I borghi pił belli della Bretagna
Visitare i borghi più belli della Bretagna è solo uno dei motivi che spinge tanti viaggiatori a mettersi in cammino per questa regione situata nell’estremo nord-ovest della Francia, sferzata dall’Oceano Artlantico e custode di usanze e tradizioni millenarie.
Anche grazie a questa sua particolare posizione geografica, un viaggio in Bretagna ha da sempre un che di mitico. Tra cittadine medievali perfettamente conservate, paesaggi suggestivi e la forte identità storica e culturale del popolo bretone, chi arriva da queste parti difficilmente rimane indifferente davanti a tutto quello che c’è da scoprire.
In questo articolo proponiamo una lista di quelli che secondo noi sono i borghi più affascinanti della Bretagna, pur sapendo che inevitabilmente qualcuno rimarrà escluso. Non ce ne vogliate, ma prendetelo come spunto per iniziare la vostra visita, per poi lasciarvi guidare dall’istinto.
Iniziamo da Dinan, nel dipartimento delle Côtes d'Armor. Il borgo è attraversato dal fiume Rance ed è famoso per il suo castello del XIV secolo e i quasi 3 km di mura e bastioni che circondano la cittadella medievale. Non solo: qui c’è anche un caratteristico porticciolo turistico, punto di partenza ideale per escursioni in barca e passeggiate nel borgo, dove si possono apprezzare anche le splendide case a graticcio affacciate sulle strade acciottolate.
Per approfondimenti, parliamo di Dinan anche nell’articolo sull’itinerario consigliato tra Bretagna e Normandia.
La deliziosa Vitré è una tappa imprescindibile di un viaggio nel nord della Francia. La cittadina è riconosciuta come Ville et Pays d’Art et d’Histoire ed è famosa soprattutto per i suoi due castelli.
L’imponente ed elegante Château de Vitré è uno dei castelli più belli della Bretagna e, di conseguenza, uno dei luoghi più visitati nella regione. La struttura, edificata nell’XI secolo e successivamente ricostruita nel XIII secolo, ospita attualmente il Municipio e il Musée du Château.
L’altro castello si trova invece circa 6 km fuori dal borgo, in direzione sud: il Manoir des Rochers-Sévigné è una splendida tenuta di campagna che appartiene alla famiglia Sévigné fin dal 1410. Madame de Sévigné, famosa scrittrice di lettere durante il regno di Luigi XIV, scoprì questa residenza medievale in stile gotico nell'anno del suo matrimonio (1644), innamorandosene.
Ci spostiamo a Vannes, una cittadina di circa 55.000 abitanti affacciata sul Golfo dei Morbihan, una sorta di “mare interno” che si apre sulla Baia di Quiberon.
Il borgo è circondato da mura medievali e accoglie la Cathédrale Saint-Pierre de Vannes, costruita tra il XV e il XVI secolo. Tra i luoghi più significativi ricordiamo anche la porta Saint-Vincent, passaggio che unisce il porto canale al centro storico.
Fougères è un borgo medievale raccolto attorno al suo Château, vero fulcro d'interesse turistico locale, la cui storia inizia già nel XII secolo. Oggi, dopo numerosi interventi nel corso dei secoli, di quello splendido castello circondato dall’acqua si possono ancora ammirare le 11 torri e le mura che formano tre recinti, ma anche il mulino e le vestigia di un’antica dimora signorile.
A Fougères si cammina tra le case a graticcio disposte attorno a Place Marchix, e si prosegue facendo quattro passi lungo il fiume e il lavatoio, senza dimenticare di dare un’occhiata al campanile più antico della Bretagna, costruito nel 1397.
Fuori dal borgo, invece, vale la pena fare un giro alla Forêt de Fougères per visitare alcuni siti archeologici suggestivi come il “Cordon des Druides” e il dolmen chiamato Pierre Courcoulée. Per chi volesse, si può proseguire l’escursione nella foresta per scoprire le antichissime cantine sotterranee di Landéan (celliers de Landéan).
Nel dipartimento di Finstère, il piccolo villaggio di Pont Aven (3000 abitanti) sorge lungo il corso del fiume Aven, la cui acqua era usata in passato per il lavoro di almeno una dozzina di mulini.
