Tour in Sicilia da Trapani a Palermo, da Agrigento a Noto, fino a Siracusa e Catania (7 pagine)
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Cosa vedere a Noto, la Capitale Italiana del Barocco
Posta circa a metà strada tra Portopalo e Siracusa, Noto è una delle località più incensate dalla guida, patrimonio dell'umanità UNESCO, che la descrive come un vero e proprio paradiso di architettura, arte ed enogastronomia. Di conseguenza non possiamo esimerci dal visitarla, dedicandole due giorni di cui uno da trascorrere nel vicino litorale. Partendo da Portopalo alle 9.30 entriamo a Noto alle 10.30 e, dopo qualche attimo di difficoltà causato dall’eccentrica viabilità locale, con svariati sensi unici che complicano non poco l’orientamento, troviamo un grazioso Bed & Breakfast gestito da una coppia di anziani situato in pieno centro, lungo via Cavour, a due passi dalla Cattedrale di San Nicolò. Il posto in questione è il Bed & Breakfast Montevergini che, eccezion fatta per le difficoltà nel trovare parcheggio nelle vicinanze, è senza dubbio il migliore tra quelli conosciuti fino ad ora, avendo camere piuttosto grandi, pulite e squisitamente arredate, oltre ad ambienti comuni come il giardino per la colazione o un salotto davvero meravigliosi, in quanto scavati direttamente all’interno della roccia calcarea della collina sulla quale si inerpica tutta la città di Noto. Concordato il prezzo per due notti a 110 euro, sistemiamo i bagagli e scendiamo verso la piazza principale, quella su cui si affacciano la Cattedrale e Palazzo Ducezio, due tra i migliori esempi di architettura barocca del centro.A pochi metri dalla cattedrale si trovano invece i due bar più rinomati di Noto, descritti dalla guida come i bar dove mangiare il miglior gelato del mondo: il Caffè Sicilia e la Pasticceria Costanzo. Per pranzo optiamo per il secondo, dove gustiamo un delizioso gelato alla mandorla, promettendoci però di provare prossimamente anche il Caffè Sicilia. Nel pomeriggio proseguiamo nella visita di Noto, passando in rassegna alcuni tra i palazzi più importanti, di cui meritano di essere apprezzati soprattutto gli sfarzosi balconi, le chiese di San Carlo e San Domenico e la bella Porta Reale. Al calar del sole decidiamo di cenare al ristorante Barocco dove, a dispetto di un primo a base di penne alla norma non proprio eccezionale, mangiamo un secondo di carne grigliata davvero molto buono, ovviamente accompagnato da una bottiglia di Nero d’Avola.
Martedì 14, terz’ultimo giorno della nostra vacanza, decidiamo di trascorrere l’intera giornata a rilassarci in riva al mare. Chiedendo informazioni alla proprietaria del nostro Bed & Breakfast ci facciamo consigliare la spiaggia di Fontane Bianche, una microscopica località balneare che vanta un lungo litorale sabbioso sul quale trovano spazio anche alcuni stabilimenti balneari. Io e Sofia preferiamo sistemarci nella spiaggia libera, dove i bagnanti sono davvero pochi. Un’interminabile sequela di bagni più e meno lunghi scandisce la giornata, intramezzata da un pranzo a base di croccanti focacce ripiene acquistate in un minimarket poco distante dalla spiaggia. Verso sera ci rimettiamo in macchina diretti a Noto, dove ad aspettarci c’è la granita alle mandorle del celebre Caffè Sicilia, una sorta di piccolo paradiso dei golosi dove oltre a gelati e granite da mille e una notte si possono gustare cannoli ripieni, dolcetti di marzapane e tantissime varietà di torte. Tornati in camera per una doccia, concludiamo il nostro soggiorno a Noto con una croccante pizza presso La Vecchia Fontana, un locale piuttosto spartano situato a poche decine di metri dalla piazza principale lungo Via Vittorio Emanuele.
Indice
- Settembre in Sicilia, da Tirreno allo Ionio, l'estate qui non finisce mai...
- Visita a Palermo: il Teatro, il Palazzo dei Normanni e il mercato
- Alla scoperta di Agrigento: Valle dei Templi stiamo arrivando!
- Portopalo di Capo Passero ovvero mare, sole e relax
- Cosa vedere a Noto, la Capitale Italiana del Barocco
- Itinerario per Siracusa: la culla Siciliana della Civiltà Greca
- Da Siracusa a Catania ... Forlì: la fine della vacanza in Sicilia