Terremoto a Christchurch: il sindaco chiede ai turisti di andare via
Continuano le operazioni di soccorso a Christchurch alla ricerca dei dispersi che sono rimasti sepolti sotto alle macerie degli edifici collassati a causa del terremoto di martedì scorso. Il sisma di magnitudo 6,3 si è generato secondo gli esperti da una nuova fagli, più superficiale, mai prima riscontrata dai geologi. Vista la situazione d'emergenza le autorità locali hanno diramato un invito esplicito ai turisti sono di lasciare Christchurch e dirigersi in altre parti della Nuova Zelanda, dal momento che la città fa fatica a far fronte alle conseguenze del sisma
Tim Hunter, amministratore delegato di Christchurch Tourism ha dichiarato che la città rimane una “no-go area”. L'appello che viene fatto ai turisti è quello di trasferirsi in altre cittadine del Canterbury od altre parti della Nuova Zelanda, dato che la città ha le risorse solamente per affrontare l'emergenza immediata. Il centro di Chrstchurch è stato transennato e ci sono un sacco di alberghi e ristoranti che si trovano in questa aerea, con danni ancora bene da verificare. Gli alberghi che sembrano aver resistito bene alla scossa sismica sono quelli della zona aeroporto, ma non sarebbero in grado di accogliere un flusso di turisti come avviene nella normalità a Christchurch. Tim Hunter chiude poi la sua intervista sul giornale New Zealand Herald rimanendo ottimista sulla capacità di risollevarsi della città nel lungo termine, anche se sottolinea la situazione difficile e deprimente che aspetta Christchurch nel futuro a medio-breve termine.
Non mancano gli slanci di solidarietà: i cittadini della città di Wellington, la capitale della Nuova Zelanda, stanno offrendo alloggio a coloro che ne hanno bisogno attraverso i siti di social networking.
Per tutti coloro che devono volare da e per l'aeroporto di Christchurch si avvisa che lo scalo aereo è aperto sia ai voli nazionali che internazionali, ma si consiglia di verificare con la propria compagnia aerea prima del viaggio. Tutti i turisti che arrivano in Nuova Zelanda per le vacanze sono anche consigliati di evitare Christchurch, dato che molti alberghi sono stati chiusi, e quelli che sono rimasti aperti sono utilizzati per ospitare i cittadini che sono stati costretti a lasciare le loro case.
Nel centro della città, a maggior parte degli alberghi sono inaccessibili. L'Hotel Grand Chancellor, l'edificio più alto della città, si dice che sia sull'orlo del collasso a seguito di una serie di scosse di assestamento. Centinaia di turisti hanno cercato di lasciare la città, ma sono stati ostacolati dai danni alle strade, tagliate da enormi crepe, e per la chiusura delle ferrovie. La Nuova Zelanda riceve più di 2,5 milioni di visitatori all'anno, e si teme che quest'ultima scossa di terremoto possa paralizzare l'industria del turismo del paese in questo inizio 2011.
Fonte: www.breakingtravelnews.com
Tim Hunter, amministratore delegato di Christchurch Tourism ha dichiarato che la città rimane una “no-go area”. L'appello che viene fatto ai turisti è quello di trasferirsi in altre cittadine del Canterbury od altre parti della Nuova Zelanda, dato che la città ha le risorse solamente per affrontare l'emergenza immediata. Il centro di Chrstchurch è stato transennato e ci sono un sacco di alberghi e ristoranti che si trovano in questa aerea, con danni ancora bene da verificare. Gli alberghi che sembrano aver resistito bene alla scossa sismica sono quelli della zona aeroporto, ma non sarebbero in grado di accogliere un flusso di turisti come avviene nella normalità a Christchurch. Tim Hunter chiude poi la sua intervista sul giornale New Zealand Herald rimanendo ottimista sulla capacità di risollevarsi della città nel lungo termine, anche se sottolinea la situazione difficile e deprimente che aspetta Christchurch nel futuro a medio-breve termine.
Non mancano gli slanci di solidarietà: i cittadini della città di Wellington, la capitale della Nuova Zelanda, stanno offrendo alloggio a coloro che ne hanno bisogno attraverso i siti di social networking.
Per tutti coloro che devono volare da e per l'aeroporto di Christchurch si avvisa che lo scalo aereo è aperto sia ai voli nazionali che internazionali, ma si consiglia di verificare con la propria compagnia aerea prima del viaggio. Tutti i turisti che arrivano in Nuova Zelanda per le vacanze sono anche consigliati di evitare Christchurch, dato che molti alberghi sono stati chiusi, e quelli che sono rimasti aperti sono utilizzati per ospitare i cittadini che sono stati costretti a lasciare le loro case.
Nel centro della città, a maggior parte degli alberghi sono inaccessibili. L'Hotel Grand Chancellor, l'edificio più alto della città, si dice che sia sull'orlo del collasso a seguito di una serie di scosse di assestamento. Centinaia di turisti hanno cercato di lasciare la città, ma sono stati ostacolati dai danni alle strade, tagliate da enormi crepe, e per la chiusura delle ferrovie. La Nuova Zelanda riceve più di 2,5 milioni di visitatori all'anno, e si teme che quest'ultima scossa di terremoto possa paralizzare l'industria del turismo del paese in questo inizio 2011.
Fonte: www.breakingtravelnews.com
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