Quando si parla di Moravia non tutti riescono a focalizzare immediatamente dove si trovi questa Regione, ed è un vero peccato questa parte sud-orientale del territorio della Repubblica Ceca sia così poco conosciuto dal turismo italiano. E invece la Moravia Orientale offre una serie di "perle" di grande spessore artistico e culturale, magicamente avvolte da una natura incontaminata, varia nelle forme e ricca di colori diversi ad ogni stagione. La Moravia Orientale è anche terra di benessere fisico com'anche spirtuale: impianti termali si alternano ad importanti luoghi di pellegrinaggio, percorsi per il trekking si snodano tra boschi e vallate, e per chi vuole gustare un attimo di vita di relax puro, niente di meglio che sorseggiare alla sera una calice di vino bianco della Moravia.
Nonostante queste caratteristiche bucoliche la Moravia Orientale riesce a sorprendere anche per la sua capacità produttiva. Nella regione di Zlin, ad esempio, si trovano importanti fabbriche e bisogna sottolineare come l'espansione industriale in queste zone sia stata condotta con grande rispetto per l'ambiente. Inoltre le industrie possono diventare occasione di turismo, come ad esempio per il celebre complesso industriale di Zlin, creato dal dinamismo geniale di Tomas Bata (Tomáš Baťa), che rivoluzionò il mondo del lavoro mittel europeo e mondiale, costruendo una zona industriale che sorprende ancora oggi, sia per la gradevole architettura, che per l'organizzazione dei servizi forniti agli operai.
Tra gli "highlights" della Moravia Orientale, ed in particolare della Regione di Zlin, bisogna sicuramente segnalare la località di Luhacovice, città termale grazie alla presenza di alcune sorgenti minerali già conosciute da oltre 350 anni. La cittadina si è sviluppata in modo armonioso lungo una verde valle situata nei pressi dei Carpazi Bianchi (Bílé Karpaty) e delle montagne di Vizovice. Chi viene qui può curarsi nelle terme e godere delle magnifiche passeggiate nel verde.
Chi vuole invece cogliere il cuore spirituale della Moravia orientale deve recarsi nella città di Velehrad, dove si trova una delle chiese più importanti della cristianità cattolica: si tratta della Basilica dell'Assunzione della Vergine Maria e di San Cirillo e Metodio, una delle poche chiese al mondo a ricevere la Rosa d'Oro, riconoscimento ottenuto durante il pontificato di Papa Giovanni Paolo II. La Basilica di Velehrad è un capolavoro di arte gotica, ed il suo grande complesso riceve numerosi pellegrini ogni anno. I Santi Cirillo e Metodio sono molto venerati i Moravia, dato che furono loro ad evangelizzare le terre slave spingendosi fino al territorio della Moravia. La chiesa possiede molti dettagli interessanti al suo interno, uno splendido coro ligneo, e sarà visitabile nel suo massimo splendore a partire dal 2013, quando saranno completati gli attuali restauri.
Se Velehrad è il cuore spirtuale della Moravia, un'altra importante località di pellegrinaggi si trova non distante dalla cittadina di Bystřice pod Hostýnem: sopra d una alta collina si trova il famoso santuario di Svaty Hostýn, popolarmente conosciuto come la montagna della Madonna dei Fulmini. Una leggenda vuole che su queste alture i soldati turchi fossero sconfitti e respinti da un furioso temporale, che la tradizione popolare vuole associare all'azione della Vergine Maria che con le sue saette riuscì a difendere la cristianità del popolo moravo. Il sito, acessibile con un servizio orario di autobus, è circondato da splendidi boschi e si può compiere una bella passeggiata seguendo il percorso di una notevole Via Crucis che si snoda a nord-est del santuario, oppure salire ad un punto panoramico posto in prossimità di una grande pala eolica.
Dal punto di vista artistico e culturale, un centro di straordinaria importanza della Moravia Orientale e della Regione di Zlin è Kroměříž famosa in tutto il mondo per il suo Zámek Kroměříž, il Palazzo dell'Arcivescovo di Kromeriz. Insieme ai suoi giardini è stato inscritto tra i patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO. Il palazzo, di fatto un castello e un giardino barocco, offre bellissime stanze che ci testimoniano della vita di palazzo del 18° secolo, e al suo interno furono girate molte scene del famoso film Amadeus del regista Ceco Milos Forman. Da non perdere la salita alla torre del Castello da dove si può godere di un bellissimo panorama sul centro cittadino. Annesso al Castello, ma con ingresso in una via laterale, si trovano le grandi Cantine Arcivescovili dove è possibile degustare ed acquistare alcuni vini della Moravia. Le botti qui sono vecchie di oltre due secoli, ed una di esse fu utilizzata per servire di vino i reduci della battaglia napoleonica della vicina Austerlitz.
La Moravia orientale inoltre include una porzione della regione storica della Valacchia. Per capire meglio la cultura della Valacchia Morava bisogna recarsi a Rožnov pod Radhoštěm dove è possibilie visitare un museo che include una ricostruzione di un Villaggio Valacco, vecchia comunque di circa 100 anni. Qui sono stati ricostruiti gli ambienti di vita del popolo valacco, noma de in origine, ma che si era poi stanziato tra le magnifiche valli della Regione di Zlin. Oltre scoprire le tecnica di lavoro e gli attrezzi utilizzati dai Valacchi, presso il Museo valacco all’aria aperta è possibile acquistare prodotti di artigianato locale. Per rilassarsi poi ci si può recare ai bagni di Birra di Rožnov, dove oltre che berla ci si può letteralmente tuffare in vasche piene di calda Pivo, la nobile birra Ceca. Per chi vuole poi godere del lato naturalistico della Regione di Zlin, niente di meglio che recarsi nella vicina valle del fiume Vsetínská Bečva ed arrivare fino a Velké Karlovice una ridente località montana ad appena 10 km dal confine con la Slovacchia. Qui si possono compiere magnifiche passeggiate nei boschi, giocare a golf, ed in inverno si trovano molte piste ed impianti sci con pendii adatti ad ogni tipo di sciatore.
