La Mostra su Mario De Biasi a Venezia, Casa dei Tre Oci

Per gli appassionati di fotografia la seconda metà del 2021 offre un'opportunità imperdibile: presso la Casa dei Tre Oci di Venezia verrà presentata una retrospettiva dal titolo “Mario De Biasi. Fotografie 1947-2003”, dedicata a uno dei più grandi fotografi italiani, instancabile narratore del mondo, Mario De Biasi.

Questa rassegna porrà uno sguardo d'insieme sull’intera produzione del fotoreporter, a partire dagli inizi della collaborazione con Epoca e fino agli ultimi lavori dell'artista. La mostra rimarrà aperta dal 13 maggio 2021, fino al 9 gennaio 2022.

Curata da Enrica Viganò, in collaborazione con l’Archivio Mario De Biasi, ed organizzata da Civita Tre Venezie con Admira la mostra è promossa dalla Fondazione di Venezia.

Cosa aspettarsi dalla mostra

Il percorso espositivo prevede un totale di 256 fotografie, che comprendono anche scatti inediti e dal sapore vintage, Le opere sono suddivise in 10 sezioni, ciascune organizzate in modo cronologico.
Si spazierà su argomenti appassionanti come i viaggi esotici, passando per le fotografie di celebrità e uomini potenti, il racconto di eventi storici, ma anche foto della quotidianità e lavori di fotografia astratta e concettuale.

Tra le numerose foto inedite, a Casa dei Tre Oci vedremo, per la prima volta, l’intera sequenza della fotografia più celebre e probabilmente più amata di De Biasi: Gli Italiani si voltano, scatto del 1954 commissionato dal settimanale di fotoromanzi Bolero Film e che inquadra Moira Orfei vestita di bianco che cammina nel centro di Milano, sotto lo sguardo attento di un gruppo di uomini.

Da non perdere i lavori degli anni ’50 del Novecento, che riassumono il senso di rinascita dell'Italia appena devastata dalla guerra. Di quegli anni troviamo alcune celebri foto della rivoluzione ungherese del 1956, scattate in prima linea al punto che lo stesso de Biasi venne ferito dalle pallottole, facendogli guadagnare il titolo di Italiano Pazzo.

Gli estremi della natura ci vengono rappresanti da alcuni scatti del 1964: dal fuoco dell'eruzione del vulcano Etna, fino al gelo assoluto delle fotografie nell'inverno siberiano. Ma il suo mondo ha attraversato momenti più leggeri con scatti che hanno colto il quotidiano in varie località del mondo, fotografie che spesso venivano realizzate durante le pause pranzo.

Proprio alle pause pranzo è dedicata una grande installazione raffigurante un mappamondo sul quale verranno esposte 40 fotografie vintage, di piccolo e piccolissimo formato,ciascuna connessa al luogo in cui è stata scattata. L’intento è di restituire il senso di universalità e il taglio antropologico della ricerca di Mario De Biasi, che ritrova in un semplice gesto quotidiano un forte senso di comunanzatra culture lontane e diverse.

Completano la mostra anche immagini relative allo sbarco sulla luna, i suoi più famosi ritratti legati al Festival del Cinema di Venezia, tra i quali quelli di Brigitte Bardot, Fellini e Masina, Romy Schneider, Maria Callas; gli innumerevoli viaggi, in particolare a Hong Kong, in Sud America e in India, mentre l’ultima sezione si concentra sull’amore per la natura, di cui sono rivisitati forme e segni, resi in foto come una sorta di “poesia visiva” con scatti che sfociano nel concettuale e nell’astratto.

Oltre agli scatti fotografici vengono esposti esposti altri materiali, come i numeri originali della rivista Epoca, e poi altri volumi, appunti, quaderni e due approfondimenti audiovisivi. L’intervista di Laura Leonelli in cui Mario De Biasi racconta la sua esperienza di fotografo e una proiezione di immagini, selezionata dalla figlia e responsabile dell’Archivio, Silvia De Biasi, con i servizi per la collana di Epoca intitolata Le meraviglie del mondo.

Infine alcuni disegni di Mario De Biasi, appassionato di pittura, accompagneranno la mostra lungo i tre piani di Casa dei Tre Oci, restituendo continuità stilistica all'esposizione.

Informazioni utili, date, orari e prezzi biglietti della mostra

Nome: Mario De Biasi. Fotografie 1947-2003
Dove: Casa dei Tre Oci, Venezia
Date: dal 13 maggio 2021 al 9 gennaio 2022
Orari: dal mercoledì al lunedì, dalle 11 alle 19, ultimo ingresso ore 18:30. Chiuso il martedì
Prenotazione obbligatoria nei weekend
Biglietti: dal 13 al 31 maggio promozione speciale per tutti i visitatori:
9 € ridotto speciale per tutti
Dal 1 giugno 2021: 13,00 € intero + prevendita - Acquista online il biglietto
Gratuito bambini fino ai 6 anni, un accompagnatore per ogni gruppo, disabili e accompagnatore, due insegnanti accompagnatori per classe, giornalisti su accredito, guide turistiche della provincia di Venezia.
Info: sito ufficiale

Come arrivare: Vaporetto: Zitelle - Da piazzale Roma e dalla ferrovia linea 4.1 (19 min.) / linea 2 (32 min.). Da San Zaccaria linea 2 (6 min.) / linea 4.2 (4 min.)

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