Le sfilate di Carnevale più belle in Toscana: quando e dove sono
Date e programmi di tutti i Carnevali in Toscana
Il Carnevale di Bientina
Carnevale di Bientina
» Date e programma 2024
Dal 28 Gennaio 2024
al 17 Febbraio 2024 *
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A Castiglion Fibocchi per il Carnevale dei ...
Carnevale di Castiglion Fibocchi
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Dal 27 Gennaio 2024
al 04 Febbraio 2024 *
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Il Carnevale di Foiano della Chiana
Carnevale di Foiano della Chiana
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Dal 28 Gennaio 2024
al 25 Febbraio 2024 *
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Il Carnevale di Follonica
Carnevale di Follonica
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Dal 04 Febbraio 2024
al 25 Febbraio 2024 *
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Il Carnevale di Piombino
Carnevale di Piombino
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Dal 10 Febbraio 2024
al 13 Febbraio 2024 *
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Il Carnevale di San Giovanni Valdarno
Carnevale di San Giovanni Valdarno
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Dal 21 Gennaio 2024
al 14 Febbraio 2024 *
* Date non continuative!
Il Carnevale di Santa Croce sull'Arno
Carnevale di Santa Croce sull’Arno
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Dal 28 Gennaio 2024
al 11 Febbraio 2024 *
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Il Carnevale di Viareggio
Carnevale di Viareggio
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Dal 03 Febbraio 2024
al 24 Febbraio 2024 *
* Date non continuative!
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Le Città dei Carnevali
Maschere, feste, sfilate e tradizioni del Carnevale Toscano.
Viareggio (Lu) è la città per eccellenza del Carnevale. La prima sfilata è datata 24 febbraio 1873, giorno del martedì grasso. All'epoca furono le carrozze a prendere spazio nella storia via Regia della città. L'idea fu dei giovani rampolli delle famiglie più in vista, che all'epoca frequentavano il caffè del Casinò. La fama del Carnevale crebbe ogni anno. A fine secolo comparvero i primi carri trionfali. La via Regia venne sostituita, per il loro passaggio sempre più ingombrante, dalla Passeggiata a Mare sulla quale si spostò la sfilata. Neppure la prima guerra mondiale riuscì a fiaccare lo spirito del Carnevale che risorse non appena le ostilità finirono. Nel 1921 nacque il suo inno, la “Coppa di Champagne” e la sfilata iniziò ad essere accompagnata dalle prime colonne sonore. Il movimento dei carri venne introdotto nel 1923. Due anni più tardi venne inventato quel particolare modo di lavorare la carta, definito carta a calco, da cui si ottiene la cartapesta. Nel 1930 nasce il simbolo del Carnevale, Burlamacco, accompagnato dalla fedele Ondina. Un'altra pausa, obbligata dal secondo conflitto mondiale, ed il Carnevale riprende il suo corso, cristallizzato dagli schermi Rai che nel 1954 trasmettono da Viareggio la prima diretta televisiva. Info: viareggio.ilcarnevale.com
L'altro grande evento della Toscana viene celebrato a Foiano della Chiana in provincia di Arezzo. Un mix di maschere appiedate e di carri allegorici, fra colori, allegria, confusione che coinvolge l'intera città e la rende più speciale del solito. Re Giocondo, dal suo scranno dorato, domina il corteo fino alla lettura del suo testamento ed il rogo successivo.
Il Carnevale di Castiglion Fibocchi, a pochi chilometri da Arezzo, schiera duecento figuranti che trasformano la piazza e le vie del centro in un palcoscenico, colorato ed elegante. Maschere di cartapesta e costumi talmente ricercati da essere paragonati alle suggestioni del carnevale di Venezia. I "Figli di Bocco" nome con il quale vengono definiti gli abitanti della città contribuiscono ad animare la festa che attira artisti da strada, rappresentazioni teatrali, stand gastronomici e altro ancora. I festeggiamenti, organizzati su due giornate, vengono inaugurati dal discorso di "Re Bocco", maschera simbolica.
A Follonica, in provincia di Grosseto, venne introdotto nel 1949 il "Carnevale Maremmano", ricorrenza che per diversi anni riuscì ad unire tutto il paese impegnato nei mesi a costruire i carri rionali. Nei primi anni del 1960 la tradizione si affievolì fino a scomparire per poi tornare nel 1979, con il nuovo nome di “Carnevale Follonichese”. I Rioni divennero di nuovo i protagonisti della manifestazione, insieme ai loro carri, aumentando fino a sette.