Tour de Pologne dedicato a Chopin nel bicentenario della sua nascita
Ci sarà anche la musica di Fryederyk Chopin ad accompagnare l’edizione numero 67 del Tour de Pologne in programma dall' 1 al 7 agosto 2010. Sono 200 gli anni trascorsi da quel 1 marzo 1810 che vide comparire al mondo l’astro di Chopin (Żelazowa Wola, 1 marzo 1810 – Parigi, 17 ottobre 1849), considerato il più grande compositore polacco e uno dei più grandi pianisti al mondo di tutti i tempi.
Oggi, lunedì 1 marzo 2010, cade l’anniversario dei 200 anni dalla nascita di Chopin. Il Tour de Pologne che rappresenta uno dei maggiori eventi sportivi nazionali e del panorama ciclistico internazionale si unisce idealmente alla figura di Chopin che raffigura uno dei massimi esponenti a livello mondiale della cultura polacca. Sport, storia, arte e cultura ancora una volta si fondono come elementi forti e determinanti nel contraddistinguere e rappresentare la tradizione di una nazione e del suo popolo.
Il ciclismo uno sport popolare vicino alla gente così come la musica di Chopin, secondo il parere della critica, profondamente influenzata dal "dialetto musicale" polacco: una musica popolare come popolare è da sempre la bicicletta. Come scrisse uno dei suoi più intimi amici, il pittore Eugène Delacroix, Chopin “si accontentò di vedere il suo pensiero integralmente riprodotto sull’avorio della tastiera. Come Petrarca scelse il sonetto e la canzone, così Chopin trasformò la polacca, la mazurka, il valzer, il notturno, il preludio in modelli perfetti, improntati alla natura del suo genio poetico”.
Timido, riservato e schivo. Magrissimo, occhi pallidi. Meno di un metro e sessanta di statura, quarantacinque chili di peso ma dotato di un talento e di un genio straordinario forse unico. Questo era Fryederyk Chopin che, per fare riferimento al ciclismo, dalla descrizione sarebbe potuto assomigliare ad un piccolo e forte scalatore. Come un ciclista sceglie la bicicletta come strumento per esprimere la propria arte e la strada come “spartito” da seguire, così Chopin ha scelto il pianoforte per lasciare attraverso le note e la musica alla Polonia e al mondo qualcosa di importante.
Tante le iniziative in programma nel 2010 dedicate al ricordo di Chopin e alla sua musica, non solo in Polonia ma anche in Francia e in Austria, dove l’artista “cittadino Europeo” fu costretto a scappare prima a Vienna e poi a Parigi a causa dell’occupazione russa della Polonia. Numerose le iniziative riservate dagli organizzatori del 67° Tour de Pologne alla figura e al ricordo di Fryederyk Chopin a partire dal passaggio della prima tappa, per il piccolo paese di Zelazowa Wola dove tutt’ora e visibile la casa natia (oggi museo aperto ai visitatori) del pianista polacco, nel comune di Sochaczew città dalla quale scatterà l’edizione 2010 della corsa a tappe polacca, nella regione Mazowieckie. Iniziative che saranno svelate alla stampa e al pubblico durante la presentazione ufficiale della corsa che si terrà sabato 13 marzo a Varsavia
Oggi, lunedì 1 marzo 2010, cade l’anniversario dei 200 anni dalla nascita di Chopin. Il Tour de Pologne che rappresenta uno dei maggiori eventi sportivi nazionali e del panorama ciclistico internazionale si unisce idealmente alla figura di Chopin che raffigura uno dei massimi esponenti a livello mondiale della cultura polacca. Sport, storia, arte e cultura ancora una volta si fondono come elementi forti e determinanti nel contraddistinguere e rappresentare la tradizione di una nazione e del suo popolo.
Il ciclismo uno sport popolare vicino alla gente così come la musica di Chopin, secondo il parere della critica, profondamente influenzata dal "dialetto musicale" polacco: una musica popolare come popolare è da sempre la bicicletta. Come scrisse uno dei suoi più intimi amici, il pittore Eugène Delacroix, Chopin “si accontentò di vedere il suo pensiero integralmente riprodotto sull’avorio della tastiera. Come Petrarca scelse il sonetto e la canzone, così Chopin trasformò la polacca, la mazurka, il valzer, il notturno, il preludio in modelli perfetti, improntati alla natura del suo genio poetico”.
Timido, riservato e schivo. Magrissimo, occhi pallidi. Meno di un metro e sessanta di statura, quarantacinque chili di peso ma dotato di un talento e di un genio straordinario forse unico. Questo era Fryederyk Chopin che, per fare riferimento al ciclismo, dalla descrizione sarebbe potuto assomigliare ad un piccolo e forte scalatore. Come un ciclista sceglie la bicicletta come strumento per esprimere la propria arte e la strada come “spartito” da seguire, così Chopin ha scelto il pianoforte per lasciare attraverso le note e la musica alla Polonia e al mondo qualcosa di importante.
Tante le iniziative in programma nel 2010 dedicate al ricordo di Chopin e alla sua musica, non solo in Polonia ma anche in Francia e in Austria, dove l’artista “cittadino Europeo” fu costretto a scappare prima a Vienna e poi a Parigi a causa dell’occupazione russa della Polonia. Numerose le iniziative riservate dagli organizzatori del 67° Tour de Pologne alla figura e al ricordo di Fryederyk Chopin a partire dal passaggio della prima tappa, per il piccolo paese di Zelazowa Wola dove tutt’ora e visibile la casa natia (oggi museo aperto ai visitatori) del pianista polacco, nel comune di Sochaczew città dalla quale scatterà l’edizione 2010 della corsa a tappe polacca, nella regione Mazowieckie. Iniziative che saranno svelate alla stampa e al pubblico durante la presentazione ufficiale della corsa che si terrà sabato 13 marzo a Varsavia
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