Le sagre dei gustosi prodotti tipici dei borghi dei Monti Dauni (Puglia)
Uno dei modi più felici e piacevoli di conoscere un territorio è attraverso la sperimentazione dei suoi prodotti tipici e delle eccellenze eno-gastronomiche, che sempre riservano scoperte intriganti, legate alla tradizione rurale e alla genuinità dei cibi preparati secondo tradizioni che si tramandano di generazione in generazione. I Monti Dauni sono custodi di un mondo di sapori e gusti seducenti ed inconfondibili, di profumi perduti e passione per il mangiar sano, di prodotti della terra da cui traggono origine antiche ricette, ricche di creatività e considerate oggi di alta gastronomia. In questo paesaggio incontaminato della provincia di Foggia, ricco di storia e tradizioni, di boschi lussureggianti e dolci vallate, percorriamo insieme il cammino del gusto e prendiamo parte alle numerose sagre che si celebrano tutto l’anno per conoscere prodotti e piatti tipici e vivere un’esperienza gastronomica appagante.
FORMAGGI CERTIFICATI: IL CACIOCAVALLO DEI MONTI DAUNI E LA CACIORICOTTA.
Il Caciocavallo dei Monti Dauni è prodotto con latte intero di mucche, nel rispetto dei metodi di lavorazione tradizionali. È un formaggio a pasta friabile di colore giallo alabastro, con crosta lucida e sottile dalla caratteristica forma a pera e dal sapore ricco con note piccanti. Stagionato anche per lunghi periodi, fino a 5 anni, si gusta come pietanza a sé con un bicchiere buon vino rosso corposo. Dolce, saporito e stuzzicante sono gli aggettivi adatti per descrivere il gusto del Cacioricotta, un formaggio fresco che custodisce tutta la tradizione della cultura pastorale. L’ingrediente principe è il latte di capra e la sua superficie bianca e ruvida diventa paglierina con l’aumentare della stagionatura. Si sposa molto bene con i primi piatti a base di verdure.
Festa della Madonna della ricotta: si celebra nel mese di maggio a Carlantino ed è un evento religioso che unisce al culto per la Vergine Maria i frutti più saporiti e genuini della natura, particolarmente legato all’antica consuetudine della transumanza.
Sagra del Caciocavallo, Cicatiell' e Acc': in agosto, in occasione della festa patronale, Monteleone di Puglia organizza una delle sagre più antiche di questi luoghi, che “onora” la qualità e la genuinità di questo antico formaggio. È una delle più antiche e apprezzate del comprensorio.
Dove dormire, degustare e acquistare
Agriturismo La Cerasola Via Mangini 109 Monteleone di Puglia – tel. 0881 983249 – lacerasola@libero.it
Relais San Pietro Via per Carlantino, Celenza Valfortore-tel. 0881-554932 –info@relais-celenza.it-www.relais-celenza.it
Caseificio Monte San Giovanni Via U.Foscolo 37 Carlantino – Tel. 0881/552392 -334/3406159 - antoniopisani@libero.it
Fattoria didattica Don Lupo Carlantino – Tel. 331/4985234
ASPARAGO TUTTO VERDE DELLA DAUNIA E ASPARAGO SELVATICO.
Tra febbraio e giugno si può gustare un prodotto di questa terra davvero delizioso e genuino: l’asparago verde, il cui nome ufficiale è Asparagus Officinalis. Questa tipologia autoctona di pianta erbacea perenne, si differenzia da quelle comunemente trovabili in Italia; l’asparago verde ha infatti la caratteristica del gambo totalmente commestibile, per la quale detiene il riconoscimento del marchio IGP. Altamente digeribile, diuretico e vitaminico è ideale per comporre piatti salutari ma ricchi di sapore. L’asparago selvatico (Asparagus acutifolius) è una pianta spontanea della famiglia delle Liliaceae particolarmente diffusa nel territorio dei Monti Dauni. Si tratta di una pianta perenne, formante cespugli pungenti con fusti che si sviluppano in altezza diventando simili a liane che si abbarbicano alle piante vicine. Al pari dell’asparago coltivato, si consumano i turioni che spuntano alla fine dell’inverno fino a primavera inoltrata. Hanno un sapore marcato e leggermente amarognolo, si usano cotti e conditi con olio e limone, in minestre, pasta e risotti e frittate.
