La mostra su Chagall al Candiani di Mestre
Attenzione, evento concluso!
Se verrà riproposto aggiorneremo le date!
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Dal 30 settembre 2023 al 13 febbraio 2024 il Centro Culturale Candiani di Mestre (Venezia) ospita la mostra CHAGALL. Il colore dei sogni, dedicata al grande maestro russo.
In continuità con l'esposizione "Kandinsky e le avanguardie. Punto, linea e superficie” organizzata nei mesi scorsi, la Fondazione Musei Civici propone un altro pittore russo per caratterizzare il nuovo “viaggio” attraverso le collezioni civiche di arte moderna e contemporanea.
Marc Chagall (1887-1985) è stato uno dei grandi protagonisti del Novecento. La narrazione espositiva di questo nuovo appuntamento curato da Elisabetta Barisoni parte idealmente dal capolavoro conservato nelle raccolte di Ca’ Pesaro Galleria Internazionale d’Arte Moderna, Rabbino n. 2 o Rabbino di Vitebsk (1914-1922) acquisito dal Comune di Venezia alla Biennale del 1928, per indagare il valore rivoluzionario dell’arte di Chagall come pittura del sogno e come trionfo della fantasia.
Per l’occasione l’opera viene messa a confronto e in dialogo con Vitebsk. Scena di villaggio (1935-37) della collezione Batliner dell’Albertina Museum di Vienna. È uno spunto che racchiude e spiega l’immaginario di Chagall, spaziando dal suo patrimonio figurativo pieno di figure in bilico tra memoria e invenzione, cultura popolare, folclore e misticismo Yiddish, ma anche gioia e introspezione, nostalgie sorte da una vita di ininterrotti spostamenti tra l’Europa e gli Stati Uniti e che, allo stesso tempo, restituisce l’apporto rivoluzionario della sua arte.
La mostra è un viaggio che attraversa l’arte del ‘900 e si articola in sei sezioni: la prima è intitolata “Il sogno simbolista”, con la poesia onirica di Odilon Redon, Cesare Laurenti e Adolfo Wildt.
La seconda sezione si intitola È soltanto mio / il paese che è nell’anima mia ed è interamente dedicata a Marc Chagall, con Il Rabbino di Ca’ Pesaro per la prima volta affiancato al già citato Vitebsk. Scena di villaggio della collezione Batliner.
La sezione Artisti in esilio affronta il tema dell’emigrazione verso gli Stati Uniti da parte di molti autori obbligati a lasciare l’Europa negli anni Trenta, proponendo un confronto con le sculture di Ossip Zadkine e il Surrealismo di Max Ernst.
Si passa poi ai temi cari al maestro: l’amore e il colore. Il colore dei sogni affianca le ricerche di Chagall o a quelle dell’Espressionismo europeo, rappresentate dalle accese cromie di Emil Nolde.
La quinta sezione è dedicata alle opere religiose, tra le quali spiccano le illustrazioni di Marc Chagall per la Bibbia commissionate da Ambroise Vollard. Si possono vedere le incisioni donate dall’artista al Musée National Chagall di Nizza nel 1972, affiancate dalle preziose lastre originali.
Si chiude all’insegna della fantasia istintiva e gioiosa del messaggio che ci ha lasciato il pittore. Il colore delle favole parte dal progetto grafico sulle Favole di La Fontaine realizzato da Chagall tra il 1927 e il 1930 e si colora con le visioni di George Grosz e con le riflessioni di Félicien Rops, Frank Barwig e Mario De Maria, raccontando ancora una volta l’utopia e l’anti-modernità della lezione di Chagall, fatta di sentimenti e colori puri, uniti a un tocco di magia che ancora oggi affascina critici d’arte e visitatori.
Se ti interessa l’argomento, leggi anche il nostro articolo sulle mostre da vedere in Italia nel 2023.
Dove: Centro Culturale Candiani, Piazzale Candiani n°7, Mestre (Venezia).
Date: dal 30 settembre 2023 al 13 febbraio 2024.
Orari: da martedì alla domenica ore 10-19. Chiuso il lunedì.
Prezzo: ingresso gratuito previa registrazione online qui, esibendo la conferma email di avvenuta registrazione all’ingresso della mostra.
Info e contatti: maggiori informazioni sono disponibili sul sito del MUVE Mestre. Tel. 041 2386126.
Come arrivare: in autobus dalla stazione FS di Mestre prendere la linea 2 (fermata sotto l’Hotel Plaza), scendere alla fermata ex Ospedale e percorrere via Antonio da Mestre fino a piazzale Candiani.
In auto: uscita Tangenziale Castellana, seguire indicazioni park Candiani, prendere via Einaudi svoltare alla prima a destra fino a piazzale Candiani.
In bicicletta: dalla stazione FS di Mestre itinerario ciclabile n°1 colore rosso.
Scopri tutti gli eventi in Veneto.
In continuità con l'esposizione "Kandinsky e le avanguardie. Punto, linea e superficie” organizzata nei mesi scorsi, la Fondazione Musei Civici propone un altro pittore russo per caratterizzare il nuovo “viaggio” attraverso le collezioni civiche di arte moderna e contemporanea.
