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La spedizione di Donnavventura 2010: si parte da La Thuile e poi Grecia (11 pagine)

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Kavàla e la casa di Mohamet Alì, Donnavventura verso la Turchia

30/08/2010 - Per la prima volta in questi primi undici giorni di spedizione, il cielo al mattino presto è velato da qualche nuvoletta. Nel tempo che la carovana si sposta verso il piccolo porto di Ouranopoli da cui partirà per un’escursione in barca, il vento spazza via tutto e torna il consueto sole ad accompagnare le Donnavventura.
La partenza per la navigazione è prevista per 10.30 e nell’attesa le neo reporter visitano la suggestiva torre simbolo del piccolo paesino che stanno esplorando.
Salgono per le strette e ripide scalinate interne per arrivare al punto più alto da cui si può osservare tutto il porto.
Con la puntualità che le caratterizza, le ragazze salgono sull’imbarcazione e si posizionano per immortalare con video e foto i monasteri del Monte Athos.
La caratteristica di questo luogo è che appartiene territorialmente alla Grecia ma vi governa uno stato teocratico. Inoltre, lì non è consentito per nessun motivo l’accesso alle donne. Ci sono solo monasteri collegati da piccole stradine e tutt’intorno solo vegetazione brulla. Sul Monte Atos arrivano monaci da tutto il mondo ortodosso e il team ha avuto modo di incontrarne alcuni per le strade di Ouranopoli.
E’ proprio perché le donne non possono avere accesso a questi luoghi che le Donneavventura hanno colto l’opportunità di vederli almeno dall’imbarcazione.
Armate di binocolo hanno navigato lungo la costa e via via hanno potuto vedere i vari monasteri.
Ad accompagnare il team uno stormo di gabbiani, proprio sopra le loro teste….degli ottimi navigatori, se non fosse che hanno lasciato una “traccia” addosso alla Vale!
Per fortuna non aveva per le mani in quel momento la macchina fotografica!
Oltre ai gabbiani le ragazze si sono emozionate per l’incontro con un vero team di delfini che saltavano coordinati proprio davanti ai loro occhi.
Tutte con il sorriso a 54 denti e Tati lestissima con la fotocamera è pure riuscita a immortalarli nei loro salti.
Durante i tratti di navigazione le ragazze hanno avuto modo di chiacchierare tutte insieme. Generalmente invece, nei lunghi trasferimenti in auto, si chiacchiera tra driver e navigatrice e così pian piano si impara a conoscersi meglio.
In dieci giorni il rapporto tra le nuove Donneavventura è già assodato e il gruppo risulta decisamente unito.
La veterana Chiara piace tantissimo alle new entry che ne invidiano le abilità davanti alla telecamera. Chissà in quattro mesi come diventeranno brave pure loro!
Finita la panoramica in barca, il team scende che è proprio ora di pranzo.
Un breve ristoro e da lì subito in partenza per Kavàla.
Viaggio breve, solo 160 Km circa (ormai per le ragazze 160 Km sono una passeggiata!) per raggiungere la piccola città sul mare ed essere in avvicinamento verso la Turchia, dove la carovana arriverà domani.
All’arrivo a Kavàla, nel tardo pomeriggio, c’è tempo per un giro panoramico al castello, alla casa di Mohamet Alì e per un caffè nel prestigioso albergo/museo Imaret.
Il team si muove tra le stradine di questa città e intanto ne scopre la storia e le curiosità.

Il diario è stato redatto da Laura

 Pubblicato da il 31/12/2010 - 33.025 letture - ® Riproduzione vietata

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