Il Trentino è per antonomasia la regione dei castelli: ne contiene veramente un’infinità ed è quasi impossibile contarli. Tra di essi emergono ricchi di storia e leggende Castel Petra, il Castel Beseno, la più estesa fortezza medioevale del Trentino, il sontuoso Castello del Buonconsiglio e il Castello di Rovereto, facenti parte di una pletora monumentale che si spande lungo l’intero territorio, una vastissima area in grado di accogliere camminatori instancabili, bikers amanti dei sentieri che si perdono all’orizzonte ed esploratori insaziabili. La regione culla con rispettosa varietà anche i desideri di anziani e bambini: per questi ultimi sarà tutta una novità propedeutica al loro bisogno di imparare, sicché gli insegnamenti promulgati da una sterminata area naturale come il Parco dello Stelvio, il Museo Geologico delle Dolomiti a Predazzo, il Museo delle palafitte di Fiavé possono realmente sviluppare la fantasia dei più piccoli e stimolare un reiterato appagamento negli adulti. Non sia mai, poi, che il Trentino non abbia da offrire prelibatezze culinarie in un Paese dove la cucina regna sovrana e incontrastata da generazioni. La cultura enogastronomica parte dalla coltivazione delle vigne che si perdono letteralmente alla vista per quanto estese, e dalle quali si evincono vini di ottima qualità come il Trentodoc, che si sposa con i piatti tradizionali e innovativi della cucina trentina, il Vino Santo prezioso nettare ottenuto dalle uve autoctone di Nosiola e il Teroldego rotaliano, perfetto in abbinamento ai formaggi stagionati d’alpeggio.
Arte, gusto, natura, storia e… Il Trentino non finisce mai di stupire e chiama a gran voce chi non l’ha mai visitato. Tutto qui sarà una piacevole scoperta all’insegna di un’inebriante assuefazione alla bellezza.