Matrimoni gay in Islanda per incentivare il turismo? In Nepal è già così
Si torna ancora volta a parlare di Islanda. Questa volta, però, la notizia non ha nulla a che fare con le eruzioni vulcaniche o ritardi dei viaggi aerei, ma piuttosto delle voci in cui si dice che l'isola del nord stia per eliminare gli ostacoli al matrimonio tra persone dello stesso sesso. Il paese nordico è indirizzato alla legalizzazione del matrimonio omosessuale proprio per questo fine settimana, almeno come riportano fonti delle Nazioni Unite per i diritti umani.
L' Alto Commissariato ONU per i diritti dell'uomo ha sottolineato il significativo progresso, raggiunto attraverso la recente legislazione, di rimuovere gli ostacoli giuridici al matrimonio tra le persone dello stesso sesso nella nazione islandese. L'Islanda quindi potrà diventare il nono paese a legalizzare il matrimonio omosessuale, che ricordiamo essere già legale in Belgio, Canada, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Sud Africa, Spagna e Svezia, così come in alcune zone degli Stati Uniti e del Messico.
Con questo ultimo sviluppo, l'Islanda potrebbe presto seguire i passi avanti fatti dal Nepal per le di coppie gay in escursione sui suoi passi di montagna: il Nepal Tourist Board nel marzo di quest'anno aveva annunciato di offrire la possibilità di matrimoni gay sul campo base del monte Everest, la montagna più alta del mondo. Le autorità del turismo del Nepal credono che i turisti gay in genere possano spendere più degli escursionisti “tradizionali” che preferiscono i viaggi a basso costo. Tale mercato potrebbe trovare una sua collocazione anche in Islanda, che ricordiamo ha subito molto pesantemente la crisi finanziaria degli ultimi due anni, oltre al contraccolpo economico dell'eruzione del vulcano Eyjafjallajokull.
Quindi c'è da aspettarsi un boom dei matrimoni gay in Islanda? Certo è che i paesaggi contrastati e selvaggi di ghiacciai, vulcani, geyser ed impressionanti cascate, bene si presteranno come sfondo per le celebrazioni di matrimoni tra persone dello stesso sesso, che potranno confermare il loro amore davanti a degli scenari naturali ed indimenticabili, e compiere la propria luna di miele tra montagne che non hanno alcun riscontro in altre zone della Terra.
L' Alto Commissariato ONU per i diritti dell'uomo ha sottolineato il significativo progresso, raggiunto attraverso la recente legislazione, di rimuovere gli ostacoli giuridici al matrimonio tra le persone dello stesso sesso nella nazione islandese. L'Islanda quindi potrà diventare il nono paese a legalizzare il matrimonio omosessuale, che ricordiamo essere già legale in Belgio, Canada, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Sud Africa, Spagna e Svezia, così come in alcune zone degli Stati Uniti e del Messico.
Con questo ultimo sviluppo, l'Islanda potrebbe presto seguire i passi avanti fatti dal Nepal per le di coppie gay in escursione sui suoi passi di montagna: il Nepal Tourist Board nel marzo di quest'anno aveva annunciato di offrire la possibilità di matrimoni gay sul campo base del monte Everest, la montagna più alta del mondo. Le autorità del turismo del Nepal credono che i turisti gay in genere possano spendere più degli escursionisti “tradizionali” che preferiscono i viaggi a basso costo. Tale mercato potrebbe trovare una sua collocazione anche in Islanda, che ricordiamo ha subito molto pesantemente la crisi finanziaria degli ultimi due anni, oltre al contraccolpo economico dell'eruzione del vulcano Eyjafjallajokull.
Quindi c'è da aspettarsi un boom dei matrimoni gay in Islanda? Certo è che i paesaggi contrastati e selvaggi di ghiacciai, vulcani, geyser ed impressionanti cascate, bene si presteranno come sfondo per le celebrazioni di matrimoni tra persone dello stesso sesso, che potranno confermare il loro amore davanti a degli scenari naturali ed indimenticabili, e compiere la propria luna di miele tra montagne che non hanno alcun riscontro in altre zone della Terra.
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