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Natale in Repubblica Ceca: mercatini e presepi di Praga, Boemia e Moravia

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Luci e addobbi scintillanti; profumi di vaniglia, mandorle tostate e caldarroste fumanti; aroma di spezie e vin brulè; cori e jingle festosi; mercatini artigianali e grandi alberi decorati… si presenta così la Repubblica Ceca durante l’Avvento. Ovunque –nella capitale, nelle città così come nei villaggi e nei paesi- l’atmosfera si fa calda e avvolgente. A Natale più che mai, un viaggio in Repubblica Ceca è un viaggio nella tradizione. Nelle piazze, lungo i vicoli, tra le bancarelle, dentro le mura di antichi castelli, nelle chiese, tra le figure e le casupole di presepi bellissimi va in scena un dolcissimo spettacolo di colori, suoni, profumi che travolge chiunque decida di farne parte. Fin dalla fine di novembre, il calendario si fa fitto di appuntamenti imperdibili.

BENVENUTO SAN NICOLA!
Se addobbi e atmosfere natalizie si cominciano a respirare già dal 28 novembre e l’inizio dell’Avvento è sottolineato dall’accensione degli alberi e dall’apertura dei mercatini di artigianato, a inaugurare ufficialmente i festeggiamenti ogni anno è rigorosamente, come in buona parte dell’Europa centrale e settentrionale, San Nicola. In Repubblica Ceca è usanza accoglierlo già la vigilia del suo onomastico, vale a dire il 5 dicembre. A scortarlo, ovunque il Santo si rechi, sono i suoi immancabili aiutanti: un angelo e un diavolo, impegnati a distribuire frutta secca e di stagione, dolciumi e piccoli doni ai bambini buoni, carbone e patate a quelli cattivi. Ogni città e paese festeggia a modo suo, pur nel rispetto della tradizione comune. Noi consigliamo di assistere il 28 novembre alla scenografica e solenne accensione dell’albero nel Castello di Praga (www.hrad.cz) da parte della moglie del presidente della Repubblica e poi, il 5 dicembre appunto, di spostarsi a Trebic per la tradizionale sfilata di San Nicola, che con la sua scorta approda acclamatissimo sulla piazza principale della cittadina, gioiello UNESCO.

SOUVENIR D’ARTISTA SOTTO L’ALBERO
Qualche piccolo peccato veniale non guasterà la sacralità della festa… d’altro canto, senza regali sotto l’albero che Natale sarebbe? E allora i patiti dello shopping si scatenino senza sensi di colpa! Gli immancabili mercatini di Natale sono aperti fin da fine novembre. C’è di che sbizzarrirsi per stupire chi è rimasto a casa. Ovunque bancarelle ridondanti di idee regalo, addobbi, manufatti e pezzi d’artigianato affollano un po’ tutta la Repubblica Ceca in questa stagione e fanno anche da cornice a dimostrazioni da parte degli artigiani e a rievocazioni di antichi mestieri. Sarà possibile veder nascere da mani esperte statuine intagliate nel legno, mestoli per la cucina, addobbi natalizi intrecciati nella paglia o soffiati nel vetro, stoviglie e soprammobili di ceramica, candele artistiche, gioielli originali e i tipici campanelli di Gesù Bambino forgiati nel ferro…

Camminare, osservare, scovare e spendere mette una gran fame. Ecco allora la tentazione dei trdelnik (una sorta di cannoli cosparsi di cannella e zucchero), di würstel e salsicce alla piastra, delle pannocchie lessate, di caldarroste e mandole abbrustolite, dei biscotti delle feste e del pane dolce e il ristoro del vin brulè (svarene vino), del grog a base di rum e acqua o della medovina (liquore al miele servito caldo).

