Tradizioni di capodanno insolite: 5 idee nel mondo

Il Capodanno è una festa globale, perchè si festeggia praticamente in tutto il mondo indipendentemente dalla cultura e dalla religione dei vari popoli, anche se ovviamente ci sono modalità - e anche tempi - differenti. Ad esempio in Cina la festa si svolge circa un mese più tadi rispetto al mondo occidentale, in corrispondenza del Capodanno Cinese, ma ci sono altre eccezioni sia nel mondo orientale che nella tradizione musulmana.

Dopo due anni di sosta forzata per la pandemia, per questo Capodanno 2023 un po' ovunque tornano le principali feste. In Occidente quella del Capodanno è ormai una tradizione commerciale che viene celebrata in famiglia e tra amici, ma anche attraverso i media e, così facendo, perde molto del suo spirito originario.
A noi però piace pensare che la fine di un anno sia ancora un momento in cui ci si lasciano alle spalle le cose brutte per aprirsi a qualcosa di nuovo. Ci sono tanti modi per raggiungere questo obiettivo: in alcuni luoghi del pianeta la notte del 31 dicembre si svolge ancora con tradizioni di Capodanno insolite che rendono peculiare questo momento.

Il Capodanno infuocato in Gran Bretagna

Le isole britanniche, ad esempio, amano festeggiare il nuovo anno con l'utilizzo del fuoco, ed è un probabile riferimento ad antiche tradizioni pagane. Molti forse conoscono l'Hogmanay tipico della Scozia, (nella versione più mondana c'è la grande festa dell'Hogmanay a Edimburgo), ma un'altra tradizione particolare la si può vivere anche nel nord dell'inghilterra: si tratta del The Tar Bar'l Festival, che si celebra ad Allendale, nella contea di Northumberland. Si potrebbe tradurre come “Festival del Catrame” ed è una particolare processione: dei portatori, che hanno questo incarico per diritto ereditario, mettono sopra al capo dei vassoi ottenuti dai vecchi barili di whisky.
Ogni contenitore è riempito di catrame a cui viene appiccato il fuoco, e gli uomini devono coraggiosamente camminare con le fiamme sopra alla testa. Vestiti con sgargianti costumi tradizionali, vanno poi a scaricare le loro fiamme in un colossale falò propiziatorio per il nuovo anno.

Vedove e fantocci di Capodanno in Ecuador

Di sicuro il Capodanno è uno dei momenti più particolari anche per chi viaggia in Ecuador. Il 31 dicembre è infatti il giorno dei cosiddetti “viejos años”, pupazzi riempiti di segatura a cui vengono applicate maschere di rappresentanti politici locali e internazionali, di persoe famose o anche dei personaggi di cartoni animati. I manichini sono costituiti da vecchi vestiti cuciti insieme e farciti di petardi e vengono disposti lungo le strade anche in piccole capanne costruite con rami di eucalipto o di palma dove con pazienza, le “bambole” aspettano la loro fine a mezzanotte.
Mentre l'anno giunge al termine, molti uomini si travestono da “viudas, le vedove dell'anno morente. Vestite con abiti succinti neri, collant o calze di nylon e uno scialle nero sulle spalle, in piedi al di fuori dalle capanne di fortuna chiedono denaro per poter pagare per il funerale del marito, ringraziando per l'offerta con una danza. Dopodiché i viejos años accendono di luce e fragore la notte ecuadoriana.

Proposito per Capodanno in Estonia: mangiare fino allo sfinimento

Una tradizione che potrebbe invece appassionare gli amanti del cibo è quella dell'Estonia: qui la vigilia del nuovo anno viene festeggiata mangiando (e non poco), dato che per tradizione si devono compiere sette pasti. Per gli estoni, la tradizione di mangiare sette volte il giorno di Capodanno nasce dalla credenza che questo porti prosperità e, ovviamente, cibo abbondante per tutto l'anno.
Il numero 7 deriva anche dalla convinzione che mangiare sette pasti in un giorno significhi possedere la forza di sette uomini, anche se più probabilmente alla fine rappresenterà l'aggiunta di 7 kg indesiderati. Tuttavia, in tempi moderni, la celebrazione è divenuta una scusa per bere in modo esagerato trasformando le feste in colossali bevute invece che in mangiate pantagrueliche.

Il Capodanno alla frutta nelle Filippine

Anche nelle Filippine il cibo è importante, ma date le temperature diverse il Capodanno diventa il momento celebrativo della frutta. Nelle Filippine c'è infatti la tradizione di consumare abondante frutta durante la cosiddetta “Media Noche”, la cena di mezzanotte che prepara all'arrivo del nuovo anno. Durante la cena si consumano dodici diversi tipi di frutta, uno per ciascun mese dell'anno: l'importante è che la frutta sia dalla forma più rotonda possibile, segno di perfezione e quindi propiziatoria di prosperità per il relativo mese. In quei giorni il prezzo della frutta sale alle stelle, e più il frutto ha una forma che si avvicina alla sfera, più il suo costo è elevato.

Capodanno al cimitero in Cile

Tra i riti più strani segnaliamo infine quello che si svolge nella località di Talca, in Cile: qui la notte di Capodanno molte famiglie vanno al cimitero a celebrare l'arrivo del nuovo anno assieme ai loro cari defunti. Il sindaco della città dà il permesso di aprire il cimitero esattamente alle ore 23 per permettere alle persone con le luci e le candele di raggiungere le tombe di famiglia. Si ritiene che questa tradizione sia nata nel 1995, quando una famiglia per prima scavalcò il muro del cimitero per trascorrere il Capodanno vicino alla tomba del proprio padre. Da allora migliaia di persone hanno adottato questa tradizione.

Ti interessa l'argomento? Leggi anche il nostro articolo dedicato alle più belle feste di Capodanno nel mondo.

•