Sagra dell’asparago: Candela saluta i primi giorni di giugno con la deliziosa “Sagra dell’asparago”. In questa occasione i visitatori non solo possono degustare questo delicato prodotto del territorio, ma anche partecipare ai numerosi eventi che fanno da concerto a questa sagra. Anche ad Orsara Loc. Giardinetto, la seconda domenica di giugno si organizza la sagra dell’asparago, che impronta buona parte della sua produzione proprio sull’Asparago verde di Capitanata.
Dove dormire, degustare e acquistare
Masseria Canestrello B&B e appartamenti Loc. Canestrello, Candela – Tel. 338/9520641 - www.masseriacanestrello.it
Ristorante Albergo L’Orecchietta Via Regina Elena 36 Candela – Tel. 0885/653106 - web.tiscali.it/lorecchietta/
Azienda Agricola La Croce Farascuso Loc. Canestrello 32, Candela – Tel. 0885/660521 - farascuso@libero.it
Agriturismo Posta Guevara Loc. Giardinetto – Tel. 0881/974196 - www.postaguevara.it/
Agriturismo Tenuta Capaccio Loc. Giardinetto – Tel. 0881/961739 – www.agriturismocapaccio.it
FORMAGGI CERTIFICATI: IL CACIOCAVALLO DEI MONTI DAUNI E LA CACIORICOTTA.
Il Caciocavallo dei Monti Dauni è prodotto con latte intero di mucche, nel rispetto dei metodi di lavorazione tradizionali. È un formaggio a pasta friabile di colore giallo alabastro, con crosta lucida e sottile dalla caratteristica forma a pera e dal sapore ricco con note piccanti. Stagionato anche per lunghi periodi, fino a 5 anni, si gusta come pietanza a sé con un bicchiere buon vino rosso corposo. Dolce, saporito e stuzzicante sono gli aggettivi adatti per descrivere il gusto del Cacioricotta, un formaggio fresco che custodisce tutta la tradizione della cultura pastorale. L’ingrediente principe è il latte di capra e la sua superficie bianca e ruvida diventa paglierina con l’aumentare della stagionatura. Si sposa molto bene con i primi piatti a base di verdure.
Festa della Madonna della ricotta: si celebra nel mese di maggio a Carlantino ed è un evento religioso che unisce al culto per la Vergine Maria i frutti più saporiti e genuini della natura, particolarmente legato all’antica consuetudine della transumanza.
Sagra del Caciocavallo, Cicatiell' e Acc': in agosto, in occasione della festa patronale, Monteleone di Puglia organizza una delle sagre più antiche di questi luoghi, che “onora” la qualità e la genuinità di questo antico formaggio. È una delle più antiche e apprezzate del comprensorio.
Dove dormire, degustare e acquistare
Agriturismo La Cerasola Via Mangini 109 Monteleone di Puglia – tel. 0881 983249 – lacerasola@libero.it
Relais San Pietro Via per Carlantino, Celenza Valfortore-tel. 0881-554932 –info@relais-celenza.it-www.relais-celenza.it
Caseificio Monte San Giovanni Via U.Foscolo 37 Carlantino – Tel. 0881/552392 -334/3406159 - antoniopisani@libero.it
Fattoria didattica Don Lupo Carlantino – Tel. 331/4985234
ASPARAGO TUTTO VERDE DELLA DAUNIA E ASPARAGO SELVATICO.
Tra febbraio e giugno si può gustare un prodotto di questa terra davvero delizioso e genuino: l’asparago verde, il cui nome ufficiale è Asparagus Officinalis. Questa tipologia autoctona di pianta erbacea perenne, si differenzia da quelle comunemente trovabili in Italia; l’asparago verde ha infatti la caratteristica del gambo totalmente commestibile, per la quale detiene il riconoscimento del marchio IGP. Altamente digeribile, diuretico e vitaminico è ideale per comporre piatti salutari ma ricchi di sapore. L’asparago selvatico (Asparagus acutifolius) è una pianta spontanea della famiglia delle Liliaceae particolarmente diffusa nel territorio dei Monti Dauni. Si tratta di una pianta perenne, formante cespugli pungenti con fusti che si sviluppano in altezza diventando simili a liane che si abbarbicano alle piante vicine. Al pari dell’asparago coltivato, si consumano i turioni che spuntano alla fine dell’inverno fino a primavera inoltrata. Hanno un sapore marcato e leggermente amarognolo, si usano cotti e conditi con olio e limone, in minestre, pasta e risotti e frittate.
