. Un luogo unico, non adatto ai bambini, vista la totale assenza di qualsiasi tipo di servizio. Sul promontorio alle spalle della baia, poi, si trovano diverse testimonianze dell’Impero Romano, come la Villa di Pausilypon, un anfiteatro e altre meraviglie.
Selezionata perché: è un paradiso delle immersioni. Nei fondali dell’Area Marina Protetta Parco Sommerso di Gaiola si possono ammirare, infatti, diverse specie di pesci, oltre ad antichi reperti romani sommersi.
Come arrivare: alla Baia di Trentaremi si arriva solo via mare.
Spiaggia delle Monache, Napoli
Piccola, interamente libera e molto suggestiva, la spiaggia delle Monache si trova tra Mergellina e Posillipo ed è circondata da piccole scogliere.
Chiamata così perché un tempo le monache del vicino convento vi si recavano per fare il bagno senza essere viste da occhi estranei, questa spiaggia di sabbia dal particolare colore grigio scuro ha fondali bassi ed è lambita da un mare pulitissimo, azzurro-verde e trasparente. Non disponendo di servizi, è bene arrivarci preparati, portando con sé tutto l’occorrente per una giornata di sole, mare e relax. Si segnala, infine, che sulla strada alle spalle del Lido Sirena (vicino alla spiaggia delle Monache) si può parcheggiare l’auto negli appositi spazi a pagamento.
Selezionata perché: è un angolo tranquillo lontano dalla folla.
Come arrivare: dal Lido Sirena (via Posillipo n°357) si può accedere alla spiaggia percorrendo un percorso appositamente realizzato per rendere il lido accessibile anche via terra. In alternativa, la si può raggiungere via mare.
Vacanze al mare? Scopri tutte le località balneari della Campania.
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