Cosa vedere in Guatemala
Guatemala, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Guatemala dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Città del Guatemala è la Capitale del Paese a 1500 metri di altitudine e circondata da vulcani, alterna quartieri pittoreschi a zone moderne, ma vanta un centro storico dove spiccano la cattedrale, palazzi e chiese che riflettono il periodo coloniale. Vivaci mercati, bancarelle di frutta e spezie, vecchi e colorati autobus, le conferiscono un'impronta tipica. Di grande interesse il Museo di Archeologia ed Etnologia che presenta importanti reperti di arte precolombiana e maya. Città del Guatemala offre eccellenti strutture alberghiere e ristoranti.
Chichicastenango, a 2070 metri di altitudine, è una tranquilla cittadina che si anima il giovedì e la domenica grazie all'autentico e colorato mercato indios. Il coinvolgente mercato si sviluppa nella piazza principale compresa tra la chiesa coloniale di Santo Tomàs e la cappella de Calvario, dove spesso partono processioni verso la chiesa principale. Ogni angolo rappresenta uno spaccato di vita locale. Si assiste alla vendita di chicchi di mais sparsi su un tappeto improvvisato che commercianti pesano su antiche bilance, anziani indios che trasportano sulla schiena pesanti sacchi, mentre concitate donne contrattano l'acquisto di ortaggi e spezie. L'interno della chiesa, risalente al 1540, si anima e si colora grazie alle cerimonie cristiane che si uniscono a rituali pagani, ed è consuetudine assistere ai dialoghi degli indios che parlano con i santi a voce alta, in una nuvola di incenso, candele e petali di fiori sul pavimento. La visita a Chichicastenango lascia un'impronta religiosa e magica allo stesso tempo.
Antigua che gli spagnoli scelsero come capitale, a 1530 metri di altitudine, riflette l'atmosfera tranquilla e lussuosa del tempo, quando era centro artistico, letterario e religioso. A testimonianza dell'antico splendore le vie di ciottoli, le case coloniali decorate con balconi e finestre di ferro battuto, chiese e conventi che la rendono un vero gioiello dell'architettura rinascimentale e barocca. Ad Antigua è piacevole lasciarsi coccolare dal ritmo lento e pacato delle sue vie, dove si affacciano case basse color pastello adornate da bougainville rosa, assaporare l'atmosfera del mercato assistendo alle animate contrattazioni dei suoi abitanti ed immergersi nei sui colori e profumi. Antigua offre l'opportunità di pernottare in magnifiche ex residenze coloniali o conventi adibiti ad alberghi di lusso, che consentono al visitatore di tornare indietro nel tempo.
Lungo la strada Panamericana che si inerpica tra lussureggianti montagne, si incontra il lago Atitlan bordato da suggestivi vulcani che catturano irresistibilmente lo sguardo. Manciate di casette danno vita a pittoreschi villaggi indigeni adagiati sulle sue rive, dove la quotidianità scorre semplice come un tempo, e dove le comunità locali vestono ancora con i colori tradizionali maya. In località come San Antonio Palopo e Santiago Atitlan si trovano ancora le donne che tessono su antichi telai e lavorano il mais con il metodo dei maya. Lavano i vestiti in riva al lago insieme ad allegri bambini che si divertono a fare il bagno. Qui si svolgono suggestivi mercati settimanali e si può assistere a riti pagani tenuti in vita nella religiosità primitiva cara agli antichi maya.
Dalla località di Flores in riva ad un lago, nella foresta del Petén, si accede ad uno dei più emozionanti siti archeologici del mondo: Tikal. Nel complesso ecosistema della foresta tropicale è stata portata parzialmente alla luce la più importante città del mondo maya, che vantava una popolazione di circa 55000 abitanti, il maggior numero di piramidi ed il più vasto centro cerimoniale. Patrimonio e gioiello archeologico è composta da acropoli suddivise per aree distinte, sedi di palazzi governativi e scuole, centri cerimoniali e funerari, templi e mercati. Nel complesso denominato "Il Mondo Perduto", composto da 38 edifici, si distingue un'alta piramide che regala dalla sua vetta una vista eccezionale ponendo in primo piano le cime delle piramidi delle acropoli principali che sovrastano la sommità degli alberi secolari. Nel X secolo i maya la abbandonarono e, grazie agli scavi, le rovine ben conservate di questo gioiello storico ed architettonico rimarranno indelebili nella memoria del visitatore.