A Praga, dove i mercatini di quartiere non si contano, le bancarelle più belle sono certamente quelle della Piazza Vecchia, allestite fin dal 27 novembre e fino al 1° gennaio. Tra i mercatini “minori”, affascinanti quelli delle piazze namesti Miru e namesti Republiky. In vendita giocattoli in legno, cristalli di Boemia, figurine in foglie di granturco, manufatti in paglia, addobbi natalizi e prodotti tipici.

Oltre la capitale, da non perdere i mercatini nel cortile del castello barocco di Kuks (www.ceska-apatyka.cz), in programma il secondo e terzo weekend d’Avvento, e quelli di Cesky Krumlov (www.ckrumlov.info).

NATALE A CORTE
Sfavillante ma anche “sontuoso” lo spaccato natalizio offerto in occasione delle Festività di fine anno da alcuni dei più bei castelli e delle più eleganti dimore storiche della Repubblica Ceca. Antiche e nobili mura in questo periodo fanno da sfondo a mercatini di Natale, spettacoli a tema, mostre mercato di artigianato, feste, rievocazioni, presepi viventi, tornei, laboratori artistici e banchetti. Nella cornice solenne del maniero di Loket, per esempio, si terranno i tradizionali mercatini dell’artigianato e nelle giornate del 10 e 11 dicembre sarà possibile visitare anche il castello. Le atmosfere uniche del Castello di Krivoklát (www.krivoklat.cz), uno dei più antichi e famosi sul suolo ceco, si potranno respirare nei primi due weekend di dicembre e poi ininterrottamente dal 26 dicembre a fine anno. Oltre ai tipici mercatini, si assiste a rievocazioni, mestieri dell’epoca, spettacoli teatrali e di ballo e naturalmente anche la messa dell’Avvento. L’antico casato dei Wallenstein il 18 dicembre invita a vivere il Natale a corte, tra le mura del castello di Mnichovo Hradiste (www.mnichovo-hradiste.cz). Visite guidate speciali nelle architetture e nelle atmosfere barocche del castello di Horsovsky Tyn (www.horsovsky-tyn.cz) sono in programma tutti i giorni dal 26 al 31 dicembre. Al castello di Horovice (www.zamek-horovice.cz) le visite sono addirittura animate, in costume d’epoca. Un modo efficace per coinvolgere il visitatore nella storia delle tradizioni natalizie che ancora oggi sono l’anima dell’Avvento in Cechia.

CECHIA, TERRA DI PRESEPI
In Repubblica Ceca, in ogni angolo di città o paese, lo spettacolo della nascita di Gesù va in scena in tutta la sua disarmante semplicità, regalando capolavori d’arte. In fatto di rappresentazioni della Natività, la Repubblica Ceca può infatti vantare una nutrita schiera di abili artisti, forti di una tradizione che affonda le sue radici nel XVI secolo e che ricorre a ogni tipo di materiale, dal legno alle foglie di granturco, dalla carta al panpepato. A disposizione degli appassionati, quindi, non solo presepi sparsi qua e là nelle chiese e sulle piazze o schiere di statuette sulle bancarelle, ma interi musei dedicati al genere.

... Pagina 2/2 ...Come per esempio il Museo di Trebechovice pod Orebem (www.betlem.cz), in Moravia settentrionale, che tra gli esemplari più preziosi vanta una Natività animata –il celebre presepe di Probost- vecchia di oltre un secolo e costituita da oltre duemila elementi meccanici. Sempre in tema di presepi meccanici, l’esemplare più “popoloso” al mondo si può ammirare nel Museo di Jindrichuv Hradec (www.mjh.cz), in Boemia nord-orientale: realizzato dal mastro calzolaio Tomas Kryza, con le sue 1400 statuine è entrato nel Guinness dei Primati in quanto presepe meccanico più grande del mondo. A Zabrdi u Husince, in Boemia meridionale, c’è invece il Museo dei Presepi di Carta (www.papirove-betlemy.cz) che raccoglie circa 800 esemplari, dal più grande di quasi 4 metri fino al più piccolo, che può entrare in una scatola di fiammiferi. Vicino a Praga, il Museo di Karlstejn (www.betlemykarlstejn.cz) oltre a presepi classici e meccanici propone qualche curiosità, come un esemplare di zucchero e uno di pane.

