Comprensorio sciistico:
Borovets

Se ne sta a 1350 metri di quota ed è la capostipite delle località sciistiche bulgare. Il suo stile è già un paradigma e da sempre, si direbbe oggi, fa tendenza. Si perché, già nei secoli scorsi, Borovets era una delle mete più amate dai sovrani bulgari per le loro battute di caccia che si estendevano da qui a Samokov, altra località, non lontana da qui, oggi riconvertita allo sci. Poi, nell’Ottocento, arrivò lo sci anche fra questi suoi boschi di pini e abeti.

All’ombra dei 2925 metri del Monte Mussala, la più alta cima dei balcani bulgari, Borovets ancora oggi non ha perso il suo smalto: intanto perché è vicino alle città. Poco più di 70 km, in direzione sud est, la separano da Sofia. Plovdiv, la “Roma in versione bulgara” è considerata la capitale culturale del paese e dista, invece, 126 km.

A Borovets ha fatto tappa la Coppa del Mondo in passato e i suoi 45 km di piste non hanno nulla da invidiare ad un comprensorio di medie dimensioni sulle Alpi. Non solo sci alpino: qui si può praticare anche lo sci nordico anche perchè questa è una delle patrie del biathlon, con uno stadio ad hoc e piste nel bosco.

Per la discesa, invece, ci sono le piste “alte”, sotto la cresta dei monti Aleko, con tracciati brevi e divertenti, in campo aperto e poi piste più lunghe, ricche di curve che scendono al paese.

Alcuni tracciati sono illuminati per la sera perché il pubblico dell’est da sempre ama molto sciare by night, come alternativa per il dopo lavoro o alla giornata passata a chiacchierare in città. Lo sci in questi Paesi è innanzitutto uno status symbol un po’ come lo era da noi, qualche anno fa.
Il comprensorio Borovets è raggiungibile dalla località sciistica Samokov (a 9 Km)