Il borgo è talmente suggestivo da avere ispirato anche importanti artisti francesi, tra cui Paul Gauguin, che qui visse nel 1886, e che contribuì alla nascita del gruppo detto “Scuola di Pont Aven”. A Gauguin è intitolato un percorso a tema tra i luoghi più significativi del paese che hanno (o hanno avuto) avuto un legame con il pittore.
Anche Josselin è un borgo che deve buona parte della propria fama al locale castello, costruito a partire dall'XI secolo (ma l’aspetto attuale è dovuto a interventi successivi, soprattutto tra il XIV e il XV secolo) sulla riva del fiume Oust. Proprio la presenza dell’acqua, sulla quale affacciano le tre torri principali della fortezza, lo rende particolarmente fotogenico.
L’edificio è abitato ancora oggi dai discendenti della famiglia Rohan, ma in paese c’ anche altro da vedere: si può infatti visitare la Basilica di Notre-Dame-du-Roncier (XII secolo), dichiarata monumento storico nazionale nel 1927, e fare una passeggiata nel centro, dove troviamo le immancabili case a a graticcio.
Il ricco patrimonio storico di Dol-de-Bretagne, nell’entroterra a pochi chilometri dalla costa bretone settentrionale, è costituito da molte delle sue case, considerate tra le più antiche della regione; alcune di queste, infatti, risalgono addirittura al XII secolo. Le strade più caratteristiche in questo senso sono Rue des Stuarts e i vicoli adiacenti.
Particolarmente interessante è anche la Cattedrale di Saint Samson (XII e XIII secolo), già classificata come Monumento Storico Nazionale.
Nei pressi di Dol-de-Bretagne è inoltre possibile visitare il Menhir di Champ-Dolent, risalente al Neolitico e considerato il più alto della Bretagna, con i suoi 9,30 metri di altezza e un peso stimato di oltre 100 tonnellate.
Il borgo di Pontrieux si affaccia sul fiume Trieux, e questo è un dettaglio da non trascurare per conoscere la località. Pontrieux, infatti, è nota come “la città dei lavatoi”: se ne contano ancora oggi circa cinquanta proprio sul fiume, prevalentemente privati. Storicamente le famiglie borghesi del posto avevano fatto costruire ognuna il proprio e oggi queste strutture sono parte del patrimonio storico e architettonico del paese. Il modo migliore per vederli è fare il tour in barca durante la bella stagione (il prezzo è di pochi euro).
Da vedere, nel minuscolo centro storico di origine medievale, alcune suggestive case a graticcio e in granito costruite nel Settecento.
Rochefort-en-Terre è un borgo medievale costruito tra i boschi nella campagna bretone, nato e cresciuto attorno a un castello del XII secolo, successivamente rimaneggiato nei secoli fino ad assumere l’elegante aspetto odierno.
Tra il pavé delle stradine del villaggio, sulla centrale Place du Puits, caratterizzata – come suggerisce il nome – dalla presenza di un pozzo, si affacciano antiche costruzioni in pietra. Fiori, insegne storiche e botteghe artigiane danno un tocco affascinante e suggestivo all’atmosfera che si respira a Rochefort.
A Locronan non manca niente di ciò che ci si aspetta di trovare in uno dei villaggi più belli della Francia, tanto che anche Roman Polanski scelse questo piccolo borgo come location per il suo film “Tess”.
Prima della nascita del paesino, pare che qui sorgesse un luogo di culto druidico nella foresta di Nevet, mentre nel VI secolo un eremita irlandese, poi divenuto San Ronan, si stabilì proprio in quella foresta.
Oggi i principali luoghi d’interesse di Locronan sono la chiesa di St. Ronan, costruita nel XV secolo sulla piazza, dove si trova anche la cappella con la tomba del santo, e la stessa piazza, circondata da splendide case in granito, anticamente di proprietà dei mercanti, intermediari e fornitori della locale industria tessile. A partire dal XVI secolo, infatti, qui si diffuse la coltivazione della canapa, in gran parte utilizzata per la realizzazione delle tele per le vele delle navi.
Mettiamo nella nostra lista dei borghi più belli della Bretagna anche Saint-Malo, nonostante sia una città portuale di circa 50.000 abitanti. Saint-Malo nasce sull’estuario della Rance, dove il fiume si getta nell’oceano. Qui le maree sono da sempre un elemento naturale che modella il territorio e con il quale la gente del posto ha imparato a convivere; per intenderci, l’isoletta di Gran-Bé è raggiungibile a piedi con la bassa marea, proprio come accade al più celebre Mont-Saint-Michel, a circa 50 km da qui.
