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Canton Vallese cosa fare in inverno anche con la famiglia

Duemila chilometri di piste da sci, 45 cime oltre i 4 mila metri, 1 sito iscritto nel patrimonio mondiale Unesco (Aletsch), ristoranti stellati dalla Guida Michelin, 8 destinazioni per famiglie, prodotti del territorio DOP/DOC/IGP, vitigni che crescono fra i 400 e i 1100 metri di quota.

Chi non conosce il Vallese, cantone del sud della Svizzera, rinomato per i suoi resort esclusivi e il Cervino? Qui, dove è nato anche Cesar Ritz, il fondatore dei famosi hotel di Londra e Parigi, ci sono 120 destinazioni turistiche invernali (ma anche estive) dove fare di tutto. Ecco qualche consiglio.

Sciare nel Vallese


Se amate le sensazioni forti, con gli sci ai piedi ben inteso, il Vallese offre piste lunghe e difficili, quelle indicate con il colore nero, adatte a chi ha una buona tecnica e altrettanta condizione fisica. Le sei top da non perdere in inverno? Pas de Chavanette (Portes du Soleil), chiamata anche il “muro svizzero”: 1 km con dislivello di 400 metri e pendenza che in certi punti raggiunge anche il 50%. Fra le più impegnative del comprensorio delle 4-Vallées c’è poi la pista Chassoure/Tortin (Verbier) che scende sotto la cabinovia di Chassoure e consiste in un pendio di gobbe. Partendo dalla cime del Mont Fort a 3330 metri, fra panorami mozzafiato, ecco la Nendaz/Verbier che si snoda per 1750 metri e un dislivello di 350. Le altre due? La nera che da Blauherd giunge alla stazione inferiore della seggiovia di Patrullarve con un percorso di oltre 3 km di discesa e 600 metri di dislivello (Obere NationalZermatt) e quella di Galen che offre un bel panorama sul massiccio del Mischabel scendendo nella valle di Saas-Fee (2,3 km e 770 metri di dislivello).

Con le ciaspole tra i rifugi del Vallese


Non siete di quelli che vivono di adrenalina e preferite invece osservare in notturna la splendida stellata celeste, magari a quota 3 mila metri? Non perdetevi allora l’escursione con le racchette da neve abbinata alla visita dell’osservatorio al passo del Sempione (http://www.simplon.ch). Oppure potete scegliere di scoprire il mondo del ghiacciaio di Fee in compagnia di una guida alpina: un’escursione facile da affrontare con le ciaspole ai piedi (considerate però che la durata è compresa fra le 4 e le 5 ore). E se agli amici a quattro zampe non rinunciate proprio mai ecco un’altra iniziativa che fa per voi: “Caniraqu’lette”. Sulle ciaspole e abbigliati con un’imbragatura speciale, si verrà accompagnati dai cani husky lungo i pittoreschi paesaggi innevati dei Dents du Midi per poi concludere con una squisita degustazione di raclette (info su http://www.regiondentsdumidi.ch). Infine, si può approfittare di un’avventura con le racchette da neve per andare alla scoperta della regione di Aminona-Aprili raggiungendo anche l’Ecomuseo di Colombire (orari e costi su http://www.colombire.ch) per immergersi alle origini della storia dei nostri avi.
I più bei tracciati per chi vuole divertirsi con le ciaspole? Per noi ce ne sono almeno 5, di diversa difficoltà ma tutti immersi nel silenzio della natura e con soste gastronomiche. A cominciare dal Crans-Montana che propone un sentiero con panorami innevati sino alla diga di Tseuzier: dalla stazione di risalita di Cry d’Er inizia la discesa che passa da Chetzeron, Merbé e dal lago di Chermignon prima di raggiungere lo specchio d’acqua di Grenon a Crans. Fra i tipici ristori di montagna una sosta per gustare le specialità locali la merita lo “Chetzeron” (www.chetzeron.ch), bello anche per la terrazza con vista sulle Alpi del Vallese. Altrettanto suggestiva (e da non prendere alla leggera) l’escursione invernale da Zermatt a Sunnegga via Tiefenmatten con vista sul Cervino: proprio da Zermatt una serie di tornanti portano in una foresta di montagna con pini cembri. Per riprendersi dalla fatica? Niente di meglio che uno dei ristoranti di Findeln con specialità tipiche e terrazze al sole. C’è poi Blatten-Belalp: sul sentiero per ciaspole di Holzji (fra Rischinen ob Blatten e Aletschbord) la natura si mostra davvero in tutto il suo splendore e grazie a una stazione d’osservazione si possono anche ammirare gli animali selvatici. Di difficoltà media il circuito da Bellwald Grasse a Fleschen e ritorno (circa 5,7 km da fare in 2 ore e 30): gli escursionisti affrontano un dislivello di 420 metri ammirando le vette del patrimonio mondiale Unesco Alpi Svizzere Jungfrau-Aletsch. Per ristorarsi c’è la locanda di montagna di Fleschen oppure Bellwald. Infine il percorso racchette della regione di Rothwald Briga Sempione: 6,4 km che collegano il punto di partenza dello skilift di Rothwald al ristorante panoramico Maderlicka; da qui si scende nella gola del Durstbach sino a raggiungere Wasenalp, Obru Egge e tornare al punto di partenza.

