Chemnitz, Sassonia: il palcoscenico della cultura industriale dell'ex DDR
Fino a vent'anni fa Chemnitz, la Manchester della Germania nel sudovest della Sassonia, portava un nome impegnativo: per la sua storica importanza come città industriale e operaia, i capi della DDR l'avevano ribattezzata Karl-Marx-Stadt sebbene sia assodato che Marx non ci mise mai piede. Una volta caduto il Muro, Chemnitz ha riacquistato l'antico nome ed anche il fascino di una volta. Situata sull'antica via del sale e famosa già nel Medioevo per la produzione e il commercio di lino, la città (241.000 abitanti) conobbe in passato una discreta prosperità, ma il suo tessuto storico venne in gran parte distrutto dalle bombe della Seconda guerra mondiale.
Ricostruita in stile socialista attorno al 1960, è stata rivisitata di recente da un team di architetti che le ha restituito atmosfere molto piacevoli grazie a nuove costruzioni e ad un indovinato insieme di locali, negozi e istituzioni pubbliche. Città-simbolo dell'industrializzazione e dell'era moderna, Chemnitz conserva varie testimonianze del suo passato, tra cui il complesso di musei DasTietz allestito in quello che nella Belle Époque era il grande magazzino più spazioso e lussuoso della Sassonia; nel cortile interno si ammira una piccola foresta pietrificata che appartiene al museo di scienze naturali.
Altri luoghi d'interesse sono la piazza del mercato con il Vecchio municipio medioevale e il portale rinascimentale, la duecentesca torre Hoher Turm, il Nuovo municipio dagli interni Liberty e la Siegert'sches Haus con l'unica facciata barocca conservata in città. Nel Museum Gunzenhauser sono esposte le opere di Otto Dix, famoso pittore tedesco del XX secolo rappresentante della Nuova Oggettività a cui quest'anno sono dedicate varie iniziative culturali.
Da vedere anche il castello e il quartiere Liberty di Kassberg, l'abbazia di Ebersdorf e l'Industriemuseum Chemnitz con una interessante collezione di macchinari. Dal 2 al 4 settembre Chemnitz celebrerà le Giornate della Tradizione Industriale (Tage der Industriekultur) che spaziano dai primordi all'high-tech d'ultima generazione; il programma, molto vario, prevede mostre fotografiche, spettacoli, un mercato storico, visite guidate, tour in veicoli d'epoca ed esibizioni di Industrial Art. Per l'occasione l'ufficio turistico della città propone pacchetti di soggiorno a partire da 165 euro a persona; vi sono compresi due notti con prima colazione in un hotel a 4 stelle, un pranzo o una cena in un ristorante storico, il tour guidato e il biglietto per la Lunga notte dell'industria.
Info: www.industriekultur-chemnitz.de
Ricostruita in stile socialista attorno al 1960, è stata rivisitata di recente da un team di architetti che le ha restituito atmosfere molto piacevoli grazie a nuove costruzioni e ad un indovinato insieme di locali, negozi e istituzioni pubbliche. Città-simbolo dell'industrializzazione e dell'era moderna, Chemnitz conserva varie testimonianze del suo passato, tra cui il complesso di musei DasTietz allestito in quello che nella Belle Époque era il grande magazzino più spazioso e lussuoso della Sassonia; nel cortile interno si ammira una piccola foresta pietrificata che appartiene al museo di scienze naturali.
Altri luoghi d'interesse sono la piazza del mercato con il Vecchio municipio medioevale e il portale rinascimentale, la duecentesca torre Hoher Turm, il Nuovo municipio dagli interni Liberty e la Siegert'sches Haus con l'unica facciata barocca conservata in città. Nel Museum Gunzenhauser sono esposte le opere di Otto Dix, famoso pittore tedesco del XX secolo rappresentante della Nuova Oggettività a cui quest'anno sono dedicate varie iniziative culturali.
Da vedere anche il castello e il quartiere Liberty di Kassberg, l'abbazia di Ebersdorf e l'Industriemuseum Chemnitz con una interessante collezione di macchinari. Dal 2 al 4 settembre Chemnitz celebrerà le Giornate della Tradizione Industriale (Tage der Industriekultur) che spaziano dai primordi all'high-tech d'ultima generazione; il programma, molto vario, prevede mostre fotografiche, spettacoli, un mercato storico, visite guidate, tour in veicoli d'epoca ed esibizioni di Industrial Art. Per l'occasione l'ufficio turistico della città propone pacchetti di soggiorno a partire da 165 euro a persona; vi sono compresi due notti con prima colazione in un hotel a 4 stelle, un pranzo o una cena in un ristorante storico, il tour guidato e il biglietto per la Lunga notte dell'industria.
Info: www.industriekultur-chemnitz.de
Fonte: Ente Nazionale Germanico per il Turismo Per maggiori informazioni: Tel. 02-2611.1730 Visita Vacanzeingermania.com |