Donnavventura in Giordania: Amman, Madaba, il Wadi Mujib, il Mar Morto e Petra (12 pagine)
.
Escursioni nel deserto del Wadi Rum
05.10.2010 - Sveglia presto, come di rigore da queste parti. Anche oggi si parte dal campo base per andare ad esplorare un’area diversa del Wadi Rum e fare ancora un po’ di pratica di guida sulla sabbia. Bisognerà essere molto sicure al volante quando si affronteranno le dune dell’Egitto, ormai non manca più molto tempo al cambio di bandiera. L’effige di un dromedario appare anche in un cartello che ci indica che siamo ancora nel territorio protetto del Wadi Rum. Un deserto anomalo perché movimentato dalle imponenti conformazioni rocciose che dominano i letti, ormai prosciugati, di grandi fiumi del tempo che fu. Il Wadi Rum infatti è ricco di correnti sotterranee che, specie in passato, hanno favorito l’avvicendarsi di gruppi nomadi e carovanieri. La carovana imbocca una pista attraversata in quel momento da un gruppo di dromedari “al pascolo”. Si muovono liberamente sembrando quasi animali allo stato brado, ma appartengono invece ad un beduino, che pare non faccia alcuna fatica a governarli La carovana bianca si apre una pista apparendo come un puntino lontano, che riluce al rifrangersi dei raggi solari. A quest’ora del giorno il sole è alto e la squadra trova un po’ di refrigerio all’ombra di una tenda in un campo beduino. Stefania racconta delle sue precedenti spedizioni, ormai è arrivata a quota quattro, ma ne ha condivise due con Chiara, che ricorda sempre con grande affetto la squadra australiana. Anche quella volta il deserto era stato grande protagonista del Grand Raid, un deserto differente però, più terroso e forse per questo un po’ meno impegnativo, niente dromedari ma canguri. E poi c’era stato il Borneo, a bordo del pick up con Stefania, avevano rischiato di finire in una scarpata, causa fondo fangoso e ultrascivoloso, sembrava sapone. Quando ne parlano sorridono… ora però, perché se l’erano proprio vista brutta! Anche Ana partecipa alla discussione ricordando il suo viaggio un po’ “chic” tra Stati Uniti e Canada, mentre Chiara replica con lo splendore delle Papua Nuova Guinea, meta estrema che ha lasciato nelle donneavventura ricordi indelebili.06.10.2010 - Altra escursione nel Wadi Rum, il paesaggio ormai è diventato famigliare, roccia, terra rossa e greggi di pecore che pascolano brucando non si sa bene cosa, considerando il paesaggio brullo. La carovana scivola sulla sabbia, incontrando cammelli e beduini. Donnavventura quest’anno è dotata di una grande antenna parabolica satellitare, corredata da tutte le attrezzature di puntamento necessarie per la ricezione di dati attraverso internet. A loro disposizione un up-link dedicato su un satellite posizionato sopra l’area mediorientale che toccheranno durante la spedizione. Come ci spiega Clotilde la permanenza nel deserto si è prolungata oltre il previsto e si è reso necessario inviare dei dati in Italia, per questo la squadra si attiva ad assemblare la parabola Un sistema per il quale serve un minimo di dimestichezza con viti e bulloni, poiché la parabola va montata nelle sue parti meccaniche e quel tanto che basta di conoscenza informatica per collegare in maniera corretta i cavi e dare il via alla trasmissione.
Ritornate al campo base le ragazze del team bevono l’ormai immancabile tè alla menta, mentre Chiara chiacchiera con un signore giordano, che sta leggendo un libro di storia. Approfitta dell’interlocutore per farsi raccontare qualcosa del suo paese e del Wadi Rum in particolare, base strategica di quel Lawrance d’Arabia a metà strada fra storia e leggenda. Un incontro fortunato perché il signore “ne sa”, è un appassionato di storia ed è molto piacevole starlo ad ascoltare. Nel frattempo si è fatta sera, è quasi ora di cena. Le ragazze si siedono a tavola e mangiano i tradizionali piatti a base di riso ed agnello. Non mancano mai il pane a sfoglie sottili, perfetto per accompagnare le salse a base di ceci o di melanzane e dopo cena un bel tè, prima di coricarsi nella quiete della tenda.
Indice
- Donnavventura arriva ad Amman (Giordania)
- Visita ad Amman, e cambio nel Team di Donnavventura, Francesca lascia
- I mosaici di Madaba e relax delle ragazze sulle sponde del Mar Morto
- Le Gole del Wadi Mujib (Giordania), Donnavventura 2010
- Visita a Petra, le Donnavventura visitano il sito archeologico
- Il deserto del Wadi Rum Giordania
- La caravona di Donnavventura accampata nel Wadi Rum
- Escursioni nel deserto del Wadi Rum
- La carovana di Donnavventura 2010 arriva ad Aqaba
- Donnavventura 2010 alla scoperta dei fondali di Aqaba (Mar Rosso)
- Le ragazze in navigazione sul mare giordano con Aladin
- Donnavventura 2010 lascia la Giordania alla volta dell'Egitto