Buoni vacanze per le famiglie con reddito basso, ecco come funziona
***Aggiornamento febbraio 2019: ATTENZIONE i buoni vacanza NON sembrano essere più attivi da qualche mese***
Arriva il periodo per prenotare la propria vacanza e dal mese di maggio le famiglie che hanno problemi di basso reddito avranno la possibilità di avere sconti notevoli, pari al 20-45% per godersi la loro meritata vacanza, in bassa stagione.
Questo mese è stato pubblicato infatti sulla Gazzetta Ufficiale il decreto sulle "modalità di erogazione dei buoni vacanza", una disposizione governativa che ha come obiettivo dichiarato quello di agevolare le famiglie con problemi economici ma anche favorire sviluppo del turismo fuori stagione, e nei centri turistici minori. Verranno erogati dei buoni sotto forma di ticket, validi 1per un anno, che potranno essere spesi nelle strutture ricettive convenzionate. I buoni andranno richiesti presso il proprio Comune di residenza. In totale sono stati messi disponibili 5 milioni di euro in buoni, come ha sottolineato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al Turismo, M.V. Brambilla.
Come funziona?
A prima vista il ticket assomiglia ad un buono pasto: è un buono sconto che si può spendere immediatamente e viene fornito in tagli diversi, da un minimo di € 100 ad un massimo di € 553,5. L'ammontare dello sconto dipende dal reddito familiare e dai componenti: facendo un esempio se una famiglia ha un reddito complessivo (lordo) di 24.000 euro ed è composta da 3 individui, lo sconto massimo sarà pari a € 306.
Ovviamente non tutti hanno diritto, nella tabella seguente vedete quale fasce di redditto possono essere agevolate, e l'ammontare del buono sconto per ciascuna fascia:
Numero componenti nucleo familiare Redditi lordi del nucleo familiare da/a Limite massimo di spesa turistica calcolabile ai fini del contributo Sconto massimo del buono in relazione alla spesa
Per favorire il turismo fuori stagione, il buono non potrà essere speso nei mesi di luglio ed agosto, ed ovviamente anche durante il periodo natalizio e cioè tra il 20 dicembre ed il 6 gennaio. Vengono favorite le località meno famose, ma nella lista delle strutture convenzionate , gestita dalla associazione non-profit "Buoni vacanze Italia", di cui fanno parte Federalberghi, Federazione italiana per il turismo sociale e la Fitus, si trovano anche mete famosissime come Rimini, Moena, e Montecatini Terme. Ovviamente si tratterà di alberghi e strutture turistiche semplici e convenienti, e non di alberghi di lusso!
Per chi ha diritto al buono appuntamento allora per il prossimo mese di maggio, quando i buoni vacanze potranno essere richiesti al proprio comune, allegando alla domanda una documentazione fiscale che comprovi il reddito lordo totale della famiglia. A quel punto i buoni verranno emessi sotto forma di ticket con validità pari a 12 mesi, ma è da sottolineari che essi potranno essere utilizzati solo al di fuori del proprio Comune. Una nota importante: ll contributo statale verrà erogato fino a esaurimento del fondo di 5 milioni di euro, e quindi converrà affrettarsi prima che i buoni si esauriscano per le troppe richieste....
Nella foto: Michela Vittoria Brambilla
Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega al Turismo
Arriva il periodo per prenotare la propria vacanza e dal mese di maggio le famiglie che hanno problemi di basso reddito avranno la possibilità di avere sconti notevoli, pari al 20-45% per godersi la loro meritata vacanza, in bassa stagione.
Questo mese è stato pubblicato infatti sulla Gazzetta Ufficiale il decreto sulle "modalità di erogazione dei buoni vacanza", una disposizione governativa che ha come obiettivo dichiarato quello di agevolare le famiglie con problemi economici ma anche favorire sviluppo del turismo fuori stagione, e nei centri turistici minori. Verranno erogati dei buoni sotto forma di ticket, validi 1per un anno, che potranno essere spesi nelle strutture ricettive convenzionate. I buoni andranno richiesti presso il proprio Comune di residenza. In totale sono stati messi disponibili 5 milioni di euro in buoni, come ha sottolineato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al Turismo, M.V. Brambilla.
Come funziona?
A prima vista il ticket assomiglia ad un buono pasto: è un buono sconto che si può spendere immediatamente e viene fornito in tagli diversi, da un minimo di € 100 ad un massimo di € 553,5. L'ammontare dello sconto dipende dal reddito familiare e dai componenti: facendo un esempio se una famiglia ha un reddito complessivo (lordo) di 24.000 euro ed è composta da 3 individui, lo sconto massimo sarà pari a € 306.
Ovviamente non tutti hanno diritto, nella tabella seguente vedete quale fasce di redditto possono essere agevolate, e l'ammontare del buono sconto per ciascuna fascia:
Numero componenti nucleo familiare Redditi lordi del nucleo familiare da/a Limite massimo di spesa turistica calcolabile ai fini del contributo Sconto massimo del buono in relazione alla spesa
Numero componenti nucleo familiare | Redditi lordi del nucleo familiare da/a | Limite massimo di spesa turistica calcolabile ai fini del contributo | Sconto massimo del buono in relazione alla spesa |
1 | da 0 a 10.000 € | € 500,00 | 225 € |
1 | da 10.000 a 15.000 € | € 500,00 | 150,00 € |
1 | da 15.000
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a 20.000 € |
€ 500,00 | 100 € |
2 | da 0 a 15.000 € | € 785,00 | 353,25 € |
2 |
da 15.000 a 20.000 € |
€ 785,00 | 235,5 € |
2 |
da 20.000 a 25.000 € |
€ 785,00 | 157 € |
3 | da 0 a 20.000 € | € 1.020,00 | 459 € |
3 |
da 20.000 a 25.000 € |
€ 1.020,00 | 306 € |
3 |
da 25.000 a 30.000 € |
€ 1.020,00 | 204 € |
4 e oltre | da 0 a 25.000 € | € 1.230,00 | 553,5 € |
4 e oltre |
da 25.000 a 30.000 € |
€ 1.230,00 | 369 € |
4 e oltre |
da 30.000 a 35.000 € |
€ 1.230,00 | 246 € |
Per favorire il turismo fuori stagione, il buono non potrà essere speso nei mesi di luglio ed agosto, ed ovviamente anche durante il periodo natalizio e cioè tra il 20 dicembre ed il 6 gennaio. Vengono favorite le località meno famose, ma nella lista delle strutture convenzionate , gestita dalla associazione non-profit "Buoni vacanze Italia", di cui fanno parte Federalberghi, Federazione italiana per il turismo sociale e la Fitus, si trovano anche mete famosissime come Rimini, Moena, e Montecatini Terme. Ovviamente si tratterà di alberghi e strutture turistiche semplici e convenienti, e non di alberghi di lusso!
Per chi ha diritto al buono appuntamento allora per il prossimo mese di maggio, quando i buoni vacanze potranno essere richiesti al proprio comune, allegando alla domanda una documentazione fiscale che comprovi il reddito lordo totale della famiglia. A quel punto i buoni verranno emessi sotto forma di ticket con validità pari a 12 mesi, ma è da sottolineari che essi potranno essere utilizzati solo al di fuori del proprio Comune. Una nota importante: ll contributo statale verrà erogato fino a esaurimento del fondo di 5 milioni di euro, e quindi converrà affrettarsi prima che i buoni si esauriscano per le troppe richieste....
Nella foto: Michela Vittoria Brambilla
Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega al Turismo