Il pił grande museo del mondo, in Cina a piazza Tien'anmen
Il China National Museum, si trova nella enorme piazza Tien'anmen, il cuore di Pechino, e forse proprio per la vastità dello scenario che lo circonda non ci si rende conto delle sue grandi dimensioni: stiamo parlando del più grande museo del mondo, Il museo nazionale della Cina, che con i suoi oltre 191.000 metri quadrati possiede una superficie espositiva tre volte più grande di quella del Louvre. E' quindi un luogo ricchissimo di reperti archeologici e pezzi d'arte di valore incommensurabili, e deve essere una tappa obbligata del vostro viaggio a Pechino, al pari della non distante Città Proibita.
La storia del Museo nazionale della Cina può essere fatta risalire al 9 luglio 1912 quando all'epoca era conosciuto come l'Ufficio preparatorio del Museo Nazionale di Storia situato in Guozijian e poi nel 1918 nella porta Duanmen della Città Proibita. Poi nel 1949 fu deciso di istituire il Museo della Rivoluzione cinese e il Museo della Storia Cinese proprio in Piazza Tian'anmen. I musei furono completati nel settembre 1959, coprendo una superficie complessiva di 65.000 metri quadrati. Nonostante queste ragguardevoli dimensioni, con lo sviluppo sociale ed economico e in particolare l'inizio della riforma e della politica di apertura cinese, i Musei non potevano soddisfare l'aumento di interesse culturale della popolazione cinese, e nel febbraio 2003, il Comitato Centrale il e Consiglio di Stato decisero di programmare un ampliamento delle due strutture, fondendole in un unico museo: è nato così l'attuale Museo nazionale della Cina, avviato a pieno regime proprio nella primavera di quest'anno.
Il nuovo Museo, dopo l'allargamento, è stato quasi triplicato passando da 65.000 a 191.900 mq, e composto da un totale di 48 sale espositive. Il grande edificio è semplice e maestoso in stile ed è ricco di elementi distintivi culturali cinesi. Superate le grandi porte in bronzo, di fascino antico, un corridoio di 300 metri di lunghezza e ben 28 metri di altezza, attraversa l'asse nord-sud del complesso, con 380 lucernari a cassettoni che indubbiamente forniscono uno spazi suggestivo. Adagiati lungo l'asse est-ovest si trovano la West Hall e la Sala Centrale dei grandi eventi culturali e nazionali, abbracciata da quattro sale che sono state rispettivamente chiamate Legno, Mattone, Pietra e Bronzo e che contengono raccolte di sculture cinesi. Sotto i riflettori potrete poi ammirare una gigantesca scultura in granito, ben 36 metri di altezza e 12 metri di lunghezza: si tratta di un opera del maestro cinese Zeng Chenggang intitolata: Il Vecchio che rimuove le montagne.
Il nuovo Museo è anche arricchito da un teatro con 800 posti, una sala conferenze da 300 posti, un giardino pensile di 20.000 metri quadrati e uno studio televisivo con una superficie di 600 metri quadri, il primo al mondo in un museo. Aderendo ad una filosofia di risparmio energetico ed ecologico, il nuovo edificio vanta un'ottima gestione del flusso visitatori anche nelle punte, un conveniente sistema di richiesta informazioni, l'accessibilità per disabili, segnaletica evidente e ampio salone per servire i visitatori e il pubblico dei più grandi eventi. Il nuovo Museo, oltre a una sala espositiva, sarà anche un importante luogo pubblico per le attività culturali di alta qualità e rappresenterà il centro culturale di Pechino insieme con le limitrofe architetture intorno alla piazza Tiananmen.
