Il crepuscolo degli dei: la mostra nel castello di Herrenchiemsee, Baviera
La Baviera celebra il 125° anniversario della morte del Re Ludwig II di Baviera con una grande mostra statale, che si terrà dall’11 maggio al 16 ottobre all’interno del castello di Herrenchiemsee, sul lago Chiemsee, nei pressi di Monaco. Per l’occasione alcune sale verranno aperte al pubblico per la prima volta. Sarà inoltre possibile ammirare l’ottocentesca sala „Paradeschlafzimmer“, appena ristrutturata, una delle sale più preziose realizzate nel XIX secolo. Sale inedite del castello Neues Schloss di Herrenchiemsee
Nel 1873 il re Ludwig II II di Baviera acquistò l’isola Herreninsel per farne sede del suo nuovo castello, il castello di Herrenchiemsee. Realizzato sul modello del castello di Versailles, non venne però completato fino alla morte del re Ludwig II , avvenuta nel 1886. La mostra avrà luogo all’interno delle sale incompiute situate nell’ala nord del castello e che, in seguito ai lavori di ristrutturazione, verranno mostrate per la prima volta al pubblico.
Particolare drammaturgia della mostra
Ispirata al particolare fascino di questo re, la mostra seguirà un andamento narrativo drammatico secondo lo schema della tragedia classica, presentata in cinque atti. Primo atto: Ludwig diventa re nel 1864, a solo 18 anni. Secondo atto: Gli anni della guerra. Guerre contro la Prussia e la Francia. Nel 1871 la Baviera perde la sua indipendenza e viene integrata nel „Deutsches Reich“. Terzo atto: Il fascino del re delle favole, il suo amore per il teatro e l‘architettura, il tutto ambientato in castelli da favola.
Quarto atto: Innovazione tecnica e industrializzazione in Baviera.
Quinto atto: La misteriosa morte del re e la nascita di un mito.
La mostra in dettaglio
In occasione della mostra è stata restaurata la sala „Paradeschlafzimmer“ all’interno del Neues Schloss. Arredata in modo eccezionalmente sfarzoso, la sala, che volle essere un omaggio di Ludwig II a Luigi XIV re di Francia, risulta essere la sala più cara realizzata nel XIX secolo. La mostra dedica ampio spazio anche alla presentazione di oggetti personali del re, attraverso i quali viene ripercorsa la vita del monarca dalla culla alla bara. Preziose opere provenienti da diverse collezioni tedesche e internazionali descrivono la visione della vita come opera d’arte totale sostenuta da Ludwig II. Il suo regno di Baviera si modernizzò sempre più, industrie all’avanguardia iniziarono a consolidare il volto economico della Baviera. Per questo motivo la mostra non prende in considerazione soltanto il re, bensì anche la sua terra. La Baviera nel Deutsches Reich: diversa e singolare, cattolica e selvatica, ammirata e disprezzata, si uniformò allo Stato unitario sebbene reticente. Insomma, un po’ come il suo re.
Spazi particolari della mostra
La mostra si serve di strumenti all’avanguardia al fine di comunicare nel modo più efficace possibile i suoi contenuti. Giovani artisti dell’era digitale, come i fratelli Ramirez Perez, astri nascenti della Youtube Generation, allestiranno per esempio spazi poetici e ultramoderni che utilizzano l’odierno linguaggio visivo per esprimere il gusto teatrale, artistico e decorativo di Ludwig II II e della sua “macchina delle illusioni”. E infine, per mezzo di simulazioni in 3D, verranno “completati” i sogni architettonici mai realizzati dal re bavarese.
Ludwig II e la sua epoca alle soglie della modernità
Nel 1873 il re Ludwig II II di Baviera acquistò l’isola Herreninsel per farne sede del suo nuovo castello, il castello di Herrenchiemsee. Realizzato sul modello del castello di Versailles, non venne però completato fino alla morte del re Ludwig II , avvenuta nel 1886. La mostra avrà luogo all’interno delle sale incompiute situate nell’ala nord del castello e che, in seguito ai lavori di ristrutturazione, verranno mostrate per la prima volta al pubblico.
Particolare drammaturgia della mostra
Ispirata al particolare fascino di questo re, la mostra seguirà un andamento narrativo drammatico secondo lo schema della tragedia classica, presentata in cinque atti. Primo atto: Ludwig diventa re nel 1864, a solo 18 anni. Secondo atto: Gli anni della guerra. Guerre contro la Prussia e la Francia. Nel 1871 la Baviera perde la sua indipendenza e viene integrata nel „Deutsches Reich“. Terzo atto: Il fascino del re delle favole, il suo amore per il teatro e l‘architettura, il tutto ambientato in castelli da favola.
