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Roquebrune-Cap-Martin e Sainte-Agnès: tour tra i borghi arroccati di Mentone

I “villages perchés” (villaggi arroccati) costituiscono una delle caratteristiche architettoniche più suggestive della riviera francese: dall’alto delle colline su cui furono costruiti, per difesa, durante i tumulti politici medievali, dominano il territorio sottostante sino alla costa.

Proprio sulle alture nei dintorni di Mentone, nel dipartimento delle Alpi Marittime, si trovano alcuni di questi splendidi borghi medievali abbarbicati su speroni rocciosi, antichi scrigni da visitare a piedi, passeggiando fra vicoli e stradine dove perdersi in chiacchiere con artisti e artigiani locali che qui, nei loro ateliers, realizzano opere d’arte.

Roquebrune-Cap-Martin


Fra i “villages perchés” più suggestivi c’è Roquebrune-Cap-Martin, a una manciata di chilometri da Mentone, con il suo splendido castello Lascaris. All’inizio del secolo scorso, questo villaggio francese era una delle località più in voga della Costa Azzurra: in inverno erano solite soggiornarvi la regina Vittoria e l’imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III, così come Winston Churchill e Coco Chanel.

Dal cammino di ronda dell’antica fortezza Grimaldi (chiamata anche così perché appartenuta per 5 secoli a Monaco) la vista a picco sul Mediterraneo è qualcosa d’indescrivibile. Costruita alla fine del X° secolo da Corrado I°, conte di Ventimiglia, questa fortificazione, che vanta il torrione carolingio più antico di Francia, in estate apre le sue porte a spettacoli teatrali e culturali trasformandosi in un anfiteatro a cielo stellato.

Visitato il castello e attraversato a piedi il borgo, lungo la passeggiata panoramica che riporta a Mentone, si trova l’olivier millénaire, uno dei più antichi alberi d’ulivo esistenti, che si ritiene risalga addirittura a mille anni fa.

Il borgo di Sainte-Agnès


Scendendo poi sul litorale mentonese e imboccando, sulla sinistra, la strada D223, in una decina di minuti si raggiunge il villaggio di Sainte-Agnès, il più alto della costa mediterranea con i suoi 671 metri di altitudine. Le sue case arroccate sulla montagna danno il benvenuto ai visitatori così come i vicoletti che si snodano tutt’attorno: da lassù i tetti ocra di Mentone e, più in lontananza, dell’Italia, prendono forma mentre la vegetazione circostante ricorda che ci si trova nel cuore delle Alpi Marittime.

Da visitare nel borgo c’è molto, ad iniziare dalle rovine dell’antico castello con il giardino medievale sino al forte militare della Linea Maginot, un tempo utilizzato per respingere le truppe italiane. Scavata sotto il villaggio, a 55 metri di profondità sotto la roccia, c’è una vera e propria fortezza sotterranea che si estende su una superficie di 2 mila metri quadrati fra gallerie, sale e postazioni di comando, dotata di attrezzature ultramoderne per l’epoca della Seconda Guerra Mondiale.

Un tuffo insolito, ma estremamente interessante, fra i patrimoni fortificati che hanno fatto la storia di Francia. Se si ha ancora un po' di tempo a disposizione, si può passeggiare fra le viuzze del borgo racchiuso fra le montagne e proteso verso il Mediterraneo.

Ci sono la chiesa di Notre Dame des Neiges con le sue piastrelle a squame di pesce vetrate, la chiesa di Saint Michel di Cabrolles e le cappelle dei Penitenti Bianchi, San Sebastian e Saint Pascal des Cabrolles; la cappella Saint Charles che ospita un museo di pittura e una collezione di strumenti e vecchi utensili. Infine si può andare alla scoperta delle fontane e lavatoi di Sainte-Agnès oltre che delle tante botteghe artigiane che producono ceramiche, oggetti d’arte e deliziose confetture e marmellate preparate con agrumi locali.

Per concludere la visita del villaggio, classificato fra i più belli di Francia, il ristorante Le Saint Yves (www.le-saint-yves.fr), al 76 di Rue Sarrasins, merita una sosta per assaggiarne le specialità. Il locale di Georges Tibert offre delizie per il palato e una vista mozzafiato fin sulle cime del Mercantour e la Valle delle Meraviglie. Fra i piatti da provare: paté di campagna, ravioli in salsa, spezzatino di cinghiale e crostate di frutta.

Link utili: Ufficio del Turismo di Menton, Riviera & Merveilles www.menton-riviera-merveilles.fr
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