Mentre ritorno a Milano in treno, osservando le terre a me care scivolare dal finestrino, penso. Con rabbia rassegnata e tanta malinconia. Penso al mio Paese. E penso a quante risorse potrebbe sfruttare se avesse la stessa consapevolezza, la stessa orgogliosa voglia di viverle e condividerle che ha un piccolo stato appollaiato tra le Alpi come la Svizzera.