La parte più antica di Saint-Malo è lo splendido borgo murato costruito su un’isola collegata alla terraferma. Oltre a un indiscusso fascino architettonico, la cittadina ha anche una storia e una cultura ricchissima che si può apprezzare non solo camminando nelle strade e visitando i musei, le chiese, il Fort National e gli altri forti sulle isole davanti la costa, ma anche nei racconti e nell’attitudine della gente, la cui identità è fieramente rimarcata dal detto “Ni Français, ni Breton, Malouin suis» (“Né francese, né bretone: Malouin sono”).
Chiudiamo il nostro viaggio tra i borghi più belli della Bretagna a Belle Île, un’isola che sorge al largo della penisola di Quiberon, nell'Oceano Atlantico.
Qui Sauzon è un tranquillo e pittoresco villaggio di pescatori, che da sempre ispira poeti e pittori di tutto il mondo. Oggi le case color pastello dei pescatori si susseguono una accanto all’altra e sono un must anche per chi ama fare foto. All’inizio del XX secolo una delle attrici teatrali più importanti dell’epoca – Sarah Bernhardt – acquistò una casa proprio qui, che oggi appartiene al Conservatoire du littoral ed è visitabile. Sauzon fa anche anche parte dei borghi più belli di Francia, secondo i francesi.
Anche grazie a questa sua particolare posizione geografica, un viaggio in Bretagna ha da sempre un che di mitico. Tra cittadine medievali perfettamente conservate, paesaggi suggestivi e la forte identità storica e culturale del popolo bretone, chi arriva da queste parti difficilmente rimane indifferente davanti a tutto quello che c’è da scoprire.
In questo articolo proponiamo una lista di quelli che secondo noi sono i borghi più affascinanti della Bretagna, pur sapendo che inevitabilmente qualcuno rimarrà escluso. Non ce ne vogliate, ma prendetelo come spunto per iniziare la vostra visita, per poi lasciarvi guidare dall’istinto.
Quali sono i borghi più belli della Bretagna?
- Dinan, Côtes d'Armor
- Vitré, Ille-et-Vilaine
- Vannes, Morbihan
- Fougères, Ille-et-Vilaine
- Pont Aven, Finistère
- Josselin, Morbihan
- Dol de Bretagne, lle-et-Villaine
- Pontrieux, Côtes d'Armor
- Rochefort-en-Terre, Morbihan
- Locronan, Finistère
- Saint-Malo, Ille-et-Villaine
- Sauzon, Belle-Île-en-Mer, Morbihan
- Moncontour, Côtes d'Armor
- Ploumanac'h, Côtes d'Armor
- Bécherel, Ille-et-Villaine
- Pont-Croix, Finistère
- Saint-Suliac, Ille-et-Vilaine
- Roscoff, Finistère
- Pont l'Abbé, Finistère
- Camaret-sur-Mer, Finistère
- Lannion, Côtes-d'Armor
- Quimper, Finistère
- Concarneau, Finistère
Dinan, Côtes-d'Armor
Iniziamo da Dinan, nel dipartimento delle Côtes d'Armor. Il borgo è attraversato dal fiume Rance ed è famoso per il suo castello del XIV secolo e i quasi 3 km di mura e bastioni che circondano la cittadella medievale. Non solo: qui c’è anche un caratteristico porticciolo turistico, punto di partenza ideale per escursioni in barca e passeggiate nel borgo, dove si possono apprezzare anche le splendide case a graticcio affacciate sulle strade acciottolate.
Per approfondimenti, parliamo di Dinan anche nell’articolo sull’itinerario consigliato tra Bretagna e Normandia.
Vitré, Ille et Vilaine
La deliziosa Vitré è una tappa imprescindibile di un viaggio nel nord della Francia. La cittadina è riconosciuta come Ville et Pays d’Art et d’Histoire ed è famosa soprattutto per i suoi due castelli.
L’imponente ed elegante Château de Vitré è uno dei castelli più belli della Bretagna e, di conseguenza, uno dei luoghi più visitati nella regione. La struttura, edificata nell’XI secolo e successivamente ricostruita nel XIII secolo, ospita attualmente il Municipio e il Musée du Château.
