Le cascate di fuoco: le Horsetail dello Yosemite National Park
Il Parco Nazionale di Yosemite, nella zona centrale della California, richiama ogni anno quasi cinque milioni di visitatori, che arrivano per vedere le sue foreste di sequoie, le montagne di granito, le scenografiche cascate e avvistare un'abbondante fauna selvatica.
Molti scelgono l'estate come stagione per il viaggio, ma per godere dello spettacolare salto delle grandi Yosemite Falls bisogna venire qui in primavera, quando il flusso d'acqua più abbondante causato dal disgelo crea i salti più imponenti. L'estate, viceversa, tende a diminuire la portata dell'acqua e a seccarle momentaneamente.
Le immagini sono impressionanti e viene da chiedersi se non si tratti dell'eruzione di un vulcano. La risposta è no: niente lava, nonostante le apparenze, ma semplice acqua che, al verificarsi di determinate condizioni meteorologiche, assume un bagliore infuocato.
Se tutto va per il meglio, quando le ombre si allungano, i raggi del sole colpiscono la parte superiore della parete rocciosa, che si riflette sulle acque di sfioro ed emette un bagliore giallo-arancione, come si trattasse di un fuoco.
La luminosità del fenomeno è sorprendente. Dai alcuni punti di osservazione nel parco sembra davvero di vedere la lava che cade lungo il fianco di un vulcano, ma in realtà il bagliore arancione è semplicemente quello dell'acqua che si getta lungo la montagna.
Nel XIX secolo questo evento naturale aveva forse ispirato l'idea di un albergatore locale: nel 1870 il titolare di un hotel della zona aveva spintodelle braci di corteccia giù dal vicino Glacier Point Cliff, creando una cascata di fuoco e scintille per stupire i visitatori. L'idea, com'è facile intuire, fu definitivamente vietata nel 1968, ovviamente per i rischi di incendio che minavano la sicurezza del parco.
Negli ultimi anni la firefall è diventata un argomento molto gettonato sui social network, tanto che anche l'US Department of the Interior ha iniziato a postare le foto e a commentarle. Anche per questo i visitatori invernali dello Yosemite sono ogni anno di più, pur senza avere garanzia di riuscire ad assistere allo spettacolo.
Proprio a causa del grande afflusso di persone (nel 2022, ad esempio, oltre 2.000 visitatori si sono riuniti in aree per lo più prive di parcheggi e strutture adeguate, posizionandosi sulle rive del fiume Merced, aumentandone l'erosione e calpestando la vegetazione, oltre ad avere riempito di spazzatura la zona), sono state introdotte regole più severe e percorsi idonei alla visita. Nei weekend, ad esempio, è richiesta una prenotazione per guidare all'interno del parco.
Per l'occasione la Northside Drive chiude una corsia al traffico per permettere ai visitatori di camminare in sicurezza tra l'area di osservazione e il parcheggio di Yosemite Falls. In ogni caso, per essere aggiornati sulle condizioni di accesso e i divieti, conviene visitare il sito ufficiale dello Yosemite National Park dove vengono pubblicati tutti gli avvisi.
Molti scelgono l'estate come stagione per il viaggio, ma per godere dello spettacolare salto delle grandi Yosemite Falls bisogna venire qui in primavera, quando il flusso d'acqua più abbondante causato dal disgelo crea i salti più imponenti. L'estate, viceversa, tende a diminuire la portata dell'acqua e a seccarle momentaneamente.
La Horsetail Fall allo Yosemite National Park
C'è una cascata nello Yosemite National Park che dà il meglio di sé alla fine dell'inverno. Indicativamente nel periodo compreso tra la metà e la fine di febbraio, infatti, la piccola Horsetail Fall (Cascata della Coda di Cavallo, in italiano), che fluisce stagionalmente dalla ripida parete rocciosa orientale di El Capitan, nella Yosemite Valley, si trasforma in una firefall, una cascata di fuoco.Le immagini sono impressionanti e viene da chiedersi se non si tratti dell'eruzione di un vulcano. La risposta è no: niente lava, nonostante le apparenze, ma semplice acqua che, al verificarsi di determinate condizioni meteorologiche, assume un bagliore infuocato.
Quando e come vedere la firefall?
La "trasformazione" avviene annualmente in alcuni pomeriggi di fine febbraio, ma i momenti più suggestivi si hanno circa alle ore 17:30, quando il sole si avvicina all'orizzonte, prima del tramonto. Non ci sono date né orari fissi in natura, ovviamente, ma il periodo di solito è quello. Secondo gli studiosi, nel 2024 è più probabile che questo fenomeno si verifichi nei giorni dal 10 al 25 febbraio. La condizione necessaria è che il cielo sia sereno; con la foschia o il cielo nuvoloso salta lo spettacolo e occorre sperare nell'anno seguente.Se tutto va per il meglio, quando le ombre si allungano, i raggi del sole colpiscono la parte superiore della parete rocciosa, che si riflette sulle acque di sfioro ed emette un bagliore giallo-arancione, come si trattasse di un fuoco.
La luminosità del fenomeno è sorprendente. Dai alcuni punti di osservazione nel parco sembra davvero di vedere la lava che cade lungo il fianco di un vulcano, ma in realtà il bagliore arancione è semplicemente quello dell'acqua che si getta lungo la montagna.
Nel XIX secolo questo evento naturale aveva forse ispirato l'idea di un albergatore locale: nel 1870 il titolare di un hotel della zona aveva spintodelle braci di corteccia giù dal vicino Glacier Point Cliff, creando una cascata di fuoco e scintille per stupire i visitatori. L'idea, com'è facile intuire, fu definitivamente vietata nel 1968, ovviamente per i rischi di incendio che minavano la sicurezza del parco.
Negli ultimi anni la firefall è diventata un argomento molto gettonato sui social network, tanto che anche l'US Department of the Interior ha iniziato a postare le foto e a commentarle. Anche per questo i visitatori invernali dello Yosemite sono ogni anno di più, pur senza avere garanzia di riuscire ad assistere allo spettacolo.
Proprio a causa del grande afflusso di persone (nel 2022, ad esempio, oltre 2.000 visitatori si sono riuniti in aree per lo più prive di parcheggi e strutture adeguate, posizionandosi sulle rive del fiume Merced, aumentandone l'erosione e calpestando la vegetazione, oltre ad avere riempito di spazzatura la zona), sono state introdotte regole più severe e percorsi idonei alla visita. Nei weekend, ad esempio, è richiesta una prenotazione per guidare all'interno del parco.
Come arrivare alla Horsetail Fall?
Per raggiungere la Horsetail Fall il parcheggio più comodo di cui servirsi è quello delle Yosemite Falls (subito a ovest di Yosemite Valley Lodge). Una volta lasciata l'auto, da qui si cammina per 1,5 miglia fino al punto di osservazione posto vicino all'area picnic attrezzata di El Capitan.Per l'occasione la Northside Drive chiude una corsia al traffico per permettere ai visitatori di camminare in sicurezza tra l'area di osservazione e il parcheggio di Yosemite Falls. In ogni caso, per essere aggiornati sulle condizioni di accesso e i divieti, conviene visitare il sito ufficiale dello Yosemite National Park dove vengono pubblicati tutti gli avvisi.
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