Nonostante queste caratteristiche bucoliche la Moravia Orientale riesce a sorprendere anche per la sua capacità produttiva. Nella regione di Zlin, ad esempio, si trovano importanti fabbriche e bisogna sottolineare come l'espansione industriale in queste zone sia stata condotta con grande rispetto per l'ambiente. Inoltre le industrie possono diventare occasione di turismo, come ad esempio per il celebre complesso industriale di Zlin, creato dal dinamismo geniale di Tomas Bata (Tomáš Baťa), che rivoluzionò il mondo del lavoro mittel europeo e mondiale, costruendo una zona industriale che sorprende ancora oggi, sia per la gradevole architettura, che per l'organizzazione dei servizi forniti agli operai.
Tra gli "highlights" della Moravia Orientale, ed in particolare della Regione di Zlin, bisogna sicuramente segnalare la località di Luhacovice, città termale grazie alla presenza di alcune sorgenti minerali già conosciute da oltre 350 anni. La cittadina si è sviluppata in modo armonioso lungo una verde valle situata nei pressi dei Carpazi Bianchi (Bílé Karpaty) e delle montagne di Vizovice. Chi viene qui può curarsi nelle terme e godere delle magnifiche passeggiate nel verde.
Chi vuole invece cogliere il cuore spirituale della Moravia orientale deve recarsi nella città di Velehrad, dove si trova una delle chiese più importanti della cristianità cattolica: si tratta della Basilica dell'Assunzione della Vergine Maria e di San Cirillo e Metodio, una delle poche chiese al mondo a ricevere la Rosa d'Oro, riconoscimento ottenuto durante il pontificato di Papa Giovanni Paolo II. La Basilica di Velehrad è un capolavoro di arte gotica, ed il suo grande complesso riceve numerosi pellegrini ogni anno. I Santi Cirillo e Metodio sono molto venerati i Moravia, dato che furono loro ad evangelizzare le terre slave spingendosi fino al territorio della Moravia. La chiesa possiede molti dettagli interessanti al suo interno, uno splendido coro ligneo, e sarà visitabile nel suo massimo splendore a partire dal 2013, quando saranno completati gli attuali restauri.
Se Velehrad è il cuore spirtuale della Moravia, un'altra importante località di pellegrinaggi si trova non distante dalla cittadina di Bystřice pod Hostýnem: sopra d una alta collina si trova il famoso santuario di Svaty Hostýn, popolarmente conosciuto come la montagna della Madonna dei Fulmini. Una leggenda vuole che su queste alture i soldati turchi fossero sconfitti e respinti da un furioso temporale, che la tradizione popolare vuole associare all'azione della Vergine Maria che con le sue saette riuscì a difendere la cristianità del popolo moravo. Il sito, acessibile con un servizio orario di autobus, è circondato da splendidi boschi e si può compiere una bella passeggiata seguendo il percorso di una notevole Via Crucis che si snoda a nord-est del santuario, oppure salire ad un punto panoramico posto in prossimità di una grande pala eolica.
Dal punto di vista artistico e culturale, un centro di straordinaria importanza della Moravia Orientale e della Regione di Zlin è Kroměříž famosa in tutto il mondo per il suo Zámek Kroměříž, il Palazzo dell'Arcivescovo di Kromeriz. Insieme ai suoi giardini è stato inscritto tra i patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO. Il palazzo, di fatto un castello e un giardino barocco, offre bellissime stanze che ci testimoniano della vita di palazzo del 18° secolo, e al suo interno furono girate molte scene del famoso film Amadeus del regista Ceco Milos Forman. Da non perdere la salita alla torre del Castello da dove si può godere di un bellissimo panorama sul centro cittadino. Annesso al Castello, ma con ingresso in una via laterale, si trovano le grandi Cantine Arcivescovili dove è possibile degustare ed acquistare alcuni vini della Moravia. Le botti qui sono vecchie di oltre due secoli, ed una di esse fu utilizzata per servire di vino i reduci della battaglia napoleonica della vicina Austerlitz.
La Moravia orientale inoltre include una porzione della regione storica della Valacchia. Per capire meglio la cultura della Valacchia Morava bisogna recarsi a Rožnov pod Radhoštěm dove è possibilie visitare un museo che include una ricostruzione di un Villaggio Valacco, vecchia comunque di circa 100 anni. Qui sono stati ricostruiti gli ambienti di vita del popolo valacco, noma de in origine, ma che si era poi stanziato tra le magnifiche valli della Regione di Zlin. Oltre scoprire le tecnica di lavoro e gli attrezzi utilizzati dai Valacchi, presso il Museo valacco all’aria aperta è possibile acquistare prodotti di artigianato locale. Per rilassarsi poi ci si può recare ai bagni di Birra di Rožnov, dove oltre che berla ci si può letteralmente tuffare in vasche piene di calda Pivo, la nobile birra Ceca. Per chi vuole poi godere del lato naturalistico della Regione di Zlin, niente di meglio che recarsi nella vicina valle del fiume Vsetínská Bečva ed arrivare fino a Velké Karlovice una ridente località montana ad appena 10 km dal confine con la Slovacchia. Qui si possono compiere magnifiche passeggiate nei boschi, giocare a golf, ed in inverno si trovano molte piste ed impianti sci con pendii adatti ad ogni tipo di sciatore.