Cerca Hotel al miglior prezzo

Carnevale in Repubblica Ceca: da Telc al Carnevale Boemo

Pagina 1/2

Carnevale fa rima con… maiale! Succede in Repubblica Ceca, dove ogni occasione è buona per sorprendere. E la vera sorpresa è che non parliamo di maschere dalle forme opulente e dagli inconfondibili nasi da porcello. No, parliamo di suini in carne e ossa. Più carne che ossa…

Si, perché nella campagna ceca, ai festeggiamenti per il Carnevale si sposa la tradizione di… fare la festa al maiale! Se da noi a febbraio imperversano chiacchiere, frittelle e altri dolci carnevaleschi, in Repubblica Ceca protagonisti assoluti delle tavole sono salsicce, costine e robusti piatti invernali a base di carne suina. Anche qui insomma, pur con forme e tradizioni proprie, il Carnevale si rifà a tradizioni ed esigenze antiche. Anche qui risponde all’inventiva popolare e “sfida” i rigori dell’imminente Quaresima: da un lato colori sgargianti, sottili provocazioni, goliardie, parodie, rumori sfacciati e risate fragorose prima dell’austerità; dall’altro tentazioni della gola e scorpacciate di cibo prima del digiuno.

STRADE E TAVOLE IN FESTA, TRA MASCHERE E ACQUOLINA
In Moravia meridionale, nella bellissima area Lednice-Valtice, tra le principali attrazioni turistiche del suolo ceco oggi sotto effige Unesco, l’appuntamento è a Lednice il 6 febbraio con mascherate, allegorie, parate, spettacoli, buonumore ma anche appunto con il rituale dell’uccisione del maiale, tradizione molto sentita in tutta la Repubblica Ceca e momento clou del calendario e della vita contadina in genere (www.lednice.cz e www.plavby-lednice.cz).

E sempre in Moravia, nella Regione di Zlin, c’è un lembo di terra dove il tempo si è davvero fermato: è il museo all’aperto di Roznov pod Radhostem, il più grande nel suo genere di tutta l’area mitteleuropea. Qui il Carnevale ha ancora i colori e i sapori di ieri e al visitatore che si presti a un nostalgico ma più che mai divertente tuffo nel passato offre, oltre a un ricco programma di festeggiamenti popolari e di variopinto folklore, tutta l’irresistibile seduzione della cucina contadina e, neanche a dirlo, una vasta gamma di piatti e prodotti tipici a base di maiale. Non possono ovviamente mancare i wurstel, preparati secondo una ricetta di origine valacca (tipica cioè dell’area al confine con Slovacchia e Polonia) e protagonisti di una singolare competizione. I vincitori del concorso per il miglior wurstel valacco vengono proclamati proprio durante il Carnevale. Che qui è in calendario il 6 febbraio. Tra le altre simboliche tradizioni popolari, che si perpetuano un po’ in tutto il Paese ma che qui vengono reiterate con particolare enfasi e che godono di un contesto ideale, anche il seppellimento del contrabbasso, a simboleggiare la fine di festeggiamenti e gozzovigliamenti e l’inizio della quaresima e della sobrietà (www.vmp.cz).

... Pagina 2/2 ... L’uccisione del maiale, insieme a un mercato di artigianato locale e spettacoli folkloristici fanno da corollario anche al Carnevale di Strani (www.strani.cz), in Moravia orientale, noto anche fuori dai confini cechi con il nome di “Fasank”. In programma dal 12 al 16 febbraio, la festa pone l’accento soprattutto su tradizione e folklore, che culminano nell’attesissima Danza delle Spade, che chiude la grande parata. Lo spettacolo, davvero molto suggestivo, vede i danzatori ballare con sciabole di legno borchiate e dotate di cerchi metallici.

Neppure il grande festival “Smetanovské dny” (Le giornate di Smetana), aulica rassegna di musica classica in programma nella città boema di Pilsen dal 15 febbraio al 21 marzo e abituata a nutrire l’anima, disdegna di celebrare sua maestà il maiale. Il rituale della sua uccisione, con contorno di eventi e spettacoli carnevaleschi, va in scena il 21 febbraio (www.smetanovskedny.cz).

ALL’OMBRA DELL’UNESCO
Da non perdere la sfilata in maschera lungo le strade storiche di Telc (www.telc.eu) il 14 febbraio e Cesky Krumlov (www.ckrumlov.info) il 16 febbraio. Entrambe le cittadine sono sotto tutela Unesco come Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Ma quello che è curioso è che l’Unesco, che in Repubblica Ceca ha avuto modo negli anni di ingrossare notevolmente il suo autorevole elenco con capolavori artistici, architettonici e naturalistici di ogni genere, ora strizza l’occhio non solo ai luoghi ma anche ai protagonisti del Carnevale ceco. Le caratteristiche maschere di Hlinsko, nella zona di Pardubice, realizzate artigianalmente e dotate di nomi bizzarri come “chiazzato, donnina, spazzacamino ecc.”, sono infatti candidate per l’iscrizione nell’ambita lista. Le si può ammirare in tutto il loro sfacciato splendore nel museo all’aperto di Vesely Kopec (www.vesely-kopec.eu), dove il carnevale gioca d’anticipo e va in scena il 30 gennaio. Attenzione però: la sfilata è consigliata solo a gente spiritosa, perché in quel frangente tutto può accadere e tutto è permesso. In fondo, a Carnevale ogni scherzo vale e qui i visitatori non godono dell’immunità!

Fonte: Ente Nazionale Ceco per il Turismo
Ufficio Stampa - Zuzana Rolna
Visita Turismoceco.it
 

20 Novembre 2024 I pił insoliti mercatini di Natale della ...

In Germania le feste di fine anno non sarebbero le stesse senza i mercatini ...

NOVITA' close