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Turismo sostenibile in Perù: tour della costa nord, Ande ed Amazzonia

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In un epoca che vede lo sviluppo di un nuovo modo di fare turismo, con il viaggiatore alla ricerca di esperienze diverse, volte al pieno rispetto e alla conoscenza dei popoli e dell’ambiente in cui vivono, le comunità locali del Perù stanno sviluppando numerosi progetti per rendere l’offerta turistica più competitiva e innovativa, con la possibilità di partecipare ad attività quotidiane dedicate alla pesca, all’agricoltura o alla cucina tradizionale.
Un concetto di viaggio nuovo che ha l’obiettivo di contribuire al sostentamento delle popolazioni che vivono nel Paese che si visita, capirne in maniera più approfondita le tradizioni e vivere secondo i loro ritmi e le loro usanze, in modo etico e consapevole.
E il Perù, con gli importanti siti archeologici, le antiche tradizioni, una variopinta cornice naturale e soprattutto il calore dei suoi abitanti, è in grado di offrire un’autentica e completa esperienza, dove il viaggio non è solo un soggiorno di piacere, ma un concreto aiuto per il suo popolo.

COSTA NORD: PALCOSCENICO NATURALISTICO E CULTURALE INCONTAMINATO
L’estremo nord del Perù seduce chiunque lo visiti per l’esuberante natura, i deserti, le valli, i boschi secchi, il litorale dalle splendide spiagge e per le numerose civiltà che vissero in questa zona. In questo palcoscenico archeologico e culturale di inestimabile valore, sono molte le comunità locali che propongono un turismo sostenibile, volto alla conservazione e al rispetto dell’ambiente circostante.

Flora e fauna nel Santuario Nazionale delle Mangrovie di Tumbes.
Il progetto ebbe inizio nel 1995 quando le popolazioni locali e l’Istituto Nazionale delle Risorse (INRENA) cominciarono ad organizzare attività volte a proteggere la biodiversità di questo habitat di acqua dolce e salata, dove vivono circa 150 specie di uccelli e 100 specie di pesci, oltre al coccodrillo americano. Il turista può partecipare ad escursioni in canoa con esperti naturalisti per scoprire l’incredibile varietà di flora e fauna o in barca per ammirare il bosco di mangrovie nelle sue variopinte tonalità, o ancora raggiungere l’isola dell’Amore e l’isola Ossa di Balena per osservare lo spettacolo dei granchi rossi, e l’isola dei Passeri, dormitorio per molte specie di volatili o visitare l’allevamento dei coccodrilli americani in via di estinzione in questa zona.

Laboratori artigianali a Túcume.
Nei pressi della Valle delle Piramidi di Túcume, il museo “vivo” offre al turista la possibilità di ripercorrere passo dopo passo la storia della cultura Lambayeque, visitarne il sito archeologico, osservare gli artigiani locali all’opera e vedere il prodotto finito nel negozio di artigianato. Un popolo che esprime la propria identità culturale attraverso le tecniche e i disegni dei manufatti o la preparazione di piatti tipici del nord del Paese. Non molto distante dal cerro Purgatorio, una delle huaca più importanti del complesso, l’Hotel Los Horcones di Túcume è una struttura ricettiva costruita nel totale rispetto della natura circostante, utilizzando materiali locali e con camere in stile rustico sia nei colori che nelle decorazioni e nell’arredamento (www.loshorconesdetucume.com).

NEL NORD-EST DEL PERÙ SI SPERIMENTANO I RITMI E LE USANZE REGIONALI.
Percorre il circuito nord-amazzonico che dalle verdi campagne di Cajamarca conduce ai boschi umidi nel distretto Amazonas è una delle esperienze più entusiasmanti che il Perù è in grado di regalare al turista, sia dal punto di vista naturalistico che archeologico, essendo il luogo dove sono stati rinvenuti numerosi siti funerari dei Chachapoyas. Poco a poco anche qui si stanno cominciando a promuovere progetti etici e sostenibili, legati alla tradizione, all’ambiente e all’ospitalità di questi popoli.

Scoprire l’archeologia, la cultura e la gastronomia di María, nei pressi di Kuélap.
... Pagina 2/2 ...Il sito archeologico di Kuélap, vera opera di ingegneria edificata dai Chachapoyas, e la città di María fanno parte di un piano di sviluppo di ecoturismo iniziato nel 2004. Da una parte si cerca di favorire l’accesso al complesso con l’intento di farlo divenire meta turistica al pari di altre icone del Perù, dall’altro si vuole contribuire direttamente al miglioramento della vita delle popolazioni locali. Oggi le famiglie della città di María ospitano archeologi e turisti, esistono laboratori per la lavorazione dei tessuti realizzati a mano da artigiani locali, successivamente esposti per la vendita e cerca di recuperare attività come la selleria e l’ebanisteria tradizionali.

Sperimentare la vita dei contadini di La Encañada e Sulluscocha.
Nel pressi di Cajamarca, l’operatore Vivencial Tours propone esperienze a stretto contatto con le famiglie di La Encañada e Sulluscocha, condividendo non solo le usanze e i lavori nel campo, ma anche la natura che li circonda, al fine di migliorare le condizioni di vita di queste genti. Il turista può imparare a cucinare tipici piatti peruviani, a base di prodotti agricoli di stagione cotti in pentole di fango o aiutare i contadini nel pascolo del bestiame, a seminare o a raccogliere i prodotti della terra. Può inoltre partecipare alla costruzione di edifici o alla fabbricazione di oggetti in legno, ferro o tótora (www.vivencialtours.com).

FORESTA AMAZZONICA.
Il distretto Amazonía, che si estende lungo il versante orientale delle Ande, è la zona con la maggiore ricchezza biologica, con 84 delle 104 specie viventi catalogate sulla Terra e più del 20% delle specie di flora e fauna di tutto il pianeta. Iquitos e Puerto Maldonado, le principali città che sorgono in questo regno della natura, stanno sviluppando un turismo responsabile in grado di regalare al turista emozioni e avventura.

A Casa Matsiguenka, per un’esperienza indimenticabile!
Nel cuore del Parco Nazionale di Manu, una delle riserve più estese ed affascinanti al mondo, sorge Casa Matsiguenka che permette al turista di apprezzare la vita silvestre, di entrare in contatto con una natura intatta e di relazionarsi con le etnie locali. Oltre ad addentrarsi e visitare i boschi con guide esperte, i visitatori possono anche conoscere le tecniche di fabbricazione di attrezzature per la pesca, la caccia e la manifattura di indumenti e scambiare esperienze di vita con le popolazioni locali, attività volte alla conservazione delle identità culturali delle comunità e al mantenimento delle risorse naturali del parco.

Con Rumbo al Dorado alla scoperta della Riserva Nazionale Pacaya-Samiria.
Per gli amanti del birdwatching e della natura, il consorzio Rumbo al Dorado offre la possibilità di ammirare la Riserva Nazionale Pacaya-Samiria, la più grande del Perù, in tutta la sua bellezza. Nella conca Yanayacu-Pucate, le attività legate ad un turismo sostenibile sono molte, come la riforestazione delle palme da dattero e la nidificazione delle uova della tartaruga del Rio delle Amazzoni, che permettono di conoscere l’enorme biodiversità della Riserva, habitat per numerose specie di fauna locale.

Fonte: Repubb. del Perù Commissione per la Promozione del Perù
Ufficio Stampa PromPerù - Openmind Consulting
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 Pubblicato da il 01/10/2010 - - ® Riproduzione vietata

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