Dieci posti da vedere prima di morire: dall'Italia a Machu Picchu
Che crediate o meno alla famigerata fine del mondo, prospettata da alcuni per il vicino 2012, stilare una lista delle cose da fare prima di morire potrebbe essere una buona idea. E se dovesse sembrarvi una trovata macabra, o una sciocchezza da pianificatori maniacali, vedetela in questo modo: fare almeno un elenco dei luoghi più belli, da visitare prima della fine, potrebbe essere un incentivo a fare le valigie e una scusa per esplorare il mondo.
Ecco una lista delle nostre dieci mete imperdibili, che dovrebbero comparire nell’album di foto di qualunque viaggiatore appassionato. Se volete mandateci la Vs classifica, fatelo qui.
L’Italia, da cima a fondo
Una cresta di montagne innevate, una silhouette allungata che si protende come una passerella sul mare, un tacco e una punta che profumano di macchia mediterranea e una coppia di isole che sembrano rubate al paradiso. Stiamo parlando dell’Italia, il Belpaese, quella lingua di terre variegate cosparse di testimonianze storiche, scorci paesaggistici magici e capolavori artistici immortali. Non ci si può dire cittadini del mondo senza aver visto le rovine romane, la mole imponente delle Dolomiti, la brillantezza delle coste siciliane o la delicatezza dei borghi toscani.
New York City, la Grande Mela
Moderna, cosmopolita, affascinante e inarrestabile: caratteristiche che New York City non si è mai fatta mancare, e che le conferiscono a pieno titolo l’etichetta di Città con la C maiuscola. Simbolo della metropoli occidentale, caleidoscopio sorprendente di infinite culture, la Melting Pot statunitense è una selva fitta di grattacieli e una rete brulicante di vita. Da Broadway a Times Square, fino al Central Park e l’Empire State Building, i luoghi della città sono carichi di significati simbolici e meritano, proprio per questo, di essere goduti almeno una volta nella vita.
Le Cascate Vittoria
L’acqua di un fiume è solo acqua, ma quando incontra un precipizio si trasforma in quella meraviglia della natura che chiamiamo cascata. Le Cascate Vittoria, così nominate in onore della Regina d’Inghilterra, sono tra le più spettacolari al mono e si trovano nel cuore dell’Africa, lungo il fiume Zambesi, tra il territorio dello Zambia e dello Zimbabwe. Con un’altezza media di 128 metri e un fronte di oltre un chilometro e mezzo, le cascate appartengono ai due parchi nazionali di Mosi-oa-Tunya National Park e Victoria Falls National Park.
Gerusalemme
Probabilmente il luogo più importante del mondo per la storia dell’umanità, Gerusalemme è la città santa per i fedeli delle tre maggiori religioni monoteiste. Aldilà del significato storico e religioso, è costellata di monumenti raffinati e vedute affascinanti: da vedere la Cupola della Roccia e il Muro del Pianto, interessantissimi anche per chi non è un pellegrino particolarmente devoto.
Shanghai
Ecco una lista delle nostre dieci mete imperdibili, che dovrebbero comparire nell’album di foto di qualunque viaggiatore appassionato. Se volete mandateci la Vs classifica, fatelo qui.
L’Italia, da cima a fondo
Una cresta di montagne innevate, una silhouette allungata che si protende come una passerella sul mare, un tacco e una punta che profumano di macchia mediterranea e una coppia di isole che sembrano rubate al paradiso. Stiamo parlando dell’Italia, il Belpaese, quella lingua di terre variegate cosparse di testimonianze storiche, scorci paesaggistici magici e capolavori artistici immortali. Non ci si può dire cittadini del mondo senza aver visto le rovine romane, la mole imponente delle Dolomiti, la brillantezza delle coste siciliane o la delicatezza dei borghi toscani.
New York City, la Grande Mela
Moderna, cosmopolita, affascinante e inarrestabile: caratteristiche che New York City non si è mai fatta mancare, e che le conferiscono a pieno titolo l’etichetta di Città con la C maiuscola. Simbolo della metropoli occidentale, caleidoscopio sorprendente di infinite culture, la Melting Pot statunitense è una selva fitta di grattacieli e una rete brulicante di vita. Da Broadway a Times Square, fino al Central Park e l’Empire State Building, i luoghi della città sono carichi di significati simbolici e meritano, proprio per questo, di essere goduti almeno una volta nella vita.
Le Cascate Vittoria
L’acqua di un fiume è solo acqua, ma quando incontra un precipizio si trasforma in quella meraviglia della natura che chiamiamo cascata. Le Cascate Vittoria, così nominate in onore della Regina d’Inghilterra, sono tra le più spettacolari al mono e si trovano nel cuore dell’Africa, lungo il fiume Zambesi, tra il territorio dello Zambia e dello Zimbabwe. Con un’altezza media di 128 metri e un fronte di oltre un chilometro e mezzo, le cascate appartengono ai due parchi nazionali di Mosi-oa-Tunya National Park e Victoria Falls National Park.
Gerusalemme
Probabilmente il luogo più importante del mondo per la storia dell’umanità, Gerusalemme è la città santa per i fedeli delle tre maggiori religioni monoteiste. Aldilà del significato storico e religioso, è costellata di monumenti raffinati e vedute affascinanti: da vedere la Cupola della Roccia e il Muro del Pianto, interessantissimi anche per chi non è un pellegrino particolarmente devoto.
Shanghai
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Riuscite a immaginare un paese più affollato, più chiassoso, più caotico degli Stati Uniti? Se la risposta è no significa che non siete stati in Cina, e che dovete recuperare visitandone la città più suggestiva: Shanghai. Il futuro – gli occidentali ormai l’avranno capito – è nelle mani dell’enorme famiglia cinese, che conta il quadruplo dei membri rispetto alla popolazione degli USA. La postazione di Shanghai sulla costa orientale fa sì che da qui, rapidamente, si possa accedere alle tradizionali città d’acqua di Tongli e Zhouzhuang, molto più silenziose e pacate.