Chichicastenango, a 2070 metri di altitudine, è una tranquilla cittadina che si anima il giovedì e la domenica grazie all'autentico e colorato mercato indios. Il coinvolgente mercato si sviluppa nella piazza principale compresa tra la chiesa coloniale di Santo Tomàs e la cappella de Calvario, dove spesso partono processioni verso la chiesa principale. Ogni angolo rappresenta uno spaccato di vita locale. Si assiste alla vendita di chicchi di mais sparsi su un tappeto improvvisato che commercianti pesano su antiche bilance, anziani indios che trasportano sulla schiena pesanti sacchi, mentre concitate donne contrattano l'acquisto di ortaggi e spezie. L'interno della chiesa, risalente al 1540, si anima e si colora grazie alle cerimonie cristiane che si uniscono a rituali pagani, ed è consuetudine assistere ai dialoghi degli indios che parlano con i santi a voce alta, in una nuvola di incenso, candele e petali di fiori sul pavimento. La visita a Chichicastenango lascia un'impronta religiosa e magica allo stesso tempo.
Antigua che gli spagnoli scelsero come capitale, a 1530 metri di altitudine, riflette l'atmosfera tranquilla e lussuosa del tempo, quando era centro artistico, letterario e religioso. A testimonianza dell'antico splendore le vie di ciottoli, le case coloniali decorate con balconi e finestre di ferro battuto, chiese e conventi che la rendono un vero gioiello dell'architettura rinascimentale e barocca. Ad Antigua è piacevole lasciarsi coccolare dal ritmo lento e pacato delle sue vie, dove si affacciano case basse color pastello adornate da bougainville rosa, assaporare l'atmosfera del mercato assistendo alle animate contrattazioni dei suoi abitanti ed immergersi nei sui colori e profumi. Antigua offre l'opportunità di pernottare in magnifiche ex residenze coloniali o conventi adibiti ad alberghi di lusso, che consentono al visitatore di tornare indietro nel tempo.
Lungo la strada Panamericana che si inerpica tra lussureggianti montagne, si incontra il lago Atitlan bordato da suggestivi vulcani che catturano irresistibilmente lo sguardo. Manciate di casette danno vita a pittoreschi villaggi indigeni adagiati sulle sue rive, dove la quotidianità scorre semplice come un tempo, e dove le comunità locali vestono ancora con i colori tradizionali maya. In località come San Antonio Palopo e Santiago Atitlan si trovano ancora le donne che tessono su antichi telai e lavorano il mais con il metodo dei maya. Lavano i vestiti in riva al lago insieme ad allegri bambini che si divertono a fare il bagno. Qui si svolgono suggestivi mercati settimanali e si può assistere a riti pagani tenuti in vita nella religiosità primitiva cara agli antichi maya.
Dalla località di Flores in riva ad un lago, nella foresta del Petén, si accede ad uno dei più emozionanti siti archeologici del mondo: Tikal. Nel complesso ecosistema della foresta tropicale è stata portata parzialmente alla luce la più importante città del mondo maya, che vantava una popolazione di circa 55000 abitanti, il maggior numero di piramidi ed il più vasto centro cerimoniale. Patrimonio e gioiello archeologico è composta da acropoli suddivise per aree distinte, sedi di palazzi governativi e scuole, centri cerimoniali e funerari, templi e mercati. Nel complesso denominato "Il Mondo Perduto", composto da 38 edifici, si distingue un'alta piramide che regala dalla sua vetta una vista eccezionale ponendo in primo piano le cime delle piramidi delle acropoli principali che sovrastano la sommità degli alberi secolari. Nel X secolo i maya la abbandonarono e, grazie agli scavi, le rovine ben conservate di questo gioiello storico ed architettonico rimarranno indelebili nella memoria del visitatore.