Sagra dell’asparago: Candela saluta i primi giorni di giugno con la deliziosa “Sagra dell’asparago”. In questa occasione i visitatori non solo possono degustare questo delicato prodotto del territorio, ma anche partecipare ai numerosi eventi che fanno da concerto a questa sagra. Anche ad Orsara Loc. Giardinetto, la seconda domenica di giugno si organizza la sagra dell’asparago, che impronta buona parte della sua produzione proprio sull’Asparago verde di Capitanata.
Dove dormire, degustare e acquistare
Masseria Canestrello B&B e appartamenti Loc. Canestrello, Candela – Tel. 338/9520641 - www.masseriacanestrello.it
Ristorante Albergo L’Orecchietta Via Regina Elena 36 Candela – Tel. 0885/653106 - web.tiscali.it/lorecchietta/
Azienda Agricola La Croce Farascuso Loc. Canestrello 32, Candela – Tel. 0885/660521 - farascuso@libero.it
Agriturismo Posta Guevara Loc. Giardinetto – Tel. 0881/974196 - www.postaguevara.it/
Agriturismo Tenuta Capaccio Loc. Giardinetto – Tel. 0881/961739 – www.agriturismocapaccio.it
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PROSCIUTTO DI FAETO o PRESUTT’ DE FAIT’.
A Faeto si produce il gustoso e saporito prosciutto, ricavato dal quarto posteriore del maiale nero - razza autoctona dei Monti Dauni - riconosciuto dalla regione Puglia quale “Prodotto tipico Regionale” perché lavorato con metodi antichi: il prosciutto attraversa una prima fase di salatura in tini di legno di abete o pino. Poi viene massaggiato con una mistura di acqua e aceto. La fase successiva è chiamata della stuccatura, fatta con sale, sugna e scarto di farina. Infine la stagionatura lenta in locali freschi ed arieggiati, per non meno di 12 mesi.
Sagra del prosciutto di Faeto: l’agosto di Faeto è ricco di ghiotti appuntamenti gastronomici, ma da non perdere la prima domenica è la Sagra del Prosciutto, prelibatezza di questi luoghi che richiama ogni anno numerosi visitatori. All’interno del Bosco Difesa si allestiscono stand di vendita di prodotti tipici locali, si effettuano visite guidate e si assiste alla disossatura del prosciutto, con musica e spettacoli.
Dove dormire, degustare e acquistare
Salumificio Moreno via Petitt Pierre,1 Faeto – Tel.0881/973205 begin_of_the_skype_highlighting - info@prosciuttodifaeto.it; www.prosciuttodifaeto.it
Salumificio De Luca Via Fontana 31 Faeto - Tel. 0881/973331 – www.salumificiodeluca.it
Locanda Casa Mia Via Duca degli Abruzzi 5 Faeto – Tel. 0881/973018 - amalia.meola@tin.it - www.casamiafaeto.it
ZANGHÈTTE
Le zanghette sono un tipico formato di pasta fatta in casa, che nasce nelle più antiche tradizioni di Castelnuovo della Daunia. L’impasto è fatto di semola di grano duro, uova, un pizzico di sale; dalla pasta si realizzano delle sfoglie e si tagliano dei “rombi” irregolari. Sono ottime gustate con il solo pomodoro fresco oppure con l’aggiunta di rucola e cacioricotta.
Sagra della “Zanghetta”: per continuare a tramandare questo formato di pasta alle generazioni future, ogni anno ad agosto, le donne di Castelnuovo della Daunia le preparano sotto gli occhi di tutti i presenti.
Dove dormire, degustare e acquistare
Casa per Ferie S.M. Maddalena Via XX Settembre Castelnuovo della Daunia – Tel. 333/3662489
Ristorante Il Cenacolo Piazza Guglielmi 3 Castelnuovo della Daunia – Tel. 0881/559587–web.tiscali.it/cenacolo/
IL PANE DI ASCOLI SATRIANO, PRODOTTO CON LA FARINA DI GRANO DURO.
