Magdeburgo: in Sassonia-Anhalt 12 secoli di storia sull'Elba
A 20 anni dalla riunificazione della Germania, molte località dei Länder orientali hanno ritrovato l’antico splendore, ma sono ancora sconosciute alla maggioranza dei viaggiatori esteri. Questo mese vi presentiamo la città di Magdeburgo.
La Sassonia-Anhalt è forse il Land meno conosciuto della Germania, assai meno della Sassonia in cui spiccano Dresda e Lipsia o della Bassa Sassonia con Hannover e l’affascinante brughiera di Lüneburg. La stessa Magdeburgo (230.000 abitanti), capoluogo della regione in riva all’Elba, non compare ancora sulle grandi rotte turistiche, ma è un nome che ricorda qualcosa ai milanisti: nel maggio del 1974, ai tempi della DDR, la squadra outsider del 1. FC Magdeburg a sorpresa batté il Milan sul campo neutro di Rotterdam aggiudicandosi la Coppa delle Coppe UEFA. Oggi Magdeburgo, che nel 2005 ha celebrato il 1200° anniversario della sua fondazione, si è ripresa da una storia travagliata e ostenta le testimonianze di un glorioso passato. Era il 962 quando Otto (Ottone) I il Grande, re di Germania e capo del Sacro Romano Impero, vi costruì il palazzo imperiale che avrebbe ospitato due diete. Poco più tardi la città divenne arcivescovado e si posero le prime basi del grande duomo gotico dove è sepolto l’imperatore. Nella guerra dei Trent’anni (1618-1648), quando ne era sindaco il celebre scienziato Otto von Guericke, Magdeburgo subì una prima grande distruzione, cui sarebbero seguiti i rovinosi bombardamenti della Seconda guerra mondiale.
Negli anni della DDR gli spazi vuoti vennero riempiti con classici esempi d’architettura socialista. Oggi quei palazzoni squadrati costituiscono un motivo di curiosità quasi quanto il duomo imperiale, il bel monastero romanico Unser Lieben Frauen, la Cittadella Verde dell’artista contemporaneo Friedensreich Hundertwasser e la celebre statua del Cavaliere di Magdeburgo (1240) nella piazza del Mercato. Nel cuore antico della città sono racchiusi il municipio, storiche cantine e palazzetti barocchi, mentre sull’Elba svetta la Torre del Millennio (1999); dal 2003 la affianca una spettacolare opera d’ingegneria, il ponte-canale lungo 920 metri che attraversa il fiume ed è considerato uno dei simboli della riunificazione tedesca. In omaggio all’imperatore che le dette fama e potere e al sindaco-scienziato von Guericke, Magdeburgo dal 2010 si definisce ufficialmente "città ottoniana". E dall’1 al 3 luglio prossimi ospiterà un grande raduno, intitolato "Otto trifft Otto" (Otto incontra Otto), di personaggi famosi e semplici cittadini accomunati dal nome Otto.
Info: www.magdeburg-tourist.de
http://commons.wikimedia.org/w/index.php?title=User:SurferRosa&action=edit&redlink=1
La Sassonia-Anhalt è forse il Land meno conosciuto della Germania, assai meno della Sassonia in cui spiccano Dresda e Lipsia o della Bassa Sassonia con Hannover e l’affascinante brughiera di Lüneburg. La stessa Magdeburgo (230.000 abitanti), capoluogo della regione in riva all’Elba, non compare ancora sulle grandi rotte turistiche, ma è un nome che ricorda qualcosa ai milanisti: nel maggio del 1974, ai tempi della DDR, la squadra outsider del 1. FC Magdeburg a sorpresa batté il Milan sul campo neutro di Rotterdam aggiudicandosi la Coppa delle Coppe UEFA. Oggi Magdeburgo, che nel 2005 ha celebrato il 1200° anniversario della sua fondazione, si è ripresa da una storia travagliata e ostenta le testimonianze di un glorioso passato. Era il 962 quando Otto (Ottone) I il Grande, re di Germania e capo del Sacro Romano Impero, vi costruì il palazzo imperiale che avrebbe ospitato due diete. Poco più tardi la città divenne arcivescovado e si posero le prime basi del grande duomo gotico dove è sepolto l’imperatore. Nella guerra dei Trent’anni (1618-1648), quando ne era sindaco il celebre scienziato Otto von Guericke, Magdeburgo subì una prima grande distruzione, cui sarebbero seguiti i rovinosi bombardamenti della Seconda guerra mondiale.
Negli anni della DDR gli spazi vuoti vennero riempiti con classici esempi d’architettura socialista. Oggi quei palazzoni squadrati costituiscono un motivo di curiosità quasi quanto il duomo imperiale, il bel monastero romanico Unser Lieben Frauen, la Cittadella Verde dell’artista contemporaneo Friedensreich Hundertwasser e la celebre statua del Cavaliere di Magdeburgo (1240) nella piazza del Mercato. Nel cuore antico della città sono racchiusi il municipio, storiche cantine e palazzetti barocchi, mentre sull’Elba svetta la Torre del Millennio (1999); dal 2003 la affianca una spettacolare opera d’ingegneria, il ponte-canale lungo 920 metri che attraversa il fiume ed è considerato uno dei simboli della riunificazione tedesca. In omaggio all’imperatore che le dette fama e potere e al sindaco-scienziato von Guericke, Magdeburgo dal 2010 si definisce ufficialmente "città ottoniana". E dall’1 al 3 luglio prossimi ospiterà un grande raduno, intitolato "Otto trifft Otto" (Otto incontra Otto), di personaggi famosi e semplici cittadini accomunati dal nome Otto.
Info: www.magdeburg-tourist.de
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Fonte: Ente Nazionale Germanico per il Turismo Per maggiori informazioni: Tel. 02-2611.1730 Visita Vacanzeingermania.com |
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