Marc Chagall (1887-1985) è stato uno dei grandi protagonisti del Novecento. La narrazione espositiva di questo nuovo appuntamento curato da Elisabetta Barisoni parte idealmente dal capolavoro conservato nelle raccolte di Ca’ Pesaro Galleria Internazionale d’Arte Moderna, Rabbino n. 2 o Rabbino di Vitebsk (1914-1922) acquisito dal Comune di Venezia alla Biennale del 1928, per indagare il valore rivoluzionario dell’arte di Chagall come pittura del sogno e come trionfo della fantasia.
Per l’occasione l’opera viene messa a confronto e in dialogo con Vitebsk. Scena di villaggio (1935-37) della collezione Batliner dell’Albertina Museum di Vienna. È uno spunto che racchiude e spiega l’immaginario di Chagall, spaziando dal suo patrimonio figurativo pieno di figure in bilico tra memoria e invenzione, cultura popolare, folclore e misticismo Yiddish, ma anche gioia e introspezione, nostalgie sorte da una vita di ininterrotti spostamenti tra l’Europa e gli Stati Uniti e che, allo stesso tempo, restituisce l’apporto rivoluzionario della sua arte.
La mostra
L’esposizione – a ingresso gratuito – è strutturata a partire dai capolavori conservati a Ca’ Pesaro, ai quali si affiancano in ogni sezione importanti opere di Chagall provenienti dalle più prestigiose collezioni internazionali, giunte in prestito direttamente dall’Albertina Museum di Vienna, dal Musée National Marc Chagall di Nizza, dallo Szépművészeti Múzeum di Budapest e dall’Israel Museum di Gerusalemme, facendo di Chagall un filo rosso che unisce opere e artisti vicini per idee, poetica e ricerca, o che a lui si sono ispirati per sviluppare un proprio linguaggio artistico.La mostra è un viaggio che attraversa l’arte del ‘900 e si articola in sei sezioni: la prima è intitolata “Il sogno simbolista”, con la poesia onirica di Odilon Redon, Cesare Laurenti e Adolfo Wildt.
La seconda sezione si intitola È soltanto mio / il paese che è nell’anima mia ed è interamente dedicata a Marc Chagall, con Il Rabbino di Ca’ Pesaro per la prima volta affiancato al già citato Vitebsk. Scena di villaggio della collezione Batliner.
La sezione Artisti in esilio affronta il tema dell’emigrazione verso gli Stati Uniti da parte di molti autori obbligati a lasciare l’Europa negli anni Trenta, proponendo un confronto con le sculture di Ossip Zadkine e il Surrealismo di Max Ernst.
Si passa poi ai temi cari al maestro: l’amore e il colore. Il colore dei sogni affianca le ricerche di Chagall o a quelle dell’Espressionismo europeo, rappresentate dalle accese cromie di Emil Nolde.
La quinta sezione è dedicata alle opere religiose, tra le quali spiccano le illustrazioni di Marc Chagall per la Bibbia commissionate da Ambroise Vollard. Si possono vedere le incisioni donate dall’artista al Musée National Chagall di Nizza nel 1972, affiancate dalle preziose lastre originali.
Si chiude all’insegna della fantasia istintiva e gioiosa del messaggio che ci ha lasciato il pittore. Il colore delle favole parte dal progetto grafico sulle Favole di La Fontaine realizzato da Chagall tra il 1927 e il 1930 e si colora con le visioni di George Grosz e con le riflessioni di Félicien Rops, Frank Barwig e Mario De Maria, raccontando ancora una volta l’utopia e l’anti-modernità della lezione di Chagall, fatta di sentimenti e colori puri, uniti a un tocco di magia che ancora oggi affascina critici d’arte e visitatori.
Se ti interessa l’argomento, leggi anche il nostro articolo sulle mostre da vedere in Italia nel 2023.
Informazioni, date, orari e prezzi della mostra su Chagall
Nome: CHAGALL. Il colore dei sogniDove: Centro Culturale Candiani, Piazzale Candiani n°7, Mestre (Venezia).
Date: dal 30 settembre 2023 al 13 febbraio 2024.
Orari: da martedì alla domenica ore 10-19. Chiuso il lunedì.
Prezzo: ingresso gratuito previa registrazione online qui, esibendo la conferma email di avvenuta registrazione all’ingresso della mostra.
Info e contatti: maggiori informazioni sono disponibili sul sito del MUVE Mestre. Tel. 041 2386126.
Come arrivare: in autobus dalla stazione FS di Mestre prendere la linea 2 (fermata sotto l’Hotel Plaza), scendere alla fermata ex Ospedale e percorrere via Antonio da Mestre fino a piazzale Candiani.
In auto: uscita Tangenziale Castellana, seguire indicazioni park Candiani, prendere via Einaudi svoltare alla prima a destra fino a piazzale Candiani.
In bicicletta: dalla stazione FS di Mestre itinerario ciclabile n°1 colore rosso.
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Calendario delle aperture
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