Prima neve in Val di Fassa, ultimi lavori prima dell'apertura impianti
Primi fiochi di neve in Val di Fassa. Lunedì 12 ottobre, l’inverno ha bussato alle porte delle Dolomiti. Al risveglio i valligiani hanno trovato con sorpresa una leggera spruzzata di neve a imbiancare i pendii della ski area Alpe Lusia, sul versante trentino con le piste di Moena e Bellamonte, e della ski area Passo San Pellegrino-Falcade, sul versante bellunese che assieme formano un unico grande comprensorio con 27 impianti per un totale di oltre 100 km di piste.
Dopo la “desmontegada”, con la discesa a valle del bestiame dalle malghe e dagli alpeggi, il bianco candido della neve inizia quindi a rubare spazio al verde dei pascoli. Un chiaro segnale che la stagione estiva è ormai alle spalle. Anche le temperature sono scese decisamente rispetto agli ultimi giorni facendo diventare ormai un ricordo il sole e le temperature miti che hanno accompagnato questa prima parte dell’autunno.
Per tutta la giornata di lunedì nei fondo valle a Moena in Val di Fassa così come sul versante di Falcade nella Val Biois a seguito dell’aria fredda proveniente dall’est Europa le temperature non hanno mai superato i 5-6 gradi C°. Nel pomeriggio un’altra leggera bufera di neve ha interessato il Passo San Pellegrino e tutte le altre località della Val di Fassa al di sopra dei 1800 metri di altezza. La notte poi la colonnina di mercurio è scesa per la prima volta sotto lo zero portando le prime ghiacciate.
Ultimi lavori di manutenzione e collaudi prima del’apertura invernale
Si tratta comunque solo di un assaggio della stagione della neve 2009/2010 in attesa dell’arrivo del vero inverno. Nel frattempo nelle due ski aree si stanno ultimando i lavori di routine che precedono l’apertura degli impianti prevista tra la fine di novembre e il primo week-end di dicembre. “Le prime nevicate sono importanti per consentire al terreno di ghiacciarsi – spiega il Responsabile Marketing della ski area Alpe Lusia Maurizio Sommavilla -. I cannoni dell’impianto di innevamento programmato sono già posizionati su tutte le piste in attesa delle temperature ideali per entrare in funzione. Soprattutto a inizio stagione l’apporto dei cannoni è fondamentale per permettere la preparazione del fondo delle piste in attesa di nevicate più abbondanti”.
Come arrivare?
In auto: dall’ autostrada A22, uscita al casello Egna/Ora. Si prosegue sulla SS48 direzione Moena. Da qui attraverso la nuova circonvallazione si prende la SS346 e si prosegue per Moena-Ronchi (circa 2km) e per il Passo S.Pellegrino (circa 10 km). Quaranta minuti circa da Egna/Ora. Dall’ autostrada A27, uscita Belluno. Si prosegue sulla SS203 per Agordo. A Cencenighe, SS346 per Falcade e, 9 km dopo, Passo S.Pellegrino. A 45 minuti dall’ uscita Belluno. Dal passo a Moena circa 10 km. In aereo: sono in funzione servizi shuttle da e per gli aeroporti di VE, TR, VR, MI, BG. In treno+pullman: collegamenti dalle stazioni ferroviarie di Ora e Belluno.
Dopo la “desmontegada”, con la discesa a valle del bestiame dalle malghe e dagli alpeggi, il bianco candido della neve inizia quindi a rubare spazio al verde dei pascoli. Un chiaro segnale che la stagione estiva è ormai alle spalle. Anche le temperature sono scese decisamente rispetto agli ultimi giorni facendo diventare ormai un ricordo il sole e le temperature miti che hanno accompagnato questa prima parte dell’autunno.
Per tutta la giornata di lunedì nei fondo valle a Moena in Val di Fassa così come sul versante di Falcade nella Val Biois a seguito dell’aria fredda proveniente dall’est Europa le temperature non hanno mai superato i 5-6 gradi C°. Nel pomeriggio un’altra leggera bufera di neve ha interessato il Passo San Pellegrino e tutte le altre località della Val di Fassa al di sopra dei 1800 metri di altezza. La notte poi la colonnina di mercurio è scesa per la prima volta sotto lo zero portando le prime ghiacciate.
Ultimi lavori di manutenzione e collaudi prima del’apertura invernale
Si tratta comunque solo di un assaggio della stagione della neve 2009/2010 in attesa dell’arrivo del vero inverno. Nel frattempo nelle due ski aree si stanno ultimando i lavori di routine che precedono l’apertura degli impianti prevista tra la fine di novembre e il primo week-end di dicembre. “Le prime nevicate sono importanti per consentire al terreno di ghiacciarsi – spiega il Responsabile Marketing della ski area Alpe Lusia Maurizio Sommavilla -. I cannoni dell’impianto di innevamento programmato sono già posizionati su tutte le piste in attesa delle temperature ideali per entrare in funzione. Soprattutto a inizio stagione l’apporto dei cannoni è fondamentale per permettere la preparazione del fondo delle piste in attesa di nevicate più abbondanti”.
Come arrivare?
In auto: dall’ autostrada A22, uscita al casello Egna/Ora. Si prosegue sulla SS48 direzione Moena. Da qui attraverso la nuova circonvallazione si prende la SS346 e si prosegue per Moena-Ronchi (circa 2km) e per il Passo S.Pellegrino (circa 10 km). Quaranta minuti circa da Egna/Ora. Dall’ autostrada A27, uscita Belluno. Si prosegue sulla SS203 per Agordo. A Cencenighe, SS346 per Falcade e, 9 km dopo, Passo S.Pellegrino. A 45 minuti dall’ uscita Belluno. Dal passo a Moena circa 10 km. In aereo: sono in funzione servizi shuttle da e per gli aeroporti di VE, TR, VR, MI, BG. In treno+pullman: collegamenti dalle stazioni ferroviarie di Ora e Belluno.
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