Altre attività nel Vallese in inverno


Non siete amanti dello sci, dello snowboard o delle camminate? Il Vallese offre attività per tutti i gusti. Inverno senza slittino? Assolutamente no! Che si tratti di una tradizionale slitta in legno o di un bob in plastica colorata, scendere a tutta velocità sulla neve è un vero divertimento a ogni età. Nel Vallese si può fare ovunque grazie ai comodi impianti di risalita che permettono di raggiungere la partenza. Unico desiderio? Ritornare al più presto in vetta per divertirsi ancora.

Per chi pensa che lo slittino sia noioso ecco lo snowtubing, discesa in pista su appositi gommoni. Ma si possono anche praticare pattinaggio su ghiaccio e hockey o curling (la scelta è davvero ampia) o ancora partecipare a escursioni con cani da slitta, in armonia con la natura.

Sono tante anche le attività dedicate alle famiglie che scelgono di trascorrere un week end (o più giorni) nel Vallese. A bambini (e adulti) piacerà lo Zoo delle Marécottes (www.valleedutrient.ch) dove su 20 specie animali che vi vivono solo 2 vanno in letargo: sarà quindi possibile ammirare la livrea invernale di questa splendida fauna alpina. Volete dormire alla maniera degli Inuit? A Crans-Montana è possibile grazie al villaggio degli igloo sul ghiacciaio della Plaine Morte: qui si può sperimentare un’esperienza fuori dal comune in una casetta di neve e ghiaccio (www.mycma.ch). Oltre ai “giardini delle nevi”, divertenti campo giochi dove i più piccoli possono prendere confidenza con la neve (nel Vallese ce ne sono ben 26 di queste strutture) è possibile anche prendere parte alla caccia al tesoro, muniti di mappa, per cercare indizi e risolvere enigmi scoprendo le destinazioni per famiglia.

Vallese, un mondo di ghiaccio


Da non perdere neanche un tour nelle grotte glaciali del Vallese, scolpite da torrenti che scorrono sotto i ghiacciai. Il Saas-Fee, il più grande padiglione di ghiaccio del mondo con i suoi 5500 metri cubi di volume visitabile, è accessibile tramite la funicolare sotterranea Metro Alpin che parte proprio da Saas-Fee. Si tratta di un incredibile labirinto di corridoi con riflessi turchesi (www.saas-fee-ch). Accessibile con le ciaspole in circa 2 ore e 30 di camminata da Zinal, la visita delle cavità dell’omonimo ghiacciaio (accompagnati da una guida) è un’altra avventura da non perdere per scoprire il dedalo di gallerie che si spinge sino a 200 metri all’interno della montagna (www.valdanniviers.ch). Infine Zermatt, con il suo palazzo di ghiaccio scolpito sotto la superficie fra il Piccolo Cervino e il Breithorn a 3883 metri di altitudine: alla grotta si accede tramite un tunnel di ghiaccio lungo 128 metri (www.zermatt.ch).

In montagna d’inverno con la bici? Da quest’anno si può a Zermatt dove è possibile (da dicembre a marzo) partecipare a dei tour in notturna in sella a una fatbike, la mountain bike con le ruote sovradimensionate e i cerchi larghi. Fatbike Night Ride vi accompagnerà in un itinerario di 3 ore su sentieri innevati.

Come arrivare nel Vallese


Raggiungere il Vallese
. In automobile: tramite autostrada A9; partendo da sud si raggiunge il cantone tramite il passo del Sempione (aperto in inverno – disponibile anche servizio treno/auto) o il Gran San Bernardo (chiuso però nei mesi invernali); da nord il Vallese è accessibile da Berna con il tunnel del Lotschberg (treno-auto), da ovest attraverso Losanna e da est con il servizio treno/auto del Furka. Con i trasporti pubblici: collegamenti ferroviari da Milano e ogni 30/60 minuti da Berna, Basilea, Zurigo e Ginevra. St. Moritz e Zermatt sono collegate dal Glacier Express.

Sito ufficiale www.valais.ch
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