Il monte Kilimangiaro e il Serengeti
A detta di Hemingway il Kilimagiaro è una montagna “larga come il mondo intero, grande, alta e incredibilmente abbagliante sotto il sole”. Per ammirarla non c’è bisogno di scalarla fino alla vetta, trattandosi della più alta vetta dell’Africa, ma basta porsi ai suoi piedi e lasciare che lo sguardo vaghi sulla roccia, osando sollevarsi fino al cielo, per poi accarezzare le sconfinate pianure tutt’intorno. Per osservare la fauna locale si può optare per un safari nel parco nazionale del Serengeti, una delle più importanti aree naturali protette dell’Africa orientale.
Parigi
Romanticismo, bellezza, memoria storica e cultura: Parigi è senza dubbio la città degli innamorati, o meglio, la città di cui è impossibile non innamorarsi. La capitale francese offre davvero ai visitatori tutto ciò che si potrebbe chiedere a una città sofisticata ed elegante, e nessuno sa resistere alle coccole dei caffè e delle dolci pasticcerie parigine. Che possiate permettervi una lussuosa stanza d’albergo con vista sulla Tour Eiffel, o piuttosto una semplice camera in un b&b, Parigi vi ammalierà col suo fascino senza tempo.
La Foresta Amazzonica
L’esatto opposto di un’elegante città europea è rappresentato dall’Amazzonia, terra sconfinata e selvaggia, brulicante di vita e tappezzata di verde. Una giungla densa, umida,pennellata di piante esotiche strepitose e popolata di numerose specie animali, pronta ad abbracciare i visitatori facendoli sentire piccoli e inermi. Chi cerca l’avventura può cimentarsi in una crociera fluviale nel cuore della foresta, con partenza da Manaus, in Brasile, o sui fiumi del Perù.
Il Grand Canyon
La cavità più famosa del pianeta è rappresentata dal Grand Canyon, unico vero ombelico del mondo. Solo chi lo ammira di persona comprende l’emozione suscitata da queste sculture di roccia, arse dal sole e sferzate dai venti… senza contare che alla fine dell’esplorazione, provati dalla vita all’aria aperta e dall’ambiente selvaggio, ci si può dirigere verso la vicina Las Vegas e assaporare tutte le proposte della capitale mondiale del divertimento.
Il cammino Inca di Machu Picchu
A volte la meta è meno affascinante del percorso, soprattutto se il percorso consiste in un trekking di quattro giorni attraverso le rovine Inca, tra aspri passi di montagne con la testa tra le nuvole e folte foreste secolari. Anche il punto d’arrivo non è affatto male: il sito archeologico di Machu Picchu è il più famoso del Sud America e uno dei più famosi del mondo, scoperto nel 1911 dall’esploratore Henry Bingham.
Il monte Kilimangiaro e il Serengeti
A detta di Hemingway il Kilimagiaro è una montagna “larga come il mondo intero, grande, alta e incredibilmente abbagliante sotto il sole”. Per ammirarla non c’è bisogno di scalarla fino alla vetta, trattandosi della più alta vetta dell’Africa, ma basta porsi ai suoi piedi e lasciare che lo sguardo vaghi sulla roccia, osando sollevarsi fino al cielo, per poi accarezzare le sconfinate pianure tutt’intorno. Per osservare la fauna locale si può optare per un safari nel parco nazionale del Serengeti, una delle più importanti aree naturali protette dell’Africa orientale.
Parigi
Romanticismo, bellezza, memoria storica e cultura: Parigi è senza dubbio la città degli innamorati, o meglio, la città di cui è impossibile non innamorarsi. La capitale francese offre davvero ai visitatori tutto ciò che si potrebbe chiedere a una città sofisticata ed elegante, e nessuno sa resistere alle coccole dei caffè e delle dolci pasticcerie parigine. Che possiate permettervi una lussuosa stanza d’albergo con vista sulla Tour Eiffel, o piuttosto una semplice camera in un b&b, Parigi vi ammalierà col suo fascino senza tempo.
La Foresta Amazzonica
L’esatto opposto di un’elegante città europea è rappresentato dall’Amazzonia, terra sconfinata e selvaggia, brulicante di vita e tappezzata di verde. Una giungla densa, umida,pennellata di piante esotiche strepitose e popolata di numerose specie animali, pronta ad abbracciare i visitatori facendoli sentire piccoli e inermi. Chi cerca l’avventura può cimentarsi in una crociera fluviale nel cuore della foresta, con partenza da Manaus, in Brasile, o sui fiumi del Perù.
Il Grand Canyon
La cavità più famosa del pianeta è rappresentata dal Grand Canyon, unico vero ombelico del mondo. Solo chi lo ammira di persona comprende l’emozione suscitata da queste sculture di roccia, arse dal sole e sferzate dai venti… senza contare che alla fine dell’esplorazione, provati dalla vita all’aria aperta e dall’ambiente selvaggio, ci si può dirigere verso la vicina Las Vegas e assaporare tutte le proposte della capitale mondiale del divertimento.
Il cammino Inca di Machu Picchu
A volte la meta è meno affascinante del percorso, soprattutto se il percorso consiste in un trekking di quattro giorni attraverso le rovine Inca, tra aspri passi di montagne con la testa tra le nuvole e folte foreste secolari. Anche il punto d’arrivo non è affatto male: il sito archeologico di Machu Picchu è il più famoso del Sud America e uno dei più famosi del mondo, scoperto nel 1911 dall’esploratore Henry Bingham.
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