Doha (Qatar): in costruzione il primo stadio sotterraneo, The Wall
La Capitale del Qatar, la città di di Doha, sta costruendo uno dei più insoliti e innovativi stadi che il mondo abbia mai visto: The Wall, il muro. The Wall è, o per meglio dire sarà, il primo stadio di calcio sotterraneo del mondo. E questo non è l'unico record: non sarà infatti solamente il primo di tali impianti sport sotterranei, ma anche il primo stadio del pianeta dotato di aria condizionata naturale, cioè ottenuta senza l'utilizzo di condizionatori dedicati.
Perché i leader Qatar hanno deciso di costruire lo stadio sotterraneo? Per chi conosce il calcio è facile capire che il clima desertico poco si addice allo sforzo agonistico, e sicuramente non è accogliente per i tifosi restare fermi a “cuocere” sugli spalti. La locazione sotterranea renderà più sopportabili le condizioni del deserto perché terrà a riparo il campo da gioco dalle temperature torride dell'estate, che qui possono raggiungere i 50 ° C. Il progetto sotterraneo consentirà di salvare ingenti somme di denaro che sarebbero altrimenti necessarie per creare l'aria condizionata di uno stadio convenzionale.
L'impianto è stato progettato dallo studio MZ & Partners Architects. Esso contiene posti a sedere sufficienti per 11.000 spettatori. Da notare che non saranno presenti torri di illuminazione ma le luci necessarie saranno inserite all'interno della stessa struttura dello stadio. L'impianto sarà facilmente accessibile da 7 strade. Gli architetti hanno avuto l'originale idea di creare la tribuna principale come un muro che si solleva in alto sopra lo stadio. La forma di questo stadio e della sua tribuna hanno fatto soprannominare l'impianto con il nomignolo di “Laptop” cioè il computer portatile. Il costo dello stadio The Wall è stato stimato di 20 milioni di dollari e non sarà terminato prima del 2010.
Il Quatar, il paese con il più alto PIL pro capite nel mondo arabo, vorrebbe ospitare la Coppa del Mondo nel 2018 in questo stadio, ma vi sono dubbi che la capacità di "Laptop" sarebbe sufficiente per un simile grande evento.
Fonte: Tourism Review
Perché i leader Qatar hanno deciso di costruire lo stadio sotterraneo? Per chi conosce il calcio è facile capire che il clima desertico poco si addice allo sforzo agonistico, e sicuramente non è accogliente per i tifosi restare fermi a “cuocere” sugli spalti. La locazione sotterranea renderà più sopportabili le condizioni del deserto perché terrà a riparo il campo da gioco dalle temperature torride dell'estate, che qui possono raggiungere i 50 ° C. Il progetto sotterraneo consentirà di salvare ingenti somme di denaro che sarebbero altrimenti necessarie per creare l'aria condizionata di uno stadio convenzionale.
L'impianto è stato progettato dallo studio MZ & Partners Architects. Esso contiene posti a sedere sufficienti per 11.000 spettatori. Da notare che non saranno presenti torri di illuminazione ma le luci necessarie saranno inserite all'interno della stessa struttura dello stadio. L'impianto sarà facilmente accessibile da 7 strade. Gli architetti hanno avuto l'originale idea di creare la tribuna principale come un muro che si solleva in alto sopra lo stadio. La forma di questo stadio e della sua tribuna hanno fatto soprannominare l'impianto con il nomignolo di “Laptop” cioè il computer portatile. Il costo dello stadio The Wall è stato stimato di 20 milioni di dollari e non sarà terminato prima del 2010.
Il Quatar, il paese con il più alto PIL pro capite nel mondo arabo, vorrebbe ospitare la Coppa del Mondo nel 2018 in questo stadio, ma vi sono dubbi che la capacità di "Laptop" sarebbe sufficiente per un simile grande evento.
Fonte: Tourism Review