Vision 2010 e Plan Azur: 1 giugno 2009, apre Saidia (Oujda)
“Riteniamo fermamente che il turismo, oltre a rappresentare un’attività economica di estrema importanza, è garanzia di cultura e abilità di comunicare con l’altro. Da questa angolazione, il suo sviluppo richiede uno sfruttamento equilibrato sia delle ricche e varie potenzialità naturali sia del secolare patrimonio culturale, ereditato dalle civiltà che si sono succedute su questa terra, nota a tutti per la sua tradizionale ospitalità”
Estratto del discorso di Sua Maestà il Re Mohammed VI
10 gennaio 2001
La “Vision 2010” stabilisce che il Marocco raggiunga i seguenti obiettivi entro il 2010. In seguito alla crisi industriale il piano è stato rivisto, non tanto in termini di obiettivi da raggiungere ma di data. Il progetto va visto secondo la complessità. Si prevede quindi di portare a termine gli obiettivi nel 2011 o 2012 e di fronteggiare la crisi perseguendo la cooperazione tra pubblico e privato. Visitatori: raggiungere la soglia dei 10 milioni di turisti. Capacità ricettiva: creazione di 160.000 posti letto, di cui 130.000 balneari e 30.000 presso le mete culturali del paese, per portare la capacità nazionale a un totale di 230.000 posti letto. Investimenti: attivare 8-9 miliardi di euro d’investimenti attraverso la realizzazione di nuove stazioni balneari, infrastrutture, strutture alberghiere e d’intrattenimento. Introiti: generare un fatturato di 9 miliardi di euro. Risorse umane: formare 70.000 neodiplomati presso le scuole turistiche e alberghiere. Occupazione: generare 600.000 nuovi posti di lavoro.
Plan Azur
Per arricchire la sua offerta e proporre ai suoi partner professionali e agli investitori maggiori opportunità, il Marocco ha sviluppato un piano specifico, definito Plan Azur, volto alla creazione di sei nuove stazioni turistiche in sei siti principali: Saïdia (Oujda), Lixus (Larache), Mazagan (El Jadida), Mogador (Essaouira), Taghazout (Agadir) e Plage Blanche (Guelmim). Il Plan Azur prevede la creazione di 85.000 posti letto entro il 2010. A questi sei grandi progetti si aggiungerà il miglioramento di località già esistenti quali: Al Hoceima (costa mediterranea a est di Tetouan), Tamuda Bay (regione M’diq-Fnideq), Cala Iris e un nuovo resort a Oued Chbika (nei pressi di Tan Tan).
Estratto del discorso di Sua Maestà il Re Mohammed VI
10 gennaio 2001
La “Vision 2010” stabilisce che il Marocco raggiunga i seguenti obiettivi entro il 2010. In seguito alla crisi industriale il piano è stato rivisto, non tanto in termini di obiettivi da raggiungere ma di data. Il progetto va visto secondo la complessità. Si prevede quindi di portare a termine gli obiettivi nel 2011 o 2012 e di fronteggiare la crisi perseguendo la cooperazione tra pubblico e privato. Visitatori: raggiungere la soglia dei 10 milioni di turisti. Capacità ricettiva: creazione di 160.000 posti letto, di cui 130.000 balneari e 30.000 presso le mete culturali del paese, per portare la capacità nazionale a un totale di 230.000 posti letto. Investimenti: attivare 8-9 miliardi di euro d’investimenti attraverso la realizzazione di nuove stazioni balneari, infrastrutture, strutture alberghiere e d’intrattenimento. Introiti: generare un fatturato di 9 miliardi di euro. Risorse umane: formare 70.000 neodiplomati presso le scuole turistiche e alberghiere. Occupazione: generare 600.000 nuovi posti di lavoro.
