Comprensorio sciistico Tre Valli: novità per le settimane bianche 2011
Tutto pronto per l’avvio della stagione invernale 2010/2011 nel Tre Valli, uno dei caroselli sciistici più famosi e affascinanti delle Dolomiti con oltre 100 chilometri di piste fino a 2.513 metri di quota, nel cuore del rinomato Dolomiti Superski. Grazie alle nevicate di questi ultimi giorni e al grande impegno degli addetti all'innevamento e alla preparazione delle piste, giovedì 2 dicembre sarà la ski area Alpe Lusia, con le piste di Moena e Bellamonte, ad inaugurare la stagione del Tre Valli. In occasione del corso di aggiornamento dei maestri di sci, le piste saranno percorribili anche da tutto il pubblico degli appassionati che non vedono l’ora di testare la prima neve. Il giorno successivo, venerdì 3 dicembre, gli impianti verranno aperti anche nella ski area Falcade-Passo San Pellegrino.
Tra le novità della stagione 2010/2011 spiccano l’Elastibus, un servizio di skibus comodo e gratuito tra l’Alpe di Lusia e il Passo San Pellegrino (e viceversa), con corse ogni 15 minuti, per rendere più agevoli gli spostamenti di turisti e sciatori all’interno del comprensorio Tre Valli e un significativo ampliamento del tracciato “Fiamme Oro 1”, servito dalla telecabina Ronchi Valbona inaugurata a fine 2008, per facilitare i punti più ripidi della pista nera che, pur mantenendo immutati lunghezza (3 km circa) e dislivello, diviene così praticabile anche dagli sciatori meno esperti. La Ski Area Tre Valli, infatti, vuole essere la meta ideale per la vacanza sulla neve ad ogni età grazie a piste di diversi livelli di difficoltà, dai campi scuola per i principianti e i più piccoli alle 29 piste blu e 18 piste rosse adatte a tutti, fino alle 7 piste nere.
“Le nevicate degli ultimi giorni e le temperature in diminuzione - spiega Umberto Anzelini presidente della SIF, Impianti Funiviari Lusia con sede a Moena - hanno permesso di cominciare a preparare le piste mettendo in funzione l’impianto di innevamento programmato sulle piste di Moena e Bellamonte. La qualità del lavoro del nostro staff garantirà piste perfette già dal primo giorno di apertura degli impianti”.
Anche sul Passo San Pellegrino, a quota 1918 metri di altitudine, la situazione promette bene. Le prime nevicate hanno regalato dai 40 centimetri caduti al passo fino agli 70 centimetri nella parte più alta del comprensorio nella zona del Lago Cavia, del Col Margherita e di Cima Uomo. “Tra la neve caduta dal cielo e il contributo fondamentale dell’innevamento artificiale - spiega Renzo Minella, responsabile della ski area Passo San Pellegrino-Falcade - potremo garantire l’apertura delle piste e degli impianti già qualche giorno prima del ponte di Sant’Ambrogio che, per tradizione, è il primo appuntamento importante della stagione dello sci”.
Tra le novità della stagione 2010/2011 spiccano l’Elastibus, un servizio di skibus comodo e gratuito tra l’Alpe di Lusia e il Passo San Pellegrino (e viceversa), con corse ogni 15 minuti, per rendere più agevoli gli spostamenti di turisti e sciatori all’interno del comprensorio Tre Valli e un significativo ampliamento del tracciato “Fiamme Oro 1”, servito dalla telecabina Ronchi Valbona inaugurata a fine 2008, per facilitare i punti più ripidi della pista nera che, pur mantenendo immutati lunghezza (3 km circa) e dislivello, diviene così praticabile anche dagli sciatori meno esperti. La Ski Area Tre Valli, infatti, vuole essere la meta ideale per la vacanza sulla neve ad ogni età grazie a piste di diversi livelli di difficoltà, dai campi scuola per i principianti e i più piccoli alle 29 piste blu e 18 piste rosse adatte a tutti, fino alle 7 piste nere.
“Le nevicate degli ultimi giorni e le temperature in diminuzione - spiega Umberto Anzelini presidente della SIF, Impianti Funiviari Lusia con sede a Moena - hanno permesso di cominciare a preparare le piste mettendo in funzione l’impianto di innevamento programmato sulle piste di Moena e Bellamonte. La qualità del lavoro del nostro staff garantirà piste perfette già dal primo giorno di apertura degli impianti”.
Anche sul Passo San Pellegrino, a quota 1918 metri di altitudine, la situazione promette bene. Le prime nevicate hanno regalato dai 40 centimetri caduti al passo fino agli 70 centimetri nella parte più alta del comprensorio nella zona del Lago Cavia, del Col Margherita e di Cima Uomo. “Tra la neve caduta dal cielo e il contributo fondamentale dell’innevamento artificiale - spiega Renzo Minella, responsabile della ski area Passo San Pellegrino-Falcade - potremo garantire l’apertura delle piste e degli impianti già qualche giorno prima del ponte di Sant’Ambrogio che, per tradizione, è il primo appuntamento importante della stagione dello sci”.
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