Sicurezza nei voli: il pericolo delle batterie al litio
Un aumento del numero di incidenti che vedono coinvolte le batterie al litio, ha indotto l'Autorità per la sicurezza dell'Aviazione Civile Australiana a mettere in guardia i passeggeri da non porre le proprie batterie di scorta di computer e telecamere nel bagaglio prioncipale stivato, a causa del pericolo di un possibile incendio.
Il comunicato dell'ente afferma che le batterie al litio, che sono ampiamente utilizzate nei computer portatili, telefoni cellulari e lettori musicali, hanno nelle specifiche condizioni di volo il potenziale di andare in cortocircuito e prendere fuoco: la preferenza è quindi quella di avere batterie di riserva tenute in cabina nel proprio bagaglio a mano, con i loro terminali opportunamente ricoperti con nastro isolante.
Gli equipaggi degli aerei sono specificamente addestrati nella gestione e controllo degli eventi pericolosi che possono accadere in cabina, compresi quelli causati da incendi di batterie al litio, e in grado di rispondere rapidamente se un tale evento accade.
Questo allarme conferma quelli emessi da altre autorità di regolamentazione, dopo che è stato dimostrato che le batterie erano implicate nello schianto di un cargo UPS avvenuto a Dubai lo scorso settembre, e ci forti sospetti che le stesse batterie abbiano innescato l'incidente di un altro cargo, un Boeing 747 della compagnia Asiana Airlines, precipitato in mare tra il Giappone e la Korea la scorsa settimana. Che il problema sia reale lo dimostra una inchiesta della Federal Aviation Administration degli Stati Uniti, che hanno rilevato 113 incidenti, tra il 1991 e lo scorso anno, che hanno coinvolto queste batterie, con problemi di fumo, fuoco o calore estremo.
Il consiglio che molte compagnie. come Virgin e Qantas. danno ai passeggeri, è quello di portare batterie di ricambio solamente nel bagaglio a mano e con il divieto di imbarcare quelle di capacità superiori a determinate grandezze. Il consiglio è quindi di verificare direttamente sul sito della compagnia aerea se ci sono limitazioni o consigli specifici in proposito al trasporto delle batterie al litio.
Il comunicato dell'ente afferma che le batterie al litio, che sono ampiamente utilizzate nei computer portatili, telefoni cellulari e lettori musicali, hanno nelle specifiche condizioni di volo il potenziale di andare in cortocircuito e prendere fuoco: la preferenza è quindi quella di avere batterie di riserva tenute in cabina nel proprio bagaglio a mano, con i loro terminali opportunamente ricoperti con nastro isolante.
Gli equipaggi degli aerei sono specificamente addestrati nella gestione e controllo degli eventi pericolosi che possono accadere in cabina, compresi quelli causati da incendi di batterie al litio, e in grado di rispondere rapidamente se un tale evento accade.
Questo allarme conferma quelli emessi da altre autorità di regolamentazione, dopo che è stato dimostrato che le batterie erano implicate nello schianto di un cargo UPS avvenuto a Dubai lo scorso settembre, e ci forti sospetti che le stesse batterie abbiano innescato l'incidente di un altro cargo, un Boeing 747 della compagnia Asiana Airlines, precipitato in mare tra il Giappone e la Korea la scorsa settimana. Che il problema sia reale lo dimostra una inchiesta della Federal Aviation Administration degli Stati Uniti, che hanno rilevato 113 incidenti, tra il 1991 e lo scorso anno, che hanno coinvolto queste batterie, con problemi di fumo, fuoco o calore estremo.
Il consiglio che molte compagnie. come Virgin e Qantas. danno ai passeggeri, è quello di portare batterie di ricambio solamente nel bagaglio a mano e con il divieto di imbarcare quelle di capacità superiori a determinate grandezze. Il consiglio è quindi di verificare direttamente sul sito della compagnia aerea se ci sono limitazioni o consigli specifici in proposito al trasporto delle batterie al litio.
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