Quarto atto: Innovazione tecnica e industrializzazione in Baviera.
Quinto atto: La misteriosa morte del re e la nascita di un mito.
La mostra in dettaglio
In occasione della mostra è stata restaurata la sala „Paradeschlafzimmer“ all’interno del Neues Schloss. Arredata in modo eccezionalmente sfarzoso, la sala, che volle essere un omaggio di Ludwig II a Luigi XIV re di Francia, risulta essere la sala più cara realizzata nel XIX secolo. La mostra dedica ampio spazio anche alla presentazione di oggetti personali del re, attraverso i quali viene ripercorsa la vita del monarca dalla culla alla bara. Preziose opere provenienti da diverse collezioni tedesche e internazionali descrivono la visione della vita come opera d’arte totale sostenuta da Ludwig II. Il suo regno di Baviera si modernizzò sempre più, industrie all’avanguardia iniziarono a consolidare il volto economico della Baviera. Per questo motivo la mostra non prende in considerazione soltanto il re, bensì anche la sua terra. La Baviera nel Deutsches Reich: diversa e singolare, cattolica e selvatica, ammirata e disprezzata, si uniformò allo Stato unitario sebbene reticente. Insomma, un po’ come il suo re.
Spazi particolari della mostra
La mostra si serve di strumenti all’avanguardia al fine di comunicare nel modo più efficace possibile i suoi contenuti. Giovani artisti dell’era digitale, come i fratelli Ramirez Perez, astri nascenti della Youtube Generation, allestiranno per esempio spazi poetici e ultramoderni che utilizzano l’odierno linguaggio visivo per esprimere il gusto teatrale, artistico e decorativo di Ludwig II II e della sua “macchina delle illusioni”. E infine, per mezzo di simulazioni in 3D, verranno “completati” i sogni architettonici mai realizzati dal re bavarese.
Ludwig II e la sua epoca alle soglie della modernità
... Pagina 2/2 ...L’epoca in cui visse Ludwig II rappresenta l’inizio della modernità come la conosciamo oggi: la società della massa e dei mass media, la mobilità estesa a più ceti sociali grazie alle ferrovie, le rivoluzioni della tecnica - ad esempio l’elettricità e il telefono, le guerre regolate dall’industria. Tutto ciò viene presentato nella mostra e raccontato attraverso le reazioni del re alla crisi della modernità, il suo rivolgersi a romantici mondi immaginari, materializzati dai suoi famosi castelli. Da sempre la figura di Ludwig II ha esercitato un fascino particolare. A soli 19 anni era un “re delle favole” come lo soprannominò Elisabetta d’Austria, “Sissi”. Uomo attraente e corteggiato, amante delle arti e del teatro, Ludwig II visse la sua vita come fosse uno dei suoi personali progetti, offrendo al mondo un’immagine “diversa” rispetto a quanto la società si sarebbe aspettata da lui. Proprio questa diversità intrisa di utopia fa in modo che ancora oggi questo personaggio riesca a esercitare un fascino irresistibile per tante persone. Il fascino di questa sua diversità è dunque uno degli aspetti sui quali si incentra la mostra, dedicata a una delle icone della storia culturale europea, vera e propria celebrità.
Informazioni mostra
Orari di apertura: dal 14 maggio al 16 ottobre 2011
tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 18:00
Prezzi: «Inselticket» Ingresso isola con ingresso all’Esposizione Bavarese:
Adulti: 9,50 € Ridotto: 8,50 €
Bambini / Ragazzi fra i 6 e i 18 anni: 1,00 €
Bambini sotto i 6 anni: gratuito
Prenotazioni per le visite guidate:
tel. (0 80 51) 68 87-130
Informazioni turistiche Alpi Bavaresi: www.alpibavaresi.it
Foto: Mostra_Koenig_Ludwig_Castello© Bayerische Schlösserverwaltung
Informazioni mostra
Orari di apertura: dal 14 maggio al 16 ottobre 2011
tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 18:00
Prezzi: «Inselticket» Ingresso isola con ingresso all’Esposizione Bavarese:
Adulti: 9,50 € Ridotto: 8,50 €
Bambini / Ragazzi fra i 6 e i 18 anni: 1,00 €
Bambini sotto i 6 anni: gratuito
Prenotazioni per le visite guidate:
tel. (0 80 51) 68 87-130
Informazioni turistiche Alpi Bavaresi: www.alpibavaresi.it
Foto: Mostra_Koenig_Ludwig_Castello© Bayerische Schlösserverwaltung