I Giochi estivi di Dubrovnik: Tutta la città è un palcoscenico
I Giochi estivi di Dubrovnik, che si tengono tradizionalmente dal 10 luglio al 25 agosto, anche quest’anno riuniranno i massimi esecutori musicali, della danza e del dramma dalla Croazia e da tutto il mondo. La particolarità delle rappresentazioni di quest’anno è rappresentata dal raro giubileo – sessantesimo anniversario - del festival che trasforma Dubrovnik, città dalla rara bellezza, in un palcoscenico unico nel suo genere. La storia dei Giochi estivi di Dubrovnik è iniziata nel settembre del 1950.
Subito si è visto che si trattava di una rappresentazione culturale unica nel suo genere, e così lo scrittore francese Claude Aveline, partecipante alla prima edizione, dieci anni più tardi scrisse che non avrebbe mai immaginato di presenziare “alla nascita di uno dei più famosi festival della nostra epoca”. Già nel 1956 i Giochi estivi di Dubrovnik diventarono membri dell’Associazione Europea dei Festival (EFA - European Festivals Association). Ogni anno il programma drammatico, di danza e musicale è particolarmente ricco ed è praticamente impossibile menzionare tutte le rappresentazioni e gli esecutori. Nel programma drammatico dei sessantesimi Giochi estivi di Dubrovnik sono annunciate, tra le altre, due rappresentazioni a cura del Festivalski dramski ansambl – lo “Hamlet” di Shakespeare con la regia di Ivica Kunčević e “Na taraci” di Ivo Vojnović con la regia di Joško Juvančić, nonché la rappresentazione “Orgy of Tolerance” di Jan Fabre con la regia dell’autore e con la produzione comune dei Giochi estivi di Dubrovnik e di numerosi festival internazionali e teatri, nonché l’ “Epitaphio” di Marin Držić nella rappresentazione del Teatro studentesco “Lero” con la regia di Davor Mojaš.
Ai Giochi partecipa anche il più grande regista di teatro del nostro tempo Peter Brook con un adattamento dei sonetti di Shakespeare nell’esecuzione del teatro francese Théâtre des Bouffes du Nord. Nel programma musicale, oltre alla partecipazione della Zagrebačka Filharmonija diretta da Vjekoslav Šutej con i solisti Nadja Michael (soprano) e Zoran Todorovich (tenore) è annunciato un altro concerto di gala: la partecipazione della Philharmonie des Nations con la direzione di Justus Frantz. Il pubblico attende la replica dell’opera vincente del festival precedente, l’ “Acis i Galatea” di G. F. Händel nella rappresentazione del Festivalski operni ansambl e del Hrvatski barokni ansambl.
Gli amanti della danza godranno del balletto da camera “Vodoinstalater” su motivi di Boris Vian, ma anche nelle numerose esecuzioni di gruppi folcloristici croati. Anche quest’anno ai Giochi estivi di Dubrovnik si esibiranno noti artisti provenienti dalla Croazia e dal resto del mondo, tra i quali sottolineiamo in modo particolare uno dei più famosi violinisti di oggi, Vadim Repina, che insieme al noto pianista Itamar Golan terranno un concerto il 22 agosto nell’atrio del Cortile dei Principi. E’ assolutamente certo che la particolarità dei Giochi estivi di Dubrovnik è rappresentata dall’ambiente stesso e dalle otto aree, uniche nel loro genere, nelle quali si svolgono le rappresentazioni – gli atri del Castello dei Principi, l’area antistante la chiesa di S. Biagio, il cinema Jadran, il parco della Scuola Artistica, la Piana Ruđer Bošković, la terrazza del castello di Revelin nonché le stesse fortezze Lovrjenac e Revelin. I biglietti di ingresso per i sessantesimi Giochi estivi di Dubrovnik possono essere 6 acquistati on-line all’indirizzo Internet
Cortesia foto: Sergio Gobbo
Subito si è visto che si trattava di una rappresentazione culturale unica nel suo genere, e così lo scrittore francese Claude Aveline, partecipante alla prima edizione, dieci anni più tardi scrisse che non avrebbe mai immaginato di presenziare “alla nascita di uno dei più famosi festival della nostra epoca”. Già nel 1956 i Giochi estivi di Dubrovnik diventarono membri dell’Associazione Europea dei Festival (EFA - European Festivals Association). Ogni anno il programma drammatico, di danza e musicale è particolarmente ricco ed è praticamente impossibile menzionare tutte le rappresentazioni e gli esecutori. Nel programma drammatico dei sessantesimi Giochi estivi di Dubrovnik sono annunciate, tra le altre, due rappresentazioni a cura del Festivalski dramski ansambl – lo “Hamlet” di Shakespeare con la regia di Ivica Kunčević e “Na taraci” di Ivo Vojnović con la regia di Joško Juvančić, nonché la rappresentazione “Orgy of Tolerance” di Jan Fabre con la regia dell’autore e con la produzione comune dei Giochi estivi di Dubrovnik e di numerosi festival internazionali e teatri, nonché l’ “Epitaphio” di Marin Držić nella rappresentazione del Teatro studentesco “Lero” con la regia di Davor Mojaš.
Ai Giochi partecipa anche il più grande regista di teatro del nostro tempo Peter Brook con un adattamento dei sonetti di Shakespeare nell’esecuzione del teatro francese Théâtre des Bouffes du Nord. Nel programma musicale, oltre alla partecipazione della Zagrebačka Filharmonija diretta da Vjekoslav Šutej con i solisti Nadja Michael (soprano) e Zoran Todorovich (tenore) è annunciato un altro concerto di gala: la partecipazione della Philharmonie des Nations con la direzione di Justus Frantz. Il pubblico attende la replica dell’opera vincente del festival precedente, l’ “Acis i Galatea” di G. F. Händel nella rappresentazione del Festivalski operni ansambl e del Hrvatski barokni ansambl.
Gli amanti della danza godranno del balletto da camera “Vodoinstalater” su motivi di Boris Vian, ma anche nelle numerose esecuzioni di gruppi folcloristici croati. Anche quest’anno ai Giochi estivi di Dubrovnik si esibiranno noti artisti provenienti dalla Croazia e dal resto del mondo, tra i quali sottolineiamo in modo particolare uno dei più famosi violinisti di oggi, Vadim Repina, che insieme al noto pianista Itamar Golan terranno un concerto il 22 agosto nell’atrio del Cortile dei Principi. E’ assolutamente certo che la particolarità dei Giochi estivi di Dubrovnik è rappresentata dall’ambiente stesso e dalle otto aree, uniche nel loro genere, nelle quali si svolgono le rappresentazioni – gli atri del Castello dei Principi, l’area antistante la chiesa di S. Biagio, il cinema Jadran, il parco della Scuola Artistica, la Piana Ruđer Bošković, la terrazza del castello di Revelin nonché le stesse fortezze Lovrjenac e Revelin. I biglietti di ingresso per i sessantesimi Giochi estivi di Dubrovnik possono essere 6 acquistati on-line all’indirizzo Internet
Cortesia foto: Sergio Gobbo
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