Il Carnevale di Barcellona

La Spagna è nota per il suo calore e la sua vivacità, e non c’è occasione migliore del Carnevale per mettere in mostra queste amabili doti: amati e famosi in tutto il paese, i festeggiamenti carnevaleschi non trascurano nessun angolo della Catalogna, e Barcellona non fa eccezione.

In catalano la festa si chiama Carnestoltes, e a Barcellona, così come nella cittadina di Sitges (più a sud), è onorata con grandi celebrazioni che si svolgono tra febbraio e marzo, a seconda se la Pasqua sia bassa oppure alta.
Da sempre i temi irrinunciabili del carnevale sono il cibo, il vino, il ballo e in generale il divertimento sfrenato. In Spagna la festa comincia con il Giovedì Grasso (Jueves Lardero, quest'anno l'8 febbraio 2024), quando ci si inizia ad abbuffare in preparazione all’imminente periodo di Quaresima: per l’occasione i mercati della città organizzano eventi enogastronomici irresistibili e competizioni spassose in giro per Barcellona.

Il personaggio principale locale è il Rei Carnestoltes, ovvero il Re del Carnevale. Il Re fa il suo ingresso trionfale proprio il giovedì; il suo ruolo simbolico è quello di incarnare i vizi legati al potere, accollandosi le responsabilità per tutte le cose spiacevoli avvenute nell’anno passato. L’ultimo giorno di Carnevale il Re viene condannato pubblicamente, inaugurando la grande festa: la sua triste fine segna anche quella del Carnevale, con veri e propri cortei funebri e altri eventi in suo onore sparsi per il centro città.

Il momento topico del festival di Barcellona negli anni passati era la cosiddetta Gran Rua de Carnaval, un’enorme sfilata di carri decorati e gruppi danzanti che prendeva spunto dalla famosa festa di Rio de Janeiro. Dal 2012 l'evento è stato eliminato, lasciando spazio ad altri appuntamenti più piccoli e tradizionali nei singoli quartieri.

Il Carnevale di Barcellona comprende infatti una miriade di spettacoli, giochi e appuntamenti a tema, organizzati autonomamente da ogni quartiere. In particolare sono i mercati a inventare feste e giochi, anche a sfondo culinario, così come sfilate, gare per bambini e simpatiche competizioni ai fornelli. Le sfide mangerecce spesso riguardano le abbuffate di uova, ingrediente tipico usato per le tortillas, ma non manca la ‘botifarrada’ a base di ‘botifarras’, salsicce tradizionali catalane. In più, ogni anno, vengono premiati i negozi e le bancarelle migliori in ogni mercato con il ‘Pimiento de Oro’ (il Peperone d’Oro).

Rispetto ai carnevali italiani, che sono feste strutturate, a Barcellona è lasciato più spazio alla spontaneità, e alla programmazione istitizionale si affiancano tanti appuntamenti informali nelle strade, che un turista può scoprire solo sul posto.
Uno degli eventi più spettacolari è quello della Taronjada, una "battaglia" di palloncini e coriandoli arancioni, che sostituiscono le arance vere che si lanciavano una volta. La Taronjada trasforma il quartiere Ribera nell'epicentro del festival: consiste di quattro parti (ballo, sfilata del Re del Carnevale, la "battaglia" vera e propria e il ballo mascherato serale) e si svolge generalmente la domenica di Carnevale.

A sancire la fine del Carnevale c’è la cerimonia dell'Enterrament de la Sardina, ovvero "la sepoltura della sardina", che si svolge tradizionalmente il Mercoledì delle Ceneri (14 febbraio 2024). Si conclude così una festa tanto antica quanto sorprendente, dal nome bizzarro di origine ancora incerta.

Informazioni utili per partecipare al Carnevale di Barcellona

Nome: Carnaval de Barcelona
Dove: diverse location a Barcellona (Spagna).
Date: dall'8 al 14 febbraio 2024.
Programma: maggiori informazioni sulle tante iniziative in città sono disponibili sulla pagina ufficiale dell'agenda di Barcellona.

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