Ningaloo Reef in Australia, ora Patrimonio Mondiale dell'Umanità
Tra i nuovi Patrimoni Mondiali dell'Umanità UNESCO, recentemente istituiti a Parigi, la redazione de ilTurista.info è particolarmente felice di segnalarvi l'inserimento del Ningaloo Reef in Western Australia, una delle barriere coralline più belle del mondo, e che abbiamo avuto la fortuna di esplorare personalmente. Sicuramente molto meno estesa rispetto alla Grande Barriera Corallina (Great Barrier Reef) il Ningaloo Reef possiede però un grande vantaggio: è raggiungibile facilmente a nuoto dalla costa, e quindi non sono necessari i lunghi (e costosi) trasferimenti in barca come invece accade per molte delle barriere coralline nel mondo.
Questo magnifico tratto di coralli costieri si snoda a fianco delle montagne del Cape Range che si elevano lungo il North West Cape, una penisola selvaggia a metà della costa dell'Australia Occidentale. Il Ningaloo reef è il 19 ° luogo in Australia ad essere stato nominato patrimonio mondiale dall'UNESCO.
I numeri del Ningaloo parlano chiaro: una superficie di oltre 708.000 ettari, una costa che si estende selvaggia e incontaminata per circa 260 km, formando la barriera corallina a ridosso della riva più lunga del mondo, ed è sede di una serie di rare specie marine tra cui anche tartarughe e squali balena con cui è possibile nuotare. Le due città di accesso al Ningaloo Reef sono Coral Bay a sud e Exmouth a nord. Le spiagge qui sono di una bellezza straordinaria, e consentono delle magnifiche sessioni di snorkeling ed immersioni subacquee. Tra le varie sono da ricordare sicuramente quelle Mangrove Bay, Turquoise bay e Sand Bay. Se poi aggiungiamo i paesaggi dell'annesso Cape Range National Park, che pullula di vita con tantissimi canguri, emu ed altri animali, questa zona è in grado tranquillamente di riempire 10-15 gg di vacanza senza mai annoiarvi.
Tra le varie attività da non perdere sia le escursioni di Whale Watching nella baia di Exmouth, che la possibilità di nuotare con le Mante (Manta ray) nella zona di Coral Bay. A fine primavera poi le escursioni più belle si compiono all'esterno del reef, dove c'è la possibilità di nuotare con i pesci più grandi del mondo: gli squali balena. Aerei ed elicotteri identificano gli enormi ma inoffensivi pesci e guidano le barche che vi porteranno a tuffarvi fianco a fianco a questi straordinari animali che possono tranquillamente superare i 15 metri di lunghezza.
Su questo quadro piuttosto idilliaco si addensa però un grave rischio: contemporaneamente alla nomina UNESCO il governo australiano ha concesso dei diritti di esplorazione petrolifera alla Shell, in un tratto di oceano Indiano a soli 50 km dal Ningaloof reef. Sebbene il tema esplorativo sia il gas, e quindi meno problematico del petrolio, una campagna di perforazione metterebbe comunque sotto pressione ed a rischio di inquinamento molti tratti di barriera corallina: molti ambientalisti australiani sono insorti contro questa decisione, e hanno dichiarato che lotteranno strenuamente per impedire che questo unico luogo del pianeta, venga messo in pericolo dalle multinazionali del petrolio.
Questo magnifico tratto di coralli costieri si snoda a fianco delle montagne del Cape Range che si elevano lungo il North West Cape, una penisola selvaggia a metà della costa dell'Australia Occidentale. Il Ningaloo reef è il 19 ° luogo in Australia ad essere stato nominato patrimonio mondiale dall'UNESCO.
I numeri del Ningaloo parlano chiaro: una superficie di oltre 708.000 ettari, una costa che si estende selvaggia e incontaminata per circa 260 km, formando la barriera corallina a ridosso della riva più lunga del mondo, ed è sede di una serie di rare specie marine tra cui anche tartarughe e squali balena con cui è possibile nuotare. Le due città di accesso al Ningaloo Reef sono Coral Bay a sud e Exmouth a nord. Le spiagge qui sono di una bellezza straordinaria, e consentono delle magnifiche sessioni di snorkeling ed immersioni subacquee. Tra le varie sono da ricordare sicuramente quelle Mangrove Bay, Turquoise bay e Sand Bay. Se poi aggiungiamo i paesaggi dell'annesso Cape Range National Park, che pullula di vita con tantissimi canguri, emu ed altri animali, questa zona è in grado tranquillamente di riempire 10-15 gg di vacanza senza mai annoiarvi.
Tra le varie attività da non perdere sia le escursioni di Whale Watching nella baia di Exmouth, che la possibilità di nuotare con le Mante (Manta ray) nella zona di Coral Bay. A fine primavera poi le escursioni più belle si compiono all'esterno del reef, dove c'è la possibilità di nuotare con i pesci più grandi del mondo: gli squali balena. Aerei ed elicotteri identificano gli enormi ma inoffensivi pesci e guidano le barche che vi porteranno a tuffarvi fianco a fianco a questi straordinari animali che possono tranquillamente superare i 15 metri di lunghezza.
Su questo quadro piuttosto idilliaco si addensa però un grave rischio: contemporaneamente alla nomina UNESCO il governo australiano ha concesso dei diritti di esplorazione petrolifera alla Shell, in un tratto di oceano Indiano a soli 50 km dal Ningaloof reef. Sebbene il tema esplorativo sia il gas, e quindi meno problematico del petrolio, una campagna di perforazione metterebbe comunque sotto pressione ed a rischio di inquinamento molti tratti di barriera corallina: molti ambientalisti australiani sono insorti contro questa decisione, e hanno dichiarato che lotteranno strenuamente per impedire che questo unico luogo del pianeta, venga messo in pericolo dalle multinazionali del petrolio.