L’altro castello si trova invece circa 6 km fuori dal borgo, in direzione sud: il Manoir des Rochers-Sévigné è una splendida tenuta di campagna che appartiene alla famiglia Sévigné fin dal 1410. Madame de Sévigné, famosa scrittrice di lettere durante il regno di Luigi XIV, scoprì questa residenza medievale in stile gotico nell'anno del suo matrimonio (1644), innamorandosene.
Vannes, Morbihan
Ci spostiamo a Vannes, una cittadina di circa 55.000 abitanti affacciata sul Golfo dei Morbihan, una sorta di “mare interno” che si apre sulla Baia di Quiberon.
Il borgo è circondato da mura medievali e accoglie la Cathédrale Saint-Pierre de Vannes, costruita tra il XV e il XVI secolo. Tra i luoghi più significativi ricordiamo anche la porta Saint-Vincent, passaggio che unisce il porto canale al centro storico.
Fougères, Ille-et-Villaine
Fougères è un borgo medievale raccolto attorno al suo Château, vero fulcro d'interesse turistico locale, la cui storia inizia già nel XII secolo. Oggi, dopo numerosi interventi nel corso dei secoli, di quello splendido castello circondato dall’acqua si possono ancora ammirare le 11 torri e le mura che formano tre recinti, ma anche il mulino e le vestigia di un’antica dimora signorile.
A Fougères si cammina tra le case a graticcio disposte attorno a Place Marchix, e si prosegue facendo quattro passi lungo il fiume e il lavatoio, senza dimenticare di dare un’occhiata al campanile più antico della Bretagna, costruito nel 1397.
Fuori dal borgo, invece, vale la pena fare un giro alla Forêt de Fougères per visitare alcuni siti archeologici suggestivi come il “Cordon des Druides” e il dolmen chiamato Pierre Courcoulée. Per chi volesse, si può proseguire l’escursione nella foresta per scoprire le antichissime cantine sotterranee di Landéan (celliers de Landéan).
Pont Aven, Finistère
Nel dipartimento di Finstère, il piccolo villaggio di Pont Aven (3000 abitanti) sorge lungo il corso del fiume Aven, la cui acqua era usata in passato per il lavoro di almeno una dozzina di mulini.
Il borgo è talmente suggestivo da avere ispirato anche importanti artisti francesi, tra cui Paul Gauguin, che qui visse nel 1886, e che contribuì alla nascita del gruppo detto “Scuola di Pont Aven”. A Gauguin è intitolato un percorso a tema tra i luoghi più significativi del paese che hanno (o hanno avuto) avuto un legame con il pittore.
Josselin, Morbihan
Anche Josselin è un borgo che deve buona parte della propria fama al locale castello, costruito a partire dall'XI secolo (ma l’aspetto attuale è dovuto a interventi successivi, soprattutto tra il XIV e il XV secolo) sulla riva del fiume Oust. Proprio la presenza dell’acqua, sulla quale affacciano le tre torri principali della fortezza, lo rende particolarmente fotogenico.
L’edificio è abitato ancora oggi dai discendenti della famiglia Rohan, ma in paese c’ anche altro da vedere: si può infatti visitare la Basilica di Notre-Dame-du-Roncier (XII secolo), dichiarata monumento storico nazionale nel 1927, e fare una passeggiata nel centro, dove troviamo le immancabili case a a graticcio.
Dol-de-Bretagne, Ille-et-Villaine
Il ricco patrimonio storico di Dol-de-Bretagne, nell’entroterra a pochi chilometri dalla costa bretone settentrionale, è costituito da molte delle sue case, considerate tra le più antiche della regione; alcune di queste, infatti, risalgono addirittura al XII secolo. Le strade più caratteristiche in questo senso sono Rue des Stuarts e i vicoli adiacenti.
Particolarmente interessante è anche la Cattedrale di Saint Samson (XII e XIII secolo), già classificata come Monumento Storico Nazionale.
Nei pressi di Dol-de-Bretagne è inoltre possibile visitare il Menhir di Champ-Dolent, risalente al Neolitico e considerato il più alto della Bretagna, con i suoi 9,30 metri di altezza e un peso stimato di oltre 100 tonnellate.