Plan Azur
Per arricchire la sua offerta e proporre ai suoi partner professionali e agli investitori maggiori opportunità, il Marocco ha sviluppato un piano specifico, definito Plan Azur, volto alla creazione di sei nuove stazioni turistiche in sei siti principali: Saïdia (Oujda), Lixus (Larache), Mazagan (El Jadida), Mogador (Essaouira), Taghazout (Agadir) e Plage Blanche (Guelmim). Il Plan Azur prevede la creazione di 85.000 posti letto entro il 2010. A questi sei grandi progetti si aggiungerà il miglioramento di località già esistenti quali: Al Hoceima (costa mediterranea a est di Tetouan), Tamuda Bay (regione M’diq-Fnideq), Cala Iris e un nuovo resort a Oued Chbika (nei pressi di Tan Tan).
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Saϊdia, la perla del Mediterraneo. E’ stata confermata la data di apertura di Saïdia, la nuova stazione balneare, il 1 giugno 2009. Sole e magnifiche spiagge, la nuova località si trova a meno di 40 minuti dall’aeroporto internazionale di Oujda ed a meno di due ore dalle capitali europee. Situata su un litorale sabbioso di 7 km, Saïdia proporrà sia un’offerta alberghiera sia residenziale. Punto di forza della nuova località turistica sarà il porto che ospiterà 800 ormeggi. Attrezzato con un cantiere di riparazione navale, uno di rimessaggio, una scuola di vela e un Museo del Mare, offrirà l’opportunità di una vacanza esclusiva agli appassionati del diportismo alla ricerca di un nuovo porto d’attracco nel Mediterraneo. Saïdia interesserà i turisti europei e nazionali che privilegiano il turismo balneare e l’ecoturismo. Sarà possibile apprezzare un soggiorno ricco di esperienze e si potranno praticare numerose attività: dal relax totale all’intrattenimento, terme, golf, escursioni nell’entroterra e persino lo studio della flora e della fauna presso il sito d’interesse biologico e ecologico della Moulouya. La valle del Zegzel e la foresta di Tafoghalt custodiscono numerose meraviglie, come anche i siti archeologici della Grotta del Cammello e della Grotta dei Piccioni.
Nei pressi delle città di Nador, Berkane e Oujda, Saïdia offrirà anche la possibilità di partire alla scoperta di una splendida regione, la zona orientale del Marocco, con le ricchezze storiche e culturali: kasbah di Saïdia, médina d’Oujda, oasi di Figuig, moussem di Sidi El Habri e d’Oulad Mansour (a settembre).
Fonte: Jazia Santissi.
Direttore Italia
Ente Nazionale per il Turismo del Marocco
Saϊdia, la perla del Mediterraneo. E’ stata confermata la data di apertura di Saïdia, la nuova stazione balneare, il 1 giugno 2009. Sole e magnifiche spiagge, la nuova località si trova a meno di 40 minuti dall’aeroporto internazionale di Oujda ed a meno di due ore dalle capitali europee. Situata su un litorale sabbioso di 7 km, Saïdia proporrà sia un’offerta alberghiera sia residenziale. Punto di forza della nuova località turistica sarà il porto che ospiterà 800 ormeggi. Attrezzato con un cantiere di riparazione navale, uno di rimessaggio, una scuola di vela e un Museo del Mare, offrirà l’opportunità di una vacanza esclusiva agli appassionati del diportismo alla ricerca di un nuovo porto d’attracco nel Mediterraneo. Saïdia interesserà i turisti europei e nazionali che privilegiano il turismo balneare e l’ecoturismo. Sarà possibile apprezzare un soggiorno ricco di esperienze e si potranno praticare numerose attività: dal relax totale all’intrattenimento, terme, golf, escursioni nell’entroterra e persino lo studio della flora e della fauna presso il sito d’interesse biologico e ecologico della Moulouya. La valle del Zegzel e la foresta di Tafoghalt custodiscono numerose meraviglie, come anche i siti archeologici della Grotta del Cammello e della Grotta dei Piccioni.
Nei pressi delle città di Nador, Berkane e Oujda, Saïdia offrirà anche la possibilità di partire alla scoperta di una splendida regione, la zona orientale del Marocco, con le ricchezze storiche e culturali: kasbah di Saïdia, médina d’Oujda, oasi di Figuig, moussem di Sidi El Habri e d’Oulad Mansour (a settembre).
Fonte: Jazia Santissi.
Direttore Italia
Ente Nazionale per il Turismo del Marocco