Con l'ampliamento il Museo diventa il più grande museo del mondo con ben 1,06 milioni di oggetti esposti! Ospita mostre permanenti sull'antica Cina e La Strada del Ringiovanimento, così come altre mostre di arti varie, storia dell'arte archeologia, educazione e comunicazione culturale che lo renderanno un museo davvero completo di. Con un certo orgoglio la direzione del museo sottolinea che il centro vuole celebrare lo status di grande potenza della Cina, rivelando la brillante storia e civiltà cinese che si incontra nel presente prospero della modernizzazione socialista. Sicuramente un Museo leader in Cina, ma anche uno dei più importanti al mondo.
La storia del Museo nazionale della Cina può essere fatta risalire al 9 luglio 1912 quando all'epoca era conosciuto come l'Ufficio preparatorio del Museo Nazionale di Storia situato in Guozijian e poi nel 1918 nella porta Duanmen della Città Proibita. Poi nel 1949 fu deciso di istituire il Museo della Rivoluzione cinese e il Museo della Storia Cinese proprio in Piazza Tian'anmen. I musei furono completati nel settembre 1959, coprendo una superficie complessiva di 65.000 metri quadrati. Nonostante queste ragguardevoli dimensioni, con lo sviluppo sociale ed economico e in particolare l'inizio della riforma e della politica di apertura cinese, i Musei non potevano soddisfare l'aumento di interesse culturale della popolazione cinese, e nel febbraio 2003, il Comitato Centrale il e Consiglio di Stato decisero di programmare un ampliamento delle due strutture, fondendole in un unico museo: è nato così l'attuale Museo nazionale della Cina, avviato a pieno regime proprio nella primavera di quest'anno.
Il nuovo Museo, dopo l'allargamento, è stato quasi triplicato passando da 65.000 a 191.900 mq, e composto da un totale di 48 sale espositive. Il grande edificio è semplice e maestoso in stile ed è ricco di elementi distintivi culturali cinesi. Superate le grandi porte in bronzo, di fascino antico, un corridoio di 300 metri di lunghezza e ben 28 metri di altezza, attraversa l'asse nord-sud del complesso, con 380 lucernari a cassettoni che indubbiamente forniscono uno spazi suggestivo. Adagiati lungo l'asse est-ovest si trovano la West Hall e la Sala Centrale dei grandi eventi culturali e nazionali, abbracciata da quattro sale che sono state rispettivamente chiamate Legno, Mattone, Pietra e Bronzo e che contengono raccolte di sculture cinesi. Sotto i riflettori potrete poi ammirare una gigantesca scultura in granito, ben 36 metri di altezza e 12 metri di lunghezza: si tratta di un opera del maestro cinese Zeng Chenggang intitolata: Il Vecchio che rimuove le montagne.
Il nuovo Museo è anche arricchito da un teatro con 800 posti, una sala conferenze da 300 posti, un giardino pensile di 20.000 metri quadrati e uno studio televisivo con una superficie di 600 metri quadri, il primo al mondo in un museo. Aderendo ad una filosofia di risparmio energetico ed ecologico, il nuovo edificio vanta un'ottima gestione del flusso visitatori anche nelle punte, un conveniente sistema di richiesta informazioni, l'accessibilità per disabili, segnaletica evidente e ampio salone per servire i visitatori e il pubblico dei più grandi eventi. Il nuovo Museo, oltre a una sala espositiva, sarà anche un importante luogo pubblico per le attività culturali di alta qualità e rappresenterà il centro culturale di Pechino insieme con le limitrofe architetture intorno alla piazza Tiananmen.
Con l'ampliamento il Museo diventa il più grande museo del mondo con ben 1,06 milioni di oggetti esposti! Ospita mostre permanenti sull'antica Cina e La Strada del Ringiovanimento, così come altre mostre di arti varie, storia dell'arte archeologia, educazione e comunicazione culturale che lo renderanno un museo davvero completo di. Con un certo orgoglio la direzione del museo sottolinea che il centro vuole celebrare lo status di grande potenza della Cina, rivelando la brillante storia e civiltà cinese che si incontra nel presente prospero della modernizzazione socialista. Sicuramente un Museo leader in Cina, ma anche uno dei più importanti al mondo.
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