La Lituania visita Roma: il veliero 'Gold of Lithuania' fa scalo nella Capitale
Il 14 Settembre una importante delegazione lituana di imprenditori, politici e scrittori approdera' alla meta piu' agognata: Roma. La lunga traversata a bordo dello storico veliero 'Gold of Lithuania' ha gia' toccato altre citta' portuali italiane. La delegazione sara' in visita al Campidoglio per rinsaldare la collaborazione diplomatica, economica, culturale e turistica con il nostro Paese e successivamente al Vaticano, dove omaggera' la Santa Sede del celeberrimo 'Angelo', simbolo della capitale lituana Vilnius, messaggero di pace.
Tale evento che sottolinea l'importante legame della Lituania con l' Italia, ha eco in tempi remoti: tra il 1582 ed il 1584 il Principe lituano Mikolaj Krzysztof Radziwill, detto l'Orfano, compi' un avventuroso pellegrinaggio verso la Terra Santa. Visito' vari apesi tra cui l'Italia e proprio nella citta' eterna conobbe due personaggi di spicco (Piotr Skarga e Stanislaus Hosius) che lo convinsero a convertire il suo Paese dal Calvinismo al Cristianesimo.
Tornato in Lituania, Mikolaj diede ordine di costruire strutture di pubblica utilita' tra cui la prima Chiesa Gesuita di Nieswiez ad imitazione della Chiesa romana del Gesu' ma in stile barocco.
Successivamente, ad opera di un architetto italiano, ne fu riprodotta una seconda nella capitale Vilnius. Durante la sua traversata tra le citta' del Mediterraneo, Mikolaj fu fiero ambasciatore di un messaggio dall'importanza storica: negli Annali di Quedlinburg dell'anno 1009, scritti in lingua latina, la Lituana venne nominata per la prima volta leggittimandone i confini territoriali.
Un secolo di identita' nazionale festeggiata da un'iniziativa patrocinata dall' UNESCO, della Camera di Commercio lituana, dall'Agenzia per lo Sviluppo Economico della Lituania, dall'Istituto Lituano, dal Ministero degli Esteri e dal Comune di Vilnius. L'evento vuole riprendere il pellegrinaggio del Principe lituano Mikolaj, noto ammiratore dell'arte italiana, terminandolo laddove tutto ebbe inizio: a Roma e nel Vaticano.
Tale evento che sottolinea l'importante legame della Lituania con l' Italia, ha eco in tempi remoti: tra il 1582 ed il 1584 il Principe lituano Mikolaj Krzysztof Radziwill, detto l'Orfano, compi' un avventuroso pellegrinaggio verso la Terra Santa. Visito' vari apesi tra cui l'Italia e proprio nella citta' eterna conobbe due personaggi di spicco (Piotr Skarga e Stanislaus Hosius) che lo convinsero a convertire il suo Paese dal Calvinismo al Cristianesimo.
Tornato in Lituania, Mikolaj diede ordine di costruire strutture di pubblica utilita' tra cui la prima Chiesa Gesuita di Nieswiez ad imitazione della Chiesa romana del Gesu' ma in stile barocco.
Successivamente, ad opera di un architetto italiano, ne fu riprodotta una seconda nella capitale Vilnius. Durante la sua traversata tra le citta' del Mediterraneo, Mikolaj fu fiero ambasciatore di un messaggio dall'importanza storica: negli Annali di Quedlinburg dell'anno 1009, scritti in lingua latina, la Lituana venne nominata per la prima volta leggittimandone i confini territoriali.
Un secolo di identita' nazionale festeggiata da un'iniziativa patrocinata dall' UNESCO, della Camera di Commercio lituana, dall'Agenzia per lo Sviluppo Economico della Lituania, dall'Istituto Lituano, dal Ministero degli Esteri e dal Comune di Vilnius. L'evento vuole riprendere il pellegrinaggio del Principe lituano Mikolaj, noto ammiratore dell'arte italiana, terminandolo laddove tutto ebbe inizio: a Roma e nel Vaticano.