Google Art Project: 17 musei e le loro opere visitabili online
Google riesce a stupirci ancora una volta: in questo giro il gigante di Mountain view ha applicato all'arte la sua collaudata tecnologica di Google "Street View" rendendo possibile la visita virtuale in 17 musei tra i più importanti del mondo. Si tratta di Art project, grazie al quale i visitatori possono compiere un tour virtuale di ciascun museo, potendo poi ammirare più in dettaglio circa 1.060 opere d'arte provenienti dalle collezioni di questi musei, tutte scansite ad una media risoluzione. A bassa risoluzione ma con uno straordinario effetto tridimensionale. Per andare ad esplorare i musei e tuffarsi in un mare di opere d'arte basta seguire questo link: www.googleartproject.com
Ma non basta, ciascuno dei 17 musei internazionali ha scelto un'opera particolare, denominata come "Gigapixel Artwork", che Google ha fotografato utilizzando dispositivi ad altissima risoluzione quelli utilizzati nella tecnica chiamata per l'appunto Gigapixel. In pratica si produce un'immagine elettronica contenente 7 miliardi di pixel, quindi 1.000 volte più grande di una immagine digitale tradizionale, consentendo agli spettatori online di poter studiare l'opera nel dettaglio microscopico. Nella maggior parte dei casi, ma non in tutti, le opere scelte per il trattamento "Gigapixel" sono capolavori di una particolare collezione, come ad esempio nel caso degli Uffizi di Firenze, dove è stata scelta La Nascita di Venere del Botticelli. I risultati sono senza dubbio impressionanti: potete esaminare il capolavoro italiano in un dettaglio che rivela le singole pennellate del maestro, e le screpolature delle pitture. Per altre opere d'arte viene fornita una risoluzione intermedia, comunque gradevole.
L'idea di Google è quindi molto interessante, ma sicuramente il progetto è ancora nella sua fase embrionale, e ci vorrà tempo prima che venga completato. Un po' come la filosofia di Street View che vede aggiungere un pezzetto alla volta ed è ben ancora lontano per completare il mosaico di questa viabilità tridimensionale globale. Inoltre, al momento, solo una piccola percentuale di opere di ogni collezione è disponibile in alta risoluzione: questa cosa impedisce uno dei piaceri più grandi di una visita in un museo, cioè la libertà di seguire i propri occhi, e soffermarsi davanti a qualsiasi opera d'arte che catturi la vostra fantasia. Ciò non è ancora possibile con Google Art Project dal momento che sono stata scelte in modo arbitrario le immagini da visualizzare in modo più approfondito. Poco male, così è comunque meglio che niente, e bisogna dare il tempo a Google di aumentare l'offerta dei quadri per ciascun museo, oltre che aspettare che altri luoghi famosi come il Prado di Madrid o i musei Vaticani s'aggiungano a questo progetto culturale.
Al momento questi sono i musei inclusi nel progetto:
Ma non basta, ciascuno dei 17 musei internazionali ha scelto un'opera particolare, denominata come "Gigapixel Artwork", che Google ha fotografato utilizzando dispositivi ad altissima risoluzione quelli utilizzati nella tecnica chiamata per l'appunto Gigapixel. In pratica si produce un'immagine elettronica contenente 7 miliardi di pixel, quindi 1.000 volte più grande di una immagine digitale tradizionale, consentendo agli spettatori online di poter studiare l'opera nel dettaglio microscopico. Nella maggior parte dei casi, ma non in tutti, le opere scelte per il trattamento "Gigapixel" sono capolavori di una particolare collezione, come ad esempio nel caso degli Uffizi di Firenze, dove è stata scelta La Nascita di Venere del Botticelli. I risultati sono senza dubbio impressionanti: potete esaminare il capolavoro italiano in un dettaglio che rivela le singole pennellate del maestro, e le screpolature delle pitture. Per altre opere d'arte viene fornita una risoluzione intermedia, comunque gradevole.
L'idea di Google è quindi molto interessante, ma sicuramente il progetto è ancora nella sua fase embrionale, e ci vorrà tempo prima che venga completato. Un po' come la filosofia di Street View che vede aggiungere un pezzetto alla volta ed è ben ancora lontano per completare il mosaico di questa viabilità tridimensionale globale. Inoltre, al momento, solo una piccola percentuale di opere di ogni collezione è disponibile in alta risoluzione: questa cosa impedisce uno dei piaceri più grandi di una visita in un museo, cioè la libertà di seguire i propri occhi, e soffermarsi davanti a qualsiasi opera d'arte che catturi la vostra fantasia. Ciò non è ancora possibile con Google Art Project dal momento che sono stata scelte in modo arbitrario le immagini da visualizzare in modo più approfondito. Poco male, così è comunque meglio che niente, e bisogna dare il tempo a Google di aumentare l'offerta dei quadri per ciascun museo, oltre che aspettare che altri luoghi famosi come il Prado di Madrid o i musei Vaticani s'aggiungano a questo progetto culturale.
Al momento questi sono i musei inclusi nel progetto:
- Alte Nationalgalerie, Berlino - Germania
- Freer Gallery of Art, Smithsonian, Washington DC - USA
- The Frick Collection, New York City - USA
- Gemäldegalerie, Berlino - Germania
- The Metropolitan Museum of Art, New York City - USA
- MoMA, The Museum of Modern Art, New York City - USA
- Museo Reina Sofia, Madrid - Spagna
- Museo Thyssen - Bornemisza, Madrid - Spagna
- Museum Kampa, Praga – Repubblica Ceca
- National Gallery, Londra - Inghilterra
- Palazzo di Versailles - Fracia
- Rijksmuseum, Amsterdam – Paesi Bassi
- Il museo dell'Hermitage a San Pietroburgo - Russia
- State Tretyakov Gallery, Mosca - Russia
- Tate Britain, Londra - Inghilterra
- Galleria degli Uffizi, Firenze - Italia
- Van Gogh Museum, Amsterdam - Paesi Bassi