Le isole, le località balneari e le spiagge delle Isole Ioniche
Arrivando dall'Italia, con il traghetto, la prima isola che s'incontra è Corfù, Kerkira se si preferisce la denominazione greca, l'isola più imponente di tutto il gruppo. Le sue coste si sonodano in parte davanti all'Albania in parte di fronte alle coste dell'Epiro, e presenta una morfologia varia con montagne che superano i 900 m di quota e molti chilometri di costa selvaggia. Non manca anche una buona dose di vita notturna come nei borghi di Kavos e Benitses.
A sud est di Corfù troviamo le piccole isole di Paxi (Paxos) e Antipaxi, ma è avvicinandosi alla costa dell'Epiro che troviamo Lefkada (Leucada), così prossima alla terraferma da essere stata collegata da un ponte mobile. Possiede una varietà di paesaggi ed attrazioni ma non certo quanto Cefalonia, che per dimensioni supera la stessa Corfù. Tristemente famosa per l'eccidio dei soldati italiani, oggi è invece nota per l'abbondanza di spiagge e calette che riescono a diluire anche il massiccio afflusso di turisti ad agosto. Salvo qualche rara eccezione a Cefalonia si trova sempre il proprio angolo di spiaggia dove rilassarsi in santa pace. Se amate la montagna poi qui vi aspetta il Monte Ainos che raggiunge la notevole altitudine di 1.628 metri.
Appena a nord est di Cefalonia troviamo la più piccola isola di Ithaki, meglio conosciuta come l'isola di Ulisse, nella forma italiana di Itaca. Se le testimonianze storiche ed archeologiche riguardo al mitico eroe di Omero sono piuttosto frammentarie, potrete consolarvi al sole ed al mare delle sue splendide coste. Anche l'interno è spettacolare, e le montagne raggiungono buone altezze, fino agli 806 metri del monte Nirito.
Scendiamo un poco più a sud e troviamo un'altra isola molto cara agli Italiani, Zante. Se non altro fu cara al poeta Ugo Foscolo, che le dedicò una poesia immortale, passata alla storia con il titolo di "A Zacinto". E' un isola spettacolare, con le sue rocce calcaree che riescono a disegnare spiagge magnifiche, serrate in calette scoscese. E' il caso della celebre "spiaggia del relitto", la cui fotografia campeggia sublime in quasi tutti i cataloghi di viaggi della Grecia. E' anche l'isola delle tartarughe, anche loro hanno scelto da tempi immemori queste spiagge, in realtà come luogo perfetto non di una vacanza ma per la riproduzione.
Zante non è però l'ultima isola dello Ionio: spostandoci all'estremità del Peloponneso, quasi a sconfinare nel territorio del mare Egeo, troviamo l'isola di Kythira. Per la sua posizione geografica non stupisce che assomigli più ad un membro delle Isole Cicladi che alla più meridionale delle Isole Ioniche. La vegetazione è decisamente più scarsa, il clima è più arido, ma la magia rimane la stessa, con spiagge bianche bagnate da acque trasparenti come il cristallo, e quell'atmosfera rilassata e sognatrice, tipica delle più tradizionali isole della Grecia.