Pontrieux, Côtes-d'Armor
Il borgo di Pontrieux si affaccia sul fiume Trieux, e questo è un dettaglio da non trascurare per conoscere la località. Pontrieux, infatti, è nota come “la città dei lavatoi”: se ne contano ancora oggi circa cinquanta proprio sul fiume, prevalentemente privati. Storicamente le famiglie borghesi del posto avevano fatto costruire ognuna il proprio e oggi queste strutture sono parte del patrimonio storico e architettonico del paese. Il modo migliore per vederli è fare il tour in barca durante la bella stagione (il prezzo è di pochi euro).
Da vedere, nel minuscolo centro storico di origine medievale, alcune suggestive case a graticcio e in granito costruite nel Settecento.
Rochefort-en-Terre, Morbihan
Rochefort-en-Terre è un borgo medievale costruito tra i boschi nella campagna bretone, nato e cresciuto attorno a un castello del XII secolo, successivamente rimaneggiato nei secoli fino ad assumere l’elegante aspetto odierno.
Tra il pavé delle stradine del villaggio, sulla centrale Place du Puits, caratterizzata – come suggerisce il nome – dalla presenza di un pozzo, si affacciano antiche costruzioni in pietra. Fiori, insegne storiche e botteghe artigiane danno un tocco affascinante e suggestivo all’atmosfera che si respira a Rochefort.
Locronan, Finistère
A Locronan non manca niente di ciò che ci si aspetta di trovare in uno dei villaggi più belli della Francia, tanto che anche Roman Polanski scelse questo piccolo borgo come location per il suo film “Tess”.
Prima della nascita del paesino, pare che qui sorgesse un luogo di culto druidico nella foresta di Nevet, mentre nel VI secolo un eremita irlandese, poi divenuto San Ronan, si stabilì proprio in quella foresta.
Oggi i principali luoghi d’interesse di Locronan sono la chiesa di St. Ronan, costruita nel XV secolo sulla piazza, dove si trova anche la cappella con la tomba del santo, e la stessa piazza, circondata da splendide case in granito, anticamente di proprietà dei mercanti, intermediari e fornitori della locale industria tessile. A partire dal XVI secolo, infatti, qui si diffuse la coltivazione della canapa, in gran parte utilizzata per la realizzazione delle tele per le vele delle navi.
Saint-Malo, Finistère
Mettiamo nella nostra lista dei borghi più belli della Bretagna anche Saint-Malo, nonostante sia una città portuale di circa 50.000 abitanti. Saint-Malo nasce sull’estuario della Rance, dove il fiume si getta nell’oceano. Qui le maree sono da sempre un elemento naturale che modella il territorio e con il quale la gente del posto ha imparato a convivere; per intenderci, l’isoletta di Gran-Bé è raggiungibile a piedi con la bassa marea, proprio come accade al più celebre Mont-Saint-Michel, a circa 50 km da qui.
La parte più antica di Saint-Malo è lo splendido borgo murato costruito su un’isola collegata alla terraferma. Oltre a un indiscusso fascino architettonico, la cittadina ha anche una storia e una cultura ricchissima che si può apprezzare non solo camminando nelle strade e visitando i musei, le chiese, il Fort National e gli altri forti sulle isole davanti la costa, ma anche nei racconti e nell’attitudine della gente, la cui identità è fieramente rimarcata dal detto “Ni Français, ni Breton, Malouin suis» (“Né francese, né bretone: Malouin sono”).
Sauzon, Belle Île-en-Mer, Morbihan
Chiudiamo il nostro viaggio tra i borghi più belli della Bretagna a Belle Île, un’isola che sorge al largo della penisola di Quiberon, nell'Oceano Atlantico.
Qui Sauzon è un tranquillo e pittoresco villaggio di pescatori, che da sempre ispira poeti e pittori di tutto il mondo. Oggi le case color pastello dei pescatori si susseguono una accanto all’altra e sono un must anche per chi ama fare foto. All’inizio del XX secolo una delle attrici teatrali più importanti dell’epoca – Sarah Bernhardt – acquistò una casa proprio qui, che oggi appartiene al Conservatoire du littoral ed è visitabile. Sauzon fa anche anche parte dei borghi più belli di Francia, secondo i francesi.
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