Pellegrinaggio delle reliquie di San Giovanni Battista a Sozopol in Bulgaria
Potrebbe diventare un'importante meta di pellegrinaggio in Europa. Parliamo della chiesa dei Santi Cirillo e Metodio di Sozopol in Bulgaria, dove verranno ospitate le reliquie di San Giovanni Battista, scoperte l'anno scorso e oramai riconosciute essere autentiche. Sozopol si trova sul litorale del Mar nero, ed è considerata la città storica più antica della costa della Bulgaria.
Le reliquie erano state portato alla luce la scorsa estate al largo proprio di Sozopol sulla costa meridionale della Bulgaria. Èer la giornata di sabato i resti del Santo che battezzo Gesù verrannoaccolti in modo solenne da i cittadini, nella chiesa appositamente rinnovata, davanti alle autorità vivili ed ecclesiastiche, oltre che con la presenza del Primo Ministro bulgaro, Boyko Borisov.
I resti che si crede appartengano a San Giovanni Battista, tra cui un frammento di cranio e un dente, erano stati scoperti alla fine di luglio dell'anno scorso durante lo scavo in un monastero sull'isola di San Ivana, al largo della costa bulgara del Mar Nero. Si trovavano in un reliquario sepolto accanto ad una piccola urna con iscritti il nome di San Giovanni e la sua data di nascita.
Quando gli archeologi bulgari avevano dichiarato di aver trovato le reliquie di Giovanni il Battista, uno dei primi santi cristiani più significativi, la loro scoperta fu oggetto di grande interesse, ma anche molto scetticismo e persino con delle accuse che fosse una truffa. Ma secondo il leader dello scavo, il professor Kazimir Popkonstantinov l'iscrizione greca minuscola sull'arenaria dell'urna non lascia spazio a dubbi, riportando anche la data del 24 giugmo, giorno celebrato dai cristiani come la natività di Giovanni Battista: si tratte delle relique del Battista.
Ma la scoperta effettuata a Sveti Ivan ed alcune affermazioni per trasformare Sozopol nel centro del turismo religioso bulgaro era stata accolta con forte scetticismo da parte di alcuni all'interno della comunità degli archeologici della Bulgaria. Tuttavia il governo bulgaro prevede di beneficiare delle potenzialità di questa scoperta, e si è addirittura spinto ad affermare Sozopol sarà come una nuova Gerusalemme.
I governanti credono infatti che le presunte reliquie potranno darà un grande impulso al turismo, anche in questo periodo di crisi, con un flusso di pellegrini provenienti sia dai vicini apesi ortodossi, che anche dal mondo cattolico occidentale. A partire da sabato 25 si avrà la risposta a tutte queste aspettative turistiche su queste importanti reliquie. Ricordiamo comunque che altre reliquie di San Giovanni battista sono conservate in varie località dell'Italia, ma c'è molta confusione in merito: ad esempio la reliquia della testa del Santo si venera a Roma, nella chiesa di San Silvestro in Capite, ma contemporaneamente parte del cranio è esposta anche nel mueo Topkapi di Istanbul, e tra le reliquie presenti a Sozopol è incluso un ulteriore frammento del cranio del Santo.
Le reliquie erano state portato alla luce la scorsa estate al largo proprio di Sozopol sulla costa meridionale della Bulgaria. Èer la giornata di sabato i resti del Santo che battezzo Gesù verrannoaccolti in modo solenne da i cittadini, nella chiesa appositamente rinnovata, davanti alle autorità vivili ed ecclesiastiche, oltre che con la presenza del Primo Ministro bulgaro, Boyko Borisov.
I resti che si crede appartengano a San Giovanni Battista, tra cui un frammento di cranio e un dente, erano stati scoperti alla fine di luglio dell'anno scorso durante lo scavo in un monastero sull'isola di San Ivana, al largo della costa bulgara del Mar Nero. Si trovavano in un reliquario sepolto accanto ad una piccola urna con iscritti il nome di San Giovanni e la sua data di nascita.
Quando gli archeologi bulgari avevano dichiarato di aver trovato le reliquie di Giovanni il Battista, uno dei primi santi cristiani più significativi, la loro scoperta fu oggetto di grande interesse, ma anche molto scetticismo e persino con delle accuse che fosse una truffa. Ma secondo il leader dello scavo, il professor Kazimir Popkonstantinov l'iscrizione greca minuscola sull'arenaria dell'urna non lascia spazio a dubbi, riportando anche la data del 24 giugmo, giorno celebrato dai cristiani come la natività di Giovanni Battista: si tratte delle relique del Battista.
Ma la scoperta effettuata a Sveti Ivan ed alcune affermazioni per trasformare Sozopol nel centro del turismo religioso bulgaro era stata accolta con forte scetticismo da parte di alcuni all'interno della comunità degli archeologici della Bulgaria. Tuttavia il governo bulgaro prevede di beneficiare delle potenzialità di questa scoperta, e si è addirittura spinto ad affermare Sozopol sarà come una nuova Gerusalemme.
I governanti credono infatti che le presunte reliquie potranno darà un grande impulso al turismo, anche in questo periodo di crisi, con un flusso di pellegrini provenienti sia dai vicini apesi ortodossi, che anche dal mondo cattolico occidentale. A partire da sabato 25 si avrà la risposta a tutte queste aspettative turistiche su queste importanti reliquie. Ricordiamo comunque che altre reliquie di San Giovanni battista sono conservate in varie località dell'Italia, ma c'è molta confusione in merito: ad esempio la reliquia della testa del Santo si venera a Roma, nella chiesa di San Silvestro in Capite, ma contemporaneamente parte del cranio è esposta anche nel mueo Topkapi di Istanbul, e tra le reliquie presenti a Sozopol è incluso un ulteriore frammento del cranio del Santo.