MELODIE D’AVVENTO
A scaldare i cuori, colmi di attesa e di gioia per il Natale, non può mancare una degna colonna sonora. Ovunque nel Paese -sulle piazze, sotto i grandi alberi addobbati, nelle chiese e negli auditorium- risuonano le note dei cori e dei jingle di stagione. Da ascoltare, da cantare.
A Pilsen (www.plzen.eu), per esempio, ogni anno –nel 2010 sarà il 15 dicembre- si tiene il più grande coro collettivo di Boemia: tutti i presenti possono unirsi ai canti natalizi. I grandi classici delle Feste vengono proposti anche dall’Opera Statale di Praga (www.opera.cz), che vedrà esibirsi anche il coro dei bambini di Kühn. Nelle chiese di paesi e città, è il momento delle messe cantate.

SACRO E PROFANO
A Natale si celebra la venuta di Cristo bambino, ma in Repubblica Ceca restano vivi anche alcuni riti legati alla festa pagana del Solstizio d’inverno, con cui la povera gente di campagna cercava di invocare una stagione mite e di assicurarsi un futuro proficuo.

Per indagare il destino, si usa legge il piombo fuso nell’acqua. Molto più facile da procurarsi e da interpretare, può andar bene anche una mela tagliata a metà: chi nel frutto troverà una stellina, sarà fortunato. Durante il cenone di Natale, una squama di carpa porterà denaro a chi la conserva sotto il piatto. Mentre c’è qualcuno che non si accontenta e per tutta la Vigilia si impone il digiuno assoluto per poter vedere addirittura… un porcellino d’oro! Ma attenzione, ci sono animali che invece non portano bene: se a Capodanno si mangia il pollo, il proprio denaro rischia di prendere il volo!

MEGLIO UNA CARPA OGGI…
In attesa della fortuna, comunque, è bene godersi il presente e a Natale sulle tavole ceche c’è di che leccarsi i baffi… La cucina delle feste è davvero irresistibile, difficile non peccare di gola. In un tripudio di tentazioni dolci e salate, vera protagonista del menu e della tradizione è la carpa dei laghi boemi. Secondo tradizione, ce la si concedeva una sola volta l’anno in segno di buon auspicio. A Natale si usa servirla impanata e fritta, accompagnata all’insalata di patate.
Alla Vigilia, dopo aver gustato la carpa e aver chiuso in bellezza con gli immancabili dolcetti, si scopre che nel frattempo è passato Gesù Bambino: tutti insieme si scartano i doni e poi si esce per la messa di mezzanotte.

SAN SILVESTRO: BALLA CHE SMALTISCI
Dopo le abbuffate delle Feste non mancano i modi piacevoli per scacciare i chili acquistati. Si può scegliere di concedersi un soggiorno in montagna –nei Monti dei Giganti, nella Selva Boema o sui Monti Jeseniky (www.ceskehory.cz)- dove darsi allo sci o allo slittino, oppure decidere di bruciare calorie dandosi al ballo. A San Silvestro non c’è che l’imbarazzo della scelta: club, discoteche, alberghi e saloni da ballo nella capitale fanno a gara a chi propone il Veglione più bello e scatenato. Tra tanti, consigliamo il Roxy (www.roxy.cz), il Lucerna Music Bar (www.musicbar.cz) e il Lavka. Senza dimenticare i balli e i festeggiamenti sotto il cielo, nelle piazze delle grandi città con musica, giochi, conto alla rovescia, brindisi e fuochi d’artificio…

Fonte: Ente Nazionale Ceco per il Turismo
Ufficio Stampa - Zuzana Rolna
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