Acqua, semola, lievito naturale e sale, sapientemente composti e lavorati secondo tradizione danno vita al pane di grano duro, dall’inconfondibile colore bruno dorato e la fragranza invitante. Creato dall’arte di comporre ingredienti semplici come l’ottima farina di grano duro locale e l’acqua nel rispetto dei metodi tradizionali, il pane di Ascoli Satriano - prodotto tipico tradizionale - lievita a lungo prima di assumere le caratteristiche forme a filone, detta anche Orazio, cultore delle specialità da forno di questi territori, o rotonda a doppio taglio.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI E PROGRAMMI DETTAGLIATI:
www.montidauniturismo.it - info@montidauniturismo.it – Tel.: 333 8609919
PROSCIUTTO DI FAETO o PRESUTT’ DE FAIT’.
A Faeto si produce il gustoso e saporito prosciutto, ricavato dal quarto posteriore del maiale nero - razza autoctona dei Monti Dauni - riconosciuto dalla regione Puglia quale “Prodotto tipico Regionale” perché lavorato con metodi antichi: il prosciutto attraversa una prima fase di salatura in tini di legno di abete o pino. Poi viene massaggiato con una mistura di acqua e aceto. La fase successiva è chiamata della stuccatura, fatta con sale, sugna e scarto di farina. Infine la stagionatura lenta in locali freschi ed arieggiati, per non meno di 12 mesi.
Sagra del prosciutto di Faeto: l’agosto di Faeto è ricco di ghiotti appuntamenti gastronomici, ma da non perdere la prima domenica è la Sagra del Prosciutto, prelibatezza di questi luoghi che richiama ogni anno numerosi visitatori. All’interno del Bosco Difesa si allestiscono stand di vendita di prodotti tipici locali, si effettuano visite guidate e si assiste alla disossatura del prosciutto, con musica e spettacoli.
Dove dormire, degustare e acquistare
Salumificio Moreno via Petitt Pierre,1 Faeto – Tel.0881/973205 begin_of_the_skype_highlighting - info@prosciuttodifaeto.it; www.prosciuttodifaeto.it
Salumificio De Luca Via Fontana 31 Faeto - Tel. 0881/973331 – www.salumificiodeluca.it
Locanda Casa Mia Via Duca degli Abruzzi 5 Faeto – Tel. 0881/973018 - amalia.meola@tin.it - www.casamiafaeto.it
ZANGHÈTTE
Le zanghette sono un tipico formato di pasta fatta in casa, che nasce nelle più antiche tradizioni di Castelnuovo della Daunia. L’impasto è fatto di semola di grano duro, uova, un pizzico di sale; dalla pasta si realizzano delle sfoglie e si tagliano dei “rombi” irregolari. Sono ottime gustate con il solo pomodoro fresco oppure con l’aggiunta di rucola e cacioricotta.
Sagra della “Zanghetta”: per continuare a tramandare questo formato di pasta alle generazioni future, ogni anno ad agosto, le donne di Castelnuovo della Daunia le preparano sotto gli occhi di tutti i presenti.
Dove dormire, degustare e acquistare
Casa per Ferie S.M. Maddalena Via XX Settembre Castelnuovo della Daunia – Tel. 333/3662489
Ristorante Il Cenacolo Piazza Guglielmi 3 Castelnuovo della Daunia – Tel. 0881/559587–web.tiscali.it/cenacolo/
IL PANE DI ASCOLI SATRIANO, PRODOTTO CON LA FARINA DI GRANO DURO.
Acqua, semola, lievito naturale e sale, sapientemente composti e lavorati secondo tradizione danno vita al pane di grano duro, dall’inconfondibile colore bruno dorato e la fragranza invitante. Creato dall’arte di comporre ingredienti semplici come l’ottima farina di grano duro locale e l’acqua nel rispetto dei metodi tradizionali, il pane di Ascoli Satriano - prodotto tipico tradizionale - lievita a lungo prima di assumere le caratteristiche forme a filone, detta anche Orazio, cultore delle specialità da forno di questi territori, o rotonda a doppio taglio.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI E PROGRAMMI DETTAGLIATI:
www.montidauniturismo.it - info@montidauniturismo.it – Tel.: 333 8609919