Il Sentiero degli Dei: un paradiso montano nel cuore della Costiera amalfitana
Tutti noi abbiamo sentito parlare della Costiera amalfitana, il piccolo gioiello paesaggistico nel cuore dell’Italia meridionale, costellato da centinaia di insenature e spiagge famose in tutto il mondo. Ma quanti di noi sono al corrente delle bellezze che si nascondono sui monti che cadono a picco sulla costa? Il Sentiero degli Dei, con i suoi paesaggi mozzafiato, ricade senz’altro a pieno titolo nella categoria.
L’ingresso del percorso è situato a Bomerano, frazione di Agerola, un piccolo comune che si estende nella provincia di Napoli per appena 19.6 km², inerpicato nella zona dell’entroterra di Amalfi. La scarsa presenza turistica in questa zona è dovuta primariamente al fatto che raggiungere il punto d’inizio del percorso non è particolarmente agevole e ammenoché non si pernotti ad Amalfi, richiederà di prendere più di un trasporto pubblico.
Il punto di partenza dell’autobus che conduce a Bomerano è infatti situato proprio all’estremità Nord di Amalfi e il viaggio per arrivare a destinazione durerà all’incirca 40 minuti. Il servizio di trasporti pubblici offre una buona copertura nel corso della giornata, ma la frequenza delle corse può variare in maniera considerevole a seconda del periodo dell’anno. Per questo, è sempre consigliabile dare un’occhiata alla versione più aggiornata dei programmi di viaggio, per evitare ore e ore di attesa sotto il sole cocente.
Una volta giunti a Bomerano, il punto d’inizio del percorso sarà situato ad appena cinque minuti di camminata dalla piazza principale del paesino, dove l’autobus effettua tutte le sue fermate. Identificare la direzione da dover prendere per imboccare il percorso non sarà un problema: il Sentiero degli Dei è la punta di diamante di questa piccola località costiera e segnali d’indicazione sono presenti a ogni angolo di strada.
Dopo aver imboccato il Sentiero, il percorso continuerà per circa 9 km, fino ad arrivare a Nocelle, una piccola frazione montana della celeberrima Positano. Una volta giunti ad uno dei tanti belvedere che costellano il cammino, è facile comprendere da dove il nome “Sentiero degli Dei” tragga la sua origine: la spettacolarità dei paesaggi montani che cadono a picco sul mare, affacciandosi sulla parte nord della Costiera amalfitana, permette di catturare in un singolo sguardo tutta l’area da Praiano a Capri, arrivando fino all’arcipelago de Li Galli (note anche come Sirenuse, da nome di un antico geografo Greco che le identificò come dimora delle sirene).
Grazie all’alternanza di boschi, impluvi e sentieri rocciosi, si ha la possibilità di scoprire tutte le diverse varianti della macchia mediterranea e della fauna locale. Lungo il percorso è anche possibile trovare svariate zone di sosta, con tavoli e sedie in legno, per permettere agli avventurieri di rifocillarsi durante la scalata. Inoltre, nell’ultimo tratto del Sentiero sono presenti delle sorgenti di acqua potabile, che discende direttamente dai monti: un vero toccasana per i più coraggiosi, che decidono di affrontare il percorso durante i più caldi mesi estivi.
Dal momento che il sentiero non è dotato di barriere protettive o ringhiere, è fondamentale prestare la massima attenzione lungo il percorso e dotarsi degli strumenti necessari per affrontare i passaggi più scoscesi, come scarpe da trekking e abiti sportivi.
Il sentiero termina su una piccola terrazza panoramica, situata sulla cima di Positano, dove ristoratori locali offrono granite e gelati realizzati con agrumi del posto: la conclusione perfetta di un’esperienza in tutti i sensi idilliaca. Per riscendere verso la costa, si potrà scegliere alternativamente tra la lunga scalinata che porta direttamente a Positano o il servizio di autobus organizzato dal Comune di Nocelle.
Per vivere l’esperienza del Sentiero degli Dei fino infondo, la prima soluzione è senz’altro quella consigliata. Una volta giunti in paese, una giornata in spiaggia, in pieno stile da vacanze all’Italiana è quasi d’obbligo. Ma rimanere stesi al sole per ore e ore non è l’ideale di villeggiatura per tutti. Per fortuna, le acque della Costiera Amalfitana si prestano alla perfezione a svariati tipi di sport acquatici, primo tra tutti il paddle, le cui attrezzature necessarie sono offerte in decine di diverse varianti nell’ultimo decathlon volantino.
Secondo l’ultimo report Istat sul movimento turistico in Italia, la Costiera sorrentino-amalfitana è tra le prime località nel Bel Paese per presenza di visitatori stranieri, in particolar modo nei mesi estivi. Tuttavia, una volta abbandonata la costa, addentrandosi un po’ di più verso la zona dell’entroterra, il numero dei forestieri tende a calare in modo sensibile.
E ciò perché da una località marittima che vanta una delle coste più belle del mondo, non ci si aspetterebbe mai di poter imbattersi in paesaggi di equiparabile bellezza, anche inerpicandosi sui monti. E questo è solo uno delle decine di magnifichi segreti che la Costiera Amalfitana nasconde lungo gli appena 55 chilometri di estensione.
Dov’è situato il Sentiero
L’ingresso del percorso è situato a Bomerano, frazione di Agerola, un piccolo comune che si estende nella provincia di Napoli per appena 19.6 km², inerpicato nella zona dell’entroterra di Amalfi. La scarsa presenza turistica in questa zona è dovuta primariamente al fatto che raggiungere il punto d’inizio del percorso non è particolarmente agevole e ammenoché non si pernotti ad Amalfi, richiederà di prendere più di un trasporto pubblico.
Il punto di partenza dell’autobus che conduce a Bomerano è infatti situato proprio all’estremità Nord di Amalfi e il viaggio per arrivare a destinazione durerà all’incirca 40 minuti. Il servizio di trasporti pubblici offre una buona copertura nel corso della giornata, ma la frequenza delle corse può variare in maniera considerevole a seconda del periodo dell’anno. Per questo, è sempre consigliabile dare un’occhiata alla versione più aggiornata dei programmi di viaggio, per evitare ore e ore di attesa sotto il sole cocente.
Una volta giunti a Bomerano, il punto d’inizio del percorso sarà situato ad appena cinque minuti di camminata dalla piazza principale del paesino, dove l’autobus effettua tutte le sue fermate. Identificare la direzione da dover prendere per imboccare il percorso non sarà un problema: il Sentiero degli Dei è la punta di diamante di questa piccola località costiera e segnali d’indicazione sono presenti a ogni angolo di strada.
Cosa aspettarsi e come prepararsi al meglio
Dopo aver imboccato il Sentiero, il percorso continuerà per circa 9 km, fino ad arrivare a Nocelle, una piccola frazione montana della celeberrima Positano. Una volta giunti ad uno dei tanti belvedere che costellano il cammino, è facile comprendere da dove il nome “Sentiero degli Dei” tragga la sua origine: la spettacolarità dei paesaggi montani che cadono a picco sul mare, affacciandosi sulla parte nord della Costiera amalfitana, permette di catturare in un singolo sguardo tutta l’area da Praiano a Capri, arrivando fino all’arcipelago de Li Galli (note anche come Sirenuse, da nome di un antico geografo Greco che le identificò come dimora delle sirene).
Grazie all’alternanza di boschi, impluvi e sentieri rocciosi, si ha la possibilità di scoprire tutte le diverse varianti della macchia mediterranea e della fauna locale. Lungo il percorso è anche possibile trovare svariate zone di sosta, con tavoli e sedie in legno, per permettere agli avventurieri di rifocillarsi durante la scalata. Inoltre, nell’ultimo tratto del Sentiero sono presenti delle sorgenti di acqua potabile, che discende direttamente dai monti: un vero toccasana per i più coraggiosi, che decidono di affrontare il percorso durante i più caldi mesi estivi.
Dal momento che il sentiero non è dotato di barriere protettive o ringhiere, è fondamentale prestare la massima attenzione lungo il percorso e dotarsi degli strumenti necessari per affrontare i passaggi più scoscesi, come scarpe da trekking e abiti sportivi.
L’arrivo a Nocelle, Positano
Il sentiero termina su una piccola terrazza panoramica, situata sulla cima di Positano, dove ristoratori locali offrono granite e gelati realizzati con agrumi del posto: la conclusione perfetta di un’esperienza in tutti i sensi idilliaca. Per riscendere verso la costa, si potrà scegliere alternativamente tra la lunga scalinata che porta direttamente a Positano o il servizio di autobus organizzato dal Comune di Nocelle.
Per vivere l’esperienza del Sentiero degli Dei fino infondo, la prima soluzione è senz’altro quella consigliata. Una volta giunti in paese, una giornata in spiaggia, in pieno stile da vacanze all’Italiana è quasi d’obbligo. Ma rimanere stesi al sole per ore e ore non è l’ideale di villeggiatura per tutti. Per fortuna, le acque della Costiera Amalfitana si prestano alla perfezione a svariati tipi di sport acquatici, primo tra tutti il paddle, le cui attrezzature necessarie sono offerte in decine di diverse varianti nell’ultimo decathlon volantino.
Un’esperienza tanto magnifica quanto sconosciuta
Secondo l’ultimo report Istat sul movimento turistico in Italia, la Costiera sorrentino-amalfitana è tra le prime località nel Bel Paese per presenza di visitatori stranieri, in particolar modo nei mesi estivi. Tuttavia, una volta abbandonata la costa, addentrandosi un po’ di più verso la zona dell’entroterra, il numero dei forestieri tende a calare in modo sensibile.
E ciò perché da una località marittima che vanta una delle coste più belle del mondo, non ci si aspetterebbe mai di poter imbattersi in paesaggi di equiparabile bellezza, anche inerpicandosi sui monti. E questo è solo uno delle decine di magnifichi segreti che la Costiera Amalfitana nasconde lungo gli appena